FORGIARE IL FUTURO: COME LE PROFONDE RADICI INDUSTRIALI SPINGONO LA PROSSIMA ERA DELL’ESPLORAZIONE SPAZIALE
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Torino 4 dicembre 2025 – Numeri da record per la decima edizione degli Aerospace & Defense Meetings Torino, la più importante business convention internazionale per l’industria aerospaziale in Italia che chiude i battenti oggi: i b2b organizzati hanno superato quota 12.000 e da 35 Paesi sono arrivati oltre 3.200 partecipanti, 900 espositori di cui 30 start up, 300 buyer in rappresentanza di colossi mondiali come Leonardo, Avio Aero, Thales Alenia Space, Altec, Mecaer Aviation Group, Safran, Airbus, Boeing, Collins Aerospace, Lufthansa, Lockheed Martin.
Aerospace & Defense Meetings Torino è un appuntamento voluto e sostenuto da Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino, organizzato dalla società internazionale specializzata in business convention abe-BCI Aerospace, in collaborazione con Ceipiemonte e ICE Agenzia.
“A&DM chiude con numeri di assoluto rilievo – ha dichiarato Andrea Tronzano assessore alle attività produttive della Regione Piemonte - e conferma che il Piemonte, quando investe con visione e unità d’intenti tra pubblico e privato, diventa un riferimento nazionale ed europeo. Questa è la prova che le nostre scelte stanno fornendo risultati: la filiera cresce, le aziende trovano occasioni concrete e il territorio si rimette al centro delle rotte dell’innovazione. Queste giornate hanno mostrato un sistema industriale che reagisce, si organizza e vuole crescere. Continueremo a sostenere questa traiettoria con decisione, perché l’aerospazio è un asset strategico per l’economia e per la credibilità del nostro territorio nel mondo”.
Come dichiarato da Massimiliano Cipolletta, Presidente della Camera di commercio di Torino: “Abbiamo chiuso l’edizione di Aerospace & Defense Meetings più grande di sempre, per partecipazione, presenza di buyer e start up, ma soprattutto per numero di incontri di affari. Rispetto alla prima edizione del 2008 non solo abbiamo triplicato le presenze e i B2B, ma abbiamo evidenziato chiaramente l’evoluzione di questo universo, da comparto di nicchia a settore strategico imprescindibile per Torino e il Piemonte. Un settore che può coinvolgere numerose imprese appartenenti a filiere diverse, non solo automotive, e valorizzarne capacità innovative e competenze”.
“Questa decima edizione ha confermato Aerospace & Defense Meetings Torino come una piattaforma di riferimento globale per il business aerospaziale, aprendo prospettive concrete di sviluppo industriale e commerciale per i prossimi anni” – ha commentato Dario Peirone, Presidente di Ceipiemonte. “Il Lunar Economy Summit, che ha concluso l’evento, ha messo in evidenza come – solo nel comparto Spazio – si stiano aprendo importanti prospettive in nuovi programmi, tecnologie e servizi. La crescente collaborazione tra i nuovi player della New Space Economy e le grandi agenzie governative, insieme alla contaminazione e all’integrazione tra diversi settori, sta generando nuovi filoni di ricerca e un potenziale di sviluppo straordinario per la supply chain piemontese. Parliamo di sfide e opportunità che vanno dalle infrastrutture lunari alla logistica orbitale, dai materiali avanzati ai sistemi di comunicazione e navigazione: ambiti nei quali i key player del territorio, le imprese e i giovani talenti formati nelle nostre università stanno portando energie e visioni innovative, rafforzando il posizionamento del Piemonte come destinazione strategica per lo sviluppo del business e per l’attrazione di nuovi investimenti”.
Il tema dello Spazio inteso come esplorazione, ma anche Space Economy, ha infatti caratterizzato questa giornata. Il Lunar Economy Summit alla sua prima edizione ha coinvolto i maggiori player globali dell’economia lunare - Thales Alenia Space, Leonardo Divisione Spazi, Voyager Technologies Europe, ESA, Telespazio e Lockheed Martin ASI, ESA – che si sono confrontati sulle sfide e le opportunità commerciali dell’esplorazione lunare nei prossimi 50 anni.
Con questo evento, il Piemonte ha consolidato il proprio posizionamento come centro nevralgico per l'esplorazione spaziale e l’innovazione: molte delle idee discusse nelle sessioni di oggi affondano proprio nelle radici e nella storia di questo territorio. Si è parlato dei recenti risultati della Ministeriale ESA svoltasi a Brema che vedranno l’Europa protagonista nell'esplorazione della Luna, di Marte e oltre e che vedranno Torino e il Piemonte al centro di questo cambiamento. Nei panel è stata anche evidenziata la crescita del segmento Space Economy (servizi satellitari, infrastrutture di lancio e logistica orbitale) trainata da investimenti pubblici programmati e da alcuni grandi round privati e delle applicazioni commerciali (agri-tech, monitoraggio ambientale, infrastrutture). Un’analisi attenta ha riguardato anche l'esigenza di investire sulla supply chain costituita da piccole e medie imprese e start up fornitrici in grado di rispondere a standard qualitativi e quantitativi, nonché di costi e tempi, in linea rispetto a un mercato molto competitivo e il conseguente supporto all'innovazione tecnologica in una visione che sia contemporaneamente sostenibile e digitale, in un'ottica di partnership di lungo periodo con i grandi player nazionali.
Leonardo Divisione Spazio ha inoltre presentato i programmi strategici rivolti allo Spazio in cui l’Italia si conferma protagonista della nuova era dell’esplorazione lunare attraverso un ecosistema industriale e tecnologico d’eccellenza, con Torino al centro della realizzazione delle principali infrastrutture del programma Artemis. Massimo Claudio Comparini, Managing Director della Divisione Spazio di Leonardo, ha sottolineato come “il Paese, con Leonardo e le sue partecipate Thales Alenia Space e Telespazio, stia costruendo habitat, sistemi di navigazione, comunicazione e robotica per la futura presenza umana sulla Luna. La stazione spaziale Lunar Gateway, il primo habitat lunare europeo (MPH), il lander Argonaut, robotica e il sistema Moonlight rappresentano alcuni dei primati italiani. La Luna diventerà il nostro laboratorio di futuro, aprendo la strada alla sfida ancora più ambiziosa di Marte”.
Un altro intervento di rilievo nella giornata dedicata allo spazio ha riguardato Giampiero Di Paolo, Amministratore delegato di Thales Alenia Space, che ha evidenziato come in Italia e in particolare in Piemonte il futuro dell’esplorazione spaziale si sta vivendo adesso. Attualmente si stanno costruendo i moduli Axiom, che diventeranno la prima stazione orbitale commerciale. Questi moduli sostituiranno le funzionalità della stazione spaziale una volta che questa sarà stata dismessa. Questi moduli non riguardano solo la tecnologia avanzata, ma anche il benessere umano, garantire moduli che offrano non solo le caratteristiche di sicurezza necessarie, ma anche il comfort di cui gli astronauti hanno bisogno. Thales Alenia Space è profondamente coinvolta nel programma Artemis della NASA, la prossima generazione di missioni Apollo che riporterà l'uomo sulla superficie lunare. Questa volta l’obiettivo non è soltanto quello di visitare la Luna, ma di stabilire una presenza umana sostenibile. Thales Alenia Space sta fornendo il modulo di servizio europeo per la navicella Orion, che trasporterà gli astronauti da e verso l'orbita lunare, sviluppando sistemi critici per garantire la sicurezza degli astronauti a bordo della capsula, assicurando che tutto, dal supporto vitale alla propulsione, funzioni in armonia. Il Lunar Gateway sarà la nuova casa nello spazio. Thales Alenia Space sta già progettando e producendo moduli per questo ambizioso progetto, tra cui il modulo Lunar I-Hab dell'ESA, che sarà la casa dell'umanità in orbita intorno alla Luna. All'inizio del 2025 Thales ha consegnato HALO, il modulo della NASA statunitense che fungerà da primo avamposto umano e logistico per la stazione lunare. E qui, a Torino, stanno lavorando alacremente al Lunar I-Hab dell'ESA, che ospiterà astronauti provenienti da tutto il mondo, tra cui Italia, Francia, Germania, Stati Uniti e altri paesi. Ed è in fase di costruzione il lander Argonaut, che trasporterà rifornimenti, esperimenti e attrezzature necessarie per gettare le basi del futuro ecosistema lunare, aiutando gli astronauti a vivere e lavorare sulla Luna in sicurezza.
Oggi Torino, il Piemonte e l'Italia, insieme a Leonardo e Thales Alenia Space, stanno svolgendo un ruolo cruciale nel rendere possibili i sogni ambiziosi. Insieme e si stanno costruendo le infrastrutture e le capacità che un giorno permetteranno all'umanità non solo di vivere sulla Luna, ma anche di avventurarsi più lontano nel nostro sistema solare, per l'esattezza 50 milioni di chilometri più lontano, verso Marte.
Per informazioni: https://torino.bciaerospace.com/
Comunicato Stampa Sandvik Coromant: Prestazioni al banco di prova, il programma di benchmarking di CoroDrill® DE10
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La dimostrazione di un'efficacia assoluta rispetto alle soluzioni di foratura a volumi elevati della concorrenza
Quando Sandvik Coromant ha lanciato CoroDrill® DE10 a marzo 2025, l'obiettivo non era semplicemente introdurre un nuovo utensile di foratura. La punta a cuspide intercambiabile è stata la prima nel suo genere nel campo della foratura a volumi elevati, offrendo un approccio plug-and-play e una geometria universale -M5 per risultati più rapidi, di migliore qualità e un livello superiore di versatilità. Ma nessuno di questi vantaggi fa davvero la differenza finché non se ne comprende l'importanza in situazioni reali. In questo articolo, Mikael Carlsson, Global Product Specialist for Indexable Rotating Tools presso Sandvik Coromant, mostra tutto ciò che CoroDrill® DE10 è in grado di fare.
Questo utensile è stato sviluppato pensando a tre principali obiettivi: facilità d'uso, prestazioni affidabili e adattabilità. Presenta un'interfaccia cuspide-corpo brevettata e un corpo punta in acciaio ad alta resistenza che, unitamente, garantiscono la massima stabilità con parametri di taglio impegnativi.
Una delle peculiarità più innovative di questo utensile è la cuspide in metallo duro integrale stampata a iniezione, una prima assoluta per Sandvik Coromant. Adattando il processo di stampaggio a iniezione di polveri, tradizionalmente riservato ai materiali plastici, il team è riuscito a realizzare una geometria utensile più precisa e uniforme. Ciò ha permesso di ottenere un maggiore controllo del centro della punta e un design più robusto dell'angolo, per garantire prestazioni affidabili dell'utensile anche in condizioni di taglio difficili.
Un'altra importante caratteristica di CoroDrill® DE10 è l'interfaccia di bloccaggio in pretensionamento brevettata, che coniuga un design intuitivo e un livello di sicurezza superiore. Questa interfaccia permette cambi rapidi e semplici della cuspide senza parti di ricambio, assicura forature affidabili a velocità e avanzamenti elevati, eroga una forza di bloccaggio più intensa e realizza fori più dritti con tolleranze più strette senza dover ricorrere a una punta pilota. Inoltre, grazie alla maggiore durata del corpo punta, CoroDrill® DE10 si pone come la punta a cuspide intercambiabile più robusta nel suo genere.
Tuttavia, indipendentemente da questi vantaggi, un utensile deve dimostrare il proprio valore in ambienti di lavorazione reali se vuole davvero trasformare il modo in cui i produttori approcciano le operazioni di foratura.
Un utensile che fa la differenza nelle applicazioni ISO P
Successivamente al suo lancio, Sandvik Coromant ha deciso di testare le prestazioni di CoroDrill® DE10 attraverso un ampio programma di benchmarking globale. Per diversi mesi, quattro Sandvik Coromant Center (a Sandviken, Svezia; Renningen, Germania; Chongqing, Cina e Mebane, USA), hanno condotto rigorosi test in scenari di produzione reali. Ciascun sito ha applicato parametri di taglio standardizzati su diversi materiali, ad esempio acciai (ISO P1 e P2) e acciai inossidabili (ISO M1), confrontando CoroDrill® DE10 con i principali competitor sul mercato.
Per una panoramica completa delle prestazioni dell'utensile, sono state testate e analizzate diverse proprietà: diametro del foro, qualità superficiale, altezza della bava, formazione di trucioli, durata dell'utensile e sicurezza di processo sono stati valutati e messi a confronto con le soluzioni di sei concorrenti, utilizzando in ogni prova gli stessi dati di taglio per i tre materiali presi in esame.
I risultati sono stati sempre a favore di CoroDrill® DE10. A Sandviken, dove le prove sui materiali ISO P2 ad alta resistenza hanno portato le punte in condizioni limite, CoroDrill® DE10 ha ottenuto tolleranze di foro H9/H10 con una sicurezza di processo eccezionale, mentre gli altri due utensili testati non sono riusciti a raggiungere tale livello di accuratezza. CoroDrill DE10 consente di ottenere una qualità superficiale uniforme (Ra 0,8–1,3 µm) senza danneggiare l'utensile, mentre gli utensili della concorrenza hanno riportato scheggiature o usura dell'angolo, pur avendo una ruvidezza superficiale simile.
Altri test ISO P hanno mostrato risultati incoraggianti. In Germania, dove sono stati effettuati test su un pezzo ISO P1, CoroDrill® DE10 ha migliorato o mantenuto i valori di finitura superficiale in condizioni ottimizzate (1,2–1,9 µm), mentre un utensile della concorrenza è peggiorato nettamente fino a valori di 3,3–3,8 µm, persino dopo un'ottimizzazione – sintomo di un'instabilità di processo e di una scarsa qualità del tagliente. L'altro competitor ha mostrato una finitura superficiale non uniforme già dall'inizio e non è stato sottoposto a ulteriori prove per via delle prestazioni insoddisfacenti.
Le immagini relative alle prove di usura svolte a Chongqing dimostrano innegabilmente che CoroDrill® DE10 offre modelli di usura più stabili e prevedibili rispetto ai competitor. CoroDrill® DE10 ha riportato solo una leggera usura sul fianco e un minor grado di abrasione dopo 41 metri di foratura e senza che siano state riscontrate rotture del tagliente. L'usura era uniforme e prevedibile, indicando un controllo delle forze di taglio e un'evacuazione stabile dei trucioli. D'altro canto, un competitor ha raggiunto una lunghezza di taglio simile, ma con rottura dell'angolo e danni al tagliente. Questi fenomeni di usura, legati a una fragilità di base, sono segno di instabilità, con ogni probabilità dovuta all'adesione dei trucioli o a microfratture sul tagliente. Un altro concorrente ha riportato segni importanti di usura anche dopo soli 38 metri, con scheggiatura del tagliente e scarsa integrità del rivestimento.
Massima precisione in ISO M
I punti di forza di CoroDrill® DE10 sono risultati evidenti anche nei test su materiali ISO M. Nel centro di Mebane, l'utensile ha ottenuto risultati migliori ad ogni prova, superando i concorrenti grazie al miglior compromesso tra precisione, qualità superficiale, stabilità e durata dell'utensile.
Nelle prove, CoroDrill® DE10 ha raggiunto un elevato livello di precisione per quanto riguarda il diametro del foro (in un intervallo di 13,03–13,05 millimetri), mantenendo una finitura superficiale uniforme (Ra 0,7–1,0 µm). Ha completato oltre 52,5 metri di forature senza raggiungere il limite di durata, diversamente dagli altri utensili, che invece hanno raggiunto i rispettivi limiti di usura con la stessa lunghezza di taglio.
I risultati per i materiali ISO M1 sono stati positivi anche a Sandviken. CoroDrill® DE10 ha superato i 76 metri di foratura ed era ancora utilizzabile, mentre il competitor si è fermato ad appena 53 metri con un iniziale deterioramento della formazione dei trucioli. L'utensile ha inoltre mantenuto uniformi i diametri del foro a 13-13,02 millimetri, soddisfacendo le classi di tolleranza H9/H10. L'utensile concorrente, invece, ha prodotto fori leggermente sottodimensionati di 12,99-13,02 millimetri. Pur trattandosi di una differenza infinitesimale, anche la più piccola deviazione dimensionale del foro rischia di causare problemi di assemblaggio dei pezzi in condizioni reali.
Un conto è portare una nuova soluzione sul mercato, ma dimostrarne le capacità rispetto alle soluzioni della concorrenza è tutt'altra sfida. Le innovazioni alla base di CoroDrill® DE10 non sono solo esaltanti, ma fanno realmente la differenza nella foratura a volumi elevati.
Scoprite di più su CoroDrill® DE10 visualizzando approfondimenti tecnici, video e storie di successo dei clienti sul sito web di Sandvik Coromant.
COMUNICATO STAMPA VDW: EMO, la fiera leader mondiale per le tecnologie di produzione, resta ad Hannover
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EMO, la fiera leader mondiale per le tecnologie di produzione, rimarrà ad Hannover.
EMO 2025, outdoor area, Ingresso Nord 1
Lo ha deciso il Consiglio Direttivo di VDW nella riunione autunnale di ieri. "Siamo lieti di essere giunti a una decisione che rappresenta una soluzione praticabile per il futuro", ha dichiarato il Commissario Generale di EMO, Carl Martin Welcker. "Siamo stati convinti dall'impegno dei responsabili politici della Bassa Sassonia a sviluppare costantemente l'infrastruttura strutturale e tecnica del quartiere fieristico nei prossimi anni.
Carl Martin Welcker EMO General Commissioner
Ciò consentirà al sito di soddisfare tutti i requisiti moderni. Ci consentirà inoltre di continuare a sviluppare il concept di EMO nell'ambito della nostra consolidata e comprovata partnership con Deutsche Messe, offrendo così le migliori prospettive possibili a espositori e visitatori", ha proseguito Welcker. D'intesa con l'associazione europea Cecimo, proprietaria del marchio EMO, e con l'associazione italiana Ucimu, organizzatrice dell'EMO di Milano, la VDW ha concordato le sedi del ciclo EMO fino al 2031. La fiera si terrà a Milano nel 2027, ad Hannover nel 2029 e di nuovo a Milano nel 2031. "In seguito torneremo al collaudato ciclo", ha concluso Welcker.
PER INFORMAZIONI:
https://emo-hannover.de/en
https://vdw.de/en/
COMUNICATO STAMPA MEWA: Sostenibilità in officina con i nostri tappeti assorbiolio riutilizzabili, efficienti ed ecologici
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Sostenibilità ed efficienza rimarranno anche nel 2026 tra le più importanti priorità per aziende e imprese. Chi vuole restare al passo con i tempi adotta processi più rispettosi dell’ambiente. Per garantire pulizia e sicurezza sul posto di lavoro, Mewa offre il tappeto assorbiolio Multitex, una soluzione ecologica, gestita con un servizio a 360°. Un sistema tanto semplice quanto efficace: i tappeti assorbiolio vengono regolarmente ritirati, lavati in modo professionale e restituiti, pronti per essere riutilizzati.
Un sistema semplice ma efficace: gli speciali tappeti assorbiolio vengono sostituiti regolarmente, lavati professionalmente e riutilizzati. (Foto: Mewa).
Funzionale e ad alto potere assorbente
Il tappeto Multitex assorbe in pochi istanti fino a tre litri di solventi, liquidi refrigeranti, lubrificanti, soluzioni alcaline o altri tipi di sostanze fluide. Leggero e pratico come un asciugamano (misura 58 x 88 cm), si adatta anche agli spazi più ridotti, ad esempio può essere utilizzato su un banco da lavoro o durante interventi di manutenzione su pompe e tubazioni. La versione più grande, di 116 x 176 cm, può assorbire fino a dieci litri di liquido. Un vantaggio pratico in più: posizionando più tappeti uno accanto all’altro, è possibile coprire efficacemente superfici più estese.
«Il tappeto assorbiolio trasferisce immediatamente il liquido dallo strato esterno verso l’interno, dove viene trattenuto a lungo nel nucleo assorbente», spiega Giulio Vanoli, Amministratore Delegato di Mewa Italia. «In questo modo la superficie resta praticamente asciutta, mentre uno strato speciale interno assorbe uniformemente il liquido assorbito. I tappeti mantengono asciutti e privi di residui oleosi o acquosi sia i pavimenti che le scarpe e in questo modo contribuiscono a prevenire il rischio di scivolamenti e cadute».
«Siamo convinti che i nostri tappeti assorbiolio, offerti con il servizio completo a 360°, rappresentino una situazione vantaggiosa sia per l’ambiente che per le aziende», continua Giulio Vanoli. «È giunto il momento di adottare in officina soluzioni sostenibili, che non solo semplifichino il lavoro, ma proteggano anche l’ambiente. Grazie al nostro servizio, offriamo un modo semplice ed economicamente vantaggioso per ridurre l’impronta ecologica».
Un sistema semplice ma efficace: gli speciali tappeti assorbiolio vengono sostituiti regolarmente, lavati professionalmente e riutilizzati. (Foto: Mewa).
Il servizio Mewa a 360° rende la gestione dei tappeti estremamente semplice: Mewa consegna i tappeti, li ritira con la frequenza concordata e li sostituisce con tappeti puliti. Il trasporto avviene in modo sicuro e conforme alle normative, grazie agli speciali contenitori di sicurezza SaCon®. Attraverso il trattamento degli oli raccolti durante il lavaggio, che vengono poi utilizzati per produrre energia per la stessa azienda, Mewa contribuisce ulteriormente alla sostenibilità.
Il sistema di tappeti riutilizzabili Multitex non solo solleva le aziende dall’onere della gestione e dello smaltimento dei rifiuti pericolosi, ma contribuisce anche al risparmio di risorse primarie.
Il sistema di tappeti riutilizzabili Multitex è un elemento chiave del servizio Mewa a 360°.
Il fornitore di servizi tessili propone inoltre un’ampia gamma di panni, abbigliamento da lavoro e protettivo e una vasta offerta di prodotti complementari per il lavoro di tutti i giorni. Oltre ai guanti protettivi e alle scarpe antinfortunistiche, i clienti Mewa possono ordinare diversi prodotti per l’igiene e la protezione attraverso il negozio online mewa-shop.it. Un’opportunità riservata solo ed esclusivamente ai clienti.
Ulteriori informazioni:
mewa.it
mewa.it/comunicati-stampa/
facebook.com/mewaItalia
linkedin.com/company/mewa-textil-management
A TORINO DAL 2 AL 4 DICEMBRE LA DECIMA EDIZIONE DI AEROSPACE & DEFENSE MEETINGS TORINO: IL PIEMONTE SI CONFERMA TERRA DI AEROSPAZIO
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Dal 2 al 4 dicembre torna Aerospace & Defense Meetings, la più importante business convention internazionale per l’industria aerospaziale in Italia, che festeggia quest’anno la decima edizione voluta e sostenuta da Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino, è organizzata dalla società internazionale specializzata in business convention abe-BCI Aerospace, in collaborazione con Ceipiemonte e ICE Agenzia. Da 35 Paesi, sono attesi oltre 2.000 partecipanti, 600 espositori di cui 30 start up, 300 buyer in rappresentanza di colossi mondiali come Leonardo, Thales Alenia Space, Avio Aero, Altec, Mecaer Aviation Group, Safran, Airbus, Boeing, Collins Aerospace, Lufthansa, Lockheed Martin. Il 4 dicembre la business convention ospita la prima edizione del Lunar Economy Summit: un evento nell’evento tutto dedicato all’esplorazione lunare e agli sviluppi dei prossimi anni.
Dichiarazioni
“Dieci edizioni degli Aerospace & Defense Meetings - dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l'assessore alle Attività produttive e all'Internazionalizzazione Andrea Tronzano - dimostrano che, se si vuole parlare di aerospazio, in Italia il punto di riferimento è il Piemonte, che guida un comparto strategico di grandi player e oltre 450 piccole e medie imprese con un fatturato superiore a 8 miliardi, crescita dell’export e nuova occupazione. L’ecosistema piemontese unisce manifattura, ricerca, startup e formazione tecnica d’eccellenza: per questo sostenere il settore significa investire nella competitività e nel futuro del nostro territorio”.
Come ricordato da Massimiliano Cipolletta, Presidente della Camera di commercio di Torino: “Gli Aerospace & Defense Meetings sono arrivati a Torino quasi 20 anni fa grazie all’impegno della Camera di commercio e in questi anni la manifestazione è cresciuta esponenzialmente, diventando la principale business convention internazionale in Italia dedicata al settore aerospazio. I dati complessivi di queste 10 edizioni, con 11.000 professionisti partecipanti e più di 58.000 btob organizzati, ci confermano il successo di una formula che anche quest’anno vedrà numeri da record, puntando su specifici asset: l’orientamento al business, la valorizzazione delle start up, l’approfondimento sui temi di maggiore attualità, come la lunar economy, e la connessione con altre filiere trasversali come automotive, ICT e quest’anno per la prima volta l’editoria”.
“Questa decima edizione di Aerospace & Defense Meetings conferma il ruolo del Piemonte come hub strategico di innovazione e competenze nell’aerospazio, grazie ad una filiera integrata ed un ecosistema unico per crescere e collaborare a livello globale.” - dichiara Dario Peirone, Presidente di Ceipiemonte. Negli anni, insieme ai Soci e ad ABE, abbiamo consolidato A&DM come piattaforma internazionale di business tra le più importanti a livello internazionale. I numeri di questa edizione dimostrano la validità della nuova strategia intrapresa da Ceipiemonte negli ultimi anni, che collega l’attività di promozione delle eccellenze piemontesi sui grandi palcoscenici internazionali, con oltre 600 incontri tra imprese del territorio e buyer esteri solo nell’ultimo anno, all’attività di attrazione degli investimenti, con più di 100 opportunità nel settore aerospaziale intercettate dal nostro team negli ultimi 2 anni e interessate a sviluppare progetti in Piemonte.”
“Aerospace & Defense Meetings ha rappresentato un percorso lungo e stimolante, e la decima edizione segna per noi un traguardo di grande valore. Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti: in 18 anni e 10 edizioni, l’evento si è consolidato come hub di riferimento per la filiera aerospaziale italiana e internazionale, offrendo uno spazio di confronto tra istituzioni, industria e mondo della ricerca. Una piattaforma solida che continua a favorire lo scambio di competenze e lo sviluppo di collaborazioni strategiche”.
Stéphane Castet, CEO abe BCI Aerospace
“Leonardo è oggi un gruppo industriale globale, hub dell’industria europea dell’Aerospazio e della Difesa e protagonista nei principali programmi internazionali grazie alla propria visione tecnologica multi-dominio. In uno scenario particolarmente esposto alle incertezze geopolitiche, siamo un catalizzatore di alleanze e partnership strategiche e rappresentiamo il motore di un ecosistema non solo economico, scientifico e tecnologico, ma anche sociale, che a Torino trova una delle sue espressioni più avanzate. – ha dichiarato Stefano Pontecorvo, Presidente di Leonardo – In questa Regione, dove l’aerospazio italiano affonda le proprie radici, continuiamo a investire in innovazione e competenze, in collaborazione con università, centri di eccellenza e una filiera di centinaia di imprese. Lavoriamo per rafforzare la competitività del territorio, creare occupazione qualificata e realizzare il futuro, contribuendo alla sicurezza e al progresso del Paese e dell’Europa.”
Stefano Pontecorvo, Presidente di Leonardo
“Gli Aerospace & Defense Meetings rappresentano un momento importante per tutti gli attori del settore aerospaziale in Italia e del panorama Internazionale. Prendere parte a questa manifestazione significa raccontare e mostrare al pubblico le imprese dei nostri team, le sfide che coinvolgono un’importante filiera territoriale, sostenute da una sinergia virtuosa con le istituzioni. Thales Alenia Space a Torino rappresenta un centro d’eccellenza con un profondo e storico know-how per le missioni di esplorazione della Luna e di Marte nonché centro di una Space economy che include anche le attività in orbita bassa terrestre”.
Giampiero Di Paolo, Amministratore Delegato Thales Alenia Space Italia
“Anche quest’anno, come Avio Aero, confermiamo la nostra partecipazione agli Aerospace & Defense Meetings, riconoscendo la rilevanza e la centralità di questo appuntamento per l’industria aerospaziale nazionale. La manifestazione biennale è giunta ormai alla sua decima edizione e, come sempre, si svolgerà a Torino, in Piemonte, vero cuore pulsante dell’aerospazio in Italia e anche fulcro – da oltre 115 anni – delle nostre attività di progettazione, sviluppo e produzione di componenti e sistemi propulsivi per l’aviazione civile e militare. È proprio grazie alla presenza di una filiera d’eccellenza e di un avanzato ecosistema della ricerca che possiamo, attraverso una collaborazione solida e strutturata, continuare a definire il futuro del volo” dichiara Pierfederico Scarpa, Strategy, Marketing & Sales Vice President di Avio Aero.
Pierfederico Scarpa, Strategy, Marketing & Sales Vice President di Avio Aero
“Come Microtecnica, sono diversi anni che partecipiamo con piacere alla convention. Siamo onorati quest’anno di presentarci per la prima volta come parte del gruppo Safran, top player europeo e mondiale per quanto riguarda aerospazio e difesa. Nel nostro spazio espositivo, più ampio rispetto alle scorse edizioni, potremo mostrare le capabilities e i prodotti della business unit di cui facciamo parte, dando risalto alle sinergie che costituiranno la forza del nostro business a livello italiano e internazionale nei prossimi anni”.
Marco Rancati, Managing Director Safran – Microtecnica
“Nel settore aerospaziale l’innovazione non è un elemento accessorio, ma il principio che orienta ogni scelta strategica – sottolinea Marco Acca, AD di Mecaer Aviation Group. Investire in nuove tecnologie, integrare competenze avanzate e migliorare costantemente i processi significa costruire un modello industriale capace di anticipare le esigenze dei costruttori e rispondere con soluzioni ad alto valore aggiunto. Il nuovo stabilimento di Laval in Canada e gli ulteriori programmi di sviluppo che stiamo portando avanti rafforzano questa direzione, perché rendono la nostra filiera più efficiente, più autonoma e più competitiva. Questo importante appuntamento è un’occasione per riaffermare che solo l’innovazione continua consente di mantenere la leadership in un mercato che evolve rapidamente e richiede standard tecnici sempre più elevati”.
Marco Acca, AD di Mecaer Aviation Group
“Questo evento internazionale rappresenta per ALTEC un’occasione in più per confermare il ruolo del Piemonte nel panorama spaziale. Grazie al rafforzamento delle alleanze e delle nostre competenze tecnologiche, siamo pronti a continuare ad affrontare le sfide della nuova era spaziale. Come azienda pubblico-privata radicata sul territorio, abbiamo tutte le carte per giocare un ruolo chiave nelle filiere europee, e non solo, dell’esplorazione, dallo sviluppo di infrastrutture robotiche alle soluzioni operative che renderanno sostenibile la presenza umana in orbita bassa. sulla Luna e oltre.”
Ing. Vincenzo Giorgio, Amministratore Delegato di ALTEC
PER APPROFONDIMENTI: https://torino.bciaerospace.com/
Comunicato Stampa SANDVIK COROMANT: presentazione di un best-seller per la profilatura e altre novità per la troncatura
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Geometria di profilatura ad alta precisione -RO ora disponibile in CoroCut® 2
Sandvik Coromant, leader globale in utensili per il taglio del metallo e soluzioni correlate, ha introdotto quattro geometrie di inserto ottimizzate all'interno del suo concetto di troncatura e scanalatura ad alte prestazioni, CoroCut® 2. Il lancio include la geometria di profilatura rettificata -RO per superleghe HRSA a base di nichel, oltre alle tre geometrie di troncatura aggiornate -CF, -CS e -CR. Queste aggiunte si traducono in vantaggi quali ridotta formazione di bave e pioli e migliore qualità del filo tagliente.
CoroCut® 2 è sinonimo di qualità, efficienza e sicurezza di processo in un'ampia gamma di applicazioni, per aiutare le officine ad aumentare la produttività, ottimizzare il consumo di energia e ridurre lo spreco di materiali. L'ultimo sviluppo della gamma rende l'offerta ancora più completa, con geometrie specifiche per la profilatura in materiali impegnativi e operazioni di troncatura che richiedono una maggiore affidabilità e produttività.
La geometria di profilatura rettificata -RO, ideale per operazioni di finitura in superleghe HRSA a base di nichel, è stata aggiornata e inclusa nella gamma CoroCut® 2. Nuove qualità e un'interfaccia a binario stabilizzatrice migliorano la resistenza all'usura e la precisione dimensionale, consentendo tolleranze strette e una qualità superficiale costante. "Da tempo, la geometria -RO è la geometria di inserto più diffusa del concetto CoroCut® 1-2, grazie al tagliente affilato, alle tolleranze strette e all'elevata qualità del filo tagliente, tutti elementi fondamentali per la produzione di componenti complessi nel segmento aerospaziale", afferma Jenny Claus, Product Manager Parting and Grooving presso Sandvik Coromant.
Inoltre, la gamma include tre geometrie di troncatura ottimizzate o aggiunte ex-novo:
• Geometria -CF: geometria positiva ad azione di taglio leggera aggiornata con le qualità CoroCut® 2 e la tecnologia brevettata Flashlight, per offrire basse forze di taglio e una qualità superiore del filo tagliente
• Geometria -CS: geometria rettificata con angolo frontale e tagliente affilato per ridurre al minimo la formazione di bave e pioli, ora con un'interfaccia a binario per una maggiore stabilità
• Geometria -CR: geometria versatile con nuovo angolo frontale che riduce la formazione di bave e pioli in un'ampia gamma di materiali, ideale nelle operazioni in cui sono richiesti taglienti robusti e resistenti
"Gli inserti CoroCut® 2 si distinguono per i vantaggi della nostra tecnologia Flashlight, dell'interfaccia a binario e delle qualità ad alte prestazioni", afferma Fredrik Selin, Product Application Specialist presso Sandvik Coromant. "Indipendentemente da quale sia la sfida di troncatura o scanalatura da affrontare, queste caratteristiche garantiscono un eccellente controllo truciolo, una durata prolungata dell'utensile e un'elevata stabilità, anche con velocità e avanzamenti elevati".
La gamma CoroCut® 2 include utensili e inserti per operazioni di troncatura, scanalatura interna ed esterna, scanalatura frontale e profilatura, dalla sgrossatura alla finitura. Concepita per l'uso con inserti a due taglienti in ogni tipo di materiale e applicazione ISO, si tratta di una soluzione di attrezzamento versatile, sostenibile e in efficienza costi per soddisfare i severi requisiti della produzione moderna.
Maggiori informazioni su CoroCut® 2 disponibili sul sito web di Sandvik Coromant.
Maggiore potenza e payback più rapido: METALTEX ottimizza l’efficienza industriale grazie alla tecnologia AIKO ABC
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Situata nell’area industriale di Genestrerio, vicino al confine tra Svizzera e Italia, Metaltex SA, azienda con oltre 80 anni di esperienza e specializzata in prodotti in filo metallico di alta qualità per uso domestico e professionale, ha compiuto un ulteriore passo verso la sostenibilità installando un impianto fotovoltaico da 581 kWp sul tetto del suo sito produttivo.
Ottimizzare spazio e potenza con tecnologie evolute
Per l’installazione dell’impianto, l’azienda si è avvalsa della collaborazione di Ecosinergie Tienergy SA, installatore fotovoltaico di comprovata esperienza nella regione del Ticino, e di Krannich, fornitore del progetto. Per garantire le migliori prestazioni sullo spazio disponibile sul tetto, Metaltex ha scelto i moduli AIKO ABC N-Type Neostar 2P 470 W, noti per l’elevata efficienza, durabilità e affidabilità.
Con un totale di 1.236 moduli AIKO installati, con un’inclinazione di 15° e un orientamento Sud-Sudest, l’impianto ha raggiunto una potenza di 581 kWp, con un incremento del 4,4% rispetto a quanto sarebbe stato possibile ottenere utilizzando moduli TOPCon convenzionali (556 kWp). Il design compatto dei moduli AIKO ha inoltre permesso di ottimizzare lo spazio utilizzabile del tetto, richiedendo una superficie leggermente inferiore (2.463 m² contro 2.470 m²).
“I moduli AIKO garantiscono la massima potenza rispetto allo spazio occupato, unita a garanzie complete che coprono il prodotto, la produzione e la resistenza agli agenti atmosferici, come la grandine, un rischio sempre più rilevante oggi”, sottolinea Gionata Mongodi, Project Manager di Ecosinergie Tienergy SA.
Affidabilità e rendimento energetico superiori
La tecnologia AIKO ABC, rispetto all’utilizzo dei moduli TOPCon, dimostra i suoi vantaggi non solo in termini di ottimizzazione dello spazio, ma anche di prestazioni a lungo termine:
+4,4% di potenza installata (581 kWp vs. 556 kWp)
+9,0% di energia prodotta nel primo anno (740,09 MWh vs. 679,00 MWh)
+9,8% di produzione totale nell’arco della vita utile (20.412 MWh totali, equivalenti a €180.000)
7,8% di tempo di payback più rapido (2,59 anni vs. 2,81 anni)
LCOE più basso: €0,03968/kWh con AIKO vs. €0,04320/kWh con TOPCon
Maggiore ricavo complessivo: €6,13 milioni di risparmio e ritorni totali
Progettato per garantire affidabilità anche in condizioni variabili
La posizione dell’impianto nella Svizzera meridionale rende durabilità e resistenza agli agenti atmosferici requisiti essenziali. I moduli AIKO ABC N-Type hanno dimostrato un’affidabilità costante anche in condizioni climatiche difficili, tra cui forti escursioni di temperatura e grandinate, garantendo produzione stabile e ridotti interventi di manutenzione per tutta la vita dell’impianto.
“Il cliente era determinato ad adottare una tecnologia all’avanguardia in grado di aumentare produttività e affidabilità. I moduli AIKO ABC rappresentavano la soluzione più avanzata presente sul mercato al momento dell’installazione. Si tratta della scelta perfetta per un approccio orientato all’innovazione”, afferma Mongodi.
Un investimento intelligente per un futuro sostenibile
Per Metaltex SA, questa installazione rappresenta un investimento sia ambientale sia strategico. Producendo energia rinnovabile in proprio, l’azienda riduce la dipendenza dalla rete elettrica e stabilizza i costi operativi nel lungo periodo.
“La decisione di installare un impianto fotovoltaico è in linea con la nostra visione di lungo termine sulla produzione sostenibile”, afferma Ivo Wenger, CFO e Group Controller di Metaltex SA. “La tecnologia ad alta efficienza di AIKO ci consente di sfruttare al meglio la superficie del tetto, ottenendo al contempo significativi risparmi e un ritorno sull’investimento più rapido.”
Con questo progetto, Metaltex SA non solo rafforza il proprio impegno nella riduzione delle emissioni di CO₂, ma si pone anche come esempio virtuoso per le aziende industriali che vogliono coniugare eccellenza tecnologica e responsabilità ambientale.
AIKO
AIKO è leader di settore nel campo della tecnologia fotovoltaica, specializzata nella ricerca, sviluppo e messa a punto di prodotti per la generazione di energia solare e soluzioni integrate di stoccaggio e ricarica fotovoltaica. AIKO offre ai propri clienti celle solari, moduli ABC (All Back Contact) e soluzioni studiate ad hoc per scenari specifici. Guidata dalla mission di "Promuovere la trasformazione verso un futuro carbon free", AIKO continua a perseguire innovazione estrema e tecnologia all'avanguardia.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito https://aikosolar.com
Comunicato Stampa SORMA: il nostro Nuovo Catalogo è disponibile sul sito
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E’ disponibile sul sito Sorma il nuovo Catalogo 2025, frutto del meglio di un know-how costruito passo dopo passo in 75 anni di storia.
Le 1500 pagine del volume costituiscono una raccolta dettagliata e completa delle proposte dell’azienda, organizzate per semplificare all’utente la scelta dell’utensile perfetto per la propria esigenza applicativa.
Il Catalogo è strutturato in due macro-sezioni che presentano agli utilizzatori l’offerta dell’intera gamma di utensili a fissaggio meccanico della linea Sorma Nikko Tools e quella di utensili integrali della linea Sorma Osawa.
Si tratta di un programma davvero completo con oltre 13300 differenti prodotti ad alto rendimento in grado di affrontare quasi tutte le lavorazioni meccaniche.
Da segnalare, all’interno del volume, la presenza di un ampio programma di tornitura con inserti in metallo duro e materiali avanzati (PCD, PCBN e ceramica) affiancato ad un’altrettanta vasta proposta di sistemi a fissaggio meccanico per fresatura che spaziano dalle soluzioni specifiche per spallamento quali DoubleRek e RekPlus a quelle ad alto avanzamento (HF4Plus), nonché le soluzioni per spianatura e copiatura. La linea di fresatura Sorma comprende inoltre un ampio programma di soluzioni integrali in metallo duro e in HSS ad alto rendimento, caratterizzate da un’ampia varietà di geometrie e standard costruttivi per rispondere alle diverse esigenze produttive.
Per quanto riguarda la foratura, il catalogo Sorma propone soluzioni a fissaggio meccanico a cuspidi intercambiabili (DEX Drill, DXP Drill) o a inserti (DRS Drill) e una vasta offerta di utensili integrali, tra cui la famiglia Typhoon di punte in metallo duro che assicura la massima flessibilità operativa e, al tempo stesso, garantisce elevato rendimento nelle produzioni di massa e nella produzione di lotti più limitati.
Completano l’offerta le proposte a fissaggio meccanico per filettatura, scanalatura e troncatura.
Il catalogo è disponibile in formato elettronico all’indirizzo:
https://www.sorma.net/it/azienda/catalogo-sorma
Per gli interessati a ricevere la copia cartacea del volume, contattare direttamente Sorma all’indirizzo
cuttingsolutions@sorma.net
Comunicato Stampa Bucci Industries Turchia: Iemca rafforza la sua presenza in Turchia e nell'Europa sud-orientale
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Il Gruppo Bucci Industries è lieto di annunciare il lancio di Bucci Industries Turkey Otomasyon Makina A.Ş., la quattordicesima filiale della sua rete internazionale.
Con sede a Istanbul, la nuova società è ora importatrice e distributrice esclusiva dei prodotti Iemca in Turchia.
Oltre al mercato turco, l'area di competenza dell'azienda è stata estesa ai paesi dei Balcani e dell'Europa sud-orientale, tra cui: Bosnia, Montenegro, Albania, Kosovo, Macedonia del Nord, Serbia, Grecia, Bulgaria e Ungheria.
Questa nuova apertura segna un'altra tappa fondamentale nella strategia di espansione del Gruppo, che prosegue l'impegno a rafforzare la propria copertura globale. Grazie a Bucci Industries Turchia, Iemca sarà in grado di fornire un supporto più efficiente e capillare. L'obiettivo del Gruppo è affrontare le sfide e le esigenze dei mercati locali con ancora maggiore reattività, offrendo ai clienti un servizio tempestivo e personalizzato in base alle specifiche esigenze del territorio.
Le attività della filiale turca si svilupperanno in stretta sinergia con la sede centrale italiana, con l'obiettivo di offrire un servizio personalizzato di alto livello, coniugando presenza locale e competenze globali. Con la costituzione di Bucci Industries Turchia, il Gruppo Bucci scrive un nuovo capitolo della sua storia aziendale, riaffermando il proprio impegno a fornire ai clienti di tutto il mondo soluzioni tecnologiche all'avanguardia e di eccellente qualità
Leggi qui il comunicato stampa
www.iemca.com
Comunicato Stampa EMCO: presentato Il nuovo UNIVERSALTURN 50, nuovo punto di riferimento nella tornitura universale
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Il nuovo EMCO UNIVERSALTURN 50: il nuovo punto di riferimento nella tornitura universale
Con la nuova macchina utensile ad alte prestazioni UNIVERSALTURN 50, EMCO presenta il primo modello di una serie di torni all'avanguardia per la lavorazione completa ed efficiente di pezzi in barra e mandrino. L´UNIVERSALTURN 50 stabilisce nuovi standard in termini di precisione, dinamica e flessibilità. Grazie a sistemi di azionamento potenti e altamente dinamici, consente un aumento significativo della produttività, mantenendo al contempo la massima precisione di lavorazione e rigidità della macchina per pezzi torniti e fresati complessi.
Hallein-Taxach - Il nuovo UNIVERSALTURN 50 è un centro di tornitura compatto e potente con una capacità barra di 51 mm, sviluppato appositamente per soddisfare le crescenti esigenze del mercato. Basato sul collaudato concetto di successo della serie MAXXTURN, UNIVERSALTURN 50 combina le tecnologie EMCO con sviluppi orientati al futuro per la massima efficienza, affidabilità di processo e versatilità. Gli azionamenti altamente dinamici non solo consentono cicli di lavorazione rapidi, ma garantiscono anche la precisione e rigidità necessarie durante la lavorazione simultanea di pezzi torniti e fresati complessi. Un altro punto di forza è l´asse Y integrato con una corsa lungaN, che da un lato garantisce una tornitura stabile e dall´altro amplia notevolmente le funzioni di fresatura. A seconda della configurazione, il concetto di macchina offre quindi una base scalabile e potente per la produzione precisa ed economica di pezzi complessi.
Ampia gamma di applicazioni in diversi settori
A seconda della configurazione scelta, il campo di produzione comprende componenti per l´idraulica e la pneumatica, l'ingegneria meccanica e impiantistica, la tecnologia automobilistica e dei motori, nonché applicazioni nel medicale, nel fissaggio e nei trasporti. Inoltre, la macchina è adatta anche alla produzione di parti di cuscinetti radenti e volventi, così come di elementi destinati alla tecnologia della difesa, dove sono richieste la massima precisione e affidabilità di processo.
Soluzioni di automazione flessibili e adattabili
Per la lavorazione da barra sono disponibili due diversi concetti di caricamento: caricatori di barre corte come l´IRCO ILS-MUK offrono una soluzione economica e salvaspazio per il ricarico automatico, con vantaggi quali costi di investimento e ingombri ridotti, funzionamento silenzioso e un´area di lavoro pulita e priva di contaminazioni da olio. In alternativa, caricatori da 3 metri di TOP AUTOMAZIONI o FMB consentono una maggiore autonomia produttiva grazie a scorte di materiale più ampie. I pezzi finiti vengono trasportati dall´area di lavoro a un contenitore o a un nastro trasportatore tramite il collaudato raccoglitore di pezzi EMCO.
Sono disponibili vari concetti di automazione per il carico e scarico automatico, adattabili alle esigenze produttive. È disponibile come opzione un mini-gantry integrato con doppia pinza, che consente il carico e scarico completamente automatico dei pezzi anche oltre il passaggio barra. Tutti i movimenti sono controllati da CNC ed eseguiti con precisione e rapidità dal sistema di controllo della macchina. I grezzi preformati possono essere caricati nel dispositivo di serraggio corrispondente e prelevati nella corretta orientazione.
I punti di forza della serie UNIVERSALTURN
L´asse Y è completamente integrato nella struttura della macchina UNIVERSALTURN 50. Ciò garantisce la massima stabilità e precisione nella lavorazione di pezzi complessi. Le distanze di guida generose dell´asse Y permettono una tornitura particolarmente stabile e ampliano in modo significativo le possibilità di lavorazione completa.
Un altro punto di forza è il contromandrino compatto, che consente la presa dei pezzi nella posizione corretta e con la massima precisione per la lavorazione sul lato posteriore. Ciò elimina un´operazione di lavorazione aggiuntiva, riducendo i tempi morti e aumentando notevolmente la produttività e la velocità di consegna.
La torretta portautensili ad alte prestazioni per 12 portautensili a cambio rapido (VDI30 / BMT45P) consente un´ampia gamma di lavorazioni complesse. Con una velocità di 5000 o 12000 giri/min e una potenza di 4 o 8,8 kW, sono possibili senza problemi sia operazioni di foratura ad alta potenza che di fresatura di precisione.
Attualmente l´UNIVERSALTURN 50 è disponibile esclusivamente con il moderno sistema di controllo SINUMERIK ONE di Siemens, che offre una programmazione intuitiva basata sul dialogo e un´integrazione completa nei processi di produzione digitali. Dal 2026 sarà disponibile anche una versione con controllo FANUC 0i plus, per offrire ai clienti che preferiscono questo sistema di comando la soluzione ottimale.
Dettagli tecnici / Il concetto macchina dell´UNIVERSALTURN 50
Basamento macchina:
Il basamento dell´UNIVERSALTURN 50 è realizzato in ghisa ad alta rigidità e smorzamento delle vibrazioni, costituendo la base centrale per la stabilità, la precisione e la durata eccezionali dell´intera macchina. La costruzione solida garantisce un assorbimento ottimale delle forze combinato con un´elevata stabilità termica - fattore decisivo per risultati di lavorazione riproducibili nel tempo.
La combinazione di elevata rigidità intrinseca, eccellenti proprietà di smorzamento e design geometrico sofisticato sopprime efficacemente le vibrazioni, migliorando la qualità superficiale dei pezzi, riducendo l´usura degli utensili e aumentando l´economicità della lavorazione. Inoltre, la struttura appositamente progettata del basamento contribuisce ad alta precisione di posizionamento e ripetibilità, fornendo una base ottimale per l´integrazione di sistemi assi dinamici e dispositivi di carico automatizzati.
Mandrino principale nelle versioni UT50 M + MY (trasmissione a cinghia):
Le versioni UNIVERSALTURN 50 M e MY sono dotate di un potente mandrino principale (30 kW) con trasmissione a cinghia. L´elevata potenza di azionamento e la curva di coppia ottimizzata consentono una lavorazione economica sia di barre che di pezzi in presa. Grandi cuscinetti a sfere di precisione con lubrificazione permanente e senza manutenzione garantiscono una rotazione regolare e lunga durata. Un azionamento AC brushless consente un ampio campo di velocità con eccellenti caratteristiche di rotazione. Per la massima precisione nelle operazioni di fresatura, un encoder ad alta risoluzione è montato direttamente sul mandrino - ideale per compiti di posizionamento preciso.
Mandrino principale e contromandrino nella versione UT50 SMY (trasmissione diretta):
I motori mandrino integrati (ISM) dell´UNIVERSALTURN 50, montati su grandi cuscinetti di precisione, offrono un ampio intervallo di velocità e un´eccellente concentricità - ideali per la lavorazione economica dell´acciaio e per il taglio ad alta velocità dell´alluminio. I supporti mandrino progettati in modo simmetrico, i sensori di temperatura nei punti di supporto e il raffreddamento a liquido garantiscono un´elevata stabilità termica e affidabilità del processo.
Il contromandrino è montato su una guida a rulli separata e si muove automaticamente su una corsa di 510 mm. Un espulsore pezzi monitorato e raffreddato a liquido assicura la rimozione affidabile dei pezzi. È disponibile come opzione un cilindro di serraggio cavo con passaggio da 50 mm - ideale per lo scarico di alberi lunghi attraverso il contromandrino.
Torretta portautensili nelle versioni UT50 M + MY (VDI30):
La torretta VDI30 a 12 posizioni consente un´elevata flessibilità nella lavorazione. Ogni stazione utensile può ospitare utensili motorizzati per lavorazioni di tornitura e fresatura. L´azionamento utensili integrato, con una velocità massima di 5000 giri/min e una potenza di 4 kW, garantisce prestazioni elevate e una grande affidabilità nel tempo. La struttura compatta riduce le distanze di interferenza e migliora la stabilità durante la lavorazione di componenti complessi. Il cambio utensile avviene in meno di un secondo, riducendo i tempi morti e aumentando la produttività.
Torretta portautensili nelle versioni UT50 SMY (BMT45P):
La torretta utensili BMT45P, montata direttamente sul carro a croce, garantisce una rigidità superiore e una maggiore precisione di lavorazione. Con una velocità massima di 12000 giri/min e una potenza di 8,8 kW, questa configurazione consente anche operazioni di fresatura impegnative. La connessione diretta tra il motore e l´utensile riduce le perdite di potenza e assicura una dissipazione del calore ottimale. L´interfaccia BMT45P permette inoltre l´uso di utensili più grandi e di un sistema di serraggio meccanico con elevata ripetibilità di posizionamento.
Asse C / Asse Y:
L´asse C completamente interpolabile consente operazioni di fresatura e foratura ad alta precisione. Il bloccaggio a 360.000 posizioni, in combinazione con un encoder ad alta risoluzione, garantisce una ripetibilità eccellente. L´asse Y, integrato nella slitta inferiore con una corsa di ±40 mm, amplia ulteriormente le possibilità di lavorazione, consentendo operazioni di fresatura eccentriche e complesse. L´asse Y completamente supportato garantisce la massima rigidità e precisione anche durante le lavorazioni più impegnative.
Azionamenti e guide:
Tutti gli assi sono azionati da servomotori AC digitali ad alta dinamica. Le viti a ricircolo di sfere di precisione, montate senza gioco e precompresse, garantiscono movimenti precisi e silenziosi. Le guide lineari a rulli di precisione assicurano un´elevata capacità di carico e lunga durata, riducendo al minimo l´usura e garantendo una lavorazione stabile e senza vibrazioni. L´intera cinematica della macchina è ottimizzata per ridurre le masse in movimento e consentire un´elevata accelerazione degli assi, migliorando così i tempi ciclo e la qualità del pezzo.
Sistema di misura:
La posizione degli assi X e Z viene monitorata da encoder diretti ad alta risoluzione, che garantiscono una ripetibilità di posizionamento nell´ordine dei micron. Questo sistema assicura un controllo continuo della posizione e una precisione costante anche dopo lunghi periodi di funzionamento. La compensazione termica automatica contribuisce a mantenere la precisione di lavorazione anche in caso di variazioni di temperatura ambientale o operative.
Lubrificazione centralizzata:
Tutti i punti di lubrificazione critici sono serviti da un sistema di lubrificazione automatica centralizzato. La quantità di lubrificante viene dosata con precisione in base al ciclo di lavoro, riducendo così il consumo e i costi di manutenzione. Il sistema è monitorato elettronicamente, garantendo che l´operatore riceva immediatamente un segnale in caso di anomalie nel flusso di lubrificante.
Raffreddamento e idraulica:
Il sistema di raffreddamento a circuito chiuso garantisce la stabilità termica del mandrino e degli azionamenti principali. Un potente gruppo idraulico fornisce la forza necessaria per le funzioni di serraggio e cambio utensile. Tutti i componenti idraulici sono facilmente accessibili per una manutenzione rapida e sicura. Il serbatoio del liquido refrigerante è progettato per un´elevata capacità e dotato di un sistema di filtrazione a più stadi che assicura la pulizia del fluido durante tutto il processo di lavorazione.
Carrozzeria e coperture:
L´alloggiamento della macchina, completamente chiuso, garantisce la massima sicurezza operativa e un ambiente di lavoro pulito. Le ampie finestre di osservazione in vetro di sicurezza permettono un controllo visivo ottimale del processo di lavorazione. Le porte scorrevoli ergonomiche e il layout ben studiato dell´area di lavoro facilitano l´accesso per il cambio utensile e le operazioni di manutenzione. Tutte le superfici interne sono inclinate per favorire il deflusso del refrigerante e dei trucioli, assicurando una pulizia automatica dell´area di lavoro.
Dispositivo raccoglippezzi:
Un raccoglitore automatico, azionato pneumaticamente, rimuove i pezzi finiti in modo rapido e affidabile. Il dispositivo è integrato nel basamento della macchina e dotato di una canalina di scarico regolabile, che trasporta i pezzi verso un contenitore di raccolta o un nastro trasportatore. Il sistema è completamente programmabile e si adatta facilmente a diverse dimensioni e geometrie di pezzi, riducendo i tempi di fermo e migliorando la produttività.
Software e controllo numerico:
L´UNIVERSALTURN 50 è equipaggiato con il moderno controllo SINUMERIK ONE di Siemens. Questo sistema rappresenta un´evoluzione significativa rispetto alle generazioni precedenti, offrendo tempi di calcolo più rapidi, una grafica migliorata e un´integrazione completa nel mondo della produzione digitale. L´interfaccia utente SINUMERIK Operate permette una programmazione intuitiva, anche per operazioni complesse di tornitura e fresatura. L´integrazione con EMCONNECT - il sistema di assistenza digitale di EMCO - consente la connessione diretta con reti aziendali, software ERP e sistemi MES, migliorando l´efficienza complessiva della produzione.
EMCONNECT (solo per versione UT50 SMY):
EMCONNECT rappresenta la piattaforma di connettività e digitalizzazione di EMCO, progettata per integrare in modo ottimale la macchina nel contesto produttivo del cliente. Questo assistente di processo digitale consente la gestione e il controllo centralizzato di dati di produzione, applicazioni e documentazione direttamente dal pannello di controllo della macchina.
L´operatore può accedere in qualsiasi momento a informazioni sui cicli, stati macchina, manutenzione preventiva e assistenza remota. Grazie alla sua struttura modulare, EMCONNECT permette inoltre di implementare applicazioni specifiche per progetto o cliente, garantendo la massima flessibilità e scalabilità. La selezione delle app disponibili è in costante espansione e consente una personalizzazione completa dei processi produttivi.
Dati tecnici principali:
UNIVERSALTURN 50
Diametro barra max [mm] ø 50 (2»)
Velocità max [giri/min]
Mandrino principale 0 - 6.200
Contromandrino 0 - 6.200
Utensili motorizzati 0 - 5.000 o 12.000
Potenza max [kW]
Mandrino principale (trasmissione a cinghia) 30
Mandrino principale (azionamento diretto) 21
Contromandrino (azionamento diretto) 21
Utensili motorizzati 4 o 8,8
Corsa max [mm]
X 175
Y +40 / −40
Z 510
Avanzamenti rapidi [m/min]
X/Y/Z 24 / 10 / 30
Numero portautensili 12 × VDI 30 o BMT 45 P
Numero posizioni motorizzate 6 o 12
Versioni macchina:
- UT 50 M: versione con utensili motorizzati
Mandrino a cinghia Ø 51 mm (6.200 giri/min / 30 kW / 143 Nm)
12× VDI30 assiali incl. azionamento fresa (5.000 giri/min / 4 kW / 16 Nm)
Con contropunta
Sinumerik ONE 15» compact
- UT 50 MY: versione con contropunta, utensili motorizzati e asse Y
Mandrino a cinghia Ø 51 mm (6.200 giri/min / 30 kW / 143 Nm)
12× VDI30 assiali incl. azionamento fresa (5.000 giri/min / 4 kW / 16 Nm)
Asse Y ± 40 mm
Con contropunta
Sinumerik ONE 15» compact
- UT 50 SMY: versione con contromandrino, utensili motorizzati e asse Y
Mandrino principale e contromandrino a motore Ø 51 mm (6.200 giri/min / 21 kW / 147 Nm)
12× BMT45 radiali con azionamento diretto (12.000 giri/min / 8,8 kW / 21 Nm)
Asse Y ± 40 mm
Contromandrino
Sinumerik ONE 22» + EMCONNECT
A proposito di EMCO
Il produttore di macchine di Salisburgo EMCO è uno dei principali produttori di macchine utensili in Europa. EMCO impiega attualmente circa 800 persone in un totale di 4 siti di produzione in Austria e Italia. Il fattore centrale di successo dell'azienda a conduzione familiare, attiva a livello internazionale, è la competenza e l'esperienza acquisita in più di 75 anni di produzione di macchine utensili. Oggi, EMCO è sinonimo delle migliori soluzioni complete individuali e automatizzate, sia per la tornitura che per la fresatura.
Per saperne di più: www.emco-world.com.
EMCO GmbH
Salzburger Straße 80, 5400 Hallein-Taxach - AUSTRIA
Telefono: +43-6245-891-0
Fax: +43-6245-86965
https://www.emco-world.com/
➡︎ Pronta consegna da CMZ! OLTRE 70 TORNI CNC IMMEDIATAMENTE DISPONIBILI
News
CMZ, costruttore di macchine utensili dal 1945, offre oltre 70 torni CMZ in pronta consegna che potranno essere consegnati presso il cliente prima della chiusura dell'esercizio.
Un'opportunità per acquistare macchine potenti, robuste e affidabili con tempi di consegna molto brevi. Un'ampia selezione di configurazioni e modelli che saranno assegnati in ordine di vendita.
Sul sito web è possibile consultare i dettagli tecnici dei torni in pronta consegna offerti.
TORNI A TORRETTA SINGOLA: SERIE TA | SERIE TD
Scopri le gamme TA e TD: torni potenti, robusti e affidabili con molteplici opzioni di configurazione. Macchine a bancale prismatico predisposte per la lavorazione di pezzi medi e grandi. Grazie alla torretta con motori integrati raffreddati ad olio e bloccaggio idraulico, si possono raggiungere 12.000 giri/min in servizio continuo (S1).
Torretta con motore integrato.
Dischi con 12, 16 e fino a 20 posizioni.
Tempi effettivi di cambio utensile di 0,2 s.
Teste senza cinghie né pulegge.
Possibilità di automazione.
TORNI A PIÙ TORRETTE: SERIE TTS | SERIE TTL
I torni a più torrette delle serie TTS e TTL sono progettati appositamente per la lavorazione di pezzi complessi. Ogni secondo conta, perciò queste macchine sono ideali per aziende che lavorano con elevati volumi di produzione, tempi stretti e livelli di precisione altissimi. Non hanno cinghie e dispongono di motori integrati raffreddati a olio. Inoltre, i movimenti sugli assi X3 e Z3 consentono funzionalità esclusive:
Integrare la contropunta (opzionale).
Lavorare con tre utensili simultaneamente.
Lavorare pezzi più lunghi.
SOLUZIONI DI AUTOMAZIONE: GANTRY LOADER
Automatizzare lotti brevi e lunghi è possibile. Riduci i tempi morti di carico e scarico grazie alle infinite soluzioni di automazione della nostra gamma di Gantry Loader. Dispone di un sistema di programmazione conversazionale che minimizza la quantità di informazioni da inserire da parte dell’utente. C’è un Gantry Loader per ogni processo produttivo:
GL-6: fino a due pezzi da 3 kg.
GL-20: fino a due pezzi da 10 kg.
GL-100: fino a due pezzi da 50 kg.
Per informazioni e quotazioni: https://www.cmz.com/it/
Comunicato Stampa HAIMER: DMG MORI e HAIMER rafforzano la partnership strategica globale
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Integrazione dello sviluppo HAIMER »Tool Room of the Future» nei siti DMG MORI, comprese soluzioni di automazione completa a Iga e un accordo congiunto di distribuzione software a livello globale.
Partnership di livello superiore: avvio di una cooperazione strategica globale di livello superiore (da sinistra a de-stra): Koichi Nosaka (Presidente HAIMER Japan K.K.), Andreas Haimer (Presidente Hai-mer Group), Dr. Masahiko Mori (Presidente DMG MORI Co., Ltd.) e Kentaro Blu-men-stengel (Direttore esecutivo DMQP e Presidente di DMG MORI Technium)
DMG MORI Co., Ltd. e HAIMER GmbH hanno annunciato un ampliamento della loro collaborazione strategica di lunga data per accelerare la digitalizzazione delle Tool Room, l'automazione e la distribuzione globale di software. L'accordo estende le attività congiunte agli showroom, ai centri tecnici e agli stabilimenti produttivi DMG MORI in tutto il mondo, a vantaggio dei loro clienti globali comuni.
Una lavorazione di successo richiede sia macchine potenti che una tecnologia pe-riferica altamente precisa, che garantisca il trasferimento della precisione dal man-drino fino al tagliente dell'utensile da taglio. Ecco perché la collaborazione tra DMG MORI, leader mondiale nel settore delle macchine utensili, e HAIMER, leader mon-diale nella tecnologia di alta precisione per utensili, calettamento, presetting e bi-lanciamento, è stata molto proficua e affidabile per quasi vent'anni. Ora questa col-laborazione incorpora l'evoluzione del settore verso la trasformazione della lavora-zione (MX) e la trasformazione digitale (DX), aggiungendo l'ultimo software HAI-MER ai prodotti qualificati DMG MORI (DMQP) per la rivendita in tutto il mondo.
Il dottor Masahiko Mori, presidente di DMG MORI Co., Ltd., sottolinea l'idea del prossimo passo della partnership in generale: "La stretta collaborazione con HAI-MER come partner a lungo termine promuove la nostra strategia MX e DX integrando macchine di calettamento, bilanciamento e presettaggio leader a livello mondiale, compresi utensili di alta precisione, automazione delle Tool Room e soluzioni software per i nostri clienti globali. In qualità di azienda leader nel settore delle macchine utensili, insieme a HAIMER offriamo un'integrazione completa dei processi e una trasformazione digitale nel nostro programma DMQP. Questo passo accelererà la connettività dei gemelli digitali in tutto il nostro ecosistema di macchine".
Per Andreas Haimer, Presidente del Gruppo HAIMER, la connettività digitale nelle soluzioni HAIMER per la Tool Room è fondamentale per l'estensione della partner-ship:
»Porteremo la nostra partnership globale a un livello superiore implementando il concetto di »Tool Room of the Future" con presetting, calettamento e bilanciamento i4.0, includendo il nostro software di gestione digitale degli utensili e dei dati Win-Tool e Tool Room Manager, nonché le nostre soluzioni di vendita intelligente Tool-base in tutte le strutture, gli showroom e i centri tecnologici DMG MORI in tutto il mondo. I nostri clienti comuni potranno facilmente acquistare la gamma completa di prodotti HAIMER nel programma DMQP tramite DMG MORI e integrare i nostri pro-dotti, con la possibilità di finanziamento, al momento dell'investimento nelle mac-chine utensili".
In dettaglio, l'accordo prevede l'implementazione della »Tool Room of the Future», ovvero l'utilizzo congiunto di soluzioni di presettaggio, calettamento e bilanciamento Industry 4.0 collegate al software HAIMER presso la sede centrale globale di DMG MORI a Tokyo, nonché nei principali siti produttivi di Iga (Giappone), Pfronten (Germania) e in altre sedi DMG MORI in tutto il mondo. Nella »Tool Room of the Fu-ture» di HAIMER ogni singola fase di assemblaggio viene tracciata, controllata e confermata dal software Tool Room Manager. I gemelli digitali vengono creati da WinTool e i lavori di assemblaggio, comprese le tolleranze degli utensili da taglio, vengono inviati ai dispositivi di Presetter, calettamento e bilanciatura per una connettività dati senza soluzione di continuità. Il riordino degli utensili da taglio può es-sere completamente automatizzato con le soluzioni Toolbase.
Automation Cube One: una svolta per lo stabilimento di produzione DMG MORI di Iga
Inoltre, presso lo stabilimento di produzione di Iga è stato recentemente introdotto HAIMER Automation Cube One per l'assemblaggio completamente automatizzato degli utensili con componenti Magnescale, garantendo la massima precisione.
Questa cella automatizzata di calettamento e presettaggio con cobot a 12 assi è la soluzione ideale per un assemblaggio affidabile ed efficiente degli utensili in un ambiente di produzione ad alto volume. In combinazione con i mandrini a caletta-mento di alta qualità HAIMER, l'installazione dell'HAIMER Automation Cube One si è già ri-velata una svolta per il sito produttivo di Iga, come spiega Kazutoyo Moriguchi, Se-nior Executive Officer Production Engineering e Vice President DMG MORI Iga Co. Ltd.
»Abbiamo già registrato un aumento significativo della produttività del 30% e oltre nella nostra produzione, passando alcuni anni fa dai tradizionali sistemi di fresatura giapponesi e mandrini a pinza alla tecnologia a calettamento termico HAIMER. Ora, con l'investimento nell'Automation Cube One, possiamo fare il passo successivo, automatizzare completamente la Tool Room e lavorare senza operatore per colma-re il divario di competenze».
Automation Cube One: In combinazione con i mandrini a calettamento termico HAIMER, l'HAIMER Automa-tion Cube One ha rivoluzionato il sito produttivo DMG MORI Iga. Da sinistra a destra: Andreas Haimer (Presidente del Gruppo Haimer), Kazutoyo Moriguchi (Dirigente senior Ingegneria di produzione e Vicepresidente DMG MORI Iga Co. Ltd.) e Koichi Nosaka (Presidente HAIMER Japan K.K.)
Distribuzione globale delle soluzioni digitali HAIMER da parte di DMG MORI Technium
Alla fiera EMO Hannover 2025, HAIMER, DMG MORI Technium e WinTool hanno dato il via a una solida partnership con l'obiettivo di plasmare il futuro della gestio-ne digitale degli utensili. Allo stand DMG MORI è stata presentata WinTool, una nuova soluzione digitale per la gestione degli utensili e dei dati, che DMG MORI Technium rivenderà a livello globale, fornendo gestione digitale degli utensili e connettività digital twin a oltre 20 sistemi CAM per i loro clienti comuni.
Kentaro Blumenstengel, direttore esecutivo DMQP e presidente di DMG MORI Technium, sottolinea: »HAIMER è sempre stato il nostro partner DMQP più impor-tante per l'automazione e la digitalizzazione delle Tool Room. Ora abbiamo amplia-to questa partnership con un accordo di distribuzione software globale attraverso DMG MORI Technium per rivendere WinTool, Tool Room Manager e tutte le solu-zioni software HAIMER ai nostri clienti».
Vantaggi per i clienti giapponesi e internazionali
Riassumendo il nuovo livello di partnership in Giappone e a livello globale, il presi-dente di HAIMER Japan K.K., Koichi Nosaka, sottolinea i vantaggi delle comprovate soluzioni HAIMER per una maggiore affidabilità dei processi e produttività in offici-na, che si sono manifestati nelle recenti storie di successo dei clienti giapponesi:
"I nostri clienti giapponesi e internazionali possono trarre vantaggio da questa part-nership per accedere facilmente a tutti i nostri prodotti tramite DMG MORI. Abbiamo constatato presso clienti comuni in Giappone che i sistemi di equilibratura HAIMER hanno prolungato la durata dei mandrini in applicazioni critiche fino al 300%. Inol-tre, l'introduzione della nostra tecnologia di presettaggio Microset presso grandi aziende automobilistiche giapponesi ha portato a una maggiore precisione, a operazioni software più semplici e a un numero molto inferiore di cicli di calibrazione grazie alla base in ghisa termicamente stabile delle nostre macchine".
Tecnologia di calettamento: DMG MORI ha anche sostituito con successo i mandrini di fresatura con mandrini ad accoppiamento termico HAIMER, ottenendo un aumento significativo della pro-duttività fino a 5,5 volte. Kazutoyo Moriguchi, Senior Executive Officer Production Engineering e Vice President DMG MORI Iga Co. Ltd., spiega: »Abbiamo già registrato un significativo aumento della produttività del 30% e oltre nella nostra produzione, passando alcuni anni fa dai tradizionali sistemi di fresatura giapponesi e mandrini a pinza alla tecnologia di calettamento HAIMER».
Presetter per utensili Microset: La tecnologia di presetting Microset ha aiutato le grandi aziende automobilistiche giapponesi a ottenere una maggiore precisione, operazioni software più semplici e cicli di calibrazione molto più ridotti grazie al design della base in ghisa termicamente stabile.
A proposito di HAIMER
HAIMER è un'azienda di medie dimensioni a conduzione familiare con sede a Igenhausen, in Baviera, vicino ad Augusta, in Germania. Progetta, produce e vende prodotti innovativi e di alta precisione per il taglio dei metalli e per altri settori industriali tra cui quello automobilistico, aerospaziale, energetico, ferroviario e della lavorazione generale. La gamma di prodotti comprende un'ampia varietà di portautensili in tutte le interfacce e lunghezze più comuni, utensili da taglio in metallo duro integrale, macchine per calettamento ed equilibratrici, nonché sensori 3D e macchine di presetting utensili di HAIMER Microset.
Di ca. 800 dipendenti in tutto il mondo, di cui 500 lavorano nello stabilimento di produzione di Igenhausen, insieme alle macchine più moderne e ad un elevato livello di automazione. Le macchine di presetting HAIMER Microset vengono prodotte nel secondo sito produttivo HAIMER a Bielefeld, con circa 50 dipendenti. I dipendenti esperti, dinamici e altamente qualificati garantiscono la rinomata e massima qualità »made by HAIMER». In qualità di azienda attiva nell´apprendistato , con quasi 50 apprendisti e un alto tasso di assunzioni, HAIMER è in grado di garantire i suoi futuri dipendenti qualificati e di fornire il suo contributo all'ulteriore formazione dei giovani adulti, nonché a garantire il futuro dell'industria tedesca luogo di produzione. In qualità di leader del mercato europeo nel settore della tecnologia dei portautensili, con una capacità giornaliera di ca. 4.000 portautensili, mantenere il vantaggio tecnologico dei nostri prodotti è molto importante per HAIMER. Per questo motivo ogni anno tra l´8 e il 10% del fatturato viene investito in ricerca e sviluppo. Il desiderio quotidiano di migliorarsi si sposa perfettamente con la filosofia aziendale: la qualità vince.
https://www.haimer.com/
Comunicato stampa MEWA: Sicurezza sul lavoro: l’abbigliamento ad alta visibilità raggiunge nuovi standard
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Gli indumenti di sicurezza Mewa „Dynamic Flame Reflect“sono la scelta perfetta per chi effettua saldature occasionali e necessita di alta visibilità. (Foto: Mewa)
Protezione dal calore e dalle fiamme con maggiore visibilità
In ambienti di lavoro ad alto rischio, dove sono fondamentali alta visibilità, massima libertà di movimento e protezione affidabile dai pericoli termici, l’uso di abbigliamento protettivo di qualità rappresenta un elemento fondamentale per la sicurezza sul lavoro.
Il fornitore di servizi tessili Mewa risponde a queste esigenze, offrendo ai clienti due nuove collezioni che rappresentano la naturale evoluzione della rinomata linea Dynamic Flame: Dynamic Flame Reflect e Dynamic Blaze Reflect , entrambe fornite con il servizio Mewa a 360° e sostenibile.
Tessuti multifunzionali e innovativi
Nell’industria tessile si lavora intensamente allo sviluppo di materiali e fibre per l’abbigliamento protettivo. I tessuti diventano sempre più leggeri per rispondere alle crescenti esigenze ergonomiche, e viene ottimizzata al contempo la protezione per chi lavora esposto al calore.
I tessuti multifunzionali, in grado di garantire contemporaneamente diversi tipi di protezione, sono ormai uno standard: ad esempio, combinano resistenza al calore e alle fiamme con alta visibilità. Le nuove collezioni Mewa offrono questa protezione multipla, oggi richiesta in molti settori.
Dynamic Flame Reflect
L’abbigliamento ad alta visibilità Dynamic Flame Reflect è certificato secondo la norma EN ISO 20471 classe 1 (classe 2 in combinazione giacca e pantalone) e garantisce la massima visibilità. L’effetto segnaletico è ottenuto grazie alla colorazione fluorescente gialla e alle bande riflettenti che ne evidenziano la sagoma. In questo modo i lavoratori restano ben visibili e sicuri, sia che si tratti di un cantiere, di una cava o di un impianto di riciclaggio. Per interventi di saldatura non continuativi, lavori in prossimità di fonti di calore o attività nel settore del riciclo, la collezione Dynamic Flame Reflect, realizzata con tessuti robusti, offre una protezione affidabile contro i rischi termici, come spruzzi di metallo fuso, fiamme o calore radiante. Per compiti impegnativi, in cui oltre alla visibilità sono richiesti protezione, libertà di movimento e funzionalità, Dynamic Flame Reflect rappresenta la scelta ideale.
La collezione „Dynamic Blaze Reflect“unisce protezione da calore e fiamme a elevata visibilità. (Foto: Mewa)
Dynamic Blaze Reflect
La collezione Dynamic Blaze Reflect combina protezione dal calore e dalle fiamme con alta visibilità, secondo la norma EN ISO 20471 classe 1 (classe 2 in combinazione giacca e pantalone), garantendo sicurezza affidabile in caso di contatto con fiamme o esposizione a calore radiante.
Il colore fluorescente arancio-rosso e le bande riflettenti aumentano la sicurezza sia negli stabilimenti produttivi, che nei capannoni e negli spazi esterni. Il taglio ergonomico in tessuto resistente assicura libertà di movimento e comfort, mentre le tasche dedicate e il colletto alto offrono spazio aggiuntivo e protezione. Una collezione ideale per saldatori, operatori logistici e autisti di autocisterne.
Indumenti ad alta visibilità più sicuri grazie all’AI
L’abbigliamento ad alta visibilità deve garantire sicurezza in modo costante. Per questo Mewa utilizza una tecnologia supportata dall’intelligenza artificiale, sviluppata in collaborazione con il Fraunhofer-Institut. Dopo ogni processo di lavaggio, la protezione dei capi viene verificata: la tecnologia controlla con precisione sia la luminosità del tessuto fluorescente sia il valore di riflessione delle bande retroriflettenti. I capi, una volta lavati e asciugati, vengono scansionati: quelli che presentano anomalie sono scartati e sottoposti a un ulteriore controllo ottico approfondito.
«Questo aumenta non solo la sicurezza dei lavoratori che indossano gli indumenti ad alta visibilità, ma anche la tutela legale dei nostri clienti nel loro ruolo di datori di lavoro», spiega Giulio Vanoli, amministratore delegato di Mewa Italia. E aggiunge: «Secondo uno studio della Deutsche Gesetzliche Unfallversicherung (DGUV) e della Berufsgenossenschaft Bau (BG Bau), istituzioni tedesche responsabili della sicurezza sul lavoro e della prevenzione degli infortuni, questa procedura di controllo è più affidabile di qualsiasi altra».
La collezione „Dynamic Blaze Reflect“unisce protezione da calore e fiamme a elevata visibilità. (Foto: Mewa)
Dalla fornitura alla gestione professionale
Mewa, forte della sua esperienza e professionalità, accompagna le aziende nella scelta dei prodotti tessili e gestisce il lavaggio, la manutenzione e la logistica dell’abbigliamento ad alta visibilità. Il servizio include l’intera gestione dei capi: lavaggio, riparazione e sostituzione, compresi il ritiro e la riconsegna. Tutto questo alleggerisce l’organizzazione interna dell’azienda e riduce i costi elevati che dovrebbe affrontare se gli indumenti venissero acquistati. Tutti i processi aziendali sono progettati per essere sostenibili e rispettosi dell’ambiente. A integrazione del servizio viene offerto inoltre un ampio assortimento di prodotti per la sicurezza sul lavoro, che i clienti Mewa possono ordinare in esclusiva tramite lo shop online buy4work.mewa.shop/it. Oltre ai guanti protettivi e alle scarpe di sicurezza, il catalogo comprende anche diversi articoli per l’igiene e la protezione, che garantiscono ai dipendenti un equipaggiamento ottimale per lavorare in ambienti a rischio.
Per informazioni: https://www.mewa.it/
Introduzione di GC1220: massima precisione nella lavorazione della ghisa
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Per affrontare le sfide legate alla fresatura della ghisa, affidatevi a una tecnologia efficace taglio dopo taglio
Sandvik Coromant, azienda leader in utensili da taglio e sistemi di utensili, ha lanciato GC1220, la nuovissima qualità di fresatura con inserti multitaglienti per la ghisa nodulare, sviluppata per offrire alte prestazioni nonché livelli eccezionali di affidabilità ed efficienza. Alla base della qualità GC1220 c'è un'autentica rivoluzione tecnologica: si tratta del nano-rivestimento multistrato PVD, sviluppato utilizzando la collaudata tecnologia di processo Zertivo®.
La qualità GC1220 è stata pensata per affrontare le sfide più difficili nella lavorazione della ghisa. Che si tratti di operazioni con refrigerante o senza, offre una resistenza eccezionale all'usura per abrasione e alle microfessurazioni termiche, garantendo lavorazioni stabili e sicure anche nelle condizioni più impegnative.
Lo sviluppo continuo di Zertivo®, l'esclusiva tecnologia di produzione PVD di Sandvik Coromant, amplifica le proprietà della GC1220. L'avanzato nano-rivestimento multistrato, realizzato in TiAlN e TiSiN combinati, offre una rara sinergia tra tenacità del filo tagliente e resistenza all'usura, laddove con le qualità convenzionali è piuttosto difficile raggiungere il giusto equilibrio tra queste due caratteristiche.
"L'innovativo rivestimento della qualità GC1220 offre prestazioni eccezionali senza tralasciare nulla in fatto di sicurezza, prevedibilità e sostenibilità. Si tratta della scelta prioritaria per tutte le applicazioni di fresatura della ghisa nodulare, dalla sgrossatura leggera alla finitura, con e senza refrigerante", afferma Wayne Mason, Global Product Application Manager for Grades presso Sandvik Coromant.
Questa nuova qualità per la fresatura della ghisa nasce dalle stesse solide basi che hanno reso la qualità GC1230 la scelta prioritaria per la fresatura dell'acciaio. Grazie all'innovativo rivestimento per deposizione fisica da vapore (PVD) e alle ottime prestazioni in condizioni difficili, la GC1220 è un nuovo punto di riferimento per la lavorazione della ghisa", prosegue Mason.
Gli inserti GC1220 sono progettati per garantire una durata utensile superiore e più prevedibile, riducendo i tempi di fermo e aumentando la produttività. Questa affidabilità si traduce in processi di produzione più efficienti e sostenibili, consentendo ai produttori di raggiungere tutti gli obiettivi ambientali e di produttività.
Ottimizzata per operazioni che vanno dalla sgrossatura leggera alla finitura, la qualità GC1220 è l'ideale per un'ampia gamma di applicazioni, dalle lavorazioni generiche a quelle più impegnative come fresatura di spallamenti quadrati, interruzioni delle caratteristiche del pezzo fuso, condizioni di crosta e percorsi utensile complessi. Si tratta della scelta prioritaria per la ghisa nodulare (K3) ed è utilizzabile anche per la ghisa grigia e malleabile (K1/K2). Garantisce la perfezione sia nelle lavorazioni con refrigerante sia senza refrigerante ed è adatta a tutti i segmenti industriali nonché a varie caratteristiche dei componenti.
Per maggiori informazioni su GC1220, visitate il sito web.
Blechexpo E Schweisstec, hanno suscitato anche quest'anno grande entusiasmo nel mondo della lavorazione della lamiera e delle tecnologie di giunzione
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La 17a Blechexpo, tenutasi a Stoccarda insieme alla 10a Schweisstec, ha suscitato anche quest'anno grande entusiasmo nel mondo della lavorazione della lamiera e delle tecnologie di giunzione.
Dal 21 al 24 ottobre 2025, gli esperti internazionali del settore hanno presentato i loro ultimi sviluppi e le loro novità, mostrando chiaramente la direzione per il futuro: miglioramento dei processi e maggiore efficienza complessiva grazie all'integrazione delle funzioni più avanzate e all'ingegneria a tutto tondo. La percentuale di espositori stranieri, pari al 43%, ha dimostrato ancora una volta l'importanza internazionale della doppia fiera specializzata.
In nove padiglioni gremiti, 1.190 espositori provenienti da 41 Paesi, con una presenza estera del 43% (747 da Germania, Austria e Svizzera, 145 dall'Italia, 28 dalla Spagna, 20 dalla Francia, 53 dalla Turchia, 87 dalla Cina e 37 dal Benelux) hanno incontrato 40.072 visitatori specializzati, suscitando grande interesse in un'atmosfera molto positiva. “Siamo sempre felici di essere qui, perché Blechexpo è uno degli appuntamenti-chiave per noi”, ha affermato con grande soddisfazione Reto Bruderer, CEO di Bruderer. “Qui a Stoccarda si incontra il mondo della tecnologia di tranciatura e la risonanza è decisamente positiva”.
La fiera è uno strumento insostituibile per la comunicazione personale con i clienti
“Blechexpo è per noi una piattaforma centrale per incontrare di persona i nostri clienti”, ha confermato anche Domenico Iacovelli, CEO di Bystronic Laser. Pure Thyssenkrupp Steel punta sullo sviluppo delle soluzioni insieme ai clienti in base alle loro specifiche esigenze: “Blechexpo è un punto d'incontro centrale per il settore. Proprio in tempi in cui le richieste si fanno sempre più complesse, lo scambio personale con clienti e partner diventa essenziale”, ha affermato Anatol Frantzen, responsabile Brand and Marketing Communications di Thyssenkrupp Steel. Anche Trumpf è molto vicina ai clienti: quest'anno l'azienda di Ditzingen ha posto il tema della piegatura in cima alla sua agenda; i visitatori della fiera sono stati invitati a piegare il proprio componente e a interagire con la macchina, il che ha suscitato grande interesse e entusiasmo. “Per noi di Cloos, Schweisstec è il luogo ideale per creare legami forti”, ha affermato anche Stefanie Nüchtern-Baumhoff, responsabile Marketing e Comunicazione di Carl Cloos Schweißtechnik. Particolarmente rilevante è stata la presenza di aziende che si occupano di saldatura, nonostante Blechexpo/Schweisstec si sia tenuta quest'anno a poco più di un mese dall'evento di riferimento del settore, perché qui hanno potuto mostrare questo specifico step di lavorazione perfettamente integrato nella catena di produzione completa.
Innovazioni impressionanti e vincitori entusiasti al “best-Award 2025”
“Anche nel 2025 Blechexpo/Schweisstec si è confermata piattaforma ideale per la comunicazione e l'innovazione”, dichiara Bettina Schall, amministratrice delegata dell'ente fieristico P. E. Schall. Lo ha dimostrato anche la notevole risonanza ottenuta dal best-Award 2025. “Molte aziende si sono candidate per questo premio che celebra l'innovazione, presentando lavori e sviluppi impressionanti. Ringrazio tutte le aziende, tutti i team e gli sviluppatori per il loro impegno”, ha continuato Bettina Schall. “Con le vostre soluzioni creative, date tutti un prezioso impulso al settore in termini di efficienza dei processi, sostenibilità e orientamento al futuro. Questo impegno speciale merita il massimo riconoscimento e un sentito ringraziamento!” Il best-Award premia l'eccellenza tecnologica, la forza innovativa e il lavoro di squadra nell'industria della lavorazione della lamiera e delle tecniche di giunzione. La cerimonia di premiazione si è tenuta nel pomeriggio del primo giorno di fiera; i primi tre classificati nelle cinque categorie, ispirate alla struttura tematica dei padiglioni, hanno ricevuto i loro riconoscimenti dalle mani dell'organizzatore e del media-partner Vogel Communications Group (VCG). Ecco i nomi dei vincitori e le rispettive categorie di concorso: Prima Power, figure it e InspecVision Limited (lavorazione di lamiere, tubi e profili); Nidec SYS, Meusburger Georg e REA Elektronik (tecnologie di punzonatura); Carl Cloos Schweißtechnik, CNC Europe BV-Lasermach e Rivit (tecnologie di taglio, giunzione e collegamento); Dreistern, Genkinger e Werner Schmid (tecnologie di pressatura e formatura); SHL, SurFunction e Kaltenbach Cutting Systems (servizi per acciaio, metalli e tecnologie di superficie).
Campagna professionale orientata al futuro e potere settoriale concentrato
Anche quest'anno il forum espositori, che ha visto alternarsi diversi relatori su vari argomenti, ha registrato un'ottima affluenza. “Il lay-out aperto invita chi sta visitando la fiera a prendere posto in base ai propri interessi per approfondire un dato argomento”, spiega Georg Knauer, Capoprogetto di Blechexpo/Schweisstec. “Si è parlato, ad esempio, delle prospettive future per la produzione, dell'alleggerimento del carico di lavoro grazie agli esoscheletri e dei controlli di qualità automatizzati attraverso l'integrazione dell'intelligenza artificiale, ma anche la rettifica automatizzata e l'ingegneria a tutto tondo, ispirata al corpo umano, sono stati argomenti molto sentiti. Alla fiera abbiamo quindi potuto accogliere numerosi visitatori specializzati provenienti dal mondo del lavoro quotidiano, ma anche ospiti illustri, tra cui il 100.000esimo carrello elevatore prodotto da un espositore irlandese!”.
Un altro momento clou è stato il “Carreer-Friday” nell'ultimo giorno di fiera, durante il quale studenti, insegnanti, rappresentanti delle università e neolaureati hanno potuto entrare in contatto diretto con il mondo della lavorazione della lamiera. “Questa iniziativa dedicata alla carriera è stata una novità nell'ambito di Blechexpo/Schweisstec e ha riscosso immediatamente un enorme successo”, conferma Georg Knauer. Si spera che i risultati e i successi si concretizzino nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, e che i nuovi contatti portino a contratti reali tra le parti interessate e le aziende. “Saremo lieti se questa campagna darà i suoi frutti”, ha affermato Knauer. “E siamo orgogliosi che Blechexpo/Schweisstec abbia ancora una volta dimostrato la forza congiunta del settore. Già oggi invitiamo tutti i partecipanti alla prossima edizione. L'appuntamento è a Stoccarda nell'ottobre 2027!”
Walter Tools presenta la punta a cuspide Drion·tec® D-Spade D5142 - La Soluzione perfetta!
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Doppio tagliente – Doppia durata!
Vuoi ridurre i costi degli utensili, a esempio nella produzione di grandi lotti o in serie, e allo stesso tempo ottenere le massime prestazioni con la migliore qualità di foratura in termini di superficie, tolleranze e linearità? Allora la punta a cuspide Drion·tec® D-Spade D5142 è la soluzione perfetta per te! Come produttori in serie di componenti in acciaio o ghisa, ora potete raddoppiare le vostre prestazioni con la D5142, senza venire a compromesso con la qualità.
La punta Walter Drion·tec® D-Spade D5142 è la prima punta a fissaggio meccanico su due lati, cioè con 2 taglienti utilizzabili. Questa punta è unica sul mercato!
Non solo raddoppia la durata dell'utensile ma ridefinisce completamente il rapporto tra prezzo e vita utensile perché l'inserto può essere semplicemente invertito.
Vai al video
(1) Lubrificazione di precisione: 6 canali di refrigerazione – sul tagliente principale, tagliente trasversale e circonferenza
(2) Gambo cilindrico secondo la norma ISO 9766
(3) Canale di evacuazione truciolo rettificato e lappato
(4) Design Drion·tec® D-Spade – brevetto in arrivo
(5) Due taglienti
(6) 4 smussi sulla circonferenza
(7) Rettifica autocentrante
Il design Drion·tec® D-Spade con 2 taglienti per inserto è completamente nuovo sul mercato: la superficie libera del primo tagliente costituisce la superficie di contatto del secondo tagliente. Due viti radiali bloccano l'inserto nella sede, per la massima sicurezza.
I tuoi benefici
Massima efficienza costi, grazie alla doppia vita utensile, data dalla cuspide a doppio tagliente
Eccezionale qualità del foro, grazie ai 4 smussi e alla geometria della punta autocentrante
Affidabilità di processo, grazie ai canali di evacuazione truciolo super performanti e 6 punti di refrigerazione per il miglior controllo della temperatura sul tagliente
Sostenibile, grazie al 45% di materiale in meno impiegato, rispetto alla concorrenza (una cuspide al posto di due)
Resistente all'usura - facile percezione dell'usura sull'inserto, grazie al substrato a grana fine con rivestimento HiPIMS e strato superiore color oro
Ulteriori informazioni qui: https://www.walter-tools.com/it-it
Comunicato Stampa FANUC: Gigacasting senza limiti con il nuovo robot mod.M-1000/550F-46A per applicazioni pesanti
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Il nuovo robot M-1000/550F-46A di FANUC solleva fino a 550 kg e raggiunge i 4,6 m di sbraccio con velocità eccezionale.
FANUC ha ampliato la sua gamma di robot industriali ad alte prestazioni della serie M-1000 con l’introduzione del nuovo modello M-1000/550F-46A con sbraccio esteso. Progettato per soddisfare le esigenze delle lavorazioni gigacasting nel settore automobilistico, oltre ad altre applicazioni pesanti, questo robot articolato a sei assi offre un payload di 550 kg e un impressionante sbraccio di 4,6 metri, e allo stesso tempo assicura le migliori velocità della sua categoria per un robot di questa classe di portata.
Un numero crescente di costruttori automobilistici sta stampando grandi strutture di carrozzeria in un pezzo unico di alluminio, un processo noto come gigacasting o megacasting. Come molte attività industriali pesanti, anche il gigacasting richiede sempre più spesso la movimentazione di pezzi di grandi dimensioni, alimentando così la domanda di robot con alta capacità di carico, lungo raggio d’azione e polso robusto.
Il nuovo M-1000/550F-46A, con il suo raggio d’azione di 4,6 m, è più lungo del 40% rispetto ai 3,3 m dell’attuale M-1000iA. Qualsiasi applicazione che preveda l’estrazione di un pezzo pesante o voluminoso da una macchina o da una pressa trarrà vantaggio da questo robot con alta capacità di carico al polso e sbraccio extra lungo.
Uno sbraccio lungo combinato a un’elevata capacità di carico richiede anche un polso estremamente robusto, necessario non solo per i componenti pesanti, ma anche per la movimentazione di pezzi il cui baricentro è lontano dal punto di presa. Il nuovo M-1000/550F-46A dispone di un robusto polso con grado di protezione IP67, progettato e supportato da una struttura del braccio ad alta rigidità.
Il nuovo robot adotta la configurazione a collegamento seriale tipica della serie M-1000. Questo design elimina le interferenze tra il braccio principale J3 e il braccio J2, in quanto non è presente il meccanismo di supporto tipico della configurazione a collegamento parallelo usata nei robot a payload elevato. Il risultato è una maggiore libertà di movimento, maggiore versatilità e un footprint ridotto.
A supportare ulteriormente un ampio raggio d'azione senza la necessità di occupare uno spazio significativo a terra è la capacità del braccio J3 di stare in posizione verticale e ribaltarsi all'indietro. In pratica, il robot può raggiungere un lato opposto senza eseguire una rotazione di 180° dell'asse J1, garantendo tempi di ciclo più rapidi.
Nel settore automobilistico, il robot M-1000/550F-46A trova inoltre applicazione nella movimentazione dei moduli batteria, ma può essere impiegato anche in una vasta gamma di operazioni di manipolazione di carichi pesanti e a lungo raggio in numerosi altri settori industriali.
Il robot M-1000/550F-46A di FANUC è equipaggiato di serie con il nuovo controllore robot FANUC R-50iA, che introduce una serie di funzionalità intelligenti a supporto delle iniziative smart factory in ottica 5.0.
FANUC Italia Srl
Via Lodi, 13 – 20020 Lainate (MI)
Tel: + 39 02 36 015 015
Web: www.fanuc.eu/it/it
Comunicato Stampa Hoffmann Group: Prestazioni ancora più elevate nella tornitura degli acciai grazie ai nuovi inserti GARANT HB70
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Con la nuova generazione di inserti GARANT HB70, Hoffmann Group rende la tornitura dell’acciaio ancora più stabile, precisa e affidabile, anche in condizioni produttive intense
La famiglia di inserti GARANT HB70 per la tornitura degli acciai, sviluppata per la lavorazione di tutti i comuni materiali in acciaio, dotata di caratteristiche calibrate in base alle diverse condizioni di lavorazione e taglio, è stata ulteriormente ampliata e migliorata passando alla seconda generazione. Hoffmann Group presenta tre nuove serie di inserti GARANT HB70, che garantiscono eccezionale resistenza all’usura, affilatura dei taglienti e tenacità. Grazie geometrie innovative e rivestimenti all’avanguardia, la tornitura dell’acciaio diventa ancora più semplice e precisa.
Con un substrato a grana fine, un nuovissimo rivestimento CVD in TiCN e Al2O3 e uno speciale strato intermedio ottimizzato che garantisce maggiore adesione tra i due, la serie GARANT HB70 offre in sintesi maggiore stabilità, durata e performance, rappresentando esattamente ciò che serve quando la produzione non può fermarsi.
Tre caratteristiche rendono questa serie ottimale nella lavorazione dell'acciaio: la prima riguarda la tecnologia del rivestimento superficiale CVD resistente all'usura e al calore, con orientamento cristallino controllato per valori di durezza massimi, e gli elevati valori di tenacità del substrato in metallo duro per evitare scheggiature. La seconda caratteristica concerne lo speciale strato legante tra TiCN e Al2O3 che assicura una maggiore durata. La terza riguarda lo speciale trattamento superficiale fatto agli inserti che riduce le tensioni interne nel rivestimento CVD, impedendo così la propagazione delle cricche che si formano durante la lavorazione instabile, quindi meno micro-fratture e una vita utile dell’utensile più lunga.
Queste innovazioni sono alla base delle tre nuove serie di inserti HB70, che si adattano perfettamente alle diverse esigenze della lavorazione dell'acciaio:
GARANT HB7010-2: resistenza ad alte temperature e alte velocità
GARANT HB7020-2: uso universale con un profilo di proprietà bilanciato
GARANT HB7035-2: per taglio fortemente interrotto e condizioni instabili.
Con i nuovi inserti della famiglia GARANT HB70, Hoffmann Group amplia ancora la competenza nel settore della tornitura per la massima produttività nella produzione industriale.
Brochure inserti tornitura GARANT HB70
HOFFMANN GROUP – A member of SFS
Circa 4.000 persone altamente motivate contribuiscono con il loro lavoro a rendere Hoffmann Group quello che è oggi: il partner leader in Europa per utensili di qualità, postazioni di lavoro e stoccaggio e DPI. Oltre 120.000 articoli sono disponibili a magazzino e vengono consegnati al cliente con qualità di consegna certificata; altri 500.000 articoli sono in catalogo. Oltre ai marchi GARANT e HOLEX, è possibile scegliere tra oltre 500 marchi di punta. La gamma è affiancata da un servizio di consulenza e assistenza clienti capillare e da diversi servizi. Nel 2024, Hoffmann Group ha realizzato un fatturato di oltre 1,4 miliardi di euro e contava oltre 135.000 clienti in 50 paesi. La sede centrale si trova a Monaco di Baviera presso la sede della Hoffmann SE, che dal 2022 fa parte del Gruppo SFS e costituisce il segmento indipendente “Distribution & Logistics”.
Tutte le novità di Hoffmann Group anche nel blog: blog.hoffmann-italia.it
EMIL MACCHINE UTENSILI espone le sue tecnologie per produrre: Open House dedicata ai suoi quattro brand di eccellenza dal 5 all’8 novembre.
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Leader nell’importazione e distribuzione di centri di lavoro e torni ad elevato standard tecnologico, EMIL MACCHINE UTENSILI ospiterà clienti e visitatori con un’Open House in programma nei giorni del 5, 6, 7, 8 novembre 2025 presso la sede di Modena, via Bulgaria, 24.
L’evento si concentrerà sulla presentazione dei suoi quattro brand internazionali e sui vari modelli di punta, che in pratica possono soddisfare ogni esigenza di settore legata alle lavorazioni di asportazione truciolo, per piccole, medie o elevate produzioni.
Con lo slogan “Tecnologie per produrre: vieni a scoprire le performance dei nostri 4 brand di eccellenza e come massimizzare la tua produzione”, l’Open House si configura come una vetrina, ma anche come un’esperienza immersiva con l’opportunità di vedere in funzione le macchine utensili. L’attenzione sarà focalizzata su:
- precisione aumentata
- drastica riduzione dei tempi ciclo
- flessibilità produttiva
- semplicità di programmazione
I marchi e i modelli presenti durante l’Open House:
ENSHU, centri di lavoro CNC dalle prestazioni superiori.
In esposizione i modelli più avanzati del costruttore:
- centro di lavoro orizzontale ENSHU GE480He
- centro di lavoro orizzontale ENSHU GE590He
Per questi centri di lavoro, impiegati per lavorazioni intensive e la produzione di componentistica di precisione, ENSHU garantisce grande rigidità, stabilità, precisione, velocità di avanzamento elevate, grandi dimensioni dell’area di lavoro e delle corse degli assi X-Y-Z. ENSHU è un costruttore che punta sulla combinazione tra precisione e produttività e le sue macchine sono in grado di garantire un’accuratezza elevata anche in condizioni di asportazione di truciolo particolarmente pesante.
FUJI, torni CNC frontali a doppio o mono mandrino
In esposizione i modelli:
- CSD 300 II (R-motorizzato) a doppio mandrino anteriore, torrette e robot a portale. Funzionamento intuitivo grazie ad un’interfaccia personalizzata per la configurazione. Alta velocità di traslazione del robot e di indexaggio della torretta. E’ predisposto per la connessione IoT.
- ACUFLEX 400S, modello di punta nella gamma di torni CNC multitasking. Combina capacità di lavoro complesse con l’alta produttività. 4 assi controllati (X,Y,Z e C dell’asse mandrino).
- TN 300 II, per la tornitura automatizzata di volumi elevati. Tornio da ripresa o da barra efficiente e compatto, integra di serie un robot a portale per il carico/scarico dei pezzi. Ha una struttura compatta che lo rende ideale per essere integrato in linee di produzione esistenti o in spazi limitati.
PRIMINER, centri di lavoro CNC con un ottimo rapporto prestazioni/prezzo.
In esposizione i modelli:
- C500-5X centro di lavoro a 5 assi in continuo. Modello di punta compatto, abbina l’alta tecnologia del 5 assi ad un prezzo competitivo. E’ costruito con una robusta tavola a doppio supporto e usa componenti come encoder e righe ottiche di marca per garantire risultati precisi e ripetibili.
- V11L/V13L/V15L centri di lavoro verticali a 3 assi di altissima precisione e massima durata. Si caratterizzano per offrire un’elevata rigidità strutturale e una grande capacità di carico. Ideali per lavorazioni impegnative e gravose. Ampie aree di lavoro.
SMART Machine Tool, torni CNC robusti e ad alte prestazioni. Presentato di recente al mercato, il marchio si posiziona perfettamente per affidabilità, precisione e costo competitivo. Si caratterizzano per la struttura del corpo ad alta rigidità per lavorazioni pesanti.
- NL3000BLM, tornio CNC orizzontale ideale per lavorazioni pesanti e complesse. Per lavorazioni pesanti e complesse di pezzi medio-lunghi. E’dotato di torretta con utensili motorizzati per operazioni di fresatura e foratura fuori asse.
- NL2500SY, tornio CNC orizzontale multi-asse (5-6) ad alta produttività. Lavora pezzi complessi con grande precisione, compresa la lavorazione frontale, radiale e angolare in un unico ciclo. Ideale per lavorazione di pezzi in serie medio/corti completamente finiti.
- NL2500Y/700, tornio CNC multiasse (4 assi). Ideale per la tornitura di pezzi lunghi che non possono essere lavorati in una sola presa per l’assenza del contromandrino.
Oltre all’esposizione dei marchi di cui EMIL MACCHINE UTENSILI è importatore esclusivo per l’Italia, ci sarà la presenza di un tornio parallelo CNC COMEV, modello PICO DUE EVO, la presenza di un REMA CONTROL point oltre a numerosi partners: RUBIX. FANUC. SIEMENS, RENISHAW, HEIDENHAIN, TOP SOLID.
Contatti:
Telefono: +39 059 311 574
vendite@emusrl.com
www.emilmacchineutensili.it
OGP celebra l'80° anniversario all'avanguardia nella metrologia dimensionale.
News
Optical Gaging Products (OGP®, www.ogpnet.com), una divisione di Quality Vision International Inc (QVI®), distribuita in Italia da OGP HOMMEL ITALIA srl, celebra con orgoglio il suo importante 80° anniversario come produttore leader mondiale di sistemi di metrologia multi sensore ottici e di precisione per il controllo qualità industriale. Nel corso degli 80 anni di storia dell'azienda, la tecnologia introdotta e offerta da OGP ha trasformato il settore del controllo qualità.
Dal primo sistema elettronico di rilevamento dei bordi al mondo introdotto negli anni '50, al recente debutto di SmartScope Serie M, OGP ha sempre mantenuto il suo impegno per l'eccellenza e l'innovazione nel campo della misurazione di precisione.
Keith E. Polidor, Presidente e Amministratore Delegato di terza generazione dell'azienda, ha dichiarato:
"Siamo estremamente orgogliosi della nostra lunga tradizione di leader nella metrologia dimensionale. La nostra missione è sempre stata quella di fornire soluzioni ottiche e multi sensore innovative per le esigenze di misurazione di precisione a livello mondiale e di essere la prima scelta dei nostri clienti per risolvere i loro complessi requisiti di metrologia dimensionale.
Raggiungiamo questo obiettivo rimanendo costanti nel fornire innovazione all'avanguardia e un servizio ineguagliabile, guidati dalla dedizione dei nostri dipendenti e dal supporto dei nostri partner.
OGP vanta una lunga storia di innovazione una ricca storia di innovazione, con oltre 90 brevetti nel corso degli anni. L'azienda ha iniziato da umili origini nel dopoguerra, nel 1945, producendo comparatori ottici. Il rilevamento automatico dei bordi per i comparatori ottici è stato sviluppato nel 1956 con il Projectron, un primo sistema elettro-ottico di rilevamento delle immagini.
Nel 1980, OGP ha introdotto il primo sistema di misura video automatico controllato da computer veramente rivoluzionario: il Vidicom Qualifier. Poco dopo, OGP ha aperto la strada alla misurazione multi sensore combinando la misurazione video con laser e sensori tattili tramite l'innovativo sistema IQ-2000, che ha poi portato all'introduzione di SmartScope e alla misurazione multi sensore 3D completamente automatica negli anni '90.
I progressi tecnologici sia nell'hardware che nel software hanno portato SmartScope a diventare un "nome familiare" nei settori della qualità e dell'ispezione, apprezzato da migliaia di produttori leader in tutto il mondo. I progressi del sistema continuano oggi con la successiva evoluzione di SmartScope: SmartScope Serie M, dotata del sistema ottico brevettato IntelliCentric-M per una precisione e una ripetibilità senza pari. I sistemi SmartScope Serie M rappresentano la prossima evoluzione dello standard mondiale nella metrologia multi sensore 3D.
Impatto sul settore:
I sistemi OGP hanno svolto un ruolo fondamentale nel garantire la qualità dei componenti utilizzati in un'ampia varietà di casi di successo industriali, dai personal computer e smartphone ai video digitali e alle auto elettriche, fino ai voli spaziali commerciali e alle recenti innovazioni nell'energia da fusione. I prodotti di consumo realizzati in tutto il mondo contengono componenti misurati con sistemi OGP. OGP è orgogliosa di essere leader nell'innovazione tecnologica ottica e pioniere nel settore della metrologia dimensionale.
Guardando al futuro OGP trascorrerà il 2025 riflettendo sui risultati che le hanno permesso di ottenere riconoscimenti internazionali per la misurazione ottica ai massimi livelli del settore. Una delle pietre miliari chiave del percorso di OGP è stata, e continuerà a essere, la sua attenzione all'integrazione verticale delle attività che spaziano dall'ottica all'ingegneria, dalla progettazione software alla produzione, dall'ingegneria delle applicazioni e altro ancora. Ogni giorno, i dipendenti di OGP innovano e realizzano, producendo soluzioni pratiche per le attività di misurazione più impegnative richieste dai suoi clienti più esigenti. OGP celebra queste innovazioni nel suo 80° anniversario.
R. Stephen Flynn, Presidente di OGP, ha aggiunto: "OGP ha aiutato migliaia di produttori in tutto il mondo ad acquisire fiducia nei loro programmi di qualità utilizzando i nostri sistemi. Siamo un'azienda internazionale con filiali in diversi paesi e partner di canale che coprono ogni angolo industrializzato del globo per supportare la nostra crescente clientela a livello locale.
Durante la celebrazione del nostro anniversario, riconosciamo e celebriamo i nostri partner di canale e i nostri dipendenti per essere stati parte integrante del nostro successo in questi 80 anni.» Optical Gaging Products (OGP®, www.ogpnet.com), una divisione di Quality Vision International Inc (QVI®), è la più grande azienda al mondo di metrologia visiva. Fondata a Rochester, New York, nel 1945, OGP produce sistemi ottici e multi sensore, inclusi i sistemi di misura multi sensore SmartScope. I principali produttori mondiali, in diversi settori - aerospaziale, automobilistico, della difesa, dell'elettronica, medicale e della plastica - si affidano ai sistemi di metrologia OGP per monitorare e migliorare la qualità dei loro prodotti sui componenti e sugli assemblaggi più critici.
Per informazioni: OGP HOMMEL ITALIA srl
Assemblea annuale dei soci Avr – Associazione italiana costruttori valvole e rubinetteria federata ad Anima Confindustria
News
Valvole e rubinetti italiani: un comparto strategico da quasi 10 miliardi di euro.
Nel I semestre cresce l’export (+4,6%).
Gli Stati Uniti tornano primo mercato di destinazione, ma per il 2026 preoccupano i dazi.
Il settore valvole e rubinetti italiano ha fatturato nel 2024 9,55 miliardi di euro (+1,8% sul 2023), con l’export che rappresenta ben il 63% dei ricavi.
Anche nel I semestre 2025 l’export è aumentato del 4,6%, raggiungendo un fatturato di oltre 3 miliardi di euro. Tra i Paesi di destinazione crescono i ricavi verso Stati Uniti, Germania e Arabia Saudita, calano invece in Cina.
Codice Ateco “Altri rubinetti e valvole" è all’ottavo posto nella classifica dei primi dieci prodotti italiani per saldo commerciale nel 2024, con un valore di 5,3 miliardi di euro.
Durante l’assemblea a Milano presenti 12 associazioni internazionali (da USA, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito) riunite per il "Milano White Paper", il position paper condiviso su idrogeno, nucleare ed energia.
Principali fattori di rischio per il 2026: dazi verso gli Stati Uniti, eccessivo carico burocratico e doganale, svalutazione del dollaro, aumento del prezzo del rame, carenza strutturale di personale qualificato, e impatto del quadro normativo. Inoltre, il settore energetico è la sfida per migliorare la competitività delle imprese, con il prezzo dell’energia che resta tra i più elevati nella UE.
Da sinistra: Sandro Bonomi Presidente AVR, Greta Cristini analista geopolitica, Marco Fortis vice presidente Fondazione Edison
Milano, 24 ottobre 2025 – Le valvole e i rubinetti sono ovunque, dal settore energetico alle nostre case fino agli impianti industriali e alle infrastrutture. E l’Italia, con circa 500 imprese industriali e 30mila addetti, si conferma un’eccellenza a livello globale, posizionandosi come secondo mercato per dimensione più forte in Europa, dopo la Germania, e tra i primi sei a livello mondiale, insieme a Corea, Giappone, Cina, Usa e Germania.
Secondo i dati dell’Ufficio Statistica di Anima Confindustria, presentati oggi a Milano da Sandro Bonomi, Presidente dell’Associazione Italiana Costruttori Valvole e Rubinetteria (federata ad Anima Confindustria), nel 2024 il settore ha raggiunto un fatturato di 9,55 miliardi di euro, registrando una crescita dell’1,8% rispetto al 2023. L’export si conferma il principale motore del comparto, rappresentando il 63% dei ricavi.
Anche nel primo semestre del 2025, le vendite verso l’estero sono cresciute del 4,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, superando i 3 miliardi di euro.
Tra i Paesi di destinazione, nei primi sei mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2024, gli Stati Uniti si confermano al primo posto sia per quota di export (11,3%, pari a 343,4 mln di euro), sia per crescita (+19,4%). Seguono la Germania, con una quota dell’8,9% (272,2 mln di euro, +1,9%) e l’Arabia Saudita, anch’essa all’8,9% (271,9 mln di euro, +13,3%). La Cina, con una quota del 6,1% (186,9 mln di euro), registra invece una contrazione del 4,4%.
Un settore strategico, come emerge dall’analisi presentata da Marco Fortis, Vice Presidente di Fondazione Edison: il codice Ateco “Altri rubinetti e valvole” si colloca all’ottavo posto nella classifica dei primi dieci prodotti italiani (Ateco a 4 cifre) per saldo commerciale nel 2024, con un valore di 5,3 miliardi di euro[1], davanti a comparti come la farmaceutica di base e i componenti per autoveicoli.
Dall’assemblea emergono segnali positivi per lo sviluppo del comparto, ma anche criticità che potrebbero incidere sulla competitività delle imprese.
Tra le opportunità, l’accordo commerciale tra Unione Europea e Paesi del Mercosur apre nuovi spazi di crescita, prevedendo la graduale eliminazione dei dazi su oltre il 90% dei prodotti industriali: un’intesa che offre al settore italiano delle valvole e dei rubinetti la possibilità di rafforzare la presenza in Sud America — in particolare in Brasile e Argentina — e di diversificare i flussi di export, riducendo per quanto possibile la dipendenza da mercati soggetti a tensioni tariffarie.
Tra i fattori di rischio, invece, preoccupa l’incertezza costituita dai dazi verso gli Stati Uniti, primo mercato di destinazione per il comparto, che potrebbe comportare nei prossimi anni una contrazione del fatturato attualmente difficilmente quantificabile.
A questo si aggiungono ulteriori fattori di rischio: l’eccessivo carico burocratico e doganale, che aumenta sensibilmente il lavoro necessario per l’export, sottraendo risorse alla produzione e alla vendita; la carenza strutturale di personale qualificato, in particolare figure tecniche e specializzate; l’impatto del cambiamento del quadro normativo, che potrebbe penalizzare le imprese italiane; la perdita di competitività dovuta al rafforzamento dell’Euro sul dollaro USA; il considerevole aumento del prezzo del rame che pare si protrarrà nei prossimi anni. Inoltre, bisognerà prestare particolare attenzione al settore energetico, i cui costi, tra i più alti della Ue, impattano direttamente sulle imprese italiane. Nucleare, idrogeno, transizione verso fonti energetiche pulite sono quindi le sfide per rendere le nostre imprese più competitive rispetto agli altri Paesi.
“Il settore delle valvole e della rubinetteria rappresenta un’eccellenza a livello globale: un comparto altamente specializzato, riconosciuto in tutto il mondo per qualità, innovazione e capacità di servire mercati complessi - dichiara Sandro Bonomi, Presidente di Avr -. Le nostre aziende si trovano oggi ad affrontare sfide strutturali rilevanti: la complessità burocratica, i dazi, la carenza di personale tecnico qualificato e i costi dell’energia, tra i più alti nella UE, rappresentano ostacoli concreti alla crescita e alla competitività. In questa fase è fondamentale che le istituzioni e il Governo collaborino a stretto contatto con associazioni e imprese per preservare un comparto che oggi vale quasi 10 miliardi di euro e rimane strategico per l’intero Sistema Paese. L’assemblea di oggi è stata un momento essenziale di confronto sul futuro del settore grazie anche alla presenza di rappresentanti politici, associazioni internazionali ed esperti di mercato. Un’occasione fondamentale per consolidare la reputazione globale dell’industria italiana delle valvole e dei rubinetti, emblema di innovazione e di qualità del Made in Italy.”
L’agenda dell’assemblea annuale soci Avr
L’assemblea ha riunito rappresentanti istituzionali, economisti, analisti geopolitici, operatori del settore e 12 associazioni internazionali provenienti da Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito e altri paesi, riunite a Milano per il “Milano White Paper”, il position paper condiviso su idrogeno, nucleare ed energia, confermando il capoluogo lombardo come punto di riferimento globale per l’industria e mettendo in luce la forza dell’export, la rilevanza economica e il ruolo strategico del Made in Italy.
Dopo gli interventi iniziali di Sandro Bonomi, Presidente di Avr, e di Marco Fortis, Vice Presidente Fondazione Edison, moderati da Greta Cristini, analista geopolitica, l’assemblea si è sviluppata in cinque open panel tematici:
Capitale umano: Competenze per la crescita del settore
Energia e industria: Clean Industrial Deal, energia e industria al centro della transizione
Idrogeno e Nucleare: Prospettive italiane nel nuovo contesto energetico
Acqua / Chimica: Water Resilience Strategy, DWD, Pfas, Piombo, Cromo VI
Sostenibilità e compliance: Salvaguardare la competitività dell'industria tra CBAM e tassonomia.
Ogni panel ha affrontato temi chiave per le imprese associate, tra cui internazionalizzazione, innovazione tecnologica, transizione energetica, idrogeno, nucleare, processi produttivi e sviluppo delle competenze delle Pmi.
L’assemblea ha posto l’attenzione sul futuro del comparto, con un focus sul nuovo nucleare italiano, che sarà presentato alla World Nuclear Exhibition, la fiera mondiale del nucleare di Parigi il 4 novembre con una collettiva italiana di 28 aziende realizzata grazie a Italian Trade Agency e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale su proposta ANIMA Confindustria, e sugli sviluppi nell’idrogeno, settori in cui le valvole italiane rappresentano componenti essenziali. Inoltre, sono state approfondite modalità innovative di formazione e gestione dei processi produttivi per le Pmi, con l’obiettivo di sostenere la crescita del comparto nei mercati globali.
All'assemblea hanno partecipato alcuni membri del Parlamento europeo e parlamentari italiani della Commissione Energia, tra i quali l’On. Paolo Inselvini, l’On. Vinicio Peluffo, l’On. Luca Squeri, l’On. Luca Toccalini, l’On. Isabella Tovaglieri, l’On. Mariateresa Vivaldini e l’On. Silvia Sardone insieme a Davide Carlo Caparini, Consigliere di Regione Lombardia che hanno illustrato il punto di vista istituzionale sulle politiche energetiche e commerciali del settore.
AVR è l'associazione industriale federata ANIMA Confindustria che rappresenta le aziende italiane del settore valvole e rubinetteria. Nel 2024 il comparto ha raggiunto un fatturato di 9,55 miliardi di euro, con una quota export/fatturato che supera il 60% (dati Ufficio Studi Anima).
ANIMA Confindustria Meccanica Varia è l'organizzazione industriale di categoria che, all’interno di Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 221.700 addetti per un fatturato di 56 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 60% (dati Ufficio Studi Anima). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: edilizia e infrastrutture; movimentazione e logistica; produzione alimentare; produzione di energia; produzione industriale; sicurezza e ambiente.
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Per informazioni stampa:
Ufficio Stampa e Comunicazione ANIMA - tel. 0245418208 - ufficiostampa@anima.it
COMUNICATO STAMPA EMCO FAMUP UMILL 1000: Il potente centro di lavoro multifunzionale
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Il nuovo centro di lavoro a 5 assi simultanei EMCO FAMUP UMILL 1000
UMILL 1000: Il potente centro di lavoro multifunzionale Con l'introduzione del nuovo UMILL 1000, EMCO amplia strategicamente la sua gamma di centri di lavoro universali nel settore della lavorazione simultanea a 5 assi, creando così il ponte ideale tra i modelli UMILL 750 e UMILL 1500. Il nuovo modello è stato sviluppato per soddisfare la crescente domanda di soluzioni versatili, compatte e potenti che combinano operazioni di fresatura e tornitura in un'unica macchina, aprendo possibilità applicative pressoché illimitate.
HALLEIN - TAXACH. Frutto della sinergia tra le competenze delle filiali italiane EMCO, EMCO MECOF ed EMCO FAMUP, UMILL 1000 rappresenta un'evoluzione tecnica logica del collaudato UMILL 750. Il progetto è stato sviluppato come risposta concreta alle richieste del mercato in termini di elevata produttività, flessibilità applicativa e facile integrazione in linee di produzione automatizzate. La struttura a portale ad alta rigidità in ghisa e acciaio saldato garantisce un'ottima stabilità termica e consente operazioni combinate di tornitura e fresatura su un'unica macchina. Grazie alle guide a rulli da 55 mm sugli assi X e Y e agli azionamenti diretti di serie sugli assi lineari e agli azionamenti torque sugli assi A e C, questo centro di lavoro universale garantisce lavorazioni precise anche con pezzi complessi. Con ampie corse (900 mm in X, 1.000 mm in Y e 700 mm in Z), un ampio campo di brandeggio dell'asse A (+/- 125°) e una capacità di carico fino a 1.000 kg.
La UMILL 1000 è una macchina versatile ed è adatta sia per soluzioni di automazione standard che per soluzioni personalizzate
Il mandrino motorizzato da 15.000 giri/min e una coppia massima di 138 Nm con una potenza di 38 kW, di serie con attacco HSK-A63, consente un'asportazione truciolo efficace e superfici perfette.
Il magazzino utensili dell'UMILL 1000 è dotato di serie di 30 posizioni e può essere ampliato a 60 o 90 posizioni all'occorrenza, con cambio rapido e gestione random per ottimizzare i tempi e garantire una maggiore autonomia operativa. Altre varianti di magazzino sono disponibili su richiesta.
La tavola girevole ø 800 mm in dotazione
Nonostante le ampie corse, il design rimane modulare e compatto, consentendo di fresare e tornire in modo affidabile pezzi complessi con diametro fino a 1.000 mm, altezza fino a 600 mm e peso fino a 1.000 kg in un unico serraggio. Il design ergonomico e le numerose opzioni di personalizzazione di UMILL 1000 consentono una facile integrazione dell'automazione, una gestione ottimale dello smaltimento dei trucioli e una manutenzione intuitiva: fattori essenziali in ambienti di produzione intensiva per aziende orientate al futuro.
Tavola girevole ø 800 mm nella versione a tornire
Grazie alle righe ottiche di serie sugli assi lineari e ai sistemi di misura diretta della posizione sugli assi rotativi, UMILL 1000 garantisce tolleranze minime e un'eccellente qualità superficiale. Gli azionamenti diretti sugli assi X e Y consentono elevate accelerazioni (6 m/s²) e velocità di avanzamento elevate (50 m/min), garantendo così la massima precisione e un'elevata dinamica. UMILL 1000 è disponibile con la più recente tecnologia di controllo Siemens (Sinumerik ONE) o Heidenhain (TNC7). Il sistema di controllo è montato su un pannello di controllo ergonomico, inclinabile e orientabile in avanti. Questa soluzione crea condizioni di lavoro ottimali per l'operatore.
Il magazzino utensili standard a 30 posizioni, espandibile fino a 60/90 posizioni
Come tutte le macchine EMCO, UMILL 1000 è sviluppata e prodotta interamente in Europa, utilizzando componenti di aziende leader europee che garantiscono elevati standard qualitativi, affidabilità a lungo termine e un tangibile valore aggiunto tecnologico. Questa nuova soluzione EMCO è rivolta a officine e reparti di produzione focalizzati su lavorazioni ad alto valore aggiunto: dalla costruzione di stampi e utensili alla meccanica generale, dall'industria automobilistica alla fornitura di precisione. UMILL 1000 si adatta perfettamente ad ambienti in cui produttività, precisione e versatilità sono requisiti essenziali.
UMILL 1000 in breve
Corse XYZ mm 900 x 1000 x 700
Tavola:
Diametro mm 800
Max. peso ammesso 1.000 kg
Tavola a tornire:
Diametro mm 800
Max. peso ammesso 1.000 kg
300 rpm 38 [kg]
Motore mandrino:
Speed range [rpm] 30 (60/90) 50 - 15000
Max. potenza 38 kW
Max. coppia 138 Nm [
Magazzino Utensili:
Numero stazioni 30 (60/90)
Max. ø utensile mm 80
Max. lunghezza mm 350
Max. peso utensile 8 kg
EMCO GmbH
Salzburger Straße 80, 5400 Hallein-Taxach - AUSTRIA
Phone : +43-6245-891-0
Fax : +43-6245-86965
www.emco-world.com
Successo per EXPO Ferroviaria 2025: oltre 10.300 visitatori a Rho Fiera Milano
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La manifestazione internazionale leader per le tecnologie ferroviarie conferma la crescita del settore con più espositori, nuove aree tematiche e innovazioni di punta
Milano, 8 ottobre 2025 - Si è conclusa la 12ª edizione di EXPO Ferroviaria, l’esposizione internazionale biennale punto di riferimento in Italia ed Europa per le tecnologie, i prodotti e i sistemi ferroviari.
L’evento ha registrato grandissima affluenza, con oltre 10.300 mila visitatori e tre giornate che hanno trasformato i padiglioni di Fiera Milano nel cuore pulsante dell’innovazione ferroviaria.
La rassegna ha riunito aziende ferroviarie, fornitori di servizi, rappresentanti istituzionali e decisori politici provenienti da oltre 60 paesi, prevalentemente da Europa e con delegazioni straniere da Medio Oriente, Nord Africa e Asia. Questo dato testimonia il crescente interesse internazionale verso le tecnologie ferroviarie e gli investimenti infrastrutturali, consolidando EXPO Ferroviaria come luogo di incontro e confronto unico per il settore. La presenza del Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini alla cerimonia inaugurale, ha ribadito l’importanza strategica della filiera ferroviaria per il futuro del Paese, con particolare attenzione a tecnologie innovative, sostenibilità ambientale e nuovi investimenti.
NUMERI IN CRESCITA E NOMI DI RILIEVO
Il successo dell’edizione 2025 ha visto una crescita del 7% del numero unico di visitatori, rispetto all’edizione di due anni fa: tra loro manager, dirigenti, ingegneri e professionisti dei diversi comparti industriali, giunti a Milano per conoscere le ultime novità, sviluppare collaborazioni e stringere nuove opportunità di business.
Con oltre 290 espositori provenienti da 16 Paesi, EXPO Ferroviaria ha ospitato i principali leader del settore, tra cui ABB, Alstom, Hitachi Rail, Knorr-Bremse Rail System Italia, Lucchini RS, MER MEC, Plasser & Theurer, Progress Rail Signaling, Salcef Group, Siemens, Stadler Rail, Vossloh Sistemi, Wabtec e ZF Italia e circa 100 nuovi espositori come CAF, Fermerci, Škoda Group, SNCF Voyages Italia, Tratos Cavi e Đuro Đaković Special Vehicles.
INNOVAZIONE AL CENTRO
“EXPO Ferroviaria 2025 ha superato le aspettative, sia per il pubblico raggiunto, che per la varietà dei contenuti presentati. Questa edizione ha dimostrato come il settore ferroviario sappia essere non solo un pilastro della mobilità sostenibile, ma anche un terreno fertile per l’integrazione con altre filiere strategiche” - ha dichiarato Arianna Rossini, Event Director RX Global - L’attenzione dei visitatori verso le nuove aree tematiche e la partecipazione agli incontri confermano che la fiera non è soltanto un luogo di esposizione, ma un laboratorio di idee e un acceleratore di partnership. Il successo di quest’anno ci spinge a guardare con entusiasmo già alla prossima edizione, con l’obiettivo di rendere l’evento sempre più un punto di riferimento internazionale per l’innovazione e il business”.
Grande attenzione hanno suscitato le presentazioni di nuovi materiali rotabili e sistemi tecnologici. Nell’Area Esterna Fiorenza Trenord, FS Logistix (Gruppo FS Italiane) ha mostrato un carro con tecnologia DAC – Digital Automatic Coupling, che consente l’accoppiamento automatico dei carri. Sitav (Società Italiana Treni Alta Velocità), in collaborazione con l’Università di Genova, ha svelato un prototipo di locomotore a idrogeno per manovre e ultimo miglio. “Alstom e Trenitalia hanno presentato il nuovo treno Regionale, parte della famiglia Coradia Stream, progettato per il mercato italiano. Capace di raggiungere i 200 km/h, il convoglio offre 1.076 posti complessivi e spazi dedicati per 16 biciclette, combinando velocità, capienza e sostenibilità per rispondere alle esigenze di una moderna mobilità”.
Tra le novità in fiera anche TREEN, il treno a batteria presentato da Stadler per FAL (Ferrovie Appulo Lucane): oltre 36 metri di lunghezza, carrozze in lega di alluminio, capacità di trasporto fino a 180 passeggeri e alimentazione a batteria da 636-kWh in grado di coprire l’intera tratta Altamura–Matera senza ricariche intermedie.
Accanto alle grandi aziende, spazio anche alle start-up e PMI innovative con l’Innovation Hub, oltre alle aree di forte richiamo internazionale come l’Aerospace Technology Hub e l’Area Tunneling (realizzata in collaborazione con TELT e SIG), dedicate rispettivamente alle contaminazioni con il settore aerospaziale e alle tecnologie più avanzate per le infrastrutture sotterranee.
CONFERENZE E DIBATTITI
Accanto all’area espositiva, EXPO Ferroviaria 2025 ha proposto un fitto programma di conferenze e workshop che ha coinvolto istituzioni, aziende, associazioni e università. I dibattiti hanno affrontato le sfide più attuali del comparto: dalla digitalizzazione e intelligenza artificiale applicata al trasporto ferroviario alla sostenibilità ambientale e alla competitività dell’industria europea. Ampio spazio anche ai temi della manutenzione predittiva, della sicurezza, del trasporto merci e delle grandi infrastrutture sotterranee, oltre a un focus sulla transizione energetica e sull’evoluzione del comparto. Un calendario che ha confermato la fiera come piattaforma privilegiata di confronto e dialogo internazionale sul futuro della mobilità ferroviaria.
PROSSIMA EDIZIONE
Il viaggio non si ferma qui: EXPO Ferroviaria tornerà dal 28 al 30 settembre 2027, sempre negli spazi di Rho Fiera Milano, padiglioni 13 e 15, per la sua 13ª edizione.
L’evento è organizzato da RX che realizza fiere B2B mirate in tutto il mondo in diversi settori industriali. Per il settore ferroviario organizza anche SIFER in Francia.
EXPO Ferroviaria è anche su LinkedIn.
SIMODEC 2026, accompagna il futuro economico, tecnologico e umano dell'industria meccanica di precisione
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La Roche-sur-Foron (Francia), 30 settembre 2025 – Di fronte a una situazione economica e geopolitica instabile, gli organizzatori, i partner e gli espositori del Salone SIMODEC 2026 si sono mobilitati in modo massiccio durante la riunione del Club degli espositori a metà settembre. Insieme, vogliono realizzare un'edizione più dinamica che mai. Dal 2 al 6 marzo 2026, questo appuntamento biennale accompagnerà il futuro economico, tecnologico e umano del settore della produzione meccanica di precisione e della tornitura.
Le dimensioni contenute del salone SIMODEC favoriscono gli incontri e gli scambi tra professionisti, in un'atmosfera studiosa e rilassata. (Simodec@rochexpo)
Mobilitazione generale per il Salone SIMODEC 2026
La presenza della grande maggioranza dei fornitori di macchine utensili, attrezzature e mezzi dedicati a questo settore dell'industria 5.0 costituisce già una solida base per questo progetto. Grazie a loro e ai partner istituzionali della fiera, la valorizzazione dell'innovazione, la trasmissione delle conoscenze e il rispetto dell'ambiente saranno illustrati in tutta la fiera attraverso dimostrazioni concrete ed esempi di applicazioni. Per la stampa scritta, digitale e visiva, sarà l'occasione per raccogliere informazioni e immagini eccezionali sullo stato delle tecnologie di produzione del futuro. La ristrutturazione del sito di La Roche-sur-Foron sta migliorando progressivamente l'accoglienza di tutti. Con la migliore preparazione possibile, SIMODEC 2026 prevede quindi di riunire un ampio numero di professionisti nazionali e internazionali del settore, in un momento chiave dell'evoluzione tecnologica, economica e internazionale.
All'inizio di settembre il Club degli Espositori ha riunito più di 60 espositori. Hanno potuto scoprire in particolare i progetti di miglioramento del sito espositivo. (Simodec@rochexpo)
Successo senza precedenti per i Trofei 2026
A metà settembre, il club degli espositori del SIMODEC ha riunito circa 80 persone a La Roche sur Foron, in rappresentanza di oltre 65 espositori e partner. Le presentazioni e le discussioni hanno dimostrato una volontà comune di animare armoniosamente il salone 2026, a tutto vantaggio dei visitatori. Filo conduttore della fiera, i Trofei dell'innovazione riscuotono un successo senza precedenti, con 25 candidature in fase di preparazione nelle sei categorie proposte. Tra le aziende candidate, 19 non avevano presentato la propria candidatura nel 2024. Che siano nominati o vincitori, i prodotti e i servizi che saranno selezionati dalla giuria consentiranno di organizzare percorsi tecnologici, al fine di favorire gli incontri tra espositori e visitatori. Una segnaletica chiara favorirà la circolazione dei professionisti, affinché possano trovare facilmente gli investimenti che li interessano. L'organizzazione dei flussi di visita è prevista per mettere in evidenza tutte le aree dell'esposizione. Nessun visitatore rimarrà insoddisfatto, grazie alla presenza di punti di ristorazione veloce, alternati a ristoranti più adatti agli incontri di lavoro. Con tutte le esigenze tecniche richieste dalla meccanica di precisione, le dimensioni umane e la convivialità della fiera contribuiranno a creare scambi cordiali e di altissimo livello professionale.
I Trofei Simodec consentono alla stampa specializzata e agli industriali della meccanica di precisione di seguire l'evoluzione degli strumenti, delle macchine e delle attrezzature esposte in fiera. (Simodec@rochexpo)
Il villaggio dei subappaltatori, un servizio ben compreso
La precedente edizione della fiera SIMODEC aveva già ospitato, in qualità di espositori, i subfornitori dei settori della tornitura e della lavorazione meccanica di precisione. Sono fornitori di terzo o quarto livello che forniscono servizi ai tornitori di primo livello, i quali lavorano direttamente con i committenti delle industrie automobilistiche, aeronautiche, mediche e altre. Quindi, questi specialisti in utensili, rettifica, affilatura, trattamento superficiale o termico, rivestimento o controllo finale espongono il loro know-how per offrire qualità, prezzo e tempi di consegna a un costo di acquisto complessivo esemplare. È proprio per riunire questo tipo di fornitori che è stato ideato il villaggio della subfornitura del SIMODEC per l'edizione 2026 della fiera. È per loro che è stato creato il Trofeo della subfornitura, con i tre criteri di valutazione sopra citati. I tornitori e i produttori di meccanica di precisione di primo piano sono sempre stati, e rimangono, i primi visitatori della fiera. Grazie a questo villaggio, potranno trovare più facilmente i subappaltatori di prossimità a loro dedicati. Infatti, sono proprio questi ultimi a consentire loro di essere più efficienti lungo tutta la catena di produzione per i propri clienti, industriali di tutto il mondo. Il ruolo del SIMODEC è quello di favorire questi incontri, che portano a prestazioni industriali sempre migliori.
I servizi agli industriali della meccanica di precisione costituiscono una parte significativa degli espositori del SIMODEC. Il villaggio della subfornitura rientra in questa categoria di fornitori. (Simodec@rochexpo)
Inclusione e tecnologia, «quel qualcosa in più»
Dedicata principalmente agli scambi tra professionisti, la fiera SIMODEC non dimentica mai il suo ruolo di trasmissione del sapere. Insieme ai suoi partner, nel 2026 saranno intraprese numerose iniziative per far scoprire agli studenti delle scuole superiori e agli studenti universitari della regione le tecnologie e i mezzi di produzione attuali nel campo della tornitura e della lavorazione meccanica di precisione. Domani, saranno i dipendenti o i clienti delle aziende espositrici o visitatrici della fiera. Quest'anno, un gruppo di partner del SIMODEC 2026 sta lavorando su “un piccolo extra”, l'inclusione e la tecnologia. Già nel 2024, una conferenza ha rivelato a un vasto pubblico tutto l'interesse che gli industriali potrebbero avere nel rilevare il potenziale creativo all'interno del proprio personale, in quelle persone che vengono definite atipiche. Una disabilità, lieve o più grave, mentale o fisica, troppo spesso porta a pensare che una persona sia inabile al lavoro. L'obiettivo del gruppo Inclusione e Tecnologia è dimostrare il contrario. Non solo tutte le disabilità non impediscono di lavorare, ma alcune rivelano abilità a volte sorprendenti. Le Olimpiadi paralimpiche hanno rivelato tali talenti al grande pubblico. È ora di fare lo stesso nel mondo professionale, integrando queste disabilità nelle nostre aziende. In ogni caso, è necessario cercare di comprenderli meglio, affinché possano partecipare anche loro alle prestazioni industriali, in particolare grazie alle opportunità offerte dalle tecnologie 5.0. Lungi dall'allontanarci, queste differenze potranno quindi arricchirci reciprocamente. Anche questo è il ruolo e il vantaggio di una fiera a misura d'uomo.
Per informazioni:
www.salon-simodec.com
Linkedin: https://www.linkedin.com/showcase/simodec/?viewAsMember=true
Twitter: https://twitter.com/simodec74?lang=fr
Facebook: https://www.facebook.com/simodec/
MAKTEK Konya: The Epicenter of Technology and Investment Potential
News
The Ultimate Machinery Technologies Showcase of the Year
MAKTEK Konya serves as a pivotal assembly point for the machinery manufacturing sector and is actively engaged in preparations to unite the industry under a single venue in Konya, recognized as the production hub of Anatolia. As the largest machinery exhibition of the year, this event will showcase the latest technologies and the most reputable brands within the industry, contributing to an increase in trade volume for this year.
The 3rd Edition of MAKTEK Konya – Machine Tools, Metal-Sheet Metal Processing Machines, Tool Holders, Cutting Tools, Quality Control – Measurement Systems, CAD/CAM, PLM Software, and Manufacturing Technologies Fair – is scheduled to take place from October 8 to 11, 2025, at the Konya Chamber of Commerce – Tüyap Konya International Fair Center. This event will be organized by the Tüyap Fair Organization Group in collaboration with the Machine Tools Industrialists and Business People Association (TIAD) and the Machine Manufacturers Association (MIB).
A pivotal assembly point in Konya, the epicenter of technology
The upcoming exhibition is set to take place over a sizeable area of 45,000 square meters, allocated across four halls. This event is anticipated to attract over 20,000 participants from both local and international backgrounds. Notably, this year, InnoPark Konya Technology Development Zone, a key player in the innovation and entrepreneurship ecosystem of Konya, will also participate in the exhibition.
A pivotal assembly point for international trade
MAKTEK Konya is poised to serve not only as a focal point for Türkiye but also as a hub for numerous international attendees from various countries. This year, substantial participation is anticipated, particularly from representatives from countries including Algeria, Morocco, Tunisia, Egypt, Romania, Iraq, Germany, Kazakhstan, Saudi Arabia, Italy, and France.
While the initiatives aimed at attracting international visitors continue to gain momentum, bolstered by the robust foreign office network of Tüyap, specialized procurement committee programs will be organized to facilitate direct business interactions between purchasers and sector representatives from the targeted markets and exhibitors. Consequently, Maktek KONYA is set to evolve into a significant business platform, where not only product exhibitions will take place but also new commercial partnerships will be established.
A dynamic platform for the sector
MAKTEK Konya 2025 will showcase a comprehensive selection of products that highlight a diverse range of machining and metal forming machines, including CNC machining, sheet-metal processing, and saw machines, cutting and holding tools, CAD/CAM, and PLM software. The exhibition will also feature welding machines, electric-electronic and automation systems, gears, sub-industry equipment, compressed air technologies, and logistics solutions.
Green Transformation Summit and Exhibitor Panels
The upcoming exhibition will feature a noteworthy initiative entitled the “Green Transformation Summit”. This summit will provide an opportunity for leading companies in the industry to share their insights and perspectives on sustainability and green manufacturing practices. Key topics for discussion will include energy efficiency, digitalization, strategies for reducing carbon footprints, and the principle of a circular economy.
The “Exhibitors Talking” sessions, to be conducted at the summit, will introduce a novel dimension to MAKTEK Konya. This specialized program will facilitate the exchange of best practices and innovative solutions in green transformation among participating companies and industry professionals, aiming to foster information sharing and pave the way for new collaborative opportunities.
As the largest machinery exhibition of the year, MAKTEK Konya serves as an essential forum for industry professionals to explore the latest technological advancements within the sector, foster new business relationships, and closely examine the emerging manufacturing trends of the future.
The exhibition will be accessible to visitors from 10:00 AM to 7:00 PM from October 8 to 10, and from 10:00 AM to 06:00 PM on October 11.
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About TÜYAP: Tüyap was established by Bülent Ünal in 1979 as the first fair organization company in Türkiye. Since its inception, the Tüyap Fair Organization Group has successfully hosted numerous domestic and international fairs over a span of 45 years, positioning itself as a leader in the development of fair organization within Türkiye. Throughout these events, Tüyap has facilitated the participation of over 350,000 firms from various countries and has welcomed more than 70 million visitors. The company organizes specialized fairs and operates international offices in six countries, in addition to possessing and managing three exhibition centers within Turkey. Tüyap collaborates with over 100 trade associations, leveraging its team of professionals to enhance the quality and effectiveness of its events. Moreover, Tüyap conducts export product fairs in China, Russia, and Africa, and consistently organizes Turkish participation in an average of ten international fairs each year. Notably, Tüyap is the only privately owned fair organization in Turkey with a dedicated fair center. Furthermore, the Tüyap Fair Organization Group continues to innovate by organizing hybrid fairs utilizing digital platforms.
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BIG DAISHOWA presenta la gamma MEGA Synchro che riduce gli sforzi di taglio assiali e di torsione durante la maschiatura
News
I nuovi Synchro Adjusters migliorano la qualità della filettatura e riducono il rischio di rottura dei maschi su macchine CNC con programma di maschiatura rigida.
Rümlang, Svizzera – 22 settembre 2025 – BIG DAISHOWA, leader mondiale nella realizzazione di utensili e soluzioni per lavorazioni meccaniche di altissima qualità e precisione, introduce i nuovi Synchro Adjusters per i portamaschi MEGA Synchro. Questi componenti fanno parte del sistema MEGA Synchro di BIG DAISHOWA: una gamma modulare e ad alte prestazioni di mandrini portamaschi, portamaschi e compensatori che limitano gli sforzi di taglio e migliorano la stabilità del processo durante le operazioni di maschiatura.
La maschiatura è una delle operazioni di finitura più sensibili nella lavorazione dei metalli. Deviazioni anche minime nella sincronizzazione dell’avanzamento o nell’allineamento possono causare elevate forze di taglio, sia in spinta che in torsione, con conseguenti rotture del maschio, filettature di scarsa qualità o pezzi da scartare. Questi problemi sono ancora più critici nella produzione ad alto volume, dove la qualità costante delle filettature è essenziale e le rilavorazioni non sono praticabili.
Progettato per soddisfare reali esigenze di lavorazione
A differenza dei sistemi di maschiatura tradizionali, basati su meccanismi interni complessi, la soluzione di BIG DAISHOWA è semplice, modulare ed economicamente vantaggiosa, capace di ridurre le forze di taglio problematiche durante la maschiatura. È compatibile con tutte le moderne macchine CNC dotate di programma di maschiatura rigida e può sostituire le meno efficienti soluzioni basate su portapinze, soprattutto se utilizzata con i nuovi Synchro Adjusters.
“Il nostro sistema MEGA Synchro è progettato per affrontare le sfide reali della maschiatura”, afferma Giampaolo Roccatello, Chief Sales & Marketing Officer Europe di BIG DAISHOWA Europe. “Combinando un elevato flusso di refrigerante, un centraggio preciso e la compensazione assiale e di torsione delle forze di taglio, offriamo una soluzione modulare e affidabile per la filettatura, dalla misura M1 per componenti dell’industria orologiera fino alla M36 per l’industria pesante”.
Massima precisione per ogni dimensione di filetto
La serie di portamaschi MEGA Synchro affronta direttamente le sfide della maschiatura, combinando modularità, precisione e un design ottimizzato per l’adduzione del refrigerante.
La gamma si suddivide in tre sottofamiglie:
MGT3: versione monoblocco compatta per filettature fino a M3, disponibile per tutte le interfacce macchina.
MGT6/12/20: sistema modulare con 50 portautensili base e 180 prolunghe, per lunghezze fino a 200 mm e filettature da M3 a M20.
MGT36: pensato per maschi di grandi dimensioni da M20 a M36, con 30 tipi di prolunghe e un portautensile base per ciascuna dimensione di interfaccia macchina.
Tutti i modelli presentano un design snello e sono ottimizzati per macchine con programma di maschiatura rigida, supportando un abbondante flusso interno di refrigerante, elemento chiave per l’evacuazione del truciolo e la durata dell’utensile nelle applicazioni di maschiatura profonda.
Novità: Synchro Adjusters, soluzione flessibile per gli utensili di maschiatura
La gamma MEGA Synchro si amplia con i nuovi Synchro Adjusters di BIG DAISHOWA. Questi compatti moduli aggiuntivi si collocano tra l’attacco base e il portamaschio, introducendo nel sistema un preciso grado di flessibilità assiale. Assorbendo i picchi di forza in spinta e trazione che si verificano all’ingresso e all’uscita del maschio, i Synchro Adjusters riducono sensibilmente la rottura dell’utensile e migliorano la qualità della filettatura, particolarmente nei fori con tolleranze ristrette o in materiali difficili da lavorare.
Sono disponibili due tipi di compensatori:
Tipo Soft: il più flessibile, ideale per maschiature generiche e massima protezione di maschio e pezzo, per ottenere la migliore qualità di filettatura.
Tipo Hard: adatto all'uso con maschi dotati di scarico eccentrico, dove la flessibilità deve essere limitata.
Insieme ai portamaschi MEGA Synchro, questo sistema di compensazione garantisce una comprovata riduzione delle forze di taglio e una maschiatura più fluida su ogni tipo di filetto e materiale.
www.bigdaishowa.eu/it
Pietro Carnaghi entra a far parte di Fives, rafforzando ulteriormente la leadership del Gruppo nel settore delle macchine utensili
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Fives, gruppo leader mondiale nell'ingegneria industriale, annuncia l'acquisizione di Pietro Carnaghi S.p.A., produttore di macchine utensili specializzato in soluzioni di lavorazione su larga scala. Questa mossa strategica segna una significativa espansione delle capacità di Fives nelle lavorazioni ad alta precisione, rafforzando il suo impegno nel fornire soluzioni di produzione avanzate in settori critici come la difesa, il nucleare, l'aerospaziale e l'energia.
Con questa operazione, Pietro Carnaghi diviene una colonna portante della divisione High Precision Machines (HPM) di Fives, rafforzando le capacità di due attori globali, orientati al cliente e leader di mercato, e servendo ancor meglio i loro clienti con soluzioni innovative, affidabili e garantendo un supporto locale in tutte le aree geografiche.
Ampliamento delle capacità per soddisfare le esigenze dei clienti in tutto il mondo
Insieme, le attività della divisione HPM di Fives e di Pietro Carnaghi si stima genereranno un fatturato di circa 400-450 milioni di euro, contando sulla forza lavoro combinata di 1.900 dipendenti in tutto il mondo, per ampliare la presenza sui mercati, migliorare le capacità produttiva e offrire un valore ancora maggiore ai nostri clienti:
• Presenza globale e valore aggiunto per i clienti: con Pietro Carnaghi, la divisione HPM opererà attraverso 24 entità in tutte le aree geografiche : 11 in Nord America, 7 in Europa e 6 in Asia. La struttura del gruppo garantisce vicinanza, reattività e assistenza personalizzata per i clienti ovunque nel mondo, dalla progettazione all'installazione e per l'intero ciclo di vita di macchine e impianti.
• Un’offerta ancora più ampia: i clienti di settori strategici, come la difesa, il nucleare, l'aerospaziale e l'energia, possono ora accedere a una gamma ancora più ampia di soluzioni di lavorazione meccanica ad alta precisione. Il portafoglio del Gruppo comprende torni verticali, fresatrici a portale, grandi centri di lavoro e sistemi FMS (Flexible Manufacturing Systems) progettati da Pietro Carnaghi per la lavorazione di parti rotanti complesse e di grandi dimensioni, tipicamente utilizzate in processi mission-critical. Basandosi su questa vasta gamma di tecnologie integrate in marchi iconici come Giddings & Lewis, Cincinnati, Liné Machines, Landis, Bryant in Nord America e ora Pietro Carnaghi, Fives rafforza la sua capacità di fornire soluzioni di produzione avanzate, consentendo ai clienti di affrontare sfide complesse con maggiore affidabilità e prestazioni.
• Una struttura industriale rafforzata: con l'integrazione di Pietro Carnaghi, Fives aumenterà le sue capacità produttive ed otterrà un maggiore controllo sulla catena di fornitura, grazie all'integrazione di un impianto industriale all'avanguardia di 45.000 m² situato nel Nord Italia, che soddisfa i più elevati standard qualitativi globali.
«Questa acquisizione rafforza la capacità di Pietro Carnaghi di mantenere le attività in corso e onorare gli impegni contrattuali esistenti, garantendo una presenza costante e di alta qualità sul mercato». Giuliano Radice, Presidente di Pietro Carnaghi.
«Siamo lieti di dare il benvenuto a Pietro Carnaghi. Questa acquisizione illustra perfettamente la nostra convinzione che, riunendo le competenze più avanzate di tutto il mondo, possiamo affrontare le grandi sfide della transizione energetica e delle capacità industriali, in particolare nei settori strategici dell'aerospaziale, della difesa, dell'energia e dello spazio», ha dichiarato Frédéric Sanchez, Presidente e CEO del Gruppo Fives.
www.fivesgroup.com
Informazioni su Fives:
Leader internazionale nell’ingegneria industriale, Fives progetta e produce macchine, impianti di processo e linee di produzione per i più grandi gruppi industriali mondiali, operanti in vari settori: Intralogistica (aeroportuale, e-commerce, distribuzione), Metallurgia (acciaio, alluminio), Cemento e Minerali, Energia (nucleare, combustione, eolico), Aerospaziale, Difesa, Automotive… Fives è sempre un passo avanti nell’innovazione grazie alla sua capacità di anticipare le esigenze dei clienti. Rispondendo alle specificità di ciascun mercato a livello locale, Fives combina performance economiche e ambientali in 25 paesi, grazie a oltre 9.200 dipendenti. Nel 2024, Fives ha raggiunto un fatturato vicino a 2,3 miliardi di euro.
Comunicato Stampa SANDVIK COROMANT: Cambi utensile automatizzati, per una lavorazione più intelligente
News
Immaginate una fabbrica in cui le luci sono spente, non perché non ci sia nessuno dentro ma perché sistemi automatizzati lavorano incessantemente per mantenere in funzione le linee di produzione, senza quasi mai richiedere l'intervento umano. Tale scenario futuristico sarà molto presto realtà, grazie ai cambi utensile senza contatto come parte fondante della cella macchina automatizzata. In questo articolo, Peter Pettersson, Product Specialist presso Sandvik Coromant, leader in fatto di utensili per il taglio dei metalli e soluzioni di lavorazione, spiega in dettaglio l'innovazione più recente nel campo dei cambi utensile automatici.
La produzione non presidiata, in cui le macchine lavorano autonomamente senza la necessaria supervisione di un operatore umano, rappresenta una grande innovazione per il mondo manifatturiero. Guidati tramite tecnologia CNC, robotica e software di automazione, questi sistemi possono funzionare senza interruzioni (24/7, in alcuni casi) eseguendo operazioni quali tornitura, taglio, fresatura e foratura con un elevato grado di precisione. Questo approccio migliora la produttività, riduce i margini di errore e consente operazioni efficienti e in continuo.
Benché molti considerino la produzione non presidiata un approccio futuristico, Sandvik Coromant ne ha compreso i vantaggi già dagli anni Ottanta.
Completa automazione
Circa 40 anni fa, l'impianto produttivo di Sandvik Coromant a Gimo, Svezia, utilizzava una forma di cambio utensile automatico (ATC) che facilitava le operazioni di cambio utensile senza intervento umano. Si trattava di una soluzione offerta come prodotto ai clienti ma che non incontrò molti consensi: infatti, tanti non compresero il potenziale dell'ATC in termini di risparmio di tempo in officina e aumento della produttività, per cui l'offerta venne ritirata dal mercato.
Qualche decennio più tardi, Sandvik Coromant ha continuato a credere in questa soluzione. Stavolta, l'azienda ha collaborato con un costruttore di macchine per sviluppare una seconda soluzione ATC, ancora una volta introdotta presso lo stabilimento di Gimo e messa a punto su numerose celle macchina.
Utilizzando metodi di gestione convenzionali degli utensili, è stato possibile far funzionare un tornio senza l'intervento umano per circa 4-8 ore. Successivamente, l'utensile ha raggiunto il termine del suo ciclo di vita e un operatore umano è dovuto intervenire per arrestare il processo e installare manualmente un nuovo utensile. Grazie all'ATC, le macchine possono funzionare per un massimo di 16 ore senza monitoraggio da parte di un operatore.
Un nuovo tipo di tornitura
Dopo aver utilizzato la tecnologia ATC per diversi anni, Sandvik Coromant ha ora sviluppato una soluzione dedicata ai suoi clienti in grado di gestire i cambi utensile in modo automatizzato nelle operazioni di tornitura. Il nuovo sistema ATC per dispositivi di bloccaggio adattati alle macchine (MACU) nei centri di tornitura rende possibile la completa automatizzazione dei cambi utensile, eliminando la necessità di intervento da parte degli operatori. In questo modo, le macchine possono essere utilizzate con un grado più elevato di efficienza, migliorando la produttività.
Ma allora, perché solo adesso? Negli anni Ottanta, i vantaggi dell'ATC non furono compresi appieno. Oggi, invece, è assodato che automatizzare attività ripetitive e dispendiose in termini di tempo è essenziale per realizzare linee di produzione più resilienti ed efficienti.
Il vantaggio più evidente è il risparmio di tempo per gli operatori: poter lasciare le macchine in funzione per 16 ore (quattro volte più a lungo di prima) senza interventi umani permette loro di concentrarsi su altre attività che non siano controllare costantemente l'usura degli utensili.
Inoltre, l'ATC aiuta a ottimizzare quest'ultimo aspetto: quando gli operatori cambiano manualmente gli utensili tra un'attività e l'altra, spesso li sostituiscono prematuramente, cioè prima di arrivare alla fine del ciclo di vita. Grazie all'ATC, gli utensili vengono cambiati solo quando sono interamente usurati, massimizzandone la durata e riducendo gli sprechi. L'ATC offre inoltre notevoli vantaggi di sostenibilità, come minore uso di energia, migliore efficienza delle risorse, meno sprechi e maggiore efficienza delle attrezzature in generale. Mantenendo le macchine ai massimi livelli di funzionamento, l'ATC elimina quasi del tutto i fermi e gli sprechi, migliorando invece la produzione con meno risorse; infine, riduce la frequenza di guasti e interruzioni.
Adottare un approccio olistico
Per costruire una fabbrica a prova di futuro (che le luci siano spente o meno), l'ATC è un pezzo fondamentale del puzzle. Alla base del "Manufacturing Wellness", un'iniziativa di Sandvik Coromant atta a promuovere buone pratiche all'interno di impianti produttivi innovativi, vi è l'importanza di un approccio olistico alla produzione.
Nel moderno settore manifatturiero, una strategia globale migliora l'efficienza, la produttività e la sostenibilità. Ottimizzando l'intero processo, dai materiali alle attrezzature fino all'impatto ambientale, le imprese possono registrare notevoli progressi nelle loro performance operative. Tecnologie avanzate e collaborazione tra le varie divisioni aziendali sono elementi chiave per raggiungere questi traguardi: una strategia autenticamente globale non solo eleva gli standard di qualità ma assicura anche successi e quindi vantaggi duraturi sul mercato rispetto alla concorrenza.
L'ATC costituisce una parte fondante di questo approccio olistico alla produzione, tuttavia il "Manufacturing Wellness" non si limita a singole innovazioni, mirando invece a realizzare un ecosistema produttivo integrato e resiliente. L'ATC svolge un ruolo imprescindibile all'interno di questa visione più ampia, perché è il mezzo tramite il quale le fabbriche possono andare al di là di semplici e isolati miglioramenti dell'efficienza per perseguire una vera e propria armonia operativa. Automatizzando le operazioni di routine come il cambio utensile, l'ATC permette agli operatori di dedicarsi a ruoli più strategici, garantendo al contempo la piena efficienza della macchina con tempi di fermo ridotti all'osso. Tale integrazione dell'automazione intelligente all'interno di un quadro più ampio orientato al manufacturing wellness mette i produttori nelle condizioni di crescere e avere successo in un mondo sempre più competitivo e attento all'uso delle risorse.
L'ATC di Sandvik Coromant è applicabile in centri di tornitura e macchine multi-task, mentre per l'interfaccia Coromant Capto® è necessario un MACU. Per i centri di tornitura è necessario un MACU con ATC, mentre le macchine multi-task con una torretta più bassa possono utilizzare l'ATC qualora la torretta sia adeguatamente predisposta.
Scoprite di più consultando il sito web.
Adottare un approccio.
EuroBLECH 2026 Gains Momentum as Exhibitors Commit Early and New Features Launch
News
The global sheet metal working industry is already preparing for EuroBLECH 2026, following a successful 2024 edition that prompted a strong wave of rebookings.
EuroBLECH 2026, organised by RX, the 28th edition of the exhibition, will take place from 20 to 23 October 2026, continuing its legacy as the world’s leading exhibition for sheet metal working technology.
For the first time, at-event rebooking was introduced, enabling exhibitors to secure their stand space for 2026 while still at the 2024 show. As a result, a substantial portion of space has already been allocated across the nine halls of the Hanover Exhibition Grounds.
“The enthusiasm we saw from exhibitors rebooking at EuroBLECH 2024 was a strong signal of confidence in the event,” said Evelyn Warwick, Exhibition Director for EuroBLECH on behalf of RX. “While the broader market remains challenging, EuroBLECH remains the most important global platform for showcasing sheet metal innovation. With new features launching and continued demand for cutting-edge, sustainable, digitalised and AI-enabled solutions, the event is evolving alongside the industry itself.”
EuroBLECH 2026: For a Stronger Future – Smart & Sustainable Production
This year’s theme reflects the industry's ongoing transformation as it pursues greater efficiency, flexibility, and resilience. From AI enabled workflows and robotics to laser innovations and circular manufacturing, the 2026 edition will spotlight the technologies, tools and strategies shaping a stronger, more sustainable future for sheet metal working worldwide.
Strong engagement at EuroBLECH 2024
EuroBLECH 2024 welcomed 1,317 exhibitors and 38,946 trade visitors from 114 countries, occupying a gross exhibition space of 160,000sqm. These figures reinforce the event’s continued importance as a truly global meeting point for sheet metal working professionals.
With 81% of visitors involved in purchasing decisions and a high proportion actively seeking new suppliers or partners, the exhibition continues to deliver measurable business value for participants.
What to expect at EuroBLECH 2026
EuroBLECH 2026 introduces several new and enhanced features to deepen engagement and support more targeted business opportunities:
New: Innovation Zone. A dedicated space spotlighting emerging technologies, applied research, and system-ready concepts that are shaping the future of sheet metal working.
New: Job Shop & Subcontractors Market. A dedicated space for fabrication centres and subcontracting manufacturers to connect with visitors from OEMs and other manufacturing sectors to discover flexible, high-quality partners for outsourced production needs
New: Automotive Guided Tours. Structured routes tailored to the automotive sector, helping Automotive OEMs connect with relevant technologies and suppliers. These complement the returning Guided Tours, which support focused, high-value visitor journeys.
Returning: NextGen Technology Stage & EuroBLECH Awards. The NextGen Technology Stage will once again host expert-led sessions on automation, digitalisation and sustainability and AI. Alongside, the EuroBLECH Awards return with six categories celebrating standout achievements, with Award Trails guiding visitors to shortlisted exhibitors.
Revived: Visitor App. Now upgraded to help visitors navigate the show, bookmark exhibitors, and plan their day more effectively.
Returning: Careers Day. A dedicated day to connect students, apprentices and young professionals with hiring businesses. The initiative supports workforce development and provides insights into careers across sheet metal working industry.
These additions reinforce EuroBLECH’s role not just as a marketplace, but as a platform for progress, connecting today’s buyers with tomorrow’s solutions.
Join the leading event for sheet metal working
Companies looking to exhibit at EuroBLECH 2026 can now explore stand options and packages, including the popular myEuroBLECH Easy Package and the First-Time Exhibitor Package for newcomers to the show.
BIG DAISHOWA durante la EMO 2025 presenterà soluzioni innovative per la maschiatura e le lavorazioni ad alta precisione
News
Ruemlang, Svizzera – 11 settembre 2025 – BIG DAISHOWA, leader mondiale nella realizzazione di utensili e soluzioni per lavorazioni meccaniche di altissima qualità e precisione, lancerà in occasione della fiera EMO di Hannover (22-26 settembre, Hall 3 Stand G25) i Synchro Adjusters per portamaschi della serie MEGA. Questa soluzione rivoluzionaria per le operazioni di maschiatura assorbe i picchi di spinta e trazione, riducendo significativamente la rottura degli utensili e garantendo una qualità costante della filettatura su tutte le dimensioni e i materiali.
BIG DAISHOWA presenterà inoltre le sue più recenti innovazioni, tra cui le frese Fullcut Mill Screw-on Type (ora disponibile da 16 a 40 mm per scanalature e fresatura in rampa versatili), le frese a inserti C-Cutter Micro per smussature ultra-precise a 45° da 0,1-1,85 mm e le teste angolari con adduzione centrale del refrigerante, che forniscono fino a 70 bar di refrigerante direttamente attraverso l’utensile per la massima stabilità di processo. Questi prodotti riflettono il costante impegno dell’azienda verso la massima precisione, produttività e affidabilità nelle lavorazioni moderne.
Oltre che nel proprio stand, la tecnologia BIG DAISHOWA sarà esposta anche presso i principali costruttori di macchine utensili presenti a EMO. Soluzioni come i portapinze di precisione MEGA Micro Chuck (con interfaccia HSK-EZ15) e i mandrini BIG-PLUS con attacco BBT30, BBT50 e BDV40 saranno integrate nelle macchine impegnate in demo live presso gli stand dei partner, a sottolineare la diffusa adozione della tecnologia BIG DAISHOWA come punto di riferimento del settore.
Giampaolo Roccatello, Chief Sales & Marketing Officer Europe di BIG DAISHOWA Europe afferma: “EMO è una vetrina importante che ci consente non solo di presentare innovazioni come i moduli Synchro Adjuster per i portamaschi MEGA, ma anche di dimostrare come la tecnologia BIG DAISHOWA migliori le prestazioni dei centri di lavoro dei principali costruttori mondiali. Questa visibilità è una potente conferma del nostro ruolo di partner tecnologico affidabile nell’ecosistema manifatturiero globale”.
BIG DAISHOWA presenterà a Hannover anche la sua gamma completa di sistemi di utensili ad alta precisione, che comprende gli smorzatori Smart Damper, mandrini di fresatura, teste di barenatura, portapinze e mandrini idraulici.
BIG DAISHOWA Europe
BIG DAISHOWA Europe è parte del Gruppo BIG DAISHOWA. Con sede a Osaka, in Giappone, e una forte presenza globale con filiali in Europa, Nord America e Asia, BIG DAISHOWA si avvale di un team di 900 professionisti costantemente impegnati nel miglioramento dei processi di lavorazione dei metalli. BIG DAISHOWA continua a definire nuovi standard nell'industria globale degli utensili per alesatura, progettando e producendo internamente tutte le componenti elettriche ed elettroniche, compresi sistemi di controllo e monitoraggio wireless. La gamma completa di prodotti comprende oltre 20.000 utensili di precisione, tra cui porta pinze, mandrini idraulici, teste di alesatura e bareni, inserti indicizzabili e strumenti di misura, tutti prodotti nel rispetto dei più elevati standard di qualità e precisione. www.bigdaishowa.eu/it