FANUC porta a EMO 2025 il lato spettacolare dell’automazione
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FANUC sarà protagonista a EMO 2025 di Hannover (22-26 settembre) con il nuovo CNC FS500i-A, la nuova serie ROBODRILL α-C, soluzioni di simulazione digitale, robot per grandi carichi e applicazioni collaborative.
Focus su efficienza energetica, cybersecurity, realtà virtuale e il miglior Total Cost of Ownership del settore.
Con il motto “Automation has a name: FANUC”, l’azienda giapponese leader nell’automazione industriale si presenta alla EMO 2025 con importanti novità tecnologiche e dimostrazioni spettacolari.
Sempre più produttori di diversi settori si affidano alle soluzioni FANUC, una tendenza che sarà evidente nello stand D30 – Padiglione 6, dove visitatori, costruttori di macchine e integratori potranno toccare con mano l’affidabilità e l’innovazione della gamma di prodotti FANUC.
La nuova serie di CNC FANUC che accelera l’industria
Al centro dell’esposizione ci sarà il nuovo controllo numerico FS500i-A, presentato attraverso un suggestivo cubo multimediale 3D. Il CNC di nuova generazione offre prestazioni CPU 2,7 volte superiori, cicli più rapidi, capacità avanzate di lavorazione simultanea a 5 assi e un miglioramento della qualità superficiale.
I costruttori di macchine beneficeranno di un supporto più ampio a diverse configurazioni, mentre gli integratori potranno sfruttare una connettività più semplice con le tecnologie digitali, accelerando i progetti Industry 4.0.
Processi digitali sempre più intelligenti
Il nuovo CNC sarà protagonista anche di demo interattive dedicate alla simulazione digitale dei processi di lavorazione. Uno schermo interattivo allo stand sarà dedicato alla fresatura ad alte prestazioni, mostrando come i produttori possano generare rappresentazioni digitali in tempo reale dei processi grazie alle potenti soluzioni software FANUC, tra cui la simulazione avanzata del G-code e la tecnologia Smart Digital Twin.
FANUC presenterà inoltre la piattaforma dati FIELD system Basic Package, che introduce funzioni come l’AI Servo Monitor, in grado di rilevare anomalie e ottimizzare la manutenzione predittiva.
Macchine più efficienti, dati più protetti
Grande attenzione anche al tema del risparmio energetico: i nuovi azionamenti servo e mandrino αi-D consentono una riduzione delle perdite di potenza del 10-15% rispetto alla generazione precedente e fino al 30% in meno di ingombro.
Sia il nuovo CNC FS500i-A sia l’industrial PC FANUCiPC – aggiornato con processori Intel Core di 11ª generazione e Windows 11 – rispettano gli standard internazionali IEC 62443 per la cybersecurity industriale.
Macchine utensili: anteprima europea del ROBODRILL serie C
In anteprima europea sarà esposto il nuovo centro di lavoro ROBODRILL serie C, con maggiore precisione, mandrino più veloce, facilità d’uso e risparmi energetici. Una demo altamente scenografica vedrà la ROBODRILL impegnata nella lavorazione a 5 assi di una maschera da samurai in alluminio, ricostruita a partire dall’originale custodita al Samurai Museum di Berlino; tecnologia freeform e un ciclo continuo di 28 ore. I visitatori avranno anche la possibilità di vincere una maschera realizzata in fiera.
Una seconda ROBODRILL mostrerà la tecnologia power skiving a quattro assi per la produzione compatta ed efficiente di piccoli ingranaggi impiegati nelle pompe e nelle biciclette elettriche, mentre nella sezione EDM sarà protagonista l’elettroerosione ROBOCUT α-C400iC, automatizzata con un cobot FANUC CRX e dotata di tecnologia AWF 3 per l’infilaggio automatico del filo.
Robot per carichi pesanti e lavorazioni ad alta precisione
Tra le dimostrazioni robotiche spicca il debutto europeo del robot ad alta rigidità M-810/270-27B, capace di eseguire fresatura e foratura ad alta velocità su pezzi in acciaio fuso, supportato dal nuovo controllore R-50iA, offrendo una soluzione di lavorazione economicamente vantaggiosa come metodo complementare ai processi tradizionali.
In evidenza anche i robot per il sollevamento di carichi pesanti: i nuovi M-1000/550F-46A (payload 550 kg, 4,6 m di sbraccio) e il nuovo M-950iA/500 (500 kg), impegnati rispettivamente in applicazioni di pressofusione e movimentazione di grandi cilindri d’acciaio.
Per la robotica collaborativa, FANUC mostrerà varie applicazioni basate sulla serie CRX, tra cui una cella di verniciatura con sistema di visione intelligente iRVision per il carico/scarico automatico e continuo di un binario di verniciatura in movimento senza interruzioni. Non mancherà un’esperienza immersiva in realtà virtuale con la simulazione dello stand tramite ROBOGUIDE.
FANUC, il partner affidabile per l’industria manifatturiera
Con la partecipazione a EMO 2025, FANUC conferma il suo ruolo di partner strategico per il settore manifatturiero: non solo con tecnologie all’avanguardia, ma anche garantendo il miglior Total Cost of Ownership (TCO) del mercato, grazie a un’offerta completa di servizi.
Un team di esperti commerciali e tecnici sarà a disposizione dei visitatori per illustrare soluzioni personalizzate di automazione, pensate per rispondere alle sfide specifiche di ogni realtà produttiva.
FANUC Italia Srl
Via Lodi, 13 – 20020 Lainate (MI)
Tel: + 39 02 36 015 015
Web: www.fanuc.eu/it/it
Walter Tools presenta la punta a cuspide Drion·tec® D-Spade D5142 - La Soluzione perfetta!
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Doppio tagliente – Doppia durata!
Vuoi ridurre i costi degli utensili, a esempio nella produzione di grandi lotti o in serie, e allo stesso tempo ottenere le massime prestazioni con la migliore qualità di foratura in termini di superficie, tolleranze e linearità? Allora la punta a cuspide Drion·tec® D-Spade D5142 è la soluzione perfetta per te! Come produttori in serie di componenti in acciaio o ghisa, ora potete raddoppiare le vostre prestazioni con la D5142, senza venire a compromesso con la qualità.
La punta Walter Drion·tec® D-Spade D5142 è la prima punta a fissaggio meccanico su due lati, cioè con 2 taglienti utilizzabili. Questa punta è unica sul mercato!
Non solo raddoppia la durata dell'utensile ma ridefinisce completamente il rapporto tra prezzo e vita utensile perché l'inserto può essere semplicemente invertito.
Vai al video
(1) Lubrificazione di precisione: 6 canali di refrigerazione – sul tagliente principale, tagliente trasversale e circonferenza
(2) Gambo cilindrico secondo la norma ISO 9766
(3) Canale di evacuazione truciolo rettificato e lappato
(4) Design Drion·tec® D-Spade – brevetto in arrivo
(5) Due taglienti
(6) 4 smussi sulla circonferenza
(7) Rettifica autocentrante
Il design Drion·tec® D-Spade con 2 taglienti per inserto è completamente nuovo sul mercato: la superficie libera del primo tagliente costituisce la superficie di contatto del secondo tagliente. Due viti radiali bloccano l'inserto nella sede, per la massima sicurezza.
I tuoi benefici
Massima efficienza costi, grazie alla doppia vita utensile, data dalla cuspide a doppio tagliente
Eccezionale qualità del foro, grazie ai 4 smussi e alla geometria della punta autocentrante
Affidabilità di processo, grazie ai canali di evacuazione truciolo super performanti e 6 punti di refrigerazione per il miglior controllo della temperatura sul tagliente
Sostenibile, grazie al 45% di materiale in meno impiegato, rispetto alla concorrenza (una cuspide al posto di due)
Resistente all'usura - facile percezione dell'usura sull'inserto, grazie al substrato a grana fine con rivestimento HiPIMS e strato superiore color oro
Ulteriori informazioni qui: https://www.walter-tools.com/it-it
CoroDrill® DE10 punta a cuspide intercambiabile di seconda generazione di Sandvik Coromant, la più grande innovazione nel campo della foratura a volumi elevati
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Il percorso che ha portato allo sviluppo di CoroDrill® DE10, punta a cuspide intercambiabile di seconda generazione di Sandvik Coromant
Sandvik Coromant, specialista in utensili e soluzioni per la lavorazione del metallo, a marzo 2025 ha presentato CoroDrill® DE10. Grazie alla geometria universale -M5 e alla funzionalità plug-and-play senza punta pilota, CoroDrill® DE10 rappresenta un significativo passo avanti per la foratura a volumi elevati, offrendo un setup più rapido, prestazioni migliori e una maggiore versatilità su vari materiali. In questo articolo, Mikael Carlsson, Global Product Specialist for Indexable Rotating Tools presso Sandvik Coromant, spiega come le richieste dei clienti e la collaborazione senza barriere hanno influenzato lo sviluppo di questa punta a cuspide intercambiabile di seconda generazione.
La storia di CoroDrill® DE10 inizia con il lancio di CoroDrill® 870, progettata per migliorare l'efficienza di foratura con un sistema a cuspide intercambiabile. Tuttavia, l'evoluzione delle esigenze dei clienti aveva reso evidente la crescente necessità sul mercato di disporre di utensili più affidabili, durevoli e facili da utilizzare. In tale scenario, Sandvik Coromant ha risposto lanciando un ambizioso progetto che avrebbe portato allo sviluppo di una punta eccezionale in termini di produttività, facilità d'uso e adattabilità ai requisiti di una produzione moderna.
Studio di un'autentica soluzione plug-and-play
Il crescente divario di competenze rappresenta una delle principali sfide dell'industria manifatturiera odierna. Agli operatori occorrono utensili non solo ad alte prestazioni ma anche facili da selezionare, configurare e usare. Partendo da queste premesse, CoroDrill® DE10 è stata studiata per essere tanto intuitiva quanto potente, per permettere agli operatori con qualsiasi livello di esperienza di raggiungere risultati ottimali a fronte di un tempo di setup minimo.
Inoltre, l'utensile avrebbe dovuto essere estremamente versatile, in modo da consentire forature a volumi elevati su una vasta gamma di materiali come acciaio, acciaio inossidabile, superleghe resistenti al calore, ghisa, materiali non ferrosi e acciaio temprato. Nondimeno, avrebbe dovuto offrire una stabilità eccellente per garantire una durata prolungata, anche con parametri di taglio impegnativi che, tipicamente, accelerano i processi di usura.
Realizzare un utensile così affidabile e intuitivo per gli operatori, in grado di soddisfare le più svariate esigenze del settore, richiedeva un approccio ponderato e innovativo sia in fase di progettazione che di collaudo e produzione. In Sandvik Coromant, lo sviluppo di un prodotto segue un processo molto ben strutturato dove una fase di studio concettuale anticipa la prototipazione in-house e i test in laboratorio; solo una volta ultimati questi step, il prodotto viene testato in condizioni reali presso i clienti. Il fatto di poter eseguire la produzione e il collaudo in un unico posto ha permesso al team di procedere rapidamente, perfezionando ogni dettaglio attraverso cicli di feedback prima della finalizzazione.
CoroDrill® DE10 presenta un corpo punta in acciaio ad alta resistenza e un'interfaccia cuspide-corpo brevettata che offre una stabilità e prestazioni eccezionali. Un'altra caratteristica particolare dell'utensile risiede nel fatto che la cuspide è stampata a iniezione, una novità assoluta per Sandvik Coromant. Lo stampaggio a iniezione di polveri, una tecnica utilizzata spesso per i materiali plastici, è stata adattata al metallo duro integrale, consentendo un design più dettagliato e ottimizzato della cuspide. Una volta rifinito il centro della cuspide per garantire la massima affidabilità e precisione, sono stati rinforzati gli angoli nell'ottica di migliorare prestazioni, produttività e qualità del foro. Il risultato è una cuspide che offre una durata eccellente nonché una qualità di foratura elevata e uniforme in un'ampia gamma di parametri di taglio.
Adattabilità: un fattore chiave
Lo sviluppo di CoroDrill® DE10 ha comportato diverse sfide, per cui sono stati necessari continui aggiustamenti sulla base di test rigorosi e feedback dei clienti. Il processo di collaudo aveva lo scopo di ottimizzare la durevolezza e la sicurezza di processo attraverso accurati test di resistenza per vagliare la robustezza, la longevità e le prestazioni dell'utensile in condizioni estreme. Dopo aver ottenuto i risultati desiderati sotto questo aspetto, gli esperti di Sandvik Coromant si sono occupati della geometria della punta allo scopo di migliorare le velocità di avanzamento, ridurre le forze di taglio e ottenere una qualità di foratura ineccepibile.
L'elaborazione del design ha richiesto tecniche di produzione all'avanguardia, soprattutto quella dei gemelli digitali: simulando le prestazioni della punta in un ambiente virtuale, il team R&S ha potuto testare l'utensile, fin quasi al limite massimo di rottura, per poter identificare margini di miglioramento. Questi test virtuali hanno inoltre fornito importanti informazioni circa la producibilità del design, a garanzia non solo delle alte prestazioni della punta ma anche della sua scalabilità per la produzione in serie.
Anche i clienti hanno contribuito in modo determinante all'evoluzione del progetto dalla sua concezione agli stadi di test finali: il riscontro ottenuto dagli utilizzatori di CoroDrill® 870 ha gettato le basi per la realizzazione di CoroDrill® DE10, mentre dalle prove su campo sono emersi ulteriori spunti di miglioramento. Tutto ciò ha fatto sì che il design definitivo soddisfacesse appieno i requisiti e le esigenze indicate dagli utenti finali.
Una modifica sostanziale introdotta nelle battute conclusive ha riguardato l'inserimento di un'impugnatura in plastica con un set di collari per la chiave di montaggio della cuspide: benché ogni scatola di punte includesse una chiave di serie utilizzabile in tutto l'assortimento, sarebbe stata resa disponibile un'impugnatura in plastica per la chiave di montaggio, da ordinare separatamente. Questa opzione è stata pensata in considerazione del fatto che, durante la fase di test su campo, alcuni utilizzatori hanno espresso preoccupazioni in merito alla sicurezza e alla facilità d'uso della chiave. Per questo, lo staff responsabile ha sviluppato un'impugnatura in plastica per migliorare l'ergonomia ed eliminare il rischio di espulsione di schegge di metallo duro.
"Il feedback dei clienti è un elemento importantissimo del nostro processo di sviluppo", spiega Ulrik Sunnvius, Senior R&D Engineer presso Sandvik Coromant nonché uno dei principali protagonisti nella realizzazione di CoroDrill® DE10. "Ci consente di fare aggiustamenti in base a condizioni reali, così che il prodotto sia in grado non solo di soddisfare le esigenze dei suoi utilizzatori, ma di superarle. È questo il motivo per cui abbiamo pensato all'impugnatura in plastica per la chiave, per offrire agli operatori un'opzione all'insegna della sicurezza e della facilità d'uso".
L'innovazione non può fare a meno della collaborazione
Il successo di CoroDrill® DE10 è la dimostrazione di come un lavoro di squadra faccia la differenza. Il processo di sviluppo ha richiesto la collaborazione di numerosi specialisti in diversi ambiti e il prodotto finale è quindi la risultante di esperienze e professionalità differenti.
Una cultura del lavoro tipicamente scandinava, in cui le gerarchie cedono il passo al dialogo aperto, ha permesso al gruppo di lavorare senza barriere e creare una punta che soddisfa al 100% le aspettative dei clienti. Sin dalle prime ricerche sui clienti e dalle fasi iniziali di R&S ai test su campo fino alla produzione, gli esperti si sono interfacciati costantemente per portare alla luce il prodotto finale.
"Uno dei fattori chiave del nostro successo è la collaborazione", osserva Sunnvius. "Non ci sono barriere: chiunque può fare domande e proporre idee. Questo libero scambio di conoscenze è ciò che ci permette di mantenerci al passo dell'innovazione".
Lo sviluppo di CoroDrill® DE10 sottolinea l'importanza dell'adattabilità senza limitazioni e della collaborazione libera. Attraverso una combinazione di design innovativo, test avanzati e intuizioni basate su condizioni reali, Sandvik Coromant ha realizzato un utensile versatile e performante, pronto per soddisfare le mutevoli esigenze della produzione odierna.
Per maggiori informazioni su come CoroDrill® DE10 può migliorare la produttività e le prestazioni nelle operazioni di foratura a volumi elevati, visitate il sito web o contattate il vostro specialista Sandvik Coromant di riferimento.
Sandvik Coromant
Insieme a clienti e partner, Sandvik Coromant apre la strada verso un futuro sostenibile e fornisce soluzioni di attrezzamento alle industrie meccaniche di tutto il mondo. Oltre ottant'anni di esperienza pratica ci hanno permesso di accumulare un patrimonio di conoscenze nel taglio e nella lavorazione dei metalli. Queste competenze trasformano ogni sfida in un'opportunità di innovazione, collaborazione e soluzioni all'avanguardia. Il nostro obiettivo è quello di perseguire un cambiamento in positivo promuovendo la sostenibilità, l’efficienza e la crescita per plasmare un futuro in cui l’innovazione sia protagonista. Parte del gruppo globale di ingegneria industriale Sandvik, Sandvik Coromant è impegnata a costruire il futuro, insieme ai propri clienti.
Per maggiori informazioni, visitate il sito www.sandvik.coromant.com o seguiteci sui social media.
riferimento.
Mewa vince il SAP Innovation Award 2025 per il suo portale clienti
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Il fornitore di servizi tessili Mewa ha ricevuto il SAP Innovation Award 2025 nella categoria Customer Experience, per aver sviluppato innovative applicazioni di servizio all’interno del proprio portale clienti. Ha ottenuto il plauso della giuria la soluzione integrata per l’automazione dei ticket, che offre ai clienti un’esperienza d’uso ancora più semplice e intuitiva. Automazione e implementazione sono state sviluppate da Mewa in stretta collaborazione con il partner SAP Sybit.
Ogni anno Mewa riceve oltre 200.000 richieste da parte di clienti B2B in tutta Europa, che, gestite tramite e-mail o telefono, richiedono un notevole dispendio di tempo e risorse. Per snellire e rendere più trasparente la gestione delle richieste di assistenza, il portale clienti digitale mymewa.com viene costantemente arricchito con nuove funzionalità che consentono al cliente di operare in autonomia. L’ultima innovazione – premiata da SAP a Madrid – introduce un sistema di ticket automatizzato per le richieste di servizio, come riordini, modifiche o consultazione dello stato delle consegne di abbigliamento da lavoro e panni, forniti con un servizio a 360 gradi.
Più tempo per la consulenza personalizzata grazie ai servizi digitali
Il portale clienti e il nuovo sistema di ticket utilizzano le soluzioni SAP Commerce Cloud, SAP Sales Cloud, SAP Service Cloud e SAP ERP. L’automazione, basata su criteri predefiniti, consente di accorciare la gestione di ogni singolo ticket di mediamente circa 15 minuti. Il team di assistenza ha in questo modo più tempo per offrire un supporto e una consulenza personalizzate e occuparsi delle richieste più complesse legate a questioni di qualità.
Oltre a offrire un servizio più personalizzato, le funzionalità digitali garantiscono ai clienti una maggiore trasparenza: possono gestire il proprio inventario di abbigliamento tra più sedi, consultare le fatture e ricevere aggiornamenti immediati sullo stato delle richieste di assistenza, 24 ore su 24. Inoltre, questa soluzione digitale contribuisce alla sostenibilità, riducendo sensibilmente il consumo di carta grazie all’utilizzo del portale.
Per integrare in modo efficace la voce dei clienti nello sviluppo di servizi e processi, le applicazioni sono state create in stretto dialogo con utenti operativi, coinvolgendo tra l’altro il comitato clienti di Mewa. Indagini periodiche e rilevazioni tramite il Customer Loyalty Index confermano che la soddisfazione dei clienti è aumentata grazie all’offerta di servizi digitali.
(da sx a dx) Ortwin Frille (Process Management Mewa), Eric Rissler (Project Manager Application Projects Mewa), Markus Horvath (Sybit GmbH). Foto: SAP
Il contatto diretto con il cliente rimane fondamentale nel servizio clienti
Rainer Monteagudo Santí, Responsabile Marketing Strategico e Gestione Prodotto, sottolinea:
«Il nostro obiettivo è essere vicini al cliente e offrirgli un servizio di massima qualità, affidabile e basato su una collaborazione di fiducia. Grazie alla digitalizzazione, possiamo continuare a garantire tutto questo, migliorare l’efficienza e la trasparenza per entrambe le parti e mantenere così il nostro servizio al passo con i tempi, sia per i clienti che per i nostri collaboratori.»
Anche nell’era di servizi sempre più digitalizzati, Mewa continua a puntare con decisione sulla relazione personale con il cliente. Il contatto diretto con il fornitore di servizi tessili – telefonico o via e-mail – è sempre garantito. Un team composto da addetti alle vendite, assistenza clienti e autisti qualificati si occupa dell’assistenza tecnica sul territorio. Le piccole e medie imprese ricevono supporto a livello regionale, mentre i grandi clienti con più sedi, sia a livello nazionale che internazionale, beneficiano di un servizio clienti centralizzato.
Comunicato Stampa SANDVIK Coromant: La formazione è alla base dell'innovazione
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Come i Sandvik Coromant Center stanno formando la prossima generazione di esperti nell'industria manifatturiera
Benjamin Franklin, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti, disse: "Un investimento in conoscenza paga sempre il massimo interesse". Un'opinione condivisa nell'industria manifatturiera odierna, dove la velocità del progresso tecnologico rende irrinunciabile l'esigenza di migliorare le proprie competenze. In virtù di ciò, Sandivik Coromant, specialista nel taglio del metallo, ha costruito una rete globale di centri di collaborazione, veri e propri punti di incontro tra innovazione e formazione. In questo articolo Corey Schwenke, Training and Center Manager, ne illustra il programma.
L'industria manifatturiera sta cambiando a velocità inaudita. I progressi nel campo della digitalizzazione, dell'automazione e della sostenibilità stanno modificando il modo in cui i prodotti vengono progettati, realizzati e offerti. Tali sviluppi stanno inoltre cambiando radicalmente le modalità operative nel settore. Per restare competitivi, i produttori devono ripensare le proprie strategie e lavorare per avvalersi di competenze a prova di futuro, in linea con i cambiamenti sempre più rapidi a cui il comparto industriale sta andando incontro.
In qualità di leader globale in taglio del metallo e soluzioni di attrezzamento, Sandvik Coromant riconosce l'importanza di approntare una produzione al passo con i tempi. La sua rete di Sandvik Coromant Center riunisce formazione accademica, ricerca e industria in spazi che riflettono le realtà della produzione moderna.
Dove la tecnologia incontra la formazione
Con strutture dislocate in Nord America, Europa e Asia, i Sandvik Coromant Center sono ambienti di formazione immersivi dove i partecipanti possono toccare con mano le tecnologie di produzione avanzate. Ogni centro dispone di utensili da taglio e macchine industriali ad alte prestazioni, offrendo agli studenti l'opportunità di fare esperienze pratiche che torneranno utili nel mondo reale.
La digitalizzazione è un tema chiave della formazione: i sistemi data-driven monitorano continuamente le prestazioni delle macchine, aiutando gli utilizzatori ad analizzare i risultati, ottimizzare le condizioni di taglio e migliorare l'efficienza di produzione. I visitatori ricevono formazione non solo nell'uso di questi strumenti ma anche nella comprensione e applicazione dei possibili sviluppi forniti dai dati in tempo reale, una specializzazione estremamente richiesta nelle fabbriche connesse di oggi.
Molti centri dispongono oltretutto di sistemi automatizzati, tra cui robot e tecnologie a sensore. Queste risorse permettono ai partecipanti di scoprire tutte le potenzialità dell'Industria 4.0, dando loro l'occasione di fare pratica con l'utilizzo e la programmazione dei flussi di lavoro automatizzati. L'obiettivo è quello di prepararli al ruolo sempre più preponderante dell'automazione sul posto di lavoro e di promuovere una maggiore comprensione del valore strategico che questo aspetto riveste.
Ciò che distingue i Sandvik Coromant Center è l'attenzione riservata alla collaborazione: non si tratta di semplici unità formative ma di veri e propri hub per lo scambio di conoscenze e opinioni. Attraverso workshop, seminari ed eventi di networking, i centri riuniscono studenti, apprendisti, formatori, professionisti e partner del settore, creando un ambiente multidisciplinare all'insegna del dialogo aperto, della creatività e dell'importanza del legame tra formazione e settore manifatturiero in senso lato.
Grazie all'incontro di punti di vista differenti e all'instaurazione di relazioni tra i vari livelli di esperienza, i partecipanti possono restare sempre aggiornati sulle ultime tendenze del settore e contribuire a un progresso di ampio respiro, che non si limita alla linea di produzione.
La partnership con NAIT
Nel 2024, Sandvik Coromant ha ricevuto il Distinguished Partner Award dal Northern Alberta Institute of Technology (NAIT), a riconoscimento del successo del suo Sandvik Coromant Center aperto all'interno del campus dell'istituto canadese. L’obiettivo è quello di colmare il gap tra formazione accademica e applicazione pratica fornendo accesso ad attrezzature e software specifici a studenti, personale della facoltà e professionisti.
Da macchine CNC e attrezzamento di precisione a piattaforme di analisi dei dati, il centro offre esperienze pratiche che migliorano sia le capacità tecniche che quelle di problem solving. Seminari interattivi ed esercizi di problem solving in tempo reale supportano lo sviluppo di tali abilità, assicurando non solo l'acquisizione di conoscenze teoriche ma anche la sicurezza nell'applicarle in un ambito professionale reale.
Un modello di crescita globale
Il modello NAIT rappresenta un esempio tangibile di ciò a cui si può ambire attraverso la sinergia tra formazione accademica e industria. In virtù di questo successo, Sandvik Coromant invita gli enti formativi, i partner del settore e le organizzazioni di tutto il mondo a prendere in considerazione l'apertura di un Sandvik Coromant Center presso la propria sede.
I centri non si limitano a offrire accesso a sistemi di produzione avanzati ma costituiscono una piattaforma strategica per una crescita di lungo termine.
Ad esempio, accelerando lo sviluppo della forza lavoro, i centri aiutano le comunità mettendo a loro disposizione le conoscenze tecniche necessarie per soddisfare le esigenze di un'industria in rapida evoluzione. Inoltre, accrescono le capacità di ricerca dando vita ad ambienti collaborativi dove testare, perfezionare e portare sul mercato le nuove idee. In questo modo, le economie locali beneficiano della creazione di figure professionali altamente specializzate, con conseguente aumento degli investimenti e un rafforzamento dell'interdipendenza tra formazione e industria.
I Sandvik Coromant Center rappresentano un'opportunità unica per dare forma al futuro della produzione, allineando la formazione alle esigenze del settore. Promuovendo la collaborazione e l'innovazione, danno alle persone e alle aziende gli strumenti giusti per muoversi consapevolmente in un ambiente via via più complesso. Più questa rete globale si espande, più cresce la possibilità di avviare un progresso duraturo all'interno dell'ecosistema produttivo.
Per maggiori informazioni sui Sandvik Coromant Center e per scoprire gli eventi nella vostra zona visitate il sito web Sandvik Coromant
OLTRE 900 AZIENDE ESPOSITRICI CONFERMATE PER LA 33 BIEMH, IL GRANDE APPUNTAMENTO INDUSTRIALE CON LA MANIFATTURA AVANZATA
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06.08.2025.- A sette mesi dall'evento, oltre 900 aziende espositrici hanno già confermato la loro partecipazione alla 33ª edizione della BIEMH – Biennale Internazionale delle macchine utensili, dove esporranno le loro tecnologie più avanzate e presenteranno innovazioni all'avanguardia nella produzione industriale. Dal 2 al 6 marzo 2026, il Bilbao Exhibition Center ospiterà questo grande evento, che inaugurerà il calendario fieristico internazionale posizionandosi di nuovo come luogo di incontro cruciale per l'industria manifatturiera mondiale.
Tra le aziende confermate, provenienti da oltre 15 paesi, figurano nomi come Adige, Adira, Amada, Amob, Base Metalúrgica, Beckhoff, BLM Group, Bystronic, CMA, Carl Zeiss, Caye, Couth, Curvaser, Danobat, Dassault, Daunert, Delteco, Egasca, Ekicontrol, Fagor Automation, Fanuc, Farresa, Fat, Ficep, Fresmak, Geka, Geminis Lathes, Greco, Grupo Unceta, Gurutzpe, Haimer, Ibarmia, Ideko, Integi, Italmatic, Josep Muntal, Korta, Kuka, Lagun Machinery, Lantek, Larraioz Group, Lomusa, Madaula, Mahenor, MAQCenter, Maquinser, Mecos, Nicolás Correa, Ona, Open Mind, Pilz, Prima Power, Quantum Robotics, Renishaw, Rittal-Eplan, Salvagnini, Schunk, Sicnova, Sisteco, SMW Autoblock, Solicam, Soraluce, TCI Cutting, Tecnalia, Tecoi, Tekniker, Trumpf, Weidmüller, Yaskawa, Zayer e Zoller, tra gli altri.
Il prodotto sarà uno dei punti focali dell'evento, con una spettacolare esposizione di macchine in funzionamento, comprese le soluzioni di grande formato che saranno in attività negli stand stessi. Per rafforzare questo valore differenziale, l'organizzazione ha istituito un programma di sostegno specifico che faciliterà la presenza in loco di macchine.
In quanto spazio di riferimento nel settore manifatturiero avanzato, la BIEMH 2026 avrà un'area specifica dedicata all'automazione, alla robotica e alla digitalizzazione, settori chiave per incrementare l'efficienza, la flessibilità e la competitività dell'industria. Dopo il loro protagonismo nella scorsa edizione, questi ambiti occuperanno nuovamente un posto di rilievo nella nuova edizione, all'interno di un'area specifica che riunirà le più recenti soluzioni applicate. L'esposizione sarà completata da strumenti, componenti, accessori, metrologia e servizi per la produzione, creando una vetrina completa per l'ecosistema industriale.
La proiezione internazionale sarà ancora una volta una delle caratteristiche principali della BIEMH. L'evento è attualmente promosso in circa 150 Paesi, con particolare attenzione a mercati strategici come Stati Uniti, Cina, Canada, Messico, Brasile, India, Germania, Italia, Portogallo, Francia, Maghreb, Turchia e Vietnam. In questo contesto, il programma di inviti VIP a buyer e professionisti sarà fondamentale per attrarre profili di grande interesse e generare opportunità commerciali di alto valore.
Inoltre, la BIEMH 2026 includerà aree appositamente progettate per incoraggiare il networking tra tutti i partecipanti. Con queste premesse, la fiera è destinata ancora una volta a porsi come appuntamento interattivo, dove la tecnologia sarà vissuta dal vivo, l'innovazione toccata con mano e dove ogni incontro si tradurrà in reali opportunità di business.
BIEMH 2026 è organizzata da AFM, Machine Tool Manufacturers; da AIMHE, Machine Tools Importers e dal Bilbao Exhibition Centre, e ha come partner istituzionale la SPRI (Società per la Promozione e Riconversione Industriale) - Governo Basco.
Per informazioni: https://bilbaoexhibitioncentre.com/en/eventos/biemh-2026/
Comunicato Stampa Renishaw: Superfici regolari e senza imperfezioni
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Superfici regolari e senza imperfezioni
Nella produzione automobilistica, la precisione non è semplicemente importante: è tutto. Dai minimi dettagli di un componente fabbricato fino alla sicurezza e alle prestazioni complessive di un veicolo, la qualità degli utensili usati per la produzione può determinare l'esito dell'intero processo. Con il settore automobilistico che si orienta verso design più complessi e leggeri, la necessità di tecnologie all'avanguardia per garantire la perfezione di ogni stampo non è mai stata così imprescindibile, come spiega Jamie Buckingham, Direttore e General Manager di Machine Tool Products, di Renishaw.
Promozione degli standard del settore automobilistico
Nella progettazione e produzione degli stampi, la precisione è fondamentale per garantire la sicurezza e le prestazioni dei componenti automobilistici. La qualità della superficie di un utensile di stampaggio, ad esempio, è un fattore indispensabile per la produzione di componenti di veicoli in grado di soddisfare gli standard ben precisi richiesti dal settore. Può avere un impatto diretto sulla funzionalità, qualità, corretta estrazione dallo stampo, resistenza all'usura ed estetica della superficie del componente prodotto a stampaggio. Oggi è essenziale produrre questi stampi per il settore automobilistico facendo uso di tecnologie avanzate.
Da più di 50 anni, noi di Renishaw lavoriamo in stretta collaborazione con i nostri clienti del settore per risolvere le principali problematiche di produzione. Siamo apprezzati per la progettazione, lo sviluppo e la fornitura di soluzioni per il controllo dei processi e la misurazione di precisione per le aziende manifatturiere. La nostra gamma di misuratori di utensili senza contatto, ad esempio, garantisce prestazioni leader di settore per la misurazione degli utensili e il rilevamento di quelli rotti.
Miglioramento della precisione tra utensili diversi
I processi di stampaggio nel settore automobilistico possono essere complessi, con pezzi composti da più parti e superfici dalla forma libera. Per le applicazioni di stampaggio e verniciatura, in cui si usano più tipi di utensili da taglio per lavorare la superficie di un singolo pezzo di lavorazione, è essenziale che la transizione da un utensile a quello successivo sia assolutamente precisa. Quando si passa da un utensile da taglio all'altro, la lunghezza di tali utensili deve essere impostata con la massima precisione per evitare che si creino dei “gradini” sulla superficie dello stampo. Un'imperfezione di questo tipo sarebbe poi riprodotta su ogni componente realizzato con lo stampo difettoso e potrebbe comprometterne le prestazioni.
Nella lavorazione CNC, gli errori di lunghezza degli utensili da taglio possono causare imperfezioni che poi si traducono in caratteristiche di lavorazione che non rientrano nei margini di tolleranza richiesti. I sistemi avanzati di regolazione degli utensili permettono di evitare questi problemi. Ad esempio, il sistema NC4+ Blue di Renishaw è dotato di una tecnologia a laser blu di alta precisione che offre un'affidabile misurazione senza contatto degli utensili da taglio.
Per garantire ulteriormente l'omogeneità dei risultati, offre anche un “getto d'aria” integrato per la rimozione rapida ed efficiente dei refrigeranti e dei residui di lavorazione nell'utensile da taglio, prima della misurazione. Per determinare la precisione tra più utensili nelle misurazioni della lunghezza effettuate con il nostro sistema NC4+ Blue, usiamo un apposito test di taglio basato su uno standard ISO (ISO 230-10 8.2.8.1.3). In un test condotto con una macchina utensile CNC a 5 assi Makino D200Z, la precisione del sistema di misurazione NC4+ Blue ha dimostrato di avere il margine incredibilmente ridotto di 2 micron.
Ricerca dei difetti negli utensili
La lavorazione con un utensile da taglio scheggiato è un altro scenario che potrebbe avere un impatto negativo sulla qualità della superficie di un utensile di stampaggio. Una finitura della superficie con imperfezioni può influire sulla facilità con cui un componente è estratto dal suo stampo. I componenti fabbricati in silicone o nylon, ad esempio, potrebbero rimanere attaccati. Le superfici di qualità ridotta possono anche ostacolare l'afflusso del materiale all'interno dello stampo, il che potrebbe comportare la necessità di un ulteriore processo di rifinitura e il conseguente aumento del tempo complessivo necessario per la produzione del componente in questione.
Il difetto dell'utensile da taglio potrebbe anche essere di poche decine di micron, ma risulterebbe comunque in imperfezioni evidenti su una superficie di lavorazione. Il nostro sistema NC4+ Blue è in grado di misurare la lunghezza e il diametro degli utensili senza contatto e di controllare che non ci siano utensili da taglio danneggiati. Può misurare parti di dimensioni molto piccole per garantire un'eccellente precisione da un utensile all'altro, e ha un ingombro ridotto quando inserito nella macchina, in modo da occupare poco spazio sulla sua base.
Inoltre, il sistema NC4+ Blue offre una straordinaria suite di cicli software, che può essere usata per rilevare anche i difetti più minuscoli negli utensili da taglio. In questo modo, le aziende manifatturiere possono garantire l'alta qualità della finitura superficiale degli stampi. Questi cicli software sono facili da usare e offrono un modo intuitivo per misurare un'ampia gamma di imperfezioni degli utensili da taglio che, se non risolte, potrebbero tradursi in superfici dalla finitura imperfetta.
Il sistema di misurazione degli utensili NC4+ Blue è in grado di effettuare controlli ad alta velocità per determinare se gli utensili da taglio sono danneggiati o rotti e se presentano bave o inserti mancanti. Può anche esaminare il bordo degli utensili da taglio per rilevare schegge di soli 30 micron nelle scanalature. In più, il sistema è in grado di misurare gli utensili da taglio realizzati in una vasta gamma di materiali differenti e quelli che fanno uso di refrigeranti interni.
Noi di Renishaw sappiamo che, quando si parla di eccellenza nel settore automobilistico, ogni micron conta. Con oltre 50 anni di esperienza alle spalle, garantiamo la precisione e affidabilità di ciascun utensile da taglio e permettiamo al settore automobilistico di ottenere innovazione, efficienza e sicurezza – una misurazione precisa dopo l'altra.
Per leggere altri contenuti, case study e articoli sulla rivista Innovation Matters di Renishaw, visitate www.renishaw.com/it/innovationmatters
Comunicato Stampa SANDVIK: Una seconda vita per gli utensili
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Come il ricondizionamento degli utensili riduce gli sprechi e migliora la sostenibilità nelle lavorazioni
Climate TRACE, un gruppo indipendente per il monitoraggio delle emissioni di gas serra, ha dichiarato in un report di aprile 2025 che, nei primi due mesi dell'anno, a livello globale sono state emesse 10,32 miliardi di tonnellate di biossido di carbonio equivalente. La principale causa delle emissioni è da identificarsi negli scarti industriali, la maggior parte dei quali finisce in discarica. Quella del riciclo, pur essendo una soluzione utile, non risolve tutti i problemi. In questo articolo, Patrik Eurenius, Head of Sustainability and EHS presso Sandvik Coromant, azienda specializzata nel taglio del metallo, spiega perché il ricondizionamento degli utensili rappresenta una soluzione alternativa.
I livelli di rifiuti su scala mondiale sono in rapido aumento e l'ONU prevede che i rifiuti municipali toccheranno i 3,8 miliardi di tonnellate entro il 2050. Attualmente, il 50% di tutti i rifiuti municipali è costituito dagli scarti industriali. Per evitare che tale previsione si avveri, oltre che per tagliare le emissioni globali, serve un'industria più attenta nell'uso delle risorse.
Gli utensili da taglio sono essenziali in settori come l'aerospazio, l'automotive e l'industria petrolifera e del gas, dove sono sottoposti a condizioni estreme come pressioni elevate, calore intenso e materiali abrasivi. Un ambiente di lavoro tanto proibitivo comporta inevitabilmente livelli notevoli di usura e alcuni produttori tendono a sostituire gli utensili prematuramente per evitare fermi.
Eppure, la loro vita utile potrebbe non essere giunta ancora al termine. Con una valida strategia di ricondizionamento, una singola macchina utensile può essere utilizzata molte più volte in modo efficiente.
Come avviene il ricondizionamento
Ricondizionare un utensile non vuol dire semplicemente riaffilarlo: si tratta di un processo di precisione articolato in più fasi, volto a riportare l'utensile usurato alla sua geometria originaria. In questo modo, si prolunga la durata e si riduce la dipendenza dalle materie prime, consentendo ai produttori di sfruttarne a pieno la tecnologia.
Innanzitutto, l'utensile viene esaminato accuratamente per mezzo di dispositivi di metrologia avanzati, in modo da valutare i modelli di usura e l'integrità strutturale. Questa fase prevede l'identificazione di difetti come sfaldamento, craterizzazione e scheggiatura. Si tratta di un passaggio fondamentale dal momento che non solo vengono determinate le aree che necessitano di attenzione ma si stabilisce anche se l'utensile sia idoneo o meno al ricondizionamento.
Se l'esito della valutazione è positivo, si passa alla riaffilatura, eseguita su macchine CNC avanzate che ripristinano i taglienti dell'utensile e il profilo geometrico nell'ordine dei micron delle specifiche originali. In questa fase, si presta molta attenzione alla gestione dei carichi termici e al mantenimento di un allineamento preciso tra tagliente e asse centrale del corpo utensile per non comprometterne l'integrità strutturale.
Successivamente, si applica uno strato di rivestimento nuovo per migliorare la resistenza a calore, abrasione e usura chimica attraverso processi ad altissima precisione come la deposizione fisica da vapore (PVD) o la deposizione chimica da vapore (CVD). In questo modo, si garantiscono un'uniformità e un'adesione ottimali. Tipicamente, i processi PVD sono quelli scelti più di frequente per gli attrezzamenti ad alta precisione poiché richiedono temperature più basse e, di conseguenza, contribuiscono a impedire la deformazione termica.
Dopo la riaffilatura e il rivestimento, l'utensile ricondizionato viene sottoposto a severi test sulle prestazioni, ad esempio analisi dell'integrità del tagliente, valutazione dell'adesione del rivestimento, prove di resistenza al graffio e confronto delle prestazioni con gli utensili nuovi. Tutte queste prove rispecchiano quelle svolte per gli utensili nuovi e sono pensate per garantire che l'utensile ricondizionato soddisfi gli standard di lavorazione originari in termini di prestazioni, qualità e precisione.
Una volta pronti, gli utensili vengono puliti e confezionati per la spedizione in imballaggi che li proteggono dagli urti durante il transito. A questo punto, vengono restituiti al cliente, che potrà riutilizzarli per operazioni ad alta precisione e ad alta efficienza.
Oltre le prestazioni
Con la sua rete globale di centri di ricondizionamento, Sandvik Coromant offre un servizio completo end-to-end. Senza limitarsi alle prestazioni dell'utensile, questi centri contribuiscono a una trasformazione più sostanziale delle pratiche di lavorazione
Oltre ai centri di ricondizionamento, Sandvik Coromant dispone anche di un suo schema di riciclaggio per gli utensili in metallo duro talmente usurati da non poter essere ricondizionati. Nell'impianto di riciclo in Austria, questi utensili vengono raccolti e trasformati in nuovi prodotti, recuperando così materie prime preziose come il tungsteno.
Grazie al suo elevato punto di fusione, alla notevole robustezza e all'alta resistenza all'usura, il tungsteno è un materiale molto importante nelle macchine utensili, in particolare per le leghe ad alte prestazioni, sempre più diffuse nell'aerospazio e nell'automotive. Tuttavia, le riserve di tungsteno ammontano ad appena 7 milioni di tonnellate circa, o 100 anni di consumo. Ciò rende il processo di recupero di Sandvik Coromant quasi indispensabile non solo per ridurre l'impronta carbonica ma anche per promuovere il progresso in campo manifatturiero.
Ridurre gli sprechi è fondamentale per limitare le emissioni e raggiungere gli obiettivi climatici. Il ricondizionamento aiuta i produttori a ripensare i loro processi di gestione dei rifiuti, abbandonando le tradizionali pratiche di consumo. Infine, questa pratica contribuisce a rendere il mondo più efficiente in termini di risorse e resiliente dal punto di vista ambientale.
Sandvik Coromant
Insieme ai nostri clienti e partner, Sandvik Coromant offre soluzioni di attrezzamento alle industrie metalmeccaniche di tutto il mondo. Oltre ottant'anni di esperienza pratica ci hanno permesso di accumulare un patrimonio di conoscenze nel taglio e nella lavorazione dei metalli. Queste competenze trasformano ogni sfida in un'opportunità di innovazione, collaborazione e soluzioni all'avanguardia. Il nostro obiettivo è quello di perseguire un cambiamento in positivo promuovendo l’efficienza e la crescita per plasmare un futuro in cui l’innovazione sia protagonista. Parte del gruppo globale di ingegneria industriale Sandvik, Sandvik Coromant è impegnata a costruire il futuro, insieme ai propri clienti.
Per maggiori informazioni, visitate il sito www.sandvik.coromant.com o seguiteci sui social media.
Prod&Pack, il più grande salone in Francia dedicato all’intera filiera produttiva, torna dal 18 al 20 novembre 2025 a Eurexpo Lyon.
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Un evento che riunirà i protagonisti dell’industria della produzione, della trasformazione e del packaging, offrendo un’occasione unica per scoprire le ultime innovazioni e soluzioni sostenibili. Con oltre 750 espositori francesi ed internazionali (+20% rispetto al 2023), Prod&Pack si conferma come punto di riferimento strategico per accompagnare la trasformazione dei mercati, ponendo al centro la performance delle realtà industriali, la sostenibilità e l’adattamento alle nuove normative e modelli d’uso.
L’evento evidenzia le trasformazioni in atto nei settori della produzione, dei processi industriali e del confezionamento, coprendo l’intero ciclo di vita del prodotto confezionato. Organizzato in quattro aree complementari, pensate per offrire una visione integrata e completa della filiera:
Macchinari e attrezzature per l’imballaggio e il confezionamento.
Macchinari e attrezzature per la produzione e la trasformazione.
Imballaggi, contenitori e materiali.
Fine linea, movimentazione, stoccaggio, spedizione e logistica.
L’edizione 2023 ha coinvolto 15.872 visitatori, confermando il crescente interesse per questo appuntamento, ormai un punto di riferimento per la trasformazione industriale.
Appuntamenti speciali:
•AI Village
Una nuova area tematica dedicata all’intelligenza artificiale, che presenterà soluzioni applicate alla progettazione, ai processi produttivi, alla sostenibilità e alla distribuzione. Uno spazio strategico pensato per intercettare e anticipare le evoluzioni tecnologiche del settore.
•Mini-Factory Showroom
Un’area esclusiva di quasi 800 m² ospiterà cinque mini-fabbriche funzionanti, che simuleranno delle autentiche linee di confezionamento e imballaggio utilizzando cinque materiali chiave: legno, plastica, vetro, metallo e carta/cartone.
•Innovation Alley
Ad accogliere i visitatori una mostra immersiva di soluzioni concrete per il packaging del futuro.
•Reuse Village
Un’area tematica organizzata in collaborazione con Réseau Vrac & Réemploi, per mettere in luce le ultime innovazioni nell’ambito del riuso industriale attraverso dimostrazioni, soluzioni pratiche e interventi di esperti, in linea con la legge AGEC (la legge francese che punta a migliorare la trasparenza delle informazioni sui prodotti che generano rifiuti e a promuovere la circolarità.)
•Tavole rotonde, incontri e la Conferenza Nazionale sul Riutilizzo
Un programma di conferenze di alto livello offrirà una panoramica aggiornata e approfondita sulle sfide che il settore affronta oggi. Durante la fiera avrà luogo anche la 3ª edizione della Conferenza Nazionale sul Riutilizzo, un’occasione unica per conoscere casi studio reali, ascoltare testimonianze dirette e scoprire i progetti in corso che stanno trasformando l’industria.
Prod&Pack: La storia del Salone e le sue evoluzioni
Prod&Pack è un evento biennale dedicato all'ecosistema del prodotto confezionato, che riunisce i principali attori dei settori produzione, processo e confezionamento. La sua prima edizione si è tenuta nel novembre 2021 a Eurexpo Lyon, evolvendo dal precedente salone Europack Euromanut CFIA per rispondere alle nuove esigenze dell'industria del packaging, nel 2023, l'evento ha registrato oltre 15.000 visitatori e più di 600 espositori, consolidandosi come appuntamento di riferimento per l'innovazione e la sostenibilità nel settore del confezionamento.
La prossima edizione si terrà dal 18 al 20 novembre 2025 a Eurexpo Lyon, con oltre 750 espositori e 16.000 visitatori attesi. Prod&Pack continua a essere una piattaforma strategica per anticipare i cambiamenti tecnologici e rispondere alle sfide ambientali, economiche e sociali del settore
Prod&Pack – 3ª Edizione
18–20 novembre 2025 – Eurexpo Lione
https://www.prodandpack.com/en
Studiata per resistere: la nuova collezione Mewa per gli artigiani
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Il lavoro degli artigiani richiede ogni giorno il massimo impegno. Materiali grezzi e ambienti operativi difficili rendono spesso le condizioni di lavoro particolarmente impegnative. Proprio per affrontare situazioni che richiedono le massime prestazioni, nascono le nuove collezioni Mewa Force Heavy Duty, Bodyforce e Dynamic Works. Tutti i capi sono studiati per garantire estrema robustezza e lunga durata, resistendo anche a forti sollecitazioni meccaniche. A completare il tutto: un taglio ergonomico, colori moderni e dettagli funzionali, studiati a partire dall’esperienza sul campo. Mewa propone questi indumenti da lavoro per gli operatori del settore con un servizio a 360 gradi.
Per chi si rimbocca le maniche
Tutte le nuove linee rispondono con coerenza alle esigenze pratiche degli artigiani. Uno dei punti di forza è per esempio il sistema di tasche, studiato pensando alla funzionalità: le numerose tasche sono infatti provviste di bottoni automatici e cerniere, per avere sempre a portata di mano utensili e smartphone. Le cerniere sono dotate di cursori facili da afferrare e si aprono senza difficoltà anche se si indossano i guanti. I tagli sportivi ed ergonomici garantiscono la massima libertà di movimento. Anche l’aspetto estetico è stato curato per rispondere alle aspettative degli operatori del settore, con dettagli come il colletto alto, le ribattiture catarifrangenti decorative e un look che trasmette un’idea di robustezza.
Force Heavy Duty
La camicia da lavoro della collezione Force Heavy Duty è dotata di fessure di aerazione sul carrè posteriore per assicurare una traspirazione ottimale anche durante le attività più intense.
La collezione comprende giacche e pantaloni a vita alta, salopette, oltre a gilet, camicie e bermuda, tutti facilmente abbinabili tra loro. Per adattare l’abbigliamento all’immagine aziendale e personalizzare il proprio outfit, si può scegliere tra diverse varianti di colore. Le zone più soggette a usura, come gomiti e ginocchia, sono dotate di rinforzi in tessuto Cordura.
Bodyforce
La linea Bodyforce è disponibile sia in versione femminile che maschile. I dettagli classici conferiscono a Bodyforce un look casual, mentre gli inserti riflettenti di forte impatto visivo contribuiscono a far risaltare il design.
La collezione Bodyforce presenta un taglio sportivo e aderente ed è realizzata con un tessuto robusto ma allo stesso tempo flessibile. Pantaloni e giacche si adeguano in modo naturale ai movimenti. Il comfort è garantito dagli inserti elastici su spalle, schiena, ginocchia e gomiti, ma anche dalle maniche e ginocchia sagomate. Questi capi sono perfetti per chi svolge un lavoro dinamico, come gli artigiani, gli operatori edili o gli addetti al montaggio e alla logistica.
Mewa Dynamic Works
Questa linea giovane e moderna punta su comfort, durata e un look fresco. Giacche, pantaloni a vita alta e salopette sono studiati con una particolare attenzione alla funzionalità e presentano un taglio sportivo che accompagna ogni movimento.
Abbigliamento da lavoro con servizio a 360 gradi
Mewa si occupa di tutta la gestione dell’abbigliamento da lavoro, offrendo un servizio chiavi in mano che comprende lavaggio, magazzino, riparazioni, oltre al ritiro e alla consegna direttamente in azienda. Questo approccio semplifica l’organizzazione interna delle imprese e riduce significativamente i costi che dovrebbero inizialmente sostenere se acquistassero i capi. La manutenzione degli indumenti segue rigorosi standard certificati di igiene e qualità, mentre ogni fase del processo è studiata per essere sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Con il supporto di consulenti dedicati, Mewa aiuta a scegliere l’abbigliamento da lavoro più adatto e i colori in linea con l’immagine aziendale. Per completare il look coordinato del team, è disponibile anche il servizio Logo & Ricami per la personalizzazione degli indumenti.
Mewa
Il Gruppo Mewa con sede a Wiesbaden è uno dei fornitori leader in Europa di prodotti tessili per le aziende, offerti con un servizio completo a 360°. In Germania è leader di mercato. I suoi prodotti core sono i panni riutilizzabili di propria produzione e l'abbigliamento da lavoro e protettivo per l'industria, le officine, gli artigiani e la gastronomia. Il servizio B2B comprende la fornitura, il lavaggio, la riparazione e la riconsegna dei tessili, nel rispetto di standard di qualità, igiene e sicurezza certificati. In tutta Europa 1,1 milioni di dipendenti indossano l'abbigliamento da lavoro Mewa e circa tre milioni utilizzano i panni riutilizzabili Mewa per pulire impianti e macchinari. Con 51 sedi e circa 6.000 dipendenti, l'azienda familiare rifornisce oltre 200.000 aziende di vari settori in tutta Europa. Nel 2023 ha realizzato un fatturato di 896 milioni di euro.
Mewa è stata fondata nel 1908 ed è pioniera nei servizi tessili sostenibili. La strategia aziendale è costantemente orientata alla sostenibilità. Per il suo orientamento al cliente, la gestione della qualità e delle risorse, Mewa ha già ricevuto diversi riconoscimenti. In particolare, in Italia nel 2021 ha ottenuto da Confindustria il riconoscimento di "Best Performer dell'economia circolare" nella categoria Grandi Imprese di Servizi.
Ulteriori informazioni:
mewa.it
mewa.it/comunicati-stampa/
x.com/mewa.it
facebook.com/mewaItalia
instagram.com/mewa_textilservice
linkedin.com/company/mewa-textil-management
Freschi per tutta l’estate: abbigliamento da lavoro funzionale con il servizio Mewa a 360°
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Quando le temperature salgono, servono capi che lavorano in sintonia con chi li indossa. Il fornitore di servizi tessili Mewa offre la soluzione ideale per affrontare le giornate più calde con la collezione Peak, altamente funzionale, e le innovative T-shirt Mewa Basic Air. Questi capi garantiscono una protezione affidabile e, grazie a tessuti intelligenti, favoriscono una perfetta regolazione della temperatura corporea – anche durante le attività più intense.
Protezione e funzionalità con Mewa Peak
L’abbigliamento da lavoro Mewa Peak, dal look sportivo e dinamico, è pensato per chi lavora nell’industria e nell’artigianato. La sua particolarità risiede nel concetto ibrido dei materiali: grazie alla combinazione di diversi tessuti high-tech, ogni capo offre funzionalità specifiche per zone del corpo diverse. Presenta aree termoregolate per garantire calore e freschezza esattamente dove serve, protegge le parti più sollecitate e assicura elasticità dove occorre avere la massima libertà di movimento. I tessuti tecnici utilizzati sono traspiranti e termoregolatori: in questo modo si riduce la sudorazione e si garantisce una piacevole sensazione di comfort per tutta la giornata lavorativa.
T-shirt e polo della linea Mewa Basic Air
Per assicurare una temperatura ideale sulla pelle, anche nelle giornate più calde, la linea Mewa Basic Air propone capi studiati ad hoc. Le T-shirt sono realizzate con una struttura a doppio strato: un interno di filati in poliestere e un sottile strato esterno di cotone. Questa combinazione favorisce una rapida dispersione ed evaporazione dell’umidità. Le polo della stessa linea, invece, sono arricchite con piccole particelle di lava integrate nelle fibre di poliestere. Questi minerali naturali aiutano a regolare temperatura corporea e umidità, cedendo o trattenendo calore secondo le necessità. Il risultato è un capo tecnico che asciuga rapidamente, mantiene l’equilibrio termico e garantisce una sensazione di leggerezza e freschezza per tutta la giornata.
Il segreto è nella combinazione
Le T-shirt e le polo a manica corta della linea Basic Air sono predisposte per poter essere perfettamente integrate nelle zone traspiranti della giacca da lavoro “Peak” e si coordinano armoniosamente anche nei colori.
Come sempre l’abbigliamento da lavoro Mewa viene fornito con un servizio a 360 gradi che comprende consegna e ritiro, cura professionale, riparazioni e sostituzioni qualora siano necessarie. Inoltre, è possibile inserire nel contratto una clausola per l’adattamento stagionale, che consente cioè, l’integrazione automatica dei capi estivi che si desiderano, in un momento ben definito.
Per informazioni: https://www.mewa.it/
Sistemi di misura: il nuovo presidente di Mitutoyo Europe definisce i piani per la crescita
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Ray Penny, recentemente nominato presidente di Mitutoyo Europe, è il primo dirigente non giapponese a ricoprire questo ruolo nei 57 anni di attività di Mitutoyo in Europa. Si apre così una nuova era, caratterizzata da un cambio al vertice e da una strategia rinnovata, che delinea le ambizioni di questa azienda all'avanguardia, intenzionata a consolidare la propria lunga tradizione di successo nel mercato della metrologia e a esplorare nuovi potenziali percorsi di crescita, con una prospettiva leggermente diversa. Con sede in Giappone, Mitutoyo Corporation è un punto di riferimento nel campo della metrologia, un´azienda rinomata per il suo impegno costante verso la precisione e l'innovazione. Forte di una lunga tradizione di successi, Mitutoyo si è affermata come leader di mercato a livello globale, fornendo soluzioni di misura avanzate alle industrie di tutto il mondo. In qualità di attore di primo piano in Europa, Mitutoyo ha costruito una solida rete di filiali, uffici commerciali e centri di assistenza in tutto il continente, garantendo un supporto continuo ai clienti operanti in diversi settori applicativi.
Il presidente Ray Penny: leadership basata su visione, esperienza e impegno verso l'innovazione.
Ora promosso nel ruolo di Presidente di Mitutoyo Europe, Ray Penny ha alle spalle una lunga storia all´interno dell´organizzazione Mitutoyo. Ha iniziato la sua carriera in azienda come tecnico di assistenza nel Regno Unito nel 1986. Dopo aver ricoperto diversi ruoli nell'assistenza sul campo e nella vendita/assistenza tecnica, è stato nominato responsabile delle vendite per l'esportazione nel Regno Unito. Nel 2017 è stato nominato amministratore delegato di Mitutoyo UK ed è entrato nel consiglio di amministrazione di Mitutoyo Europe. Ora, in qualità di presidente di Mitutoyo Europe, le sue responsabilità si estendono all'intera regione EMEA (Europa, Medio Oriente, Africa).
Questa progressione di carriera è indicativa delle opportunità offerte da Mitutoyo, grazie soprattutto alla sua filosofia aziendale, che promuove le carriere interne e coltiva i giovani talenti creando un ambiente di lavoro positivo.
»Credo di essere un buon esempio delle opportunità che offre la nostra azienda», afferma. »Sono orgoglioso dei miei risultati e orgoglioso di Mitutoyo. Mi sento molto parte dell'azienda, ma non lo do mai per scontato. Qualunque sia il ruolo che si ricopre qui, è necessario dimostrare il proprio impegno».
Il modo di fare europeoEstendere le responsabilità di Ray Penny a livello europeo significa comprendere i modi di lavorare in molti paesi diversi, sia internamente, sia con i clienti e i rivenditori, qualcosa che lui stesso afferma di voler imparare rapidamente.
La sede centrale Mitutoyo a Neuss: dove le idee diventano realtà e i team collaborano per promuovere l'eccellenza.
«Sebbene Mitutoyo Europe abbia un nuovo presidente, per i nostri rivenditori e clienti tutto procede come al solito. Tuttavia, uno dei motivi evidenti per cui per la prima volta è stato nominato un europeo in questa posizione è quello di attuare un cambiamento strategico nell'organizzazione di Mitutoyo, esaminando il mercato attraverso gli occhi di una rappresentanza più regionale/locale. Non sono alla ricerca cambiamenti radicali, perché siamo un'azienda di grande successo, ma la nostra sede centrale in Giappone vuole un'organizzazione »locale» in Europa, che sappia reagire in modo rapido e agile in base alle necessità di un mercato in continua evoluzione».
Questo è uno degli obiettivi primari dell'attuale piano di gestione a medio termine (2024-2029) di Mitutoyo Europe, che punta alla »Vision 100» globale nel 2034, anno che segna il centenario di Mitutoyo. La strategia Vision 100 definisce un obiettivo chiaro: continuare a guidare il futuro della misura di precisione.
Lasciare che sia il mercato a guidare
Ray Penny afferma: «Uno degli obiettivi principali del nostro piano di gestione a medio termine è quello di trasformare Mitutoyo Europe in un'organizzazione orientata al mercato. Con ciò intendo sottolineare che vogliamo raggiungere una posizione in cui siamo perfettamente consapevoli delle esigenze del mercato, sia attuali che future. Potremo quindi trasmettere queste informazioni al nostro team di ricerca e sviluppo in Giappone. Le idee per i nuovi prodotti devono provenire dal mercato. Ecco perché abbiamo creato una divisione marketing regionale in Europa».
Precisione in azione: le nostre attrezzature all'avanguardia offrono prestazioni e affidabilità senza pari.
Esistono differenze fondamentali tra i mercati della metrologia in Giappone e in Europa. Sebbene entrambi servano tutti i settori merceologici, l'industria dei semiconduttori, ad esempio, è molto più diffusa in Giappone che in Europa, mentre l'industria aerospaziale e quella medica hanno una forte presenza in Europa.
Allo stesso modo, non possiamo dimenticare i nostri settori tradizionali in continua evoluzione. Sebbene sia stato fantastico vedere la recente apertura del nostro Centro di competenza per i semiconduttori a Veenendaal, nei Paesi Bassi, non possiamo distogliere lo sguardo dalle mutevoli esigenze delle industrie più tradizionali.
Automatizzare il futuro
Uno sviluppo dei prodotti attento e mirato è certamente fondamentale, sia per soddisfare le esigenze di settori nuovi applicativi che di quelli tradizionali, con Ray Penny che identifica l'automazione come un'area di interesse prioritario.
«Naturalmente siamo già coinvolti nell'automazione, ma è un'area della nostra attività in cui vediamo una crescita futura. Mitutoyo dispone di un ampio portafoglio di soluzioni, che vanno dagli strumenti manuali alle più recenti macchine di misura coordinate, gli strumenti di misura della forma, i sistemi di misura ottici e tutto ciò che sta in mezzo. Tuttavia, ci sono aree in questo spettro di soluzioni in cui abbiamo una concorrenza di nicchia. Quindi, dobbiamo pensare a potenziare la nostra capacità differenziazione sul mercato e un modo per farlo è l'automazione delle misurazione in linea».
Un'altra area di crescita per l'Europa è il business OEM di Mitutoyo, dove l'azienda è in grado di fornire soluzioni per una perfetta integrazione nei prodotti di altri produttori. Fornire agli OEM lenti o sensori Mitutoyo, ad esempio, può ridurre il time-to-market e mitigare le sfide e i costi associati alla produzione interna. Mitutoyo si è concentrata molto su quest'area negli ultimi due anni, registrando già primi segnali incoraggianti e notevoli successi.
Stile e sostanza
Garantire che Mitutoyo e i suoi clienti traggano vantaggio da questi e altri progressi richiederà tutta l'esperienza e il know-how di Ray Penny, dove sarà fondamentale applicare le corrette strategie di gestione. Come descriverebbe il suo stile di leadership?
«Sono molto concentrato, ma anche molto aperto», afferma. «Il team conosce i propri ruoli e gli obiettivi che ci si aspetta da ciascuno, e io ho fiducia che li raggiungeranno. Naturalmente, in una posizione di responsabilità ci sono decisioni importanti da prendere, ma sono un buon ascoltatore e credo che un approccio aperto stimoli una risposta migliore da parte dei dipendenti. Inoltre, l´ascolto favorisce la motivazione e aiuta a fidelizzare il personale, cosa fondamentale nell'attuale mercato del lavoro».
Aggiunge: «Sappiamo quali sono i nostri punti di forza: siamo un'azienda di metrologia con un nome che tutto il settore associa alle misure di precisione, un marchio costruito sui fondamentali attributi aziendali giapponesi, che includono organizzazione, efficienza, progresso e struttura. E anche se non possiamo mai sederci sugli allori, questo atteggiamento ci ha permesso di mantenere una posizione di rilievo per 91 anni. Mitutoyo Europe è attualmente in equilibrio in termini di fatturato annuo, il che può essere considerato positivo, tenendo conto delle difficili condizioni economiche e politiche attuali. Detto questo, ci siamo prefissati obiettivi ambiziosi, il che significa essere creativi a tutti i livelli dell'azienda».
L´atteggiamento sobrio e cordiale di Ray Penny è accompagnato da una grande positività e dedizione al lavoro. Con l'Europa che già contribuisce in modo significativo al fatturato globale di Mitutoyo, è fiducioso che la crescita nella regione EMEA sia un obiettivo raggiungibile. La sua esperienza in Mitutoyo e nel mercato della metrologia fa sì che pochi possano scommettere contro il raggiungimento degli obiettivi che l'azienda si è prefissata per i prossimi anni.
1. Il presidente Ray Penny: leadership basata su visione, esperienza e impegno verso l'innovazione.
2. La nostra sede centrale a Neuss: dove le idee diventano realtà e i team collaborano per promuovere l'eccellenza.
3. Precisione in azione: le nostre attrezzature all'avanguardia offrono prestazioni e affidabilità senza pari.
Informazioni su Mitutoyo Corporation
Mitutoyo Corporation è leader mondiale nelle tecnologie di misura di precisione e offre una gamma completa di prodotti e soluzioni di metrologia. Fondata nel 1934 e con sede a Kawasaki, in Giappone, Mitutoyo è cresciuta fino a diventare un'azienda globale presente in oltre 40 paesi. Il suo ampio portafoglio di prodotti comprende micrometri, calibri, comparatori, macchine di misura a coordinate (CMM), sistemi di visione, apparecchiature per la misura di forme e software di metrologia avanzata.
Con un impegno costante verso la precisione, la qualità e l'innovazione, Mitutoyo serve un'ampia gamma di settori di mercato, tra cui quello automobilistico, aerospaziale, elettronico, medico e manifatturiero. L'azienda gestisce inoltre una rete di laboratori di taratura accreditati, centri di formazione e centri di assistenza tecnica, aiutando i clienti a mantenere i più elevati standard di garanzia della qualità e di efficienza produttiva.
La filosofia di Mitutoyo, »Buon ambiente, brave persone, buona tecnica», guida la sua missione di supportare l'industria globale attraverso misure precise e il continuo progresso tecnologico.
www.mitutoyo.it
FASTENER FAIR ITALY ANTICIPA LE DATE DELLA 5ª EDIZIONE: APPUNTAMENTO IL 24 E 25 GIUGNO 2026 A MILANO
News
Un appuntamento strategico per favorire networking, innovazione e sviluppo commerciale nel mercato dei sistemi di fissaggio
Milano, 9 luglio 2025 – Fastener Fair Italy, la manifestazione di riferimento in Italia per l’industria della viteria, bulloneria e sistemi di fissaggio, annuncia una nuova collocazione nel calendario: la 5ª edizione si svolgerà il 24 e 25 giugno 2026 presso CityLife – Allianz MiCo di Milano, anziché nelle precedenti date del 6 e 7 ottobre.
La decisione nasce dalla forte domanda da parte degli espositori internazionali e dei principali stakeholder del settore, con l’obiettivo di allineare la manifestazione a un calendario fieristico più favorevole per il mercato europeo. Spostare l’evento nella prima metà dell’anno rappresenta una scelta strategica per agevolare la pianificazione logistica, migliorare l’esperienza dei visitatori e creare nuove opportunità di business prima della pausa estiva.
Una crescita costante
A sostenere questa decisione, anche l’andamento positivo e in crescita delle edizioni passate: la più recente ha ospitato oltre 200 espositori provenienti da 19 Paesi e attirato più di 2.400 visitatori qualificati provenienti da tutta Europa. L’evento ha registrato un’intensa attività di networking e presentazioni di prodotto, accompagnata da un feedback estremamente positivo da parte delle aziende coinvolte, che lo hanno riconfermato come una vetrina essenziale per il mercato dei sistemi di fissaggio.
“Il successo dell’ultima edizione e il crescente interesse da parte del mercato ci hanno spinti ad anticipare le date della prossima edizione, con l’obiettivo di rendere l’evento ancora più strategico ed efficace dal punto di vista commerciale - ha dichiarato Stephanie Cerri, Event Director di RX. - La collocazione nella prima metà dell’anno ci consente di intercettare una finestra ideale per promuovere relazioni di business di lungo termine e il lancio di nuovi prodotti. Grazie a un programma mirato di networking, i visitatori potranno scoprire le soluzioni più innovative del settore e ottenere preziose informazioni sulle ultime tecnologie presentate dai principali player del comparto".
l mercato dei fastener riveste un ruolo strategico in numerosi settori produttivi, come quello automotive, aerospaziale, manifatturiero e delle costruzioni e, nel panorama italiano, risulta essere in crescita, spinto anche da un’internazionalizzazione dei mercati che rappresenta una grande opportunità di espansione commerciale per tutto il comparto.
Uno sguardo all’edizione 2026
La prossima edizione di Fastener Fair Italy introdurrà numerose novità pensate per offrire un’esperienza ancora più completa e orientata al futuro del settore. Tra le iniziative in programma nuovi padiglioni tematici dedicati all’innovazione, alla sostenibilità e agli utensili manuali, oltre a un’offerta espositiva potenziata per le aziende di torneria e misure di supporto economico per le imprese.
La manifestazione punterà inoltre ad ampliare la presenza internazionale, attrarre nuovi espositori da mercati chiave e valorizzare la qualità dei visitatori, con un focus particolare su distributori, buyer e tecnici decisori. Non mancheranno attività di networking, contenuti formativi e momenti di approfondimento tecnico per arricchire ulteriormente l’esperienza in fiera.
Fastener Fair Italy fa parte di una serie di eventi commerciali organizzati da RX realizzati per l’industria di viteria, bulloneria e sistemi di fissaggio, tra cui Fastener Fair Global, evento bandiera del marchio Fastener Fair che si svolge in Germania, Fastener Fair India, Fastener Fair Mexico e Fastener Fair USA.
Per maggiori informazioni visita il sito www.fastenerfairitaly.com.
Fastener Fair Italy è anche su LinkedIn, seguici per rimanere aggiornato sulle prossime novità!
Emil Macchine SPA presenta la linea dei Centri di Lavoro a 5 Assi PRIMINER: performance, precisione e convenienza per le officine moderne.
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I centri di lavoro a 5 assi rappresentano lo standard per chi punta all'eccellenza nelle lavorazioni complesse, ma spesso i costi elevati rappresentano un ostacolo significativo per molte realtà produttive.
EMIL MACCHINE UTENSILI con PRIMINER ha trovato la soluzione.
Nel panorama sempre più competitivo delle lavorazioni meccaniche di precisione, la scelta del centro di lavoro giusto può fare la differenza tra il successo e la stagnazione di un'officina. PRIMINER, distribuito in Italia da EMIL MACCHINE UTENSILI, ha sviluppato una linea di centri di lavoro a 5 assi che rompe questo paradigma, offrendo prestazioni altamente professionali a prezzi davvero accessibili. I modelli C500-5X, U630-5X e U800-5X, rappresentano la sintesi perfetta tra qualità costruttiva, precisione di lavorazione e convenienza economica.
Le lavorazioni a 5 assi simultanei, sappiamo, consentono di raggiungere geometrie complesse in un singolo setup, eliminando i tempi morti per il riposizionamento del pezzo e garantendo tolleranze dimensionali più ristrette. Questo si traduce in:
- Riduzione dei tempi di ciclo fino al 40% rispetto alle lavorazioni tradizionali
- Migliore finitura superficiale grazie all'orientamento ottimale dell'utensile
- Eliminazione degli errori di riposizionamento per maggiore precisione dimensionale
- Possibilità di lavorare sottosquadri e geometrie altrimenti impossibili su macchine a 3 assi
La Gamma PRIMINER offre tre modelli per ogni esigenza:
C500-5X - Compattezza e versatilità.
La soluzione ideale per officine con spazi limitati che non vogliono rinunciare alla tecnologia a 5 assi. Con un ingombro ridotto e una costruzione robusta, questo centro di lavoro offre:
- Area di lavoro ottimizzata per pezzi di piccole e medie dimensioni
- Mandrino ad alte prestazioni per lavorazioni di finitura
- Sistema di controllo intuitivo per operatori di ogni livello
- Rapporto qualità/prezzo imbattibile nella sua categoria
U630-5X - L'equilibrio perfetto.
Rappresenta il compromesso ideale tra capacità produttiva e investimento. Progettato per officine in crescita, offre:
- Maggiore volume di lavoro per componenti di dimensioni medie
- Elevata rigidità strutturale per lavorazioni pesanti
- Sistemi di automazione integrabili per la produzione in serie
- Velocità di posizionamento ottimizzate per cicli produttivi intensivi
U800-5X - Prestazioni da grande serie.
Per le officine che lavorano componenti di grandi dimensioni o necessitano di volumi produttivi elevati, l'U800-5X offre:
- Ampia area di lavoro per componenti complessi
- Potenza e coppia elevate per lavorazioni impegnative
- Sistemi di gestione truciolo avanzati
- Predisposizione per sistemi di carico/scarico automatici
Vantaggi Economici Tangibili.
La convenienza dei centri PRIMINER non si limita al prezzo d'acquisto. L'analisi del costo totale di proprietà rivela vantaggi significativi.
Investimento iniziale ridotto: i prezzi davvero competitivi permettono di accedere alla tecnologia 5 assi con un investimento fino al 30% inferiore rispetto ai competitor.
Costi operativi contenuti: consumi energetici ottimizzati e manutenzione semplificata riducono i costi di gestione quotidiana.
ROI accelerato: la maggiore produttività consente di ammortizzare l'investimento in tempi più brevi.
Flessibilità produttiva: la capacità di lavorare diverse tipologie di pezzi su un'unica macchina riduce la necessità di investimenti in attrezzature multiple.
Supporto tecnico e assistenza BEST SERVICE.
EMIL MACCHINE UTENSILI accompagna ogni investimento con un servizio di supporto completo che include:
- Formazione specializzata per operatori e programmatori
- Assistenza tecnica qualificata con tempi di intervento rapidi
- Ampia disponibilità di ricambi a magazzino per minimizzare i fermi macchina
- Aggiornamenti software per mantenere le prestazioni al massimo livello
Un elemento distintivo del servizio è il programma BEST SERVICE di Emil Macchine Utensili, che garantisce interventi di assistenza entro 36 ore dalla chiamata. Questa garanzia rappresenta un valore aggiunto fondamentale per le officine, dove ogni ora di fermo macchina può tradursi in perdite economiche significative. Il BEST SERVICE assicura continuità produttiva e tranquillità operativa, permettendo agli imprenditori di pianificare la produzione con la certezza di poter contare su un supporto tecnico tempestivo e affidabile.
I centri di lavoro a 5 assi PRIMINER C500-5X, U630-5X e U800-5X dimostrano che l'innovazione tecnologica può essere accessibile senza compromessi sulla qualità. Per le officine che operano nel settore delle lavorazioni meccaniche di precisione, questi centri rappresentano l'opportunità di competere su mercati più esigenti, ampliare la gamma di servizi offerti e migliorare la redditività aziendale. Con PRIMINER l'investimento in tecnologia a 5 assi non è più un lusso riservato alle grandi aziende, ma una necessità strategica alla portata di ogni officina che voglia crescere e prosperare nel mercato. Con PRIMINER, questo traguardo diventa finalmente accessibile.
www.emilmacchineutensili.it - www.focus.emilmacchineutensili.it
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Comunicato Stampa Renishaw: IL NUOVO EQUATOR – X™: DUE SISTEMI IN UNO
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Renishaw è lieta di annunciare il lancio della sua ultima soluzione all’avanguardia per il controllo di processo: il sistema di misura a doppia modalità Equator–X 500. Questo prodotto offre capacità uniche consentendo di selezionare il metodo di ispezione: assoluto o per comparazione.
Equator‑X è stato progettato per affrontare le sfide delle officine dove sono richiesti sistemi di misura in grado di assicurare velocità, flessibilità e facilità d'uso.
Doppia Modalità
Le due modalità – assoluta o per comparazione – soddisfano tutte le esigenze degli ambienti di produzione.
Nella modalità assoluta, il sistema Equator–X misura i pezzi con una velocità di scansione fino a 250 mm/sec, migliorando la capacità di ispezione e la produttività di lotti di piccole e medie dimensioni con elevata varietà di pezzi. Questa modalità è utile per la verifica preliminare e per l'ispezione al 100% in linea.
Nella modalità per comparazione, il sistema Equator–X offre velocità di scansione fino a 500 mm/sec, ideale per misure di grandi lotti dello stesso componente, in ambienti dove le variazioni termiche rappresentano una sfida.
Tecnologia innovativa e piattaforma software versatile
Equator–X 500 è basato su una struttura esapode con motori lineari indipendenti, telaio in fibra di carbonio e sonda di scansione SP25M.
Il sistema può essere implementato come dispositivo autonomo in officina o integrato in una cella completamente automatizzata, offrendo una flessibilità senza pari.
Equator–X 500 è abbinato alla nuova piattaforma software MODUS™ IM di Renishaw, che offre un’interfaccia operatore intuitiva e ricca di funzionalità e garantisce una straordinaria praticità d’uso in officina.
Per ulteriori informazioni: www.renishaw.com/equator-x
Scambi proficui al SIMODEC 2026
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Francia- La Roche-sur-Foron, 27 giugno 2025 – ROCHEXPO e i suoi partner stanno preparando un'edizione vivace per l'appuntamento biennale dei professionisti della produzione meccanica di precisione e della tornitura. Sarà un'edizione all'insegna di scambi proficui. Eccellenza operativa, industria 5.0, RSI, trasmissione delle conoscenze, fiducia e nuovi mercati saranno le parole chiave. In costante miglioramento sin dalla sua prima ricostruzione, il sito di La Roche-sur-Foron riunirà i professionisti del settore in un momento chiave dell'evoluzione tecnologica, economica e internazionale.
Durante SIMODEC 2024, la stampa specializzata ha potuto scoprire innovazioni di primo piano, come il centro di tornitura PM Tornos Swiss XT 32 in anteprima mondiale. (simodec-rochexpo)
Un posizionamento professionale
Il salone SIMODEC 2026 aprirà i battenti da lunedì 2 marzo alle 14:00 a venerdì 6 marzo alle 14:00 al Parc des Expositions della Alta Savoia. Dall'apertura delle iscrizioni lo scorso marzo, gli espositori abituali hanno confermato la loro partecipazione. Nuovi fornitori di materiali e servizi hanno manifestato il loro interesse per una partecipazione attiva. Per la prima volta, in questa edizione sarà organizzato un villaggio dedicato alla subfornitura. Sarà anche l'edizione del rinnovamento tecnologico. Macchine utensili autonome, frugali e concentrate, CNC con intelligenza crescente, robot agili, eccellenza operativa portatrice di progetti, integrazione della subfornitura di specialità, industria 5.0, nuovi mercati e trasmissione delle conoscenze saranno alcuni dei tratti salienti. Le dimensioni umane della fiera, il rigore della sua organizzazione e la qualità dei materiali e dei servizi esposti mirano al miglioramento economico, intellettuale e professionale di tutti i partecipanti. Rochexpo e i suoi partner lavorano insieme per il successo della fiera SIMODEC 2026.
Tutte le tecnologie di produzione saranno presentate al SIMODEC 2026, dalla tornitura di materiali in corona alla produzione additiva. (simodec-rochexpo)
Aprire nuove prospettive, insieme
Da gennaio 2025 si sono già tenute tre riunioni con i partner della fiera. In ordine alfabetico, l'associazione per l'occupazione e la formazione professionale Alpege, l'agenzia regionale AURA Entreprises, il Campus des Métiers dell'Accademia di Grenoble, la CCI dell'Alta Savoia, il Centro di studi tecnici delle industrie meccaniche CETIM, il cluster regionale Coboteam, il Sindacato Nazionale della Decollettage SN-Dec e l'UIMM dell'Alta Savoia hanno rinnovato la loro partnership con ROCHEXPO, organizzatore della fiera. Insieme agli espositori, apriranno nuove prospettive sui temi dell'industria 5.0 e dell'IA, per migliorare l'eccellenza operativa e organizzativa delle imprese. I partner organizzano anche incontri sulle formazione e occupazione, tecnologia, inclusione e RSI. Workshop, concorsi di tipo Hakaton, conferenze, tavole rotonde, percorsi tecnologici guidati o meno saranno le modalità di animazione visibili in fiera.
Sullo sfondo, i Trofei dell'innovazione saranno assegnati fin dal primo giorno della fiera. Assegnati da una giuria composta esclusivamente da professionisti della meccanica di precisione, questi Trofei comprendono sei categorie: Macchine di lavorazione e additivi; Materie prime e utensili da taglio; Controllo qualità e intelligenza artificiale; Periferiche per macchine; RSE e decarbonizzazione; Subappalto e servizi. Ogni candidatura deve apportare un'innovazione tecnica, produttiva, economica, qualitativa, energetica o ergonomica rispetto a quanto già esistente. I visitatori del SIMODEC 2026 potranno scoprire queste e molte altre innovazioni con l'aiuto di un esperto del settore. La comunicazione relativa a questi eventi li accompagnerà prima, durante e dopo la fiera. Le prime candidature ai Trofei dell'innovazione del SIMODEC 2026 sono già state presentate all'organizzatore.
Salone a misura d'uomo, SIMODEC 2026 sarà un luogo di scambio privilegiato tra tutte le generazioni di professionisti della lavorazione meccanica di precisione e della tornitura. (simodec-rochexpo)
Cos'è l'industria 5.0?
Dopo l'industria 4.0, connessa e robotizzata, l'industria 5.0 nella produzione meccanica di precisione tiene conto dell'aiuto dell'intelligenza artificiale per diventare più autonoma e rispettosa dell'uomo e dell'ambiente. Grazie a macchine multifunzionali più compatte, robotizzate e “cobotizzate” per interagire con i dispositivi di controllo qualità, l'eccellenza operativa diventa una realtà industriale. Meno energivoro, l'intero ambiente industriale diventa rispettoso delle norme ecologiche e sociali. Le calorie prodotte durante la produzione servono a mantenere le temperature necessarie alla precisione. Le condizioni di igiene e sicurezza sono parte integrante di una strategia di miglioramento continuo. Producendo meglio, le aziende 5.0 trattengono i talenti, possono retribuire tutti i livelli al loro giusto valore e accompagnare i più fragili. In sintesi, l'industria 5.0 mira a riconciliare le tecnologie di produzione e i loro utenti, nel loro aspetto migliore. SIMODEC vuole quindi mettere in luce un'ampia gamma di soluzioni strategiche di oggi e di domani, affinché ogni azienda di produzione meccanica di precisione e tornitura possa trovare le proprie soluzioni in un periodo di importanti cambiamenti.
NOTIZIE DALLA FIERA :
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Gli espositori di EMO Hannover 2025 presentano soluzioni e processi per la riduzione dell'inquinamento
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Gli espositori di EMO Hannover 2025 presentano soluzioni e processi.
Per ridurre significativamente l'inquinamento da particolato nel settore dei trasporti dell'Eurozona, i nuovi modelli di auto saranno dotati di sistemi frenanti a basse emissioni a partire dal prossimo anno. Per l'industria manifatturiera, questo rappresenta un salto tecnologico che potrebbe essere realizzato solo grazie a materiali e processi innovativi, nuove tipologie di utensili e macchinari e alla connettività digitale nella produzione. Questo potrebbe in definitiva apportare benefici a tutti, non solo alla tutela dell'ambiente e della salute, grazie alla riduzione delle polveri sottili nell'atmosfera.
Il disco freno con rivestimento duro preferito dai produttori europei è anche più efficace, resistente alla corrosione e dura per tutta la vita dell'auto. Per questo motivo, in precedenza era riservato al segmento delle auto di lusso. Le prime linee di produzione per i nuovi dischi freno sono attualmente in fase di allestimento nell'industria automobilistica. Nel caso dei dischi freno con rivestimento duro, ciò significa che i dischi freno fusi torniti vengono lavorati mediante saldatura a deposizione laser o spruzzatura a freddo gas-dinamica e successiva rettifica superficiale bilaterale. Mentre la prima parte del processo può ancora basarsi su metodi collaudati, la saldatura a deposizione laser con il successivo processo di rettifica differisce significativamente dai metodi precedenti.
Duro quasi quanto il diamante
I moderni carburi, incorporati in una matrice metallica, che raggiungono quasi la durezza del diamante, sono decisivi per questo. L'Istituto Fraunhofer per le tecnologie e i sistemi ceramici (IKTS) di Dresda spiega come vengono lavorati. La polvere di carburo metallico viene miscelata utilizzando un sistema di ugelli per polveri personalizzato e applicata al disco freno rotante tramite laser. Il processo, i materiali in polvere utilizzati e gli spessori ridotti ottenibili garantiscono vantaggi economici decisivi, spiega René Bischoff, responsabile dello sviluppo presso il partner tecnologico di IKTS, C4 Laser Technology, anch'esso con sede a Dresda. In altre parole, è possibile applicare al laser uno strato sottilissimo, estremamente duro. Questo consente un risparmio di materiale ed è considerato estremamente efficiente in termini di risorse. Tuttavia, il processo di rettifica finale rappresenta una sfida importante.
Requisiti elevati per utensili e macchine
La sfida è diventata evidente al più tardi quando i primi dischi freno rivestiti sono stati consegnati ai produttori di rettificatrici per le prove di prova: durante i primi test, i dischi di rettifica si sono letteralmente "spaccati" nella macchina, a quanto pare. Questo perché la miscela di materiali dello strato superiore, precedentemente completamente sconosciuta, si è dimostrata poco sensibile al contatto con l'abrasivo. La buona notizia: il disco freno ha fatto esattamente ciò che doveva fare. Ha sviluppato un'elevata efficacia frenante senza emettere particelle di polvere sottili. "Non c'è niente di peggio che non sapere esattamente cosa deve essere rettificato", sottolinea Mario Preis, Responsabile Tecnologia e Sviluppo Aziendale di DVS Technology Group, Dietzenbach (Assia). Poiché le diverse filiali del Gruppo DVS, specializzate nella lavorazione delle superfici, dispongono di specialisti e macchine utensili adatte per ogni fase del processo, è seguito un intenso scambio intertecnologico. L'obiettivo era sviluppare una comprensione comune del processo e scoprire quale combinazione di rivestimento, mola abrasiva e potenza del mandrino motore fosse la migliore per ottenere la geometria e le proprietà superficiali desiderate dei dischi freno.
Maggiore flessibilità grazie al networking digitale
"I produttori di macchine sono all'avanguardia in termini di digitalizzazione", afferma Irina Eisele, responsabile dello sviluppo prodotti IoT presso il Gruppo Emag, produttore di macchine utensili con sede a Salach (Baden-Württemberg). Molte macchine utensili sono già dotate di sistemi completi di sensori e monitoraggio di fabbrica. All'ultima conferenza sulla rettifica tenutasi a Stoccarda-Fellbach, Eisele ha parlato di networking digitale lungo la catena di processo, prendendo come esempio i dischi freno con rivestimento duro. L'esperta di IoT (Internet of Things) ha presentato un approccio olistico alla registrazione e all'archiviazione dei dati di processo relativi al pezzo, provenienti da diverse fasi di produzione e tecnologie. Che si tratti di parametri di produzione come la potenza del laser e la velocità di avanzamento della polvere, di dati dei sensori come gli spessori degli strati e la geometria dei componenti o di dati di processo come l'usura della rettificatrice per pezzo, "i dati costituiscono la base per poter ottimizzare utensili e parametri di processo in modo mirato", afferma Eisele. I produttori di macchine supportano i clienti con hardware e software per il trasferimento e la documentazione dei dati. Con l'ausilio di un PC industriale, i controlli macchina e i sensori vengono collegati alla rete aziendale tramite interfacce appropriate. Il software raccoglie i dati, li assegna e li analizza. I dati specifici del pezzo possono essere registrati o visualizzati a scopo di documentazione, ad esempio per confrontare pezzi buoni e difettosi. "Il chiaro valore aggiunto per l'utente deriva dalla trasparenza", sottolinea Irina Eisele. La visualizzazione del sistema semplifica la garanzia della qualità e la tracciabilità. Questo è un vantaggio inestimabile, soprattutto per componenti critici per la sicurezza come i dischi freno, la cui cronologia di lavorazione deve essere documentata meticolosamente.
Area AI e Digitalizzazione a EMO Hannover
Gli immensi vantaggi delle catene di processo digitali ispirano sia i produttori di macchine che gli istituti scientifici. Questo si rifletterà anche a EMO Hannover, la fiera leader mondiale per le tecnologie di produzione, che la VDW (Associazione Tedesca dei Costruttori di Macchine Utensili) organizza nella capitale della Bassa Sassonia dal 22 al 26 settembre. Le aziende presenteranno esempi di best practice in un'area separata, AI + Digitalizzazione. La gamma spazia dalla produzione intelligente, all'Industria 4.0 e al machine learning, fino all'Internet of Things (IoT) e alle applicazioni di intelligenza artificiale. "Dovremmo affidarci di più ai dati", afferma Irina Eisele. La digitalizzazione semplifica semplicemente la comprensione di quali viti di regolazione funzionano e come. Gli utenti potrebbero reagire più rapidamente ai cambiamenti di prodotto e alle nuove esigenze del mercato. Nel caso dei dischi freno con rivestimento duro, questo dovrebbe rivelarsi particolarmente utile anche in futuro. I dischi freno per autocarri e veicoli ferroviari non sono solo all'ordine del giorno per Emag. Dopotutto, nessuno vuole trovarsi in una nebbia di particelle di freni nelle stazioni ferroviarie.
https://emo-hannover.com/
I portautensili monoblocco di BIG DAISHOWA per macchine Brother Speedio garantiscono lavorazioni di tornitura efficiente e senza vibrazioni
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La nuova gamma di portautensili monoblocco consente di tornire direttamente sui centri di lavoro compatti Speedio di Brother, migliorando la flessibilità e la produttività.
Rümlang, Svizzera – 25 giugno 2025 – BIG DAISHOWA, leader mondiale nella realizzazione di utensili e soluzioni per lavorazioni meccaniche di altissima qualità e precisione, introduce una nuova gamma di portautensili monoblocco per tornitura progettati per l'utilizzo con i centri di lavoro verticali Speedio di Brother. Realizzati in versione monoblocco con cono mandrino integrato, questi portautensili garantiscono rigidità e precisione eccezionali, caratteristiche fondamentali per operazioni di tornitura complesse in spazi ridotti.
Questi portautensili garantiscono lavorazioni precise di tornitura sui centri di lavoro Speedio di Brother, rinomati per la loro velocità, per l'ingombro ridotto e l’efficienza energetica. Consentendo la tornitura sulla stessa macchina utilizzata per fresatura e foratura, i nuovi portautensili supportano processi produttivi ottimizzati e un utilizzo più efficiente delle macchine.
Tornitura di precisione in spazi ridotti
I portautensili sono progettati per adattarsi esclusivamente all'interfaccia delle macchine Brother. Il loro design a corpo quadrato assicura elevata rigidità e ripetibilità, mentre la sporgenza ridotta contribuisce a diminuire le vibrazioni e garantisce una lavorazione stabile. La compatibilità con le funzioni di tornitura integrate di Brother consente agli utilizzatori di ampliare le lavorazioni senza bisogno di attrezzature aggiuntive.
“Queste soluzioni di tornitura sono particolarmente interessanti per le officine che desiderano aumentare la flessibilità e ridurre i tempi di ciclo”, afferma Giampaolo Roccatello, Chief Sales & Marketing Officer Europe di BIG DAISHOWA Europe. “Che si tratti di produzione altamente diversificata, di piccoli volumi o di linee dedicate a componenti specifici, la combinazione dei nostri portautensili e delle macchine Speedio di Brother permette di ottenere processi di lavoro agili ed efficienti”.
Partnership tra esperti dei processi produttivi
“Collaboriamo con BIG DAISHOWA a livello globale”, afferma Masaya Nakayama, General Manager di Brother Machine Tools Europe. “Sono molto più che un produttore di mandrini di alta precisione riconosciuti a livello mondiale: sono un vero e proprio fornitore di soluzioni. Il loro team vanta una profonda conoscenza dei processi di lavorazione e comprende le difficoltà quotidiane che gli operatori devono affrontare in officina”.
Prestazioni eccellenti anche in spazi ristretti
“I portautensili e gli utensili forniti da BIG DAISHOWA aiutano i nostri clienti a massimizzare le prestazioni delle macchine Brother, consentendo un'elevata produttività con un ingombro minimo e un basso consumo energetico”, continua Nakayama.
“Personalmente, apprezzo particolarmente i portautensili per tornitura con cono mandrino integrato”, aggiunge Nakayama. “La loro rigidità e precisione garantiscono una lavorazione stabile per lunghi periodi. Sebbene tali utensili siano solitamente realizzati su misura, BIG DAISHOWA li offre come standard, un chiaro vantaggio per i nostri clienti”.
A differenza dei portautensili convenzionali che si basano su un anello di arresto avvitato, spesso fissato con una singola vite, BIG DAISHOWA lavora l'intero cono e il corpo dell'utensile da un unico pezzo di materiale. Questa struttura monoblocco elimina i potenziali punti deboli e offre una stabilità nettamente maggiore, soprattutto nelle applicazioni di tornitura difficili in cui il controllo delle vibrazioni è fondamentale.
A differenza dei portautensili convenzionali che si basano su un anello di arresto avvitato, spesso fissato con una singola vite, BIG DAISHOWA lavora l'intero cono e il corpo dell'utensile da un unico pezzo di materiale. Questa struttura monoblocco elimina i potenziali punti deboli e offre una stabilità nettamente maggiore, soprattutto nelle applicazioni di tornitura difficili in cui il controllo delle vibrazioni è fondamentale.
I nuovi portautensili per tornitura sono disponibili in tutta Europa tramite i partner di distribuzione BIG DAISHOWA. La gamma di utensili per tornitura per macchine Speedio si completa con il portautensili con bloccaggio laterale, l'attacco base tipo F e gli inserti tipo F.
Il catalogo delle soluzioni BIG DAISHOWA dedicate alle applicazioni Brother è disponibile per il download.
Ulteriori informazioni qui https://www.bigdaishowa.eu/it/
Pulizia, efficienza e velocità: Mewa al fianco del team Formula Student del Politecnico di Milano
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Innovazione e valorizzazione dei giovani: Mewa accompagna i futuri ingegneri nel loro percorso verso il futuro.
Turbigo, giugno 2025
Banchi da lavoro in piena attività e idee chiare: il team Dynamis PRC – PoliMi Reparto Corse è nato nel 2004 con l’obiettivo di offrire agli studenti di ingegneria meccanica l’opportunità di lavorare a progetti concreti per le loro tesi. Ogni anno questo team di giovani universitari molto motivati lavora alla mobilità del futuro mettendo a punto soluzioni elettriche, a guida autonoma e super performanti. Oltre 150 giovani talenti provenienti da diverse discipline uniscono le forze con un obiettivo comune: costruire un nuovo prototipo ad alte prestazioni per la Formula Student, il più grande concorso internazionale di progettazione per studenti universitari e nonostante le sfide tecniche sempre più complesse, il team continua a distinguersi tra le squadre più innovative e riconosciute a livello mondiale. Oltre all’utilizzo di tecnologie innovative, Dynamis PRC punta su soluzioni pulite e sostenibili. È qui che entra in gioco Mewa.
Mewa: sinonimo di pulizia e sostenibilità
Pietro Torri, direttore sportivo del team Dynamis PRC del Politecnico di Milano (a sinistra), e Marco Rosaci, responsabile dell’officina, insieme a Beatrice Di Leo, Junior Project Manager per l’Europa centrale. (Foto Mewa)
Dall’inizio dell’anno, l’officina del team Dynamis PRC lavora con il massimo impegno al nuovo bolide DP16 che sta prendendo forma. Tra frese, torni e componenti high-tech, i panni industriali Mewa sono diventati ormai indispensabili. «Che si tratti di trucioli metallici o residui di olio, i panni Mewa rimuovono tutto in modo rapido e affidabile. Questo ci fa risparmiare tempo, riduce i rifiuti e garantisce un ambiente di lavoro ordinato e sicuro», spiega Marco Rosaci, responsabile dell’officina del team.
Piuttosto che utilizzare carta monouso o stracci di uso comune, il team ha adottato il sistema di panni riutilizzabili Mewa: panni di qualità per la pulizia professionale, accompagnati dai pratici contenitori di sicurezza SaCon, ideali per raccogliere e trasportare i panni usati in tutta sicurezza. Il tutto viene gestito con un servizio a 360 gradi: Mewa ritira i panni sporchi, li lava e li restituisce puliti. Un vantaggio pratico e anche ecologico, considerando che ogni panno Mewa può essere riutilizzato fino a 50 volte.
In officina gli studenti del team Dynamis PRC utilizzano i panni Mewa durante i lavori di fresatura dei componenti del veicolo. (Foto: Mewa)
Insieme per l’innovazione e la formazione
«Siamo felici di avere al nostro fianco un partner come Mewa, che non solo ci sostiene, ma lo fa con convinzione», afferma Pietro Torri, direttore sportivo di Dynamis PRC. «I prodotti Mewa rispecchiano perfettamente i nostri standard di precisione e di efficienza. E, particolare ancora più importante: Mewa supporta concretamente i giovani nel loro percorso verso il futuro dell’innovazione tecnologica.»
Mewa fa la differenza
Particolarmente resistenti ed efficaci nella pulizia, i panni Mewa giocano un ruolo chiave nel garantire qualità e sostenibilità durante la costruzione dei prototipi. Per Mewa, la collaborazione con Dynamis PRC è molto più di una classica sponsorizzazione: è un impegno concreto per l’innovazione, la sostenibilità e la valorizzazione dei giovani talenti.
Ulteriori informazioni:
mewa.it
mewa.it/comunicati-stampa/
x.com/mewa.it
facebook.com/mewaItalia
instagram.com/mewa_textilservice
linkedin.com/company/mewa-textil-management
SIAMS MOUTIER 2026: il 24 giugno aprono le registrazioni degli espositori
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SIAMS 2026
Instancabili e sempre alla ricerca dell'eccellenza
A 10 mesi dall'evento e con le conferme definitive per la registrazione degli espositori che inizieranno il 24 giugno tramite una nuovissima piattaforma di registrazione online, abbiamo incontrato gli organizzatori per saperne di più sulla 19a edizione di SIAMS, che si terrà dal 21 al 24 aprile 2026 a Moutier. Il direttore ci ha detto nel preambolo: "Non smettiamo mai di cercare di migliorare, di fare bene il nostro lavoro e di offrire sempre di più ai nostri clienti, che siano espositori o visitatori".
Come funziona? È tutto esaurito! Tradizionalmente, i 450 espositori di SIAMS prenotano in anticipo i loro stand da un'edizione all'altra, spesso con richieste di modifiche di sede o dimensioni. Con quasi il 95% di presenze, la fiera è stabile e garantisce spazio ai suoi espositori abituali. Per far fronte agli inevitabili cambiamenti, gli organizzatori possono contare su una lista d'attesa di aziende interessate.
Tutti gli espositori del 2024 sono stati contattati e sono in corso le proposte per l'assegnazione degli ultimi stand disponibili. La conferma definitiva delle registrazioni sarà effettuata online dagli espositori a partire dal 24 giugno. La fiera può quindi essere considerata al completo.
Nuova piattaforma per gli espositori Dall'iscrizione di quest'anno, gli espositori hanno accesso a una nuovissima piattaforma sviluppata da Uditis. Dotata delle tecnologie più recenti, consente alle aziende di registrarsi, ordinare, comunicare e interagire in modo sicuro sia con gli organizzatori che con i visitatori. Hervé Sanglard, Partner Director di Uditis, spiega: "Il sito web del SIAMS è uno strumento di lavoro molto potente che iniziava a mostrare i suoi anni. Abbiamo completamente riprogettato la sezione pubblica l'anno scorso e l'intera sezione amministrativa quest'anno".
Pierre-Yves Kohler, Amministratore Delegato del SIAMS, aggiunge: "Con migliaia di notizie sul portale informativo e tutte le possibilità disponibili, sia per gli espositori e i visitatori, sia per noi, questa migrazione è stata un progetto colossale gestito magistralmente da Uditis. Grazie a loro". Miglioramento significativo del flusso di lavoro e delle attività in sede Gli organizzatori e Forum de l'Arc SA hanno avviato importanti lavori di ristrutturazione. Un nuovo ascensore consentirà un facile accesso a tutti i padiglioni alle persone con mobilità ridotta. Ciò consentirà anche un nuovo passaggio dal Padiglione 1.2 (il grande padiglione superiore) al vecchio edificio, dove sono attualmente in costruzione nuovi servizi igienici e un'area lavaggio stoviglie (ad esempio per gli espositori del SIAMS). Ciò aumenterà significativamente i servizi igienici.
Catherine Hahn, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Forum de l'Arc SA, spiega: "Stiamo investendo nella sostenibilità a lungo termine dell'edificio. Queste modifiche consentiranno un flusso di traffico notevolmente migliore attraverso i padiglioni, evitando così un'eccessiva congestione nelle scale durante eventi importanti come il SIAMS".
Riunione del Comitato Espositori in autunno Dopo l'ultima edizione del SIAMS, si sono tenute diverse sessioni con la presenza degli espositori. I dati raccolti sono stati integrati da discussioni con i visitatori e il Comitato Espositori. Numerose aree di miglioramento sono state successivamente discusse e analizzate dai team organizzativi. Una nuova riunione del Comitato Espositori si terrà subito dopo le vacanze estive per discutere e convalidare l'implementazione delle nuove idee.
Christophe Bichsel, Responsabile Clienti e Pierre-Yves Kohler, Amministratore Delegato del SIAMS
Christophe Bichsel, Responsabile Clienti, spiega: "Abbiamo molte opportunità di discutere sui servizi prima, durante e dopo la fiera". Domande sui parcheggi Come tema ricorrente, il problema dei parcheggi si ripresenta. Quest'anno, la situazione è ulteriormente aggravata dalla perdita di circa 200 posti auto per gli espositori nel parcheggio del ristorante Indus a causa dell'ampliamento di un McDonald's. A seconda della disposizione dei parcheggi a Les Laives, si potrebbe trovare una soluzione. SIAMS sta collaborando con il comune di Moutier per trovare soluzioni. Gli organizzatori raccomandano già a tutti di utilizzare i mezzi pubblici. "Grazie alle navette, l'accesso dalla stazione ferroviaria all'evento è rapido ed efficiente. Da Granges, possiamo raggiungere la fiera in meno di mezz'ora", spiega Daniel Ryf, CEO dell'omonima azienda con sede a Granges.
Un team di prim'ordine Sebbene il SIAMS offra i suoi stand con un contratto di fidelizzazione, i team operano allo stesso modo. Gli specialisti di logistica, sicurezza, elettricità, pneumatici, pulizia, trasporto e allestimento stand (per citare i più ovvi) sono partner di lunga data, abituati a lavorare insieme e che si conoscono perfettamente.
Pierre-Yves Kohler spiega: "Siamo un team molto piccolo e dobbiamo poter contare l'uno sull'altro. I nostri partner sono eccezionali e formano un gruppo assolutamente affidabile ed efficiente. Grazie a loro."
Sveliamo qualche "altro segreto" Sebbene molti elementi debbano ancora essere organizzati o siano in fase di organizzazione, il direttore è orgoglioso di svelare alcuni dettagli, in particolare annunciando la presenza della Consigliera Federale Elisabeth Baume-Schneider per l'inaugurazione e confermando i tre eventi serali:
Il primo consisterà in conferenze di alta qualità, organizzate in collaborazione con la Camera di Commercio Pubblica di Grand Chasseral, su un tema di grande attualità.
La seconda serata presenterà i tre sviluppi economici di Berna, Giura e Neuchâtel per una serata di networking alla quale parteciperanno le autorità dei tre cantoni.
Durante la terza serata si svolgerà con la tradizionale serata per gli espositori nei padiglioni. Anche Lab Traiteur, che lo scorso anno ha riscosso un successo unanime come catering e paninoteca, sarà presente.
Un secondo protagonista è ancora in fase di organizzazione per l'inaugurazione.
Save the date: SIAMS 2026 Forum de l'Arc 2740 Moutier 21-24 aprile 2026
EXPO FERROVIARIA 2025 CONFERMA IL RUOLO DI PRINCIPALE EVENTO DELL’INDUSTRIA FERROVIARIA IN ITALIA
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Parte il countdown per l’evento atteso a Fiera Milano Rho dal 30 settembre al 2 ottobre 2025
EXPO FERROVIARIA 2025 SI CONFERMA
PRINCIPALE EVENTO DELL’INDUSTRIA FERROVIARIA IN ITALIA, DA OLTRE 20 ANNI PUNTO DI INCONTRO DEI LEADERS DEL SETTORE
Sono aperte le registrazioni per i visitatori
Milano, 19 giugno 2025 - Parte ufficialmente il countdown per la 12ª edizione di EXPO Ferroviaria 2025, l’esposizione internazionale per le tecnologie, prodotti e sistemi ferroviari che si terrà dal 30 settembre al 2 ottobre 2025 presso i padiglioni 9 e 11 di Fiera Milano Rho.
Chi parteciperà a EXPO ferroviaria avrà la possibilità di scoprire le tecnologie e il progresso del sistema ferroviario internazionale attraverso i protagonisti del settore; sono già aperte le registrazioni all’evento, a cui si potrà partecipare gratuitamente. LINK registrazioni visitatori.
A testimonianza dell’importanza dell’evento, si contano oltre 230 espositori accreditati, tra cui alcuni big names dell'industria: ABB, Alstom, Hitachi Rail, JSW Steel Italy Piombino, Knorr-Bremse Rail System Italia, LINSINGER Maschinenbau Gesellschaft, Lucchini RS, MER MEC, Plasser & Theurer Export von Bahnbaumaschinen Gesellschaft, Progress Rail Signaling, Salcef Group, Stadler Rail Management, TELT (Tunnel Euralpin Lyon Turin), Vossloh Sistemi, Wabtec Corporation, ZF Italia e molti altri.
“EXPO Ferroviaria si conferma un evento di riferimento a livello internazionale, un crocevia strategico per i protagonisti del settore ferroviario. L’evento nasce con l’intento di creare un ambiente stimolante per il dialogo, l’innovazione e lo sviluppo, offrendo un’occasione unica per scoprire tecnologie all’avanguardia e riflettere insieme, attraverso conferenze e seminari, sul futuro della mobilità su rotaia.” Afferma Arianna Rossini, Event Director EXPO Ferroviaria.
Oggi, in termini assoluti, l’Italia è il terzo Paese europeo per traffico ferroviario, dopo Francia e Germania, e seguito dalla Spagna.
Negli ultimi due anni nel Paese sono stati aperti oltre 4.000 cantieri nelle stazioni e sulle linee, grazie ai bandi del PNRR e non solo e nel 2024 sono stati rinnovati oltre 1.000 chilometri di binari, con l’aggiornamento di oltre 300 chilometri di rete elettrica.
Per quanto riguarda il trasporto ferroviario merci in Italia è un settore in crescita, ma con diverse sfide da affrontare per aumentare la competitività e la quota di mercato.
LE NOVITÀ DI QUESTA EDIZIONE
Tra le principali novità dell’edizione di quest’anno spicca l’Innovation Hub, spazio interamente dedicato a start-up e PMI che propongono soluzioni altamente innovative e creative per affrontare le sfide della mobilità del futuro. L’iniziativa intende favorire l’ingresso sul mercato di realtà emergenti, offrendo loro una vetrina qualificata all’interno della manifestazione. Le aziende che desiderano partecipare dovranno soddisfare alcuni requisiti: avere meno di 9 anni di attività, un organico inferiore a 80 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 8 milioni di euro.
Un’altra novità significativa riguarda la Rolling Stock Area, ampliata di ben 780 m² per rispondere all’elevata richiesta di spazi espositivi da parte delle aziende del settore. Questa estensione testimonia il crescente interesse verso il comparto e offrirà maggiori opportunità di visibilità a costruttori e operatori impegnati nello sviluppo di materiale rotabile all’avanguardia.
L’obiettivo di EXPO ferroviaria non riguarda solo i campi della tecnologia rotabile, rotaie e infrastrutture, segnalamento ferroviario e comunicazioni, ma anche una possibilità per poter presentare altri prodotti specializzati, come dotazioni di sicurezza e sistemi di biglietteria. La fiera avrà spazi dedicati ai diversi settori dell’industria con contaminazioni provenienti da altri comparti industriali, che mostreranno tecnologie specifiche e nuove opportunità commerciali per l’industria ferroviaria.
Dopo il grande successo riscosso nell’edizione 2023, torna anche quest’anno l’Aerospace Technology Hub. Questo spazio espositivo offrirà ai visitatori l’opportunità di esplorare le più recenti innovazioni nel campo dell’aerospazio e di comprendere in che modo queste tecnologie all’avanguardia possano essere applicate con successo al settore ferroviario. L’area sarà un punto d’incontro tra due mondi ad alta intensità tecnologica, favorendo il dialogo e la contaminazione tra esperti, aziende e istituzioni impegnate nello sviluppo di soluzioni per la mobilità del futuro.
L’Area Binari, dove verranno esposti veicoli montati su 2 sezioni di binari e attrezzature ferroviarie, sottolinea il grande rilievo che questo settore occupa all’interno dell’industria.
L’Area Tunneling invece, presenta una sezione dedicata al settore delle gallerie, dove si potranno scoprire le ultime innovazioni in materia di costruzione ed attrezzatura per spazi sotterranei e tunnel. Lo spazio è organizzato in partnership con TELT – Tunnel Euroalpin Lyon Turin e SIG – Società Italiana Gallerie.
Non solo EXPO ferroviaria vuole essere una fiera in ambito ferroviario, ma ha come obiettivo far conoscere le tendenze future e discutere gli sviluppi con gli esperti del settore; tutto ciò viene effettuato attraverso conferenze su tematiche di settore, seminari e presentazioni tecniche, workshop e incontri B2B internazionali.
AL VIA IL SALONE SIMODEC 2026
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L'incontro biennale dei professionisti della meccanica di precisione
Francia- La Roche-sur-Foron, 2 aprile 2025 – La mostra SIMODEC 2026 aprirà le sue porte da lunedì 2 marzo alle 14 a venerdì 6 marzo alle 14 al Parc des Expositions de la Haute-Savoie. Forte del successo dell'edizione 2024, all'inizio di marzo 2025 sono state aperte le iscrizioni al Salone Internazionale della Tornitura da Bar e dell'Industria della Meccanica di Precisione.
Un primo incontro per presentare la manifestazione al Club degli Espositori si è svolto alla fine del 2024. Grazie al supporto dei suoi partner istituzionali, camere consolari, sindacati professionali, centri tecnici, organizzazioni di formazione e lavoro, l'organizzatore dell'evento ROCHEXPO sta ora specificando il posizionamento di SIMODEC 2026.
Il salone a misura d'uomo, fatto da professionisti, per i professionisti
La presenza dei più efficienti e meglio automatizzati produttori internazionali di macchine utensili di produzione, circondati dai più recenti sistemi robotizzati, utensili e attrezzature nonché da tutto l'ambiente adattato alla meccanica di precisione ha sempre reso SIMODEC speciale. Riprendendo le idee forti dell'edizione del suo settantesimo anniversario, SIMODEC 2026 prepara per i suoi visitatori una bellissima vetrina della Lavorazione 5.0. Questa edizione beneficerà di un rinnovato interesse per il know-how regionale della tornitura da barra e della meccanica di precisione. L'attivazione della clausola di revisione del regolamento 2030 da parte della Commissione Europea apre nuove prospettive per il settore automotive, importante settore di clientela nella tornitura da barra.
D'altra parte, la situazione geopolitica motiva lo sforzo dell'industria europea per rafforzare la propria indipendenza economica e tecnologica, aprendo nuove prospettive per la produzione meccanica di precisione. Questo contesto favorisce una produzione di qualità, ai costi più equi, consegnata nel minor tempo possibile. Sono proprio questi i criteri scelti per accogliere il settore della subfornitura ai Trofei dell'Innovazione SIMODEC 2026. Promuovendo l'incontro tra professioni complementari, il salone mira ad aumentare le opportunità per rafforzare i legami strategici tra le industrie tedesche, francesi, italiane e svizzere. Sulla piazza del villaggio SIMODEC 2026, la condivisione di esperienze professionali e tecnologiche, pratiche virtuose ed efficaci, riporterà l'essere Umano nel cuore delle aziende.
Lo spettacolo che attrae i talenti del futuro industriale.
In un clima di innovazione tecnologica, la scoperta del know-how industriale cattura ancora di più l'attenzione dei talenti di domani. Per questo, grazie all'aiuto dei suoi partner istituzionali, l'organizzatore ROCHEXPO sta mobilitando il mondo dell'istruzione per attirare studenti delle scuole superiori, studenti e insegnanti alla fiera SIMODEC 2026. Mostrando a questo giovane pubblico la gamma di interessanti opportunità di carriera fin dal primo giorno della fiera, svolge il suo ruolo di pianificatore a prova di futuro. Dimostrando ai responsabili dell'istruzione l'attrattiva di un'industria innovativa, pulita, efficiente e promettente, gli espositori stanno abbattendo i pregiudizi che ancora rimangono nella mente di alcuni nei confronti del cosiddetto lavoro "manuale". L'industria della tornitura da barra e della produzione meccanica ha bisogno dell'intelligenza umana per implementare l'Industria 5.0. Fiera a misura d'uomo, SIMODEC 2026 vuole rispondere alle esigenze di incontro e scambio
Per informazioni: www.salon-simodec.com
TORNITURA SHOW® 2025 SI CONFERMA A VICENZA CON UN PUBBLICO DI ALTO PROFILO E OLTRE 100 ESPOSITORI
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Tornitura Show® 2025 ha colpito nel segno a Vicenza, registrando la partecipazione di circa 5.000 visitatori di alto profilo. Al quartiere fieristico di IEG di Vicenza si è riunita l’intera filiera della tornitura, con oltre 100 espositori da tutta Italia e 300 marchi internazionali.
Vicenza, 12 giugno 2025 – Si è conclusa con successo l’edizione 2025 di Tornitura Show®, confermandosi come punto di riferimento nel mondo della tornitura. L’unica fiera italiana interamente dedicata a questo settore ha registrato la partecipazione di circa 5.000 visitatori qualificati al quartiere fieristico di IEG di Vicenza, consolidando il risultato della precedente edizione.
«Erano oltre 100 gli espositori presenti al Padiglione 7, con ben 300 marchi rappresentati -ha sottolineato Daniela Franzosi, organizzatrice della manifestazione- L’evento ha coinvolto tutto il settore, dai costruttori di macchine e accessori alle tornerie specializzate, fino a fornitori, clienti, innovatori e partner strategici.»
A Vicenza, infatti, si sono incontrate tutte le anime della filiera, nel segno di una manifestazione verticale di rilevanza internazionale che ha saputo richiamare professionisti, buyer e responsabili acquisti di alto livello. Il riscontro del territorio è stato significativo: quasi il 60% dei visitatori proveniva dalla regione Veneto, il 20% dalla Lombardia e l’8% dal Piemonte. La provincia di Vicenza, in particolare, ha rappresentato il 40% del totale dei partecipanti, confermandosi punto nevralgico per il settore. Considerando che il Veneto è la seconda regione italiana per contributo al PIL nazionale, la scelta di Vicenza si è rivelata strategicamente vincente.
«La nostra intenzione, condivisa anche dagli espositori, è quella di far crescere ulteriormente questa manifestazione – ha dichiarato Giacomo Barca, co-organizzatore –. Il riscontro ottenuto, pur nella sua positività, ci spinge a immaginare nuove strategie per la prossima edizione. Le nostre fiere, per loro natura fortemente verticali, si rivolgono a un pubblico specializzato ed è chiaro che il contesto attuale non è semplice per molte aziende. Proprio per questo motivo, il risultato raggiunto rappresenta uno stimolo a fare ancora meglio: intensificheremo il lavoro sul territorio, coinvolgeremo in maniera più strutturata le associazioni di categoria e incontreremo tutti i principali player per ascoltare e rispondere concretamente alle loro esigenze. Possiamo già ora garantire il nostro massimo impegno per fare di Tornitura Show® un appuntamento imprescindibile nel panorama fieristico italiano.»
Il successo di Tornitura Show® 2025 si integra perfettamente con quello di Fresatura Show®, la prima fiera in Italia dedicata interamente alla fresatura, e conferma l’impegno di D.F. Edizioni srl nel raccontare e valorizzare l’eccellenza della manifattura italiana. La manifestazione ha offerto uno spazio di confronto e networking, arricchito da convegni e workshop sul tema delle nuove opportunità per le imprese, nati dalla sinergia tra aziende, Ordini professionali e Associazioni di categoria. Industria 4.0, sostenibilità ambientale, ingegneria meccanica e le professioni del futuro hanno fatto da filo conduttore a discussioni approfondite e innovative.
Appuntamento alla prossima edizione, ancora più ampia, concreta e dedicata alle aziende.
LINK
Sito web: www.tornitura.show
Mail: info@tornitura.show
Foto/video: www.tornitura.show/foto-video
LinkedIn: Tornitura Show (https://www.linkedin.com/company/tornitura-show/)
Facebook: Tornitura Show – D.F. Edizioni srl (https://www.facebook.com/torniturashow)
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PRESS CONTACT:
MAKE YOUR CONTENT – Ufficio stampa per Tornitura Show® 2025
Michela Dalla Benetta | michela@makeyourcontent.it | tel. 0444 1276107
Un punto di svolta nel processing & packaging: il successo di IPACK-IMA e Pharmintech 2025
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Innovazione concreta, visione globale, risultati misurabili.
Con un’edizione 2025 che ha superato ogni aspettativa, IPACK-IMA si conferma il punto di riferimento internazionale per le tecnologie di processo, confezionamento e nuovi materiali, in ambito food e non food. La manifestazione, conclusasi il 30 maggio dopo quattro intense giornate di business, ha registrato un incremento straordinario rispetto all’ultima edizione del 2022, sia di espositori internazionali, più che raddoppiati (oltre 400 aziende), che dei visitatori esteri (+51%), confermando il suo ruolo di hub strategico per l’innovazione industriale.
Tra aree espositive ad alta densità di pubblico qualificato, contenuti di valore e un clima di networking vivace e produttivo, IPACK-IMA 2025 e Pharmintech 2025 hanno rappresentato una vera svolta per l’intera filiera.
I numeri di questa edizione superano persino l’edizione record del 2018:
70.560 visitatori professionali (contro i 68.802 del 2018), di cui 22.579 esteri (il 32% del totale) in crescita del 22% rispetto al 2018, provenienti da oltre 100 paesi
Oltre 1.300 espositori per IPACK-IMA, di cui 38% internazionali
Oltre 300 espositori per Pharmintech, di cui 35% internazionali
Più di 45 incontri tematici, animati da 150 speaker di alto profilo
L’unione strategica tra IPACK-IMA e Pharmintech si è dimostrata nuovamente vincente, valorizzando una sinergia efficace e rafforzando una collaborazione in grado di generare risultati concreti attraverso la contaminazione tra mondi industriali complementari.
Le Smart Factory al centro della scena
Tre linee complete, dedicate a flexible packaging, beverage e caffè, hanno mostrato in azione le tecnologie più avanzate sul mercato. Un flusso costante di professionisti ha seguito con attenzione ogni fase, testimoniando il bisogno di soluzioni tangibili ed efficaci. Le live demo hanno evidenziato un valore strategico: la collaborazione tra competitor è non solo possibile, ma apprezzata dal mercato.
Il processing prende posizione
Se il packaging è il cuore storico della manifestazione, l’edizione 2025 ha visto una forte crescita del comparto processing, con la presenza di player globali dei settori alimentare, non alimentare e farmaceutico. Una sinergia che arricchisce l’offerta e riflette la crescente integrazione tra processo e confezionamento.
Una fiera che si vive, non solo si visita
In un contesto accogliente e dinamico come quello di Fiera Milano, IPACK-IMA ha saputo coniugare business e relazione, tecnologia e visione, rendendo l’esperienza fieristica coinvolgente. Visitatori, buyer ed espositori hanno condiviso opportunità commerciali, ma anche una cultura dell’innovazione che integra meccanica e design, digitalizzazione e intelligenza artificiale, nuovi materiali e automazione.
Respiro internazionale e prossimi appuntamenti
Dopo il successo del 2025, il percorso di IPACK-IMA prosegue con una visione strategica e internazionale, fondata su solide partnership. Si riparte a giugno con la collaborazione con INFORMA Markets e la partecipazione a ProPak Asia, primo appuntamento verso una crescente proiezione globale. Il cammino continua nel 2026 con il lancio di Bevertech, il nuovo progetto nato dalla sinergia con UIV (Unione Italiana Vini) e in contemporanea con Simei, pensato per anticipare le evoluzioni e le esigenze del settore liquid food & beverage.
Dichiarazioni dai vertici
“Abbiamo superato i risultati del 2018, nostro storico benchmark, ma il vero successo è la qualità delle connessioni create. La sinergia tra espositori e visitatori e, in modo ancora più significativo, tra aziende spesso concorrenti, ha generato un’esperienza ad alto impatto, dimostrando che l’innovazione condivisa moltiplica valore, efficacia e competitività.” — Simone Castelli, CEO Ipack Ima
“In un mercato che cambia rapidamente, IPACK-IMA si è dimostrata una piattaforma sicura e autorevole, capace di offrire strumenti di lettura del mercato, occasioni concrete di business e una visione del futuro. Un ecosistema che non solo interpreta il cambiamento, ma accelera innovazione e sviluppo per l’intera filiera.” — Valerio Soli, Presidente Ipack Ima
Appuntamento al 2028!
La prossima edizione di IPACK-IMA si terrà dal 29 maggio al 1° giugno 2028, con uno sguardo già proiettato verso il futuro, per offrire un format fieristico ancora più evoluto e performante.
THE INNOVATION ALLIANCE: LA STRATEGIA CAMBIA, LA SINERGIA RESTA
Anche per quest’edizione IPACK-IMA ha partecipato a The Innovation Alliance, evento che unisce quattro fiere – GreenPlast, IPACK-IMA, Print4All e INTRALOGISTICA ITALIA – in un’unica visione integrata, focalizzata su innovazione, digitalizzazione e sostenibilità. L’edizione appena conclusa ha accolto 108.458 operatori da 143 Paesi e 1.857 espositori (39% esteri), confermando il valore dell’approccio sinergico tra le fiere.
Guardando al futuro, ogni manifestazione seguirà un calendario indipendente, per rispondere meglio alle esigenze specifiche dei settori, pur mantenendo una visione comune. The Innovation Alliance continuerà a vivere attraverso sinergie, contenuti condivisi e iniziative trasversali, rafforzando il dialogo tra i comparti della manifattura.
IPACK-IMA torna a Fiera Milano Rho dal 29 maggio al 1 giugno 2028
CAMBIO AL VERTICE DI UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE DAVIDE DELLA BELLA È IL NUOVO DIRETTORE GENERALE
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UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione cambia il suo Direttore Generale e sceglie Davide Della Bella per guidare l’organizzazione che conta oltre 250 imprese associate e che è presieduta da Riccardo Rosa.
Nominato dal Consiglio Direttivo, che si è riunito nella seduta di martedì 10 giugno, Davide Della Bella raccoglie il testimone da Alfredo Mariotti che ha diretto l’associazione per oltre 30 anni e che continuerà a occuparsi delle manifestazioni fieristiche gestite dall’associazione.
Chiamato a ricoprire la carica di vicedirettore di UCIMU nell’ottobre 2024, con l’obiettivo di assicurare corretto passaggio di consegne e piena continuità ai progetti già avviati, Davide Della Bella da gennaio 2025 è Segretario di Fondazione UCIMU, la società del gruppo che si occupa di studi strategici e attività di ricerca a sostegno del settore manifatturiero. È consigliere delegato di CEU e EFIM, società per l’organizzazione delle manifestazioni fieristiche e delle iniziative a favore del settore, e di SOFIMU, holding che coordina le partecipazioni UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE e svolge attività di promozione delle iniziative sviluppate in ambito associativo.
Dal 2009 al 2024 è stato Direttore Generale di ECOLE-Enti Confindustriali Lombardi per l’Education, ente di formazione a cui partecipano UCIMU e 7 associazioni territoriali, tra cui Assolombarda. Con questo incarico Davide Della Bella, per oltre 15 anni, ha guidato una squadra di professionisti in grado di progettare e condurre complessi programmi di formazione e consulenza per le aziende. Sotto la sua direzione ECOLE è cresciuta e si è sviluppata fino a divenire una tra le principali realtà specializzate nella formazione non solo per il settore manifatturiero ma anche per i servizi.
Nel corso della sua carriera, Della Bella ha partecipato attivamente allo sviluppo di politiche nazionali, operando come membro del gruppo di lavoro sulla Strategia italiana per le competenze guidato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze in collaborazione con l'OCSE.
Classe 1974, Davide Della Bella è laureato in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Milano.
Davide Della Bella ha così commentato: “sono orgoglioso della nomina alla guida di un’associazione così prestigiosa e autorevole quale è UCIMU. Prendo questo incarico con la consapevolezza del grande lavoro svolto da chi mi ha preceduto dando forma a idee e progetti sviluppati da una struttura solida e professionale. Il mio lavoro in UCIMU, cominciato ormai nove mesi fa, sarà quello di incrementare la visibilità dell’associazione presso istituzioni e stakeholder, intensificando l’attività di lobby e valorizzando il know-how tecnico, sociale e culturale delle imprese del settore anche attraverso la raccolta di contributi dalle stesse associate. Parallelamente, mi impegnerò per sviluppare attività e servizi in grado di sostenere e accompagnare la crescita delle associate in questo momento caratterizzato da profondi cambiamenti di contesto. Lo farò grazie al supporto di tutta la squadra e a partire da una puntuale attività di ascolto della base associativa che diverrà così parte attiva nella progettazione delle iniziative. Fondamentale sarà, per il raggiungimento dei risultati, una progressiva e ragionata modernizzazione dell’associazione a partire da digitalizzazione e individuazione dei nuovi trend”.
Riccardo Rosa, presidente UCIMU, ha affermato: “A nome di tutta UCIMU desidero ringraziare Alfredo Mariotti che ha guidato l’associazione per oltre trent’anni con dedizione e competenza, contribuendo in modo determinante alla crescita e al consolidamento del suo ruolo nel panorama industriale italiano e internazionale. A Davide Della Bella, nuovo direttore - che nel ruolo di segretario di Fondazione UCIMU e di vice direttore ha già dimostrato di possedere le competenze e la visione necessarie per guidare l’organizzazione - va l’augurio di buon lavoro”.
Hexagon presenta MAESTRO – la nuova generazione di macchine di misura a coordinate (CMM)
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Progettata per garantire velocità, precisione e prestazioni elevate, MAESTRO risponde alle esigenze in continua evoluzione della produzione moderna e ridefinisce gli standard di qualità
Controllo più rapido senza compromessi - la nuova soluzione è stata progettata e sviluppata da zero per garantire la massima precisione, colmando le lacune di produttività ed eliminando i colli di bottiglia
Utilizzo intuitivo per ogni livello di esperienza grazie a flussi di lavoro semplificati e a un software basato sul cloud.
Progettato per le fabbriche connesse con un’architettura digitale end-to-end, integrazione fluida con i sistemi di automazione e percorsi di aggiornamento scalabili
Milano, 4 giugno 2025 - Hexagon Manufacturing Intelligence presenta MAESTRO, una macchina di misura a coordinate (CMM) di nuova generazione progettata da zero per rispondere alle crescenti esigenze della produzione moderna e in grado di evolvere il controllo qualità con flussi di misura ad alta velocità e completamente connessi. Progettata per affrontare la carenza globale di competenze e soddisfare requisiti qualitativi sempre più elevati, MAESTRO stabilisce un nuovo standard in termini di velocità, semplicità e integrazione digitale nel campo della metrologia.
Frutto della comprovata esperienza di Hexagon nell’ambito della metrologia, MAESTRO si basa su quattro principi chiave: velocità, semplicità d’uso, connettività e scalabilità. L’architettura digital-first offre rapide procedure di misura, una user experience intuitiva e un’integrazione fluida dei dati.
Dotata di software e hardware modulari, MAESTRO è una soluzione progettata per adattarsi alle mutevoli esigenze produttive ed è quindi ideale per l’utilizzo in diversi settori, inclusi quello aerospaziale, automotive e della produzione ad alta precisione, dove l’accuratezza è fondamentale per garantire sicurezza, conformità e prestazioni.
MAESTRO integra un’architettura digitale di nuova concezione, che include sensori digitali, un sistema a cavo singolo e un controller completamente riprogettato con un nuovo firmware. Insieme, queste nuove funzionalità aumentano il throughput, ottimizzano l’intero processo di misura e garantiscono una connettività adatta agli ambienti di produzione moderni.
I benefici per i clienti includono:
Velocità e precisione senza precedenti: la struttura meccanica completamente riprogettata di MAESTRO, la piattaforma digitale a cavo singolo e i sensori avanzati permettono misurazioni rapide con tolleranze sub-micron, in linea con i più rigorosi standard di settore. Gli utilizzatori ottengono misurazioni ripetibili e certificare per il controllo qualità di componenti critici, con risultati affidabili anche su geometrie complesse e nelle applicazioni più impegnative.
Velocità senza precedenti: MAESTRO offre un tempo ciclo eccezionale grazie a movimenti rapidi, mantenendo al contempo la massima precisione. I movimenti sincronizzati degli assi, la rapida calibrazione e il software connesso al cloud accelerano in modo significativo le fasi di configurazione, programmazione, esecuzione e reportistica.
Utilizzo e programmazione più semplici: MAESTRO rivoluziona il processo di controllo qualità, semplificando la programmazione della CMM e ottimizzando i flussi di lavoro. L’interfaccia utente intuitiva insieme ad applicazioni di metrologia cloud-native potenziate dalla piattaforma Nexus di Hexagon, permettono agli esperti in metrologia e allo staff meno specializzato di eseguire misurazioni ripetibili e conformi agli standard – senza bisogno di programmazione.
Connettività end-to-end: progettato come un dispositivo di misura IIoT (Industrial Internet of Things) nativo, MAESTRO si integra nell’ecosistema Nexus, condividendo in tempo reale i dati tra i team di progettazione, produzione e qualità e migliorando quindi il processo decisionale e l’efficienza complessiva degli impianti (OEE). L’integrazione near-line o in-line con i sistemi di automazione è fluida e immediata.
Piattaforma scalabile: grazie al design modulare e un chiaro piano di sviluppo, MAESTRO è stato realizzato per garantire la massima scalabilità. Gli utilizzatori possono facilmente aggiornare il software, i sensori e le funzionalità aggiuntive nel tempo, assicurando un investimento duraturo e sempre allineato alle esigenze produttive in continua evoluzione.
Jörg Deller, General Manager Stationary Metrology di Hexagon.
“Gli utilizzatori hanno evidenziato la necessità di un sistema di nuova generazione in grado di rispondere sia all’aumento delle esigenze in termini di qualità, sia alla carenza di competenze specialistiche” ha commentato Jörg Deller, General Manager Stationary Metrology di Hexagon. “Ripensando completamente il nostro hardware e software invece che continuare ad utilizzare i sistemi esistenti, abbiamo creato una soluzione di misura ad alta precisione così intuitiva da rendere più produttivi sia gli esperti che i nuovi assunti. MAESTRO risponde alle esigenze del settore e grazie alla sua infrastruttura digitale è facilmente integrabile nelle moderne fabbriche connesse, consentendo agli addetti ai lavori di migliorare la qualità in modo rapido e concreto."
Nella fase pilota, gli utilizzatori hanno riscontrato significativi incrementi della produttività e una sensibile riduzione dei tempi di ispezione, contribuendo a eliminare i colli di bottiglia e a rispondere con maggiore rapidità alle esigenze in continua evoluzione dei clienti. I test condotti dai clienti con diversi sensori, dallo scanning laser ad alta velocità alle sonde tattili, hanno fornito risultati costanti e affidabili, sia in ambito R&D che nei processi produttivi.
Gli strumenti software e i servizi di Hexagon come PC-DMIS, Metrology Mentor, Metrology Asset Manager e le app Nexus per il reporting, sono stati sviluppati in parallelo a MAESTRO per creare un sistema integrato che incrementa sensibilmente la produttività - dal caricamento dei pezzi all’analisi - rispetto alle soluzioni a componenti isolati. L’obiettivo finale è garantire semplicità d’uso e flussi di lavoro rapidi in tutte le fasi: dalla programmazione all’esecuzione, dall’utilizzo quotidiano alla reportistica e alla collaborazione tra i team di progettazione e produzione.
MAESTRO sarà inizialmente offerto in diverse dimensioni e configurazioni, ciascuna progettata per flussi di lavoro automatizzati multi-sensore che utilizzano sonde tattili e sonde a scansione laser da un nuovo “rack digitale” che tiene traccia dello stato di occupazione, delle condizioni operative e della disponibilità dei sensori, a cui si può accedere dal dispositivo e dalle applicazioni desktop e cloud-native. Seguiranno ulteriori modelli ed evoluzioni, tutti basati su un’unica piattaforma coerente.
MAESTRO sarà disponibile a partire dal 30 giugno 2025. Per ulteriori informazioni sulla soluzione, sulle demo e sui prezzi è possibile contattare un rappresentante Hexagon o visitare il sito https://hexagon.com/products/maestro
VICENZA DIVENTA CAPITALE DELLA TORNITURA: I PROFESSIONISTI DEL SETTORE RIUNITI DAL 5 AL 7 GIUGNO 2025
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Appuntamento dal 5 al 7 giugno 2025 al quartiere fieristico di IEG di Vicenza con Tornitura Show®. Al centro l’intera filiera della tornitura con oltre 100 espositori da tutta Italia, un pubblico altamente profilato, workshop e seminari tecnici di altissimo livello.
Tornitura Show® torna in scena dal 5 al 7 giugno 2025 al quartiere fieristico di IEG di Vicenza per la sua terza edizione. Si conferma come l’unico evento in Italia interamente dedicato al mondo della tornitura, e quest’anno si presenta con una proposta ancora più ampia, concreta e mirata.
Saranno oltre 100 gli espositori presenti al Padiglione 7. Si tratta di una manifestazione verticale per definizione, capace di mettere in connessione tutte le anime della filiera, dai costruttori di macchine e accessori alle tornerie specializzate, fino a fornitori, clienti, innovatori e partner strategici. Tornitura Show® si conferma quindi un punto di riferimento per il settore, grazie anche alla qualifica di fiera di rilevanza internazionale.
Il salone riunisce differenti protagonisti, dal mondo aerospace all’automotive, dal medicale all’energia, passando per le minuterie di precisione e la tornitura pesante. L’obiettivo però è quello raccontare e valorizzare l’eccellenza della manifattura italiana, offrendo uno spazio concreto dove innovazione e competenze si confrontano.
"I feedback che ho ricevuto in questi anni e i numeri della manifestazione parlano chiaro: l’alto tasso qualitativo degli addetti ai lavori, dei professionisti e degli uffici acquisti in visita testimonia l’assoluta validità del format" -ha dichiarato Giacomo Barca, organizzatore della manifestazione- Le aziende presenti ricevono numerose visite e richieste da parte di buyer nazionali e responsabili acquisti dei principali player di settore, manifestando la loro piena soddisfazione.”
Durante le tre giornate, si terranno convegni e workshop gratuiti, con contenuti pensati per chi ogni giorno affronta le sfide della gestione aziendale. Si parlerà di nuove opportunità per le imprese: l’industria 4.0, la sostenibilità ambientale, l’ingegneria meccanica e le professioni del futuro. Un intenso calendario formativo che si svolgerà nell’area congressuale e vedrà la collaborazione di aziende, Ordini professionali e Associazioni di categoria. Il tema guida di questa edizione sarà “Sfide e opportunità per imprese e consulenti: dalla Twin Transition alla gestione dei nuovi rischi su macchinari e impianti”, un percorso pensato per offrire strumenti concreti a chi opera nel settore. Maggiori informazioni su: www.tornitura.show/workshop
D.F. Edizioni srl, organizzatore dell’evento, ha scelto Vicenza come centro nevralgico per il settore della tornitura, riconoscendone il ruolo strategico. La città è infatti parte di un distretto produttivo altamente specializzato, inserito in un territorio, quello veneto, che da solo rappresenta oltre il 20% della produzione nazionale nella subfornitura meccanica. “Abbiamo scelto Vicenza perché, per posizione geografica e vocazione industriale, è storicamente uno dei territori più preparati e ricettivi all’innovazione”, ha sottolineato Daniela Franzosi, organizzatrice della manifestazione.
Tornitura Show® è una fiera biennale, che si svolge negli anni dispari, e si alterna a Fresatura Show®, la prima manifestazione in Italia interamente dedicata al mondo della fresatura. Due eventi complementari che parlano alle aziende, in un linguaggio concreto, tecnico e orientato al futuro.
Per richiedere la tessera d’ingresso gratuita: www.tornitura.show/tessera
Over 4,000 Industry Professionals Visited METAL SHOW & TIB
News
Bucharest, 27th May 2025.
High engagement, solution-driven dialogue, and cutting-edge technology – these were the defining elements of this year’s edition of Romania’s largest technical trade fair.
In an economic context where efficiency, innovation, and adaptability are crucial, METAL SHOW & TIB 2025 demonstrated the readiness and capacity of the Romanian industrial sector to embrace future growth and investment.
Between May 13th and 16th, a total of 4,013 professionals attended the exhibition in search of real, applicable solutions to their daily operational challenges. From hands-on technical demonstrations to in-depth discussions with specialists from 191 exhibiting companies (36% of them first-time participants) across 20 countries METAL SHOW & TIB created a dynamic environment for networking, knowledge exchange, and inspiration.
Over the course of four event-filled days, visitors had the opportunity to explore more than 13,000 square meters of technological innovation, featuring live demonstrations of the latest equipment, smart solutions, and cutting-edge technologies for:
Sheet and tube processing
Chip removal machining
Laser, plasma, and waterjet cutting
Industrial machine tools
Welding and surface treatments
Automation, industrial robots, and specialized software
Additive manufacturing
Measurement and control systems, tools
Raw materials, lubricants, and environmental protection solutions
Smart Factory solutions
METAL SHOW & TIB 2025 served as the ideal meeting point for specialists and decision-makers from key industrial sectors such as automotive, aerospace, shipbuilding, energy, IT, and research & development, providing valuable opportunities for networking and strategic business partnerships.
The strategic media partner of METAL SHOW & TIB 2025 was Euronews Romania – National University of Science and Technology POLITEHNICA Bucharest. The university was represented at the event by three prestigious faculties: the Faculty of Mechanical Engineering and Mechatronics, the Faculty of Industrial Engineering and Robotics, and the Faculty of Materials Science and Engineering.
The next edition of the trade fair will take place from May 12th to 15th, 2026, at Romexpo Bucharest.
SPACE MEETINGS VENETO | 3° GIORNATA
News
Nella giornata conclusiva della terza edizione di Space Meetings Veneto,
il focus su agritech e tecnologie aerospaziali
Venezia, 22 maggio 2025 – L’Agritech torna protagonista della giornata conclusiva dello Space Meetings Veneto, l’evento internazionale dedicato all’economia dello spazio e alle sue applicazioni nei settori strategici. Dopo tre giorni di confronto tra istituzioni, imprese, startup e centri di ricerca provenienti da tutto il mondo, la manifestazione – promossa dalla Regione del Veneto e dalla Rete Innovativa Regionale AIR - Aerospace Innovation and Research – ha approfondito oggi con diversi panel il doppio binario che unisce tecnologie aerospaziali e agricoltura di precisione.
Da un lato, l’adozione di tecnologie agricole in contesti extraterrestri, con soluzioni innovative pensate per garantire autosufficienza alimentare in ambienti estremi. Dall’altro, il ruolo sempre più centrale dell’osservazione satellitare per il monitoraggio ambientale e la gestione sostenibile delle risorse agricole sulla Terra. I dati dallo spazio, infatti, permettono di ottimizzare l’uso del suolo, prevedere i raccolti, gestire i sistemi irrigui e contribuire alla sostenibilità delle pratiche agricole, offrendo strumenti concreti per affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici.
Ad aprire i panel tematici, Federico Caner, Assessore per la Regione al Turismo e all’Agricoltura, Carlo Salvan, Presidente Coldiretti Veneto, Francesco Longhi, Presidente ANGA Veneto - Confagricoltura Veneto e Gianmichele Passerini, Presidente CIA Veneto.
«La sfida è duplice: da un lato, dobbiamo fare dell’agricoltura italiana, e veneta in particolare, un modello europeo della smart agriculture supportata dallo spazio. Dall’altro, è necessario portare la nostra eccellenza agroalimentare – un mix di scienza, cultura e sostenibilità - all’interno delle strategie spaziali nazionali e internazionali» commenta l’Assessore Caner. «Per farlo, dobbiamo continuare a sostenere politiche che incentivino l’adozione di tecnologie di osservazione della Terra, che favoriscano il dialogo tra settori, che stimolino la creazione di hub di innovazione. E dobbiamo realizzarlo con l’orizzonte strategico del Green Deal, osservando il Programma Spaziale Europeo e sfruttando le opportunità del PNRR, dove agricoltura e spazio possono e devono trovare sinergie reali. L’incontro tra space economy e agricoltura rappresenta un connubio tra politica industriale, ambientale e scientifica per intervenire in modo efficace su cambiamento climatico, scarsità di acqua e di altre risorse naturali, aumento della popolazione mondiale che ci impongono di innovare in modo radicale le abitudini consolidate". “Grazie ai dati satellitari, oggi possiamo monitorare lo stato di salute dei campi, prevedere le rese, gestire con precisione millimetrica l’irrigazione, individuare parassiti o malattie prima ancora che si manifestino. Le tecnologie spaziali consentono all’agricoltura di diventare più intelligente, più sostenibile, più competitiva. Ecco perché serve una visione politica chiara, capace di unire ambizione e concretezza, accompagnata da investimenti in ricerca e trasferimento tecnologico. In sintesi, una governance pubblica capace di mettere intorno allo stesso tavolo università, imprese, agenzie spaziali, agricoltori e startup».
I rappresentanti delle principali organizzazioni agricole regionali hanno sottolineato il ruolo cruciale delle tecnologie spaziali nell’innovazione del settore Agritech, evidenziando le opportunità e le criticità legate alla digitalizzazione delle imprese agricole venete. È emersa una comune consapevolezza sulla necessità di integrare i dati satellitari per favorire un’agricoltura più efficiente, sostenibile e in grado di resistere ai cambiamenti climatici, soprattutto attraverso l’agricoltura di precisione che mira a ottimizzare l’uso di risorse e input produttivi.
Tuttavia, permangono ostacoli significativi: i costi elevati delle tecnologie e la difficoltà di accesso alle risorse finanziarie rappresentano una barriera soprattutto per le piccole e microimprese, che costituiscono la maggior parte del tessuto agricolo regionale. A ciò si aggiungono fattori strutturali come l’età media elevata degli operatori e la limitata propensione all’adozione di innovazioni tecnologiche. Per superare queste sfide, le associazioni agricole hanno richiamato l’importanza di rafforzare i percorsi formativi dedicati, semplificare l’accesso ai finanziamenti e promuovere modelli organizzativi che permettano alle aziende di beneficiare in modo più efficace delle nuove tecnologie, valorizzando il ruolo strategico dei giovani agricoltori come motore del cambiamento.
Anche Luca Vincenzo Maria Salamone, Direttore Generale dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), ha sottolineato come i dati satellitari rivestano un ruolo strategico nel monitoraggio ambientale e nello sviluppo dell’agricoltura di precisione. Circa il 25% dei dati satellitari è utilizzato per l’agricoltura, il 30% per il monitoraggio ambientale e il 20% per le emergenze. Questo patrimonio informativo consente una gestione più efficiente delle risorse naturali e un miglioramento delle pratiche agricole, con importanti ricadute in termini di sostenibilità e produttività.
In questo contesto, la costellazione IRIDE, che sarà composta da 68 satelliti ad alta tecnologia e finanziata con fondi PNRR, si configura come un’innovazione di rilievo, offrendo dati ad alta risoluzione e un monitoraggio quasi in tempo reale su diversi settori strategici, dall’ambiente alla gestione delle emergenze. Il rafforzamento della capacità di osservazione terrestre si estende anche sul piano internazionale, grazie al Centro Spaziale “Luigi Broglio” di Malindi, in Kenya, hub cruciale per la cooperazione spaziale con l’Africa ora protagonista di un progetto di ampliamento con la realizzazione di un centro di monitoraggio agricolo dedicato all’Africa centrale, in linea con il Piano Mattei per lo sviluppo economico e tecnologico del continente.
A tal proposito, Giordano Giorgi, Responsabile del Centro Nazionale per la caratterizzazione ambientale e la protezione della fascia costiera, la climatologia marina e l'oceanografia di ISPRA, ha ribadito il ruolo fondamentale che avranno le tecnologie satellitari. Esse permetteranno di costruire scenari previsionali su temi cruciali in materia agricola come ad esempio: la disponibilità delle risorse idriche, le ondate di calore, l’esposizione, la siccità. Tutti elementi che incidono in modo diretto sulla gestione del territorio e delle colture. ISPRA sarà presto in grado di fornire previsioni chiare sulle tendenze delle colture permettendo una maggior consapevolezza e gestione dell’ambiente. Si tratta di uno strumento concreto per le aziende agricole di orientarsi meglio nelle scelte future.
Novità BIG DAISHOWA: le ghiere MEGA Micro Nuts che permettono un controllo preciso del refrigerante per le microlavorazioni
News
Il controllo flessibile del refrigerante risulta particolarmente vantaggioso nelle applicazioni medicali, e permette di lavorare i materiali difficili comunemente usati nelle protesi e nella strumentazione medica.
Rümlang, Svizzera – 15 maggio 2025 – BIG DAISHOWA, leader mondiale nella realizzazione di utensili e soluzioni per lavorazioni meccaniche di altissima qualità e precisione, presenta MEGA Micro Nuts, una soluzione rivoluzionaria per migliorare drasticamente le prestazioni nelle microlavorazioni, in particolare nel settore medicale. Questo innovativo set di ghiere è stato sviluppato per l’utilizzo con i mandrini MEGA Micro Chuck, e permette di migliorare le prestazioni di taglio e la durata degli utensili in applicazioni impegnative.
La serie MEGA Micro Nuts comprende tre ghiere speciali: MEGA Nut, MEGA Micro Seal Nut e MEGA Micro Coolant Nut. Ciascuna propone un sistema unico di erogazione del refrigerante e serraggio, per adattarsi a ogni esigenza applicativa, assicurando la flessibilità necessaria per ottimizzare la configurazione in base al materiale, all'utensile e alla strategia di lavorazione. Insieme, costituiscono una soluzione completa per il taglio di precisione di materiali difficili come il titanio e il cromo-cobalto, comunemente utilizzati nelle protesi e negli strumenti medici.
“Le microlavorazioni richiedono non solo precisione, ma anche un controllo intelligente del refrigerante, soprattutto nel settore medicale, dove bisogna lavorare con materiali difficili da tagliare e altamente sensibili al calore”, afferma Giampaolo Roccatello, Chief Sales and Marketing Officer Europe di BIG DAISHOWA Europe. “La serie MEGA Micro Nuts consente di ottenere una migliore qualità superficiale, tempi di ciclo ridotti e una migliore evacuazione dei trucioli anche nelle condizioni più difficili, rendendo possibile la lavorazione con utensili di piccole dimensioni, ad alta velocità e con materiali che prima erano impossibili da lavorare a costi abbordabili”.
Ogni ghiera è compatibile esclusivamente con i portapinze MEGA Micro Chuck, mandrini ultra sottili progettati specificatamente per le microlavorazioni. Grazie alla disponibilità di tre ghiere, è possibile scegliere la soluzione più adatta per ogni applicazione.
MEGA Nut: ghiera standard che offre un'elevata coppia di serraggio, un eccellente bilanciamento e un profilo esterno ridotto, ideale per la finitura generale con lubrificazione esterna.
MEGA Micro Seal Nut: consente l'erogazione interna del refrigerante attraverso l'utensile da taglio, adatta per forature profonde e lavorazioni di precisione quando si utilizzano utensili con adduzione interna di refrigerante.
MEGA Micro Coolant Nut: fornisce un refrigerante periferico esterno diretto sul tagliente per un'evacuazione ottimale dei trucioli, soprattutto quando non sono disponibili canali di raffreddamento interni. Questo design brevettato migliora notevolmente la durata dell'utensile e la qualità della finitura.
Con 32 versioni disponibili in tre modelli e quattro dimensioni, le ghiere MEGA Micro Nuts offrono un'eccezionale versatilità per applicazioni nel settore medicale, dentale, nell'industria orologiera ed elettronica.
Con le serie di portapinze MEGA Micro Chuck e le ghiere MEGA Micro Nuts, BIG DAISHOWA conferma la propria leadership nell’offrire soluzioni di microlavorazione ad alte prestazioni, aiutando i professionisti dei settori medicale, dentale, orologiero ed elettronico a superare i limiti dei materiali più difficili.
www.bigdaishowa.eu/it