News ed eventi

News ed eventi

Nuovo robot FANUC con payload di 500 kg dedicato all’industria automobilistica

Nuovo robot FANUC con payload di 500 kg dedicato all’industria automobilistica

News
Il collegamento seriale del robot M-950iA/500 di FANUC assicura la massima versatilità nelle operazioni di sollevamento di carichi pesanti ed estende l’area di lavoro.   FANUC introduce M-950iA/500, un nuovo robot industriale a 6 assi per la movimentazione di pezzi pesanti e di grandi dimensioni, caratterizzato da un’ampia possibilità di movimento. Il collegamento seriale elimina infatti l’interferenza del braccio principale J3 con il braccio J2, grazie alla rimozione del meccanismo di supporto che è invece presente nei robot a cinematica parallela. I robot seriali assicurano una gamma di movimenti molto più ampia e una maggiore versatilità nelle attività di sollevamento e movimentazione. La rotazione dell’asse J3 del robot M-950iA/500 raggiunge i 395°, supportata da un carico utile di 500 kg e uno sbraccio di 2.830 mm.   Il polso a 3 assi ultraresistente, con coppia e inerzia elevate, è in grado di supportare payload particolarmente impegnativi. Forza, robustezza e versatilità rendono questo robot ideale per l’utilizzo nel settore automobilistico in applicazioni che comprendono la movimentazione di grandi pezzi fusi come i blocchi motore, batterie per i veicoli elettrici e parti della carrozzeria. Il sistema di rilevamento visivo completamente integrato iRVision di FANUC e le varie funzioni intelligenti agevolano la produzione di componenti diversificati. Il robot può anche supportare attività come la saldatura per attrito (friction stir welding), la foratura e la rivettatura.   La flessibilità è garantita dal braccio J3, che può ergersi in posizione verticale e ruotare all’indietro rispetto al robot, rendendo così possibili layout versatili e compatti. La rotazione dell’asse J3, pari a 395°, è superiore di circa il 75% rispetto ai 224° del robot parallelo FANUC M-900iB/360. L’ampia area operativa, che include lo spazio soprastante e retrostante al robot, consente di utilizzare il nuovo M-950iA/500 in varie configurazioni di layout che soddisfano le specifiche esigenze dei clienti.   Nei collegamenti seriali ogni giunto si collega al successivo in linea. Grazie a questa configurazione, il braccio è in grado di raggiungere una distanza pari alla somma di tutti i collegamenti e di fornire una gamma di movimenti più ampia sia in direzione verticale che longitudinale. Il braccio umano è una forma di collegamento seriale poiché le sue articolazioni - spalla, braccio e polso - si allineano in serie. Solitamente, i robot che devono sollevare carichi pesanti utilizzano i collegamenti in parallelo, dove gli assi primari dispongono di giunti prismatici simultanei. I robot industriali paralleli sono quindi estremamente robusti, ma in genere presentano un campo di lavoro ridotto. Un po’ come capita ad una persona che cerca di muovere entrambe le braccia pur avendo le mani intrecciate.   I tre assi principali (J1-J3) del robot M-950iA/500 si muovono fino a 100° al secondo, facendone un’opzione veloce e robusta per il sollevamento di pezzi pesanti, la pallettizzazione/imballaggio pesante e le operazioni di movimentazione dei materiali più impegnative. A supportare la velocità è il nuovo servomotore CA ad alte prestazioni di FANUC. La precisione di posizionamento è di ±0,08 mm. Nel caso di applicazioni che richiedono una precisione ancora maggiore o in cui è possibile che forze esterne agiscano sul robot compromettendone la rigidità, è disponibile anche l’opzione FANUC Accuracy and Stiffness Enhancement.   Per insegnare i movimenti al robot è disponibile il dispositivo FANUC iPendant, facile da usare, oltre al potente controllore R-30iBPlus provvisto di interfaccia intuitiva iHMI, guide di set-up per la programmazione e un’ampia capacità di memoria.   Il nuovo robot FANUC M-950iA/500si affianca al robot seriale M-1000iA, con carico utile di 1000 kg e sbraccio di 3.253 mm, offrendo così una maggiore scelta nelle attività di movimentazione pesante. FANUC propone anche i due modelli a collegamento parallelo M-900iB/700 con 700 kg di carico utile e 2.832 mm di sbraccio e M-900iB/360, che offre un carico utile di 360 kg e uno sbraccio di 2.655 mm.  
  • 03.12.2024
Il servizio di panni Mewa: un valore aggiunto per l’efficienza operativa in azienda

Il servizio di panni Mewa: un valore aggiunto per l’efficienza operativa in azienda

News
Affidabile, pianificabile e sostenibile Negli ultimi anni la pianificazione aziendale è stata messa a dura prova da sfide globali come l’aumento dei costi energetici, l’inflazione e le difficoltà nella catena di approvvigionamento. In un contesto così complesso e imprevedibile, avere un partner affidabile che garantisca la regolare continuità della loro operatività quotidiana non è più solo un vantaggio, ma una necessità. Perché poter pianificare con serenità significa garantire continuità, prevedere possibili ostacoli e mantenere il controllo sulle proprie attività. Ed è qui che entra in gioco il fornitore di servizi tessili Mewa, che offre alle imprese un servizio a 360 gradi per la gestione dei prodotti tessili sicuro, sostenibile e ben pianificabile a priori.   Grazie al servizio Mewa continuativo e affidabile, si ha la sicurezza di avere sempre i panni Mewa dove e quando servono.   Continuità nella fornitura di prodotti tessili con il servizio Mewa Il sistema di panni riutilizzabili Mewa si distingue per efficacia ed affidabilità: molte aziende utilizzano questo pratico servizio: ricevono da Mewa i panni puliti, li utilizzano e li riconsegnano per il lavaggio senza doversi preoccupare di altro. Il prezzo concordato include l’intera gestione: fornitura, ritiro, lavaggio professionale con controllo finale dei panni e il trasporto nei contenitori di sicurezza certificati SaCon.  Mewa si occupa anche degli adempimenti relativi al loro smaltimento, dal momento che i panni rimangono di sua proprietà. Il contenitore SaCon viene fornito al cliente dall’autista Mewa con i panni puliti e viene ritirato, ermeticamente chiuso, con i panni sporchi, nel rispetto delle normative sulle merci pericolose.  Un servizio a 360° efficiente e puntuale che offre alle aziende la sicurezza e la tranquillità di una pianificazione a lungo termine e un notevole risparmio di tempo anche in termini di gestione logistica.   Servizi personalizzati   Il cliente concorda a priori con Mewa la quantità, la tipologia di panni adatta alle proprie esigenze e la periodicità dei ritiri e delle riconsegne: la pianificazione viene fatta a priori, anche se è possibile in qualsiasi momento modificare l’entità della fornitura, aumentandola o riducendola. Con questo approccio personalizzato e flessibile il servizio Mewa a 360° offre alle aziende continuità operativa e affidabilità, eliminando il rischio di carenze inaspettate e riducendo gli imprevisti che, se non opportunamente gestiti in questo modo, potrebbero rischiare di creare rallentamenti nello svolgimento delle attività.   Qualità costante, produttività in crescita Grazie alla qualità costante del servizio, Mewa fa sì che le aziende possano concentrarsi meglio sul proprio core business. In questo modo si liberano tempo, spazi e risorse preziose che possono essere allocate su attività più strategiche.  Il sistema di Mewa non solo ottimizza i processi operativi, ma contribuisce anche a migliorare la produttività.   Con il servizio Mewa, le aziende possono concentrarsi meglio sul proprio core business, lasciando a un partner affidabile la gestione deli panni per la pulizia industriale.   Un impegno concreto per la sostenibilità Oltre alla sicurezza nella pianificazione, Mewa si distingue anche per l’attenzione all’ambiente. Ogni panno può essere lavato e riutilizzato fino a 50 volte: in questo modo si riduce l’impatto ambientale e la quantità di rifiuti che verrebbero prodotti se in alternativa venissero utilizzati panni usa e getta. L’impronta di carbonio del panno riutilizzabile Mewa è in media da 3 a 6 volte inferiore a quella del panno monouso. Scegliere Mewa significa quindi anche contribuire attivamente agli obiettivi di sostenibilità, un valore sempre più importante nelle scelte delle aziende moderne. Con Mewa le aziende sanno di poter contare su un servizio puntuale, professionale e senza imprevisti, un elemento importante di tranquillità in più nella pianificazione, in un’epoca in cui ogni certezza è un bene prezioso        I panni Mewa vengono lavati e asciugati con processi ecologici che riducono l’uso delle risorse naturali: Mewa contribuisce indirettamente a migliorare il bilancio di sostenibilità delle aziende.         Ulteriori informazioni: mewa.it mewa.it/comunicati-stampa/
  • 03.12.2024
Comunicato Stampa SORMA SpA: NUOVE FRESE HFA3D RIVESTITE DLC PER MATERIALI NON FERROSI

Comunicato Stampa SORMA SpA: NUOVE FRESE HFA3D RIVESTITE DLC PER MATERIALI NON FERROSI

News
    Sorma amplia la gamma delle sue frese ALU per materiali non ferrosi con l’introduzione della nuova HFA3D a tre taglienti con lo speciale rivestimento DLC arcobaleno all’interno della sua linea Osawa di soluzioni integrali per fresatura. Il passo differenziato (UP, unequal pitch) è particolarmente efficace nel ridurre le vibrazioni anche alle alte velocità rese possibili dallo speciale rivestimento arcobaleno DLC che riduce l’attrito, mentre il margine con geometria Wiper assicura eccellente finitura delle superfici. Grazie alle gole lappate, la fresa HFA3D evacua facilmente i trucioli. Gli spigoli raggiati permettono di ridurre i problemi di scheggiatura dei taglienti. Per le sue caratteristiche la HF3D si presta all’utilizzo come prima scelta su materiali non ferrosi e offre la possibilità di applicare molteplici strategie di fresatura, tra cui fresatura di gole, fresatura laterale, elicoidale, esecuzione di rampe, fresatura verticale e forature. La fresa è a catalogo, disponibile nei diametri 1-10 mm con un’ampia gamma di lunghezze di taglio nei diametri più piccoli.   La serie ALU di frese della linea Osawa di Sorma è composta inoltre da utensili in micrograna non rivestita con geometrie di taglio sviluppate specificamente per la lavorazione di materiali non-ferrosi. Le frese della famiglia ALU sono accomunate da taglienti lappati e particolare profilo del vano truciolo per bassi sforzi di taglio e un'eccellente finitura superficiale. Tra queste, oltre alla nuova HFA3D, è disponibile anche la versione HF ALU con passo differenziato e con un particolare design che permette finiture a specchio e lavorazioni DxD, anche nella versione a 4 taglienti.   Maggiori informazioni sulle soluzioni integrali Sorma Osawa sono disponibili all’indirizzo: www.osawa.it      
  • 25.11.2024
Il trionfo di innovazione e resilienza: EuroBLECH 2024 chiude con risultati incoraggianti

Il trionfo di innovazione e resilienza: EuroBLECH 2024 chiude con risultati incoraggianti

News
      Tra le continue sfide globali, il settore della lavorazione della lamiera ha mostrato la sua dedizione al progresso e alla crescita in occasione della 27a Fiera Internazionale Tecnologica della Lavorazione della Lamiera, EuroBLECH 2024. Con 38.946 visitatori provenienti da 114 Paesi e quasi 1.317 espositori su una superficie lorda di 160.000 metri quadrati, l'evento ha riaffermato il suo ruolo di piattaforma leader mondiale per l'innovazione e il commercio in questo settore. Un cauto senso di ottimismo ha prevalso nei diversi padiglioni, con molti espositori che si sono assicurati ordini consistenti.   Nonostante il rallentamento dell'economia globale, è emerso un ampio consenso sul fatto che i mercati chiave alla fine si riprenderanno e cresceranno, insieme a un chiaro impegno a guidare il cambiamento necessario. Determinato a concentrarsi sulle nuove opportunità, il settore ha intensificato la spinta all'innovazione. L'atteggiamento proattivo nei confronti del progresso tecnologico è stato accompagnato da una notevole disponibilità degli acquirenti a prendere in considerazione nuovi investimenti. L'evento, che è durato quattro giorni, ha attratto visitatori di qualità, la maggior parte dei quali è stata classificata come importanti decision maker. Il numero di visitatori unici è aumentato del 3%, con una forte presenza dalla Germania, che di recente ha acquisito importanza sul mercato per alcuni settori tecnologici. Oltre alla Germania, i principali Paesi visitatori nel 2024 sono stati Paesi Bassi, Italia, Polonia, Svezia, Turchia, Austria, Spagna, Belgio, Danimarca e Svizzera. Si è registrata una crescita significativa del numero di visitatori provenienti dall'Asia (Giappone, Taiwan, India) e dal Sud America (in particolare dall'Argentina), il che fa pensare a nuovi promettenti mercati per il settore della lavorazione della lamiera.     La pressione per l'innovazione continua a stimolare significativi progressi tecnologici Gli impressionanti nove padiglioni espositivi di EuroBLECH hanno ospitato una grande quantità di lanci di prodotti e innovazioni rivoluzionarie, inviando un segnale coraggioso per il progresso tecnologico e le opportunità di crescita del settore. In tutte e 15 le aree tecnologiche, i costruttori di macchine hanno dimostrato un chiaro impegno a migliorare l'efficienza produttiva attraverso l'innovazione tecnica. Tra le tecnologie chiave ci sono, tra le altre: un nuovo sistema di visione IA per lo smistamento completamente automatico dei pezzi tagliati al laser; diagnostica e monitoraggio della macchina da remoto per una rapida risoluzione dei problemi e manutenzione; sistemi di fabbrica altamente automatizzati che integrano persone, macchine e dati in flussi di produzione intelligenti; macchine piegatrici con cambio utensili completamente automatico; macchine per il taglio laser semplificate e robuste, particolarmente adatte ai nuovi utenti; celle di piegatura modulari o compatte per ambienti di produzione più piccoli; una macchina per il taglio laser in fibra ad alta velocità e ad alta precisione da 20 kW per applicazioni particolarmente impegnative; software per robot guidato dall'IA per applicazioni complesse e adattive; e molti altri progressi.   Il potere trasformativo dell'innovazione - realizzato e riconosciuto Tra i numerosi leader dell'innovazione presenti negli stand della fiera, 76 aziende sono state selezionate per il prestigioso premio EuroBLECH 2024, organizzato in collaborazione con blechnet e MM MaschinenMarkt. I sei vincitori, scelti tramite votazione pubblica, sono stati riconosciuti per il loro impegno nel promuovere l'eccellenza tecnologica nei seguenti ambiti: Stampaggio e formatura: Amada, per la cella robotica di piegatura completamente automatica "EGB 1303 ARse"; Tecnologia di taglio: TRUMPF, per il taglio a smusso su macchine per il taglio laser 2D; Tecnologia di giunzione: Weil Technology, per il sistema di saldatura laser "LWC-RT4-BPP"; Tecnologia per superfici: Q-Fin, per la macchina per la finitura di piccoli pezzi "Q-Fin F250"; Automazione e movimentazione: Reis Robotics, per il controller per robot 'ROBOTstar VII'; Sostenibilità: Bosch Rexroth, per la soluzione di azionamento servoidraulico ad alta efficienza energetica per presse di imbutitura. Al secondo posto si sono classificate: Airco, BENEVA, Bystronic, CNC Europe/LASERMACH, EMC, ENGMAR, EPCM Expert, Hans Weber Maschinenfabrik, MicroStep Europa, Schuler e Wilson Tool. I visitatori sono stati inoltre invitati a seguire i nuovi percorsi dedicati ai premi, che presentano tutte le 76 aziende selezionate e le loro innovazioni.   Dentro e fuori la fiera: Un mix stimolante di conoscenze, impegno e nuovi talenti Due aree di presentazione dedicate, nei padiglioni 26 e 27, hanno ospitato interventi dal vivo di importanti protagonisti del cambiamento, che hanno affrontato i principali sviluppi nell'automazione e nella digitalizzazione. Una speciale tavola rotonda incentrata sulle soluzioni per le piccole e medie imprese. In fiera sono stati lanciati con successo i nuovi tour guidati, che hanno permesso ai visitatori di confrontarsi in modo efficace con le tendenze della produttività e i fornitori più interessanti. EuroBLECH 2024 ha inoltre rafforzato il proprio impegno a promuovere giovani talenti e nuovi approcci all'interno del settore. Un espositore su cinque era nuovo a EuroBLECH, dando un contributo prezioso all'evento. Tra questi, un gruppo di promettenti start-up nell'area dedicata "Young Innovators" del padiglione 15, che ha dato risalto alle giovani imprese e alle innovazioni tedesche. Durante il Careers Day di venerdì, EuroBLECH ha accolto studenti e apprendisti che hanno beneficiato dell'ingresso gratuito e dell'opportunità unica di confrontarsi con tecnologie all'avanguardia e fornitori di livello mondiale.   L'evento di riferimento del settore suscita prospettive positive e ottimismo per il futuro L'evento si è concluso con una nota positiva, dopo quattro giorni produttivi in cui si è cercato di favorire le connessioni nella catena di fornitura della lamiera e di sbloccare nuove potenzialità per gli operatori del settore. Il successo dell'affluenza ha contribuito a creare un senso di ottimismo e di realizzazione tra i partecipanti. "L'edizione di quest'anno di EuroBLECH si è dimostrata vitale per la comunità del settore della lavorazione della lamiera, che ha dato prova di una notevole capacità di recupero e di innovazione in mezzo alle sfide economiche", afferma Evelyn Warwick, Event Director di EuroBLECH, a nome di RX. "L'edizione di quest'anno ha segnato una pietra miliare strategica per molte aziende, poiché ha offerto, ancora una volta, un'impressionante vetrina di progressi tecnologici in un ambiente commerciale promettente. Ringraziamo tutti i nostri partecipanti per aver reso EuroBLECH una piattaforma così vivace per lo scambio e la crescita - il loro entusiasmo e il loro impegno attivo in conversazioni significative, idee e iniziative commerciali è ciò che fa progredire il nostro settore".     Guardare avanti con fiducia: EuroBLECH torna a ottobre 2026 Il settore rimane fortemente impegnato in EuroBLECH come piattaforma principale per l'innovazione, il commercio e la crescita. Dopo il successo di quest'anno, molti espositori hanno già confermato la loro partecipazione alla prossima edizione.   EuroBLECH 2026 si svolgerà nuovamente ad Hannover, dal 20 al 23 ottobre 2026. www.euroblech.com      
  • 12.11.2024
SEPEM Industries 2024: una risposta concreta alle esigenze dell’industria manifatturiera italiana

SEPEM Industries 2024: una risposta concreta alle esigenze dell’industria manifatturiera italiana

News
      Il Salone che si terrà martedì 3 e mercoledì 4 dicembre presso il Lingotto Fiere Torino, in Via Nizza 294, riunirà tutti gli attori dell’industria manifatturiera del Nord-Ovest per riflettere su temi come la sostenibilità e la sicurezza sul lavoro e proporre soluzioni concrete ai problemi quotidiani.   Torino, 11 novembre 2024   Il conto alla rovescia per SEPEM Industries 2024 è ufficialmente iniziato: il 3 e il 4 dicembre Lingotto Fiere Torino diventerà un vero e proprio punto d’incontro per le istituzioni e le imprese manifatturiere del territorio piemontese, e non solo.   Organizzata da GL Events Exhibitions Industrie, con il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di Commercio Torino, API Torino, CNA Piemonte e Unione Industriali Torino, la due giorni rappresenterà un’occasione imperdibile per i manager, i tecnici e gli specialisti di settore che desiderano aggiornarsi e confrontarsi sui servizi e soluzioni destinati all’industria manifatturiera.   Considerata la complessa situazione del mercato industriale italiano in questo periodo storico, se da una parte le imprese hanno bisogno di investire nell’innovazione, dall’altra devono trovare le migliori soluzioni possibili per risolvere i problemi del quotidiano, restare al passo con la concorrenza e gestire i propri flussi in modo veloce, sicuro e funzionale.     SEPEM, LA FIERA DELLE SOLUZIONI CONCRETE   SEPEM Industries 2024 promette di essere molto più di una semplice esposizione: con oltre 90 espositori e marchi presentati, il Salone offrirà un’esperienza immersiva nel mondo dei servizi per l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità degli stabilimenti produttivi. Per l’occasione, Lingotto Fiere accoglierà realtà consolidate e nuove promesse del settore, che esporranno soluzioni per rispondere alle esigenze, anche quotidiane, di un’industria in continua evoluzione.   “L’innovazione e le tematiche legate all’industria 4.0. sono sicuramente aspetti importanti per lo sviluppo di un’azienda, ma è fondamentale non trascurare le esigenze quotidiane che le industrie necessitano, al fine di restare competitive in un mercato in continua evoluzione” afferma Giacomo Bottaro – Head of Marketing & Communication, GL Events Exhibitions Italia. “Nato in Francia oltre 15 anni fa, il Salone è cresciuto per rispondere a una necessità reale e oggettiva: avvicinarsi agli specifici bisogno dei territori, per generare innovazione e progresso a livello locale. La scelta di Torino non è casuale; questa città, con la sua lunga tradizione industriale e un tessuto produttivo forte, è il fulcro della manifattura del Nord-Ovest in specifici comparti produttivi, un crocevia di competenze e tecnologie”.     CONFERENZE E TAVOLE ROTONDE   Nel corso delle due giornate, il Salone ospiterà un programma ricco di conferenze e workshop. I temi al centro del dibattito? Sostenibilità, sicurezza sul lavoro ed efficienza.   Tra gli eventi in programma: Momenti di approfondimento sulle normative e sulle best practices per la gestione sostenibile e sicura degli stabilimenti, con un focus sull’ ESG - Environmental, Social, e Governance, le tre dimensioni fondamentali per verificare, misurare, controllare e sostenere l’impegno in termini di sostenibilità di una impresa o di una organizzazione. Workshop interattivi sulla digitalizzazione dei processi produttivi, sessioni che illustreranno come l’integrazione di tecnologie smart possa ottimizzare i processi e abbattere i costi. Tavole rotonde per riflettere sulle sfide del mercato, opportunità per discutere con le imprese sui cambiamenti in atto nel settore e confrontarsi sulle soluzioni da adottare per affrontare le sfide e complessità del nuovo anno.   UN EVENTO PER L’INTERO ECOSISTEMA INDUSTRIALE   Il Salone, ispirato alle edizioni francesi, accoglierà responsabili di produzione, addetti alla logistica, specialisti della sicurezza, oltre a imprenditori e startupper che ambiscono a posizionarsi in un mercato sempre più competitivo e attento ai temi della sostenibilità.   “Questa prima edizione italiana di SEPEM offre alle aziende del Piemonte e non solo una piattaforma di confronto e soluzioni: qui si potranno scoprire risposte concrete alle esigenze di sostenibilità, di sicurezza sul lavoro e di miglioramento continuo delle linee produttive e della manutenzione. Con un’area dedicata al mondo del lavoro, sviluppata in collaborazione con il partner UMANA, fra le principali Agenzie per il Lavoro in Italia, SEPEM intende inoltre creare connessioni tra domanda e offerta, aiutando a costruire il capitale umano che guiderà l’industria del domani. Siamo convinti”, conclude Giacomo Bottaro “che SEPEM possa diventare un appuntamento irrinunciabile per chiunque lavori nel mondo manifatturiero. Vogliamo che Torino rappresenti anche negli anni a venire il cuore pulsante di un evento che fa della prossimità e della concretezza il suo punto di forza, capace di ispirare crescita, innovazione e una vera collaborazione tra imprese, enti e lavoratori”.   SEPEM Industries 2024 sarà una piattaforma unica di scambio e ispirazione, dove ogni partecipante avrà la possibilità di connettersi con fornitori, distributori e potenziali clienti per creare sinergie e opportunità concrete di crescita.   Maggiori informazioni su turin.sepem-industries.com.  
  • 12.11.2024
EIMA International:  la “fabbrica dell’innovazione” batte tutti i record

EIMA International: la “fabbrica dell’innovazione” batte tutti i record

News
    La congiuntura economica frena il mercato delle macchine agricole a livello globale, ma la rassegna dell’EIMA, che si è conclusa ieri sera a Bologna, non conosce battute d’arresto e registra il suo massimo storico. Oltre 346 mila presenze, di cui 63 mila estere da 150 Paesi, per conoscere le tecnologie più innovative per ogni tipo di agricoltura. La domanda di meccanizzazione resta potenzialmente molto alta – spiegano gli organizzatori di FederUnacoma – e il mondo agricolo ha bisogno da subito di conoscere le innovazioni e di pianificare i propri investimenti.     EIMA International segna un nuovo record e chiude l’edizione 2024 con 346.800 presenze, delle quali 63.100 estere da 150 Paesi. Il dato, che conferma l’esposizione bolognese della meccanica agricola come evento di riferimento a livello mondiale, premia le 1.750 industrie espositrici che hanno scelto EIMA come vetrina per presentare la propria gamma, le novità di prodotto e i “concept” per il futuro. Oltre 60 mila modelli di macchine, attrezzature e componenti – dalle trattrici alle mietitrebbiatrici, dalle attrezzature per la lavorazione del terreno alle macchine per i trattamenti e la raccolta, dai mezzi forestali a quelli per il gardening e la cura del verde – sono state in mostra dinnanzi ad una folla di operatori economici, agricoltori, contoterzisti e tecnici, ma anche studenti e appassionati. Riflettori puntati su robot, droni, tecnologie digitali e sistemi di intelligenza artificiale che rappresentano la nuova frontiera dell’agromeccanica, e che già oggi sono in grado di rispondere alle sfide della sicurezza alimentare, della sostenibilità ambientale e dei cambiamenti climatici. “Ad EIMA abbiamo accolto visitatori da ogni parte del mondo - spiega Mariateresa Maschio, Presidente di FederUnacoma, la federazione italiana dei costruttori che è organizzatrice della rassegna - e abbiamo cercato di analizzare l’evoluzione della domanda sui mercati tradizionali dell’Europa e dell’America, sui mercati emergenti dell’India e della Cina e su quelli di nuova meccanizzazione del Sud-Est asiatico e dell’Africa”. “In ogni regione del mondo ci sono modelli di agricoltura differenti - aggiunge la Presidente di FederUnacoma - e il compito dell’industria agromeccanica è offrire soluzioni tagliate su misura”. “La nostra esposizione si è svolta in un momento non facile per il mercato, che risente della congiuntura economica sfavorevole, dell’incertezza sui mercati internazionali e della transizione verso un nuovo sistema di incentivi - ha detto Simona Rapastella, Direttore Generale di FederUnacoma - eppure la rassegna non conosce crisi e raggiunge un risultato straordinario”. “Chiunque opera in agricoltura sa che le nuove tecnologie sono indispensabili – ha aggiunto – e che occorre conoscerle da vicino e pianificare gli investimenti, insomma entrare nel vivo della ‘innovation factory’ ed esserne protagonisti”.   https://www.eima.it/it/index.php  
  • 11.11.2024
EICMA 2024: L’EDIZIONE DEI 110 E LODE

EICMA 2024: L’EDIZIONE DEI 110 E LODE

News
      Chiudono i battenti, a Rho Fiera Milano, dell’Esposizione internazionale delle due ruote numero 81 con record di espositori, brand e superficie occupata. Grande successo anche per i nuovi contenuti delle aree esterne: in sei giorni oltre 600.000 le presenze MILANO, 11 NOV. – Mancava solo il dato delle presenze complessive, quelle di pubblico, media, tecnici e operatori del settore, per sancire il successo di EICMA 2024, che ha chiuso i battenti ieri a Rho Fiera Milano. E la conferma è arrivata stamane, con il comunicato diffuso dall’organizzazione. Sono state infatti più di 600.000 le presenze registrate durante la sei giorni dell’Edizione numero 81 dell’Esposizione internazionale delle due ruote, quella che ha celebrato i 110 anni dell’evento espositivo più importante per gli appassionati e l’industria del settore: oltre 40mila le presenze in più rispetto a una già ottima edizione 2023.   Da record anche il numero degli espositori presenti, più di 770, in rappresentanza di 45 Paesi e 2163 marchi, dati che confermano l’attualità e l’attrattività di EICMA, dove ben il 26% delle aziende erano presenti per la prima volta alla kermesse meneghina. Importanti conferme arrivano poi dagli indicatori legati all’ambito business. In linea con le ultime edizioni di EICMA il numero degli operatori del settore selezionati e profilati con i rinnovati criteri di qualità introdotti nel 2022: più di 38mila i professionisti presenti quest’anno arrivati da 126 differenti nazioni.       In crescita la presenza di giornalisti, content creator, tecnici e professionisti della comunicazione che, con un solido + 13% sul 2023 e una provenienza da ben 74 Paesi, arrivano a sfiorare quota 8000. Media che hanno raccontato le numerose novità portate dalle Case costruttrici, tornate in massa per questa edizione 2024, e i contenuti proposti dall’organizzazione fuori e dentro i padiglioni. Con una superficie record di oltre 330mila metri quadrati, EICMA ha infatti incantato visitatori e media nell’area esterna MotoLive, animata da spettacoli, nuovo intrattenimento, prove moto, da 8 ore di diretta televisiva e, soprattutto dalle gare che hanno visto la partecipazione di piloti internazionali e leggende del motorsport, oltre che delle adventure bicilindriche, regine del mercato moto. Degno di nota anche il successo dell’area Gaming, presa d’assalto da migliaia di giovani, come anche dell’area Start up & Sicurezza realizzata grazie alla collaborazione e al supporto dell’ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e all’internazionalizzazione delle imprese italiane. E un grande interesse, con oltre 20mila visite, lo ha suscitato anche la mostra “EICMA: 110 anni di design a due ruote” allestita per celebrare l’anniversario della manifestazione attraverso una selezione 36 moto storiche e moderne.   “Molto soddisfatti” il presidente e l’ad di EICMA, Pietro Meda e Paolo Magri, che nel comunicato hanno sottolineato come “questi numeri siano il modo migliore per festeggiare un traguardo unico al mondo come quello dei 110 anni di EICMA”. “Da dopo l’interruzione del Covid – hanno aggiunto Meda e Magri - non abbiamo mai smesso di investire nell’evento e di guardare al futuro della manifestazione, implementando i servizi per le aziende, i contenuti, la promozione e le esperienze di visita per il pubblico. Il ritorno di tutte le Case costruttrici è stato poi motivo di grande orgoglio, così come quello di vedere i padiglioni pieni di giovani e di famiglie: a loro, a tutti gli appassionati e ai nostri partner va il ringraziamento più grande”.   L’appuntamento con EICMA 2025 è dal 4 al 9 novembre. https://www.eicma.it/it/
  • 11.11.2024
UNITED GRINDING Group amplia il portafoglio prodotti con un'acquisizione strategica

UNITED GRINDING Group amplia il portafoglio prodotti con un'acquisizione strategica

News
        Il UNITED GRINDING Group intende acquisire la divisione GF Machining Solutions (GFMS) di Georg Fischer AG (GF), Sciaffusa (Svizzera).   Il UNITED GRINDING Group annuncia oggi la firma di un accordo con Georg Fischer AG (GF) per l'acquisizione della sua GF Machining Solutions Division (GFMS) con l'obiettivo di rafforzare la propria posizione sul mercato e di servire i propri clienti globali con soluzioni ancora più complete. Insieme, UNITED GRINDING e GFMS uniranno le forze per diventare un leader globale nella lavorazione di ultra-precisione. La transazione è valutata tra i 630 e i 650 milioni di franchi svizzeri e si prevede che si concluda nel primo e secondo trimestre del 2025, previa approvazione delle autorità competenti.   Informazioni su UNITED GRINDING Group UNITED GRINDING Group è fra i leader mondiali nella produzione di rettificatrici, macchine per elettroerosione, macchine laser, macchine di misurazione e macchine utensili per la produzione additiva. Con più di 2.000 dipendenti in più di 20 sedi di produzione, di assistenza e di vendita, il gruppo aziendale è orientato al cliente ed estremamente efficiente. Con i marchi MÄGERLE, BLOHM, JUNG, STUDER, SCHAUDT, MIKROSA, WALTER, EWAG e IRPD nonché i centri specializzati in America e in Asia, UNITED GRINDING offre una vasta gamma di applicazioni, un'ampia scelta di prodotti e servizi per la lavorazione di componenti ad alta precisione. L'azionista di maggioranza di UNITED GRINDING è la società svizzera Patinex AG di Martin e Rosmarie Ebner. «Vogliamo contribuire al successo dei nostri clienti – UNITED FOR YOUR SUCCESS»   Informazioni su Georg Fischer AG (GF) Con le sue quattro divisioni GF Piping Systems, GF Building Flow Solutions, GF Casting Solutions e GF Machining Solutions, GF offre prodotti e soluzioni per il trasporto sicuro di liquidi e gas, componenti fusi leggeri e tecnologie di produzione ad alta precisione. Con una posizione di leadership nella sostenibilità e nell'innovazione, GF punta a una crescita redditizia e da oltre 200 anni offre ai propri clienti un elevato valore aggiunto. Fondata nel 1802, l'azienda industriale ha sede in Svizzera e gestisce 187 società in 45 Paesi, tra cui 76 aziende di produzione con 105 sedi. I 19.824 dipendenti di GF hanno generato un fatturato di 4.026 milioni di franchi svizzeri nel 2023.   Informazioni su GF Machining Solutions Oggi GF Machining Solutions è uno dei principali fornitori al mondo di soluzioni complete per i produttori di pezzi e utensili di precisione e per i costruttori di stampi. Il suo portafoglio comprende macchine per la fresatura, l'erosione, la testurizzazione laser, la microlavorazione laser e la produzione additiva. GFMS offre anche mandrini e soluzioni per l'automazione e la digitalizzazione, supportati da un servizio di assistenza e supporto globale. Il Gruppo impiega attualmente circa 3500 persone in oltre 40 sedi mondiali.   Per informazioni: https://www.grinding.ch/it/  
  • 05.11.2024
Comunicato Stampa MEWA:  Riparare è meglio che riciclare: la sostenibilità nell'abbigliamento da lavoro

Comunicato Stampa MEWA: Riparare è meglio che riciclare: la sostenibilità nell'abbigliamento da lavoro

News
    Riparare invece di gettare via: un “diritto alla riparazione” simile a quello previsto dalla direttiva UE per gli elettrodomestici potrebbe favorire la tutela delle risorse anche nell'industria dell'abbigliamento. L'obiettivo dichiarato è garantire tessuti sostenibili e riciclabili e ridurre la quantità di rifiuti tessili. Per il fornitore di servizi tessili Mewa, la riparazione degli indumenti da lavoro rientra già tra i servizi offerti.     Riparare invece di gettare via: quanto previsto dalla direttiva UE sul “diritto alla riparazione” per gli elettrodomestici è una leva importante per la tutela delle risorse e lo può diventare  anche nel settore dell'abbigliamento. (©Mewa)     La riparazione è compresa nel servizio tessile Un servizio completo di gestione dell'abbigliamento da lavoro e protettivo risponde già ai requisiti del “diritto alla riparazione” su più fronti. Oltre a prevedere la sostituzione delle cerniere e la riparazione delle parti danneggiate, il servizio comprende anche la sostituzione di interi elementi, come le tasche, le maniche o i polsini. Contestualmente vengono prodotti kit di riparazione adeguati. Anche gli indumenti protettivi possono essere riparati in modo sicuro. Un’altra prassi diffusa è il riciclo degli indumenti scartati, per recuperarne le parti ancora riutilizzabili. “Se si considera che ogni anno in Europa vengono gettati al macero circa 5,8 milioni di tonnellate di prodotti tessili, è evidente che riparare è meglio che riciclare in termini di sostenibilità”, spiega Wolfgang Quednau, Amministratore Delegato della Betreuungsgesellschaft für textiltechnische Anwendungen GmbH (BTTA). Minor consumo di risorse grazie alla durata Nella filiera tessile, la maggior parte delle risorse viene consumata nella fase di produzione delle materie prime. Quanto più a lungo un capo di abbigliamento viene utilizzato, tanto più si riduce il suo impatto sull’ambiente. “L'abbigliamento da lavoro è soggetto a un'usura decisamente maggiore rispetto all'abbigliamento fashion: solo indumenti di alta qualità e facilmente riparabili possono garantire una lunga durata”, spiega l'ingegnere tessile Wolfgang Quednau. Per poter contribuire a migliorare la qualità dei tessuti, Mewa dispone di un proprio reparto dedicato allo sviluppo di abbigliamento da lavoro e protettivo. I nuovi materiali vengono sottoposti a test intensivi prima di essere utilizzati. Se l'abbigliamento da lavoro è sottoposto a numerosi cicli di utilizzo senza subire alcuna sostanziale alterazione estetica o funzionale, questo non solo contribuisce alla sostenibilità, ma consente anche di ridurre i costi. I clienti beneficiano di entrambi gli aspetti, afferma Wolfgang Quednau. La riciclabilità è un tema importante per la ricerca Mewa, fornitore di servizi tessili attento ai principi della sostenibilità, sta conducendo diverse ricerche sui possibili utilizzi dei materiali riciclati e sul ricondizionamento delle fibre ottenute da prodotti tessili usati. Tuttavia, il riciclo presenta ancora dei limiti: una sfida importante è rappresentata dalla qualità dei materiali riciclati, come spiega la dott.ssa Diana Wolf, responsabile Ricerca e Sviluppo di Mewa. I problemi riguardano, da un lato, la resistenza, assolutamente necessaria per l'abbigliamento da lavoro, e, dall'altro, la reazione dei tessuti durante il processo di tintura. “I materiali riutilizzati devono essere assimilabili ai prodotti originali non riciclati”, sostiene Diana Wolf, descrivendo l'obiettivo della ricerca. Un circuito chiuso per i prodotti tessili Mewa è attualmente impegnata in un progetto del Centro di ricerca tedesco Jülich, in collaborazione con partner scientifici come l’Università tecnica di Braunschweig e l'Università di Scienze Applicate del Niederrhein. Il progetto, finanziato dal Ministero tedesco della Ricerca e dell'Istruzione, studia la possibilità di riciclare con procedimenti chimici il poliestere ricavato da fibre miste per trasformarlo in fibre riutilizzabili (codice di finanziamento: 033R408A). “Vogliamo rendere possibile il cosiddetto riciclo 'da tessuto a tessuto'. In questo modo, i vecchi tessuti in misto poliestere-cotone potrebbero essere convertiti in nuovi tessuti. Questo rappresenterebbe una pietra miliare verso un'economia circolare del settore tessile veramente olistica”, spiega Diana Wolf, fiduciosa che quanto stabilito dalle nuove norme sulla progettazione ecocompatibile nel settore tessile daranno un forte impulso allo sviluppo di processi di riciclo più evoluti.   La riparazione degli indumenti da lavoro è parte integrante del servizio Mewa a 360 gradi. (©Mewa)   Mewa Il Gruppo Mewa con sede a Wiesbaden è uno dei fornitori leader in Europa di prodotti tessili per le aziende, offerti con un servizio completo a 360°. In Germania è leader di mercato. I suoi prodotti core sono i panni riutilizzabili di propria produzione e l'abbigliamento da lavoro e protettivo per l'industria, le officine, gli artigiani e la gastronomia. Il servizio B2B comprende la fornitura, il lavaggio, la riparazione e la riconsegna dei tessili, nel rispetto di standard di qualità, igiene e sicurezza certificati. In tutta Europa 1,1 milioni di dipendenti indossano l'abbigliamento da lavoro Mewa e circa tre milioni utilizzano i panni riutilizzabili Mewa per pulire impianti e macchinari. Con 48 sedi e circa 6.000 dipendenti, l'azienda familiare rifornisce oltre 200.000 aziende di vari settori in tutta Europa. Nel 2023 ha realizzato un fatturato di 896 milioni di euro. Mewa è stata fondata nel 1908 ed è pioniera nei servizi tessili sostenibili. La strategia aziendale è costantemente orientata alla sostenibilità. Per il suo orientamento al cliente, la gestione della qualità e delle risorse, Mewa ha già ricevuto diversi riconoscimenti. In particolare, in Italia nel 2021 ha ottenuto da Confindustria il riconoscimento di "Best Performer dell'economia circolare" nella categoria Grandi Imprese di Servizi.   Ulteriori informazioni: mewa.it mewa.it/newsroom/tutti-i-video/ twitter.com/mewa_it facebook.com/mewaItalia instagram.com/mewa_textilservice                 linkedin.com/company/mewa-textil-management          
  • 05.11.2024
ALUMINIUM 2024: Ottimismo e  Fiducia nell’Industria Globale ad ALUMINIUM Düsseldorf

ALUMINIUM 2024: Ottimismo e Fiducia nell’Industria Globale ad ALUMINIUM Düsseldorf

News
          ALUMINIUM 2024 è stato l’evento assolutamente da non perdere : Grandi sfide attuali, ma prospettive ancora maggiori per il futuro: L'Alluminio continua a essere un elemento chiave in diversi settori industriali. Il sentimento positivo dell'industria internazionale dell'alluminio è emerso chiaramente ad ALUMINIUM 2024 a Düsseldorf.   Con 20.904 Visitatori provenienti da 99 Paesi (2022: 18.600), 819 Espositori e partner da 50 Nazioni, ALUMINIUM ha riunito - dall'8 al 10 ottobre 2024 -  gli operatori del settore lungo tutta  l'intera catena del valore: dai fornitori di materie prime ai produttori, ai trasformatori e agli esperti di riciclaggio. Il Gotha dell’Alluminio era a Düsseldorf!   “Ottimismo e fiducia sono stati i sentimenti che hanno caratterizzato ALUMINIUM 2024, nonostante le varie sfide nei singoli mercati”, ha dichiarato Michael Köhler, Managing Director di RX Deutschland GmbH, organizzatore dell'evento. “L'Alluminio rimane un fattore cruciale per il futuro di molte industrie in tutto il mondo, in particolare nel contesto della decarbonizzazione. In qualità di evento leader a livello mondiale, non siamo solo una piattaforma : siamo un motore vitale per l'innovazione e il progresso”.   Nonostante le preoccupazioni per l'approvvigionamento energetico, le catene di fornitura e la concorrenza globale, ALUMINIUM 2024 ha dimostrato che il settore è in una posizione di forza. “Nonostante le sfide attuali, rimaniamo ottimisti”, ha dichiarato Rob van Gils, Presidente dell'Associazione Aluminium Deutschland. “Se creiamo le giuste condizioni , l'industria dell'alluminio in Germania e in Europa ha un futuro brillante davanti a sé”. Secondo van Gils, ciò include “condizioni competitive e sicurezza di pianificazione, soprattutto per quanto riguarda l'approvvigionamento energetico. È urgente un accordo industriale europeo per salvaguardare la competitività delle aziende europee”.     Paul Voss, direttore generale dell'Associazione Europea dell'Alluminio, ha inoltre sottolineato che la politica industriale dell'UE è una leva fondamentale per promuovere l'innovazione e la decarbonizzazione. “La buona notizia è che il quadro politico sta già cambiando. E l'industria dell'alluminio ha le soluzioni necessarie per plasmare attivamente questa transizione”, ha dichiarato Voss durante la conferenza stampa di ALUMINIUM.   L'alluminio come componente chiave della trasformazione industriale Anche in Germania il governo ha riconosciuto l'importanza dell'industria dell'alluminio e del materiale stesso. “L'industria dell'alluminio è una parte vitale del futuro sia per la Germania che per l'Europa”, ha dichiarato il Dr. Robert Habeck, Ministro Federale per gli Affari Economici e l'Azione per il Clima, nel suo videomessaggio all'apertura dell'evento. “L'alluminio è praticamente l'ideale quando si parla di trasformazione industriale, costruzione leggera, competitività e decarbonizzazione”. E ha aggiunto: “Stiamo lavorando intensamente per migliorare ulteriormente la nostra posizione, in particolare per quanto riguarda i costi energetici, ridurre gli oneri burocratici inutili e rafforzare la concorrenza leale”.   Opportunità di crescita a livello globale L’ottimismo del settore si riflette anche sugli espositori : “C'è una grande atmosfera ed energia, ed è importante per l'industria riunirsi e celebrare il nostro fantastico materiale”, ha dichiarato Antti Laakkonen di Constellium.   Anche se ci vorrà un po' di tempo prima che questa atmosfera celebrativa raggiunga tutti i mercati e i settori, le prospettive rimangono positive. “I mercati stanno rallentando leggermente a causa della crisi globale e delle recessioni in alcune regioni. Ma la crescita arriverà sicuramente nei prossimi anni, anche se potrebbe essere minore e più lenta di quanto previsto in precedenza”, ha spiegato Michael Schaefer del gruppo SMS.   Questo vale anche per l'industria automobilistica, un mercato chiave che attualmente non sta rispondendo pienamente alle aspettative degli ultimi anni. “Il settore automobilistico sta sicuramente affrontando delle sfide in questo momento, in particolare per quanto riguarda la mobilità elettrica. I clienti esitano nelle loro decisioni. Non sanno se acquistare o meno un veicolo elettrico. Ma la mobilità elettrica sta arrivando, questo è certo. L'unica domanda è quando. Ha già acquisito importanza e continuerà a crescere, anche se con un leggero ritardo rispetto alle aspettative di mesi o anni fa. Ma arriverà e rappresenta un enorme potenziale di crescita per l'alluminio”, ha dichiarato Pascal Wagner di Speira.   Al di là del settore automobilistico, le aspettative per una ripresa in altri mercati rimangono alte. “Credo che i mercati dei veicoli e delle costruzioni torneranno a crescere”, ha dichiarato con fiducia Michael Zint del gruppo APT.   La Sostenibilità guida la domanda La domanda di alluminio è guidata dagli sforzi di sostenibilità in quasi tutti i settori industriali globali. “Vediamo una forte sostituzione del rame e dell'acciaio con l'alluminio. Le nostre prospettive a lungo termine sono piuttosto positive, in quanto l'alluminio contribuisce in modo determinante alla trasformazione verde e sostenibile”, ha dichiarato Marijn Rietveld di Norsk Hydro.   La riciclabilità dell'alluminio è un fattore chiave e il materiale trae grande vantaggio dal suo potenziale circolare. “Più l'industria diventa circolare, maggiore sarà lo sviluppo. E, naturalmente, l'Europa sta guidando la corsa verso un'economia circolare più forte. Credo che questo sia uno sviluppo molto importante per l'industria dell'alluminio nel suo complesso”, ha aggiunto Derin Akersoy di Assan Alüminyum. Le catene di approvvigionamento rimangono una questione centrale nel contesto della globalizzazione: “Vedo una crescita a livello globale. Quello che abbiamo notato è che ci sono essenzialmente due macro driver a sostegno di questa crescita. Il primo è la sostenibilità. Abbiamo anche potuto osservare una chiara tendenza all'importanza di fornire prodotti a livello globale, ma con catene di fornitura locali e regionali”, ha commentato  Frederik Spens di Gränges.   L'ALLUMINIO catalizzatore del progresso Aziendale e Sociale ALUMINIUM 2024 non è stata solo una piattaforma di scambio professionale, ma anche di networking e di accordi commerciali. “Il Salone è un'opportunità per incontrare i nostri clienti, fornitori e partner commerciali. Questa mattina abbiamo firmato un contratto molto ambizioso con un nostro partner commerciale. E ALUMINIUM è la piattaforma ideale per farlo “ ha dichiarato Alexandre Gellert di Novelis dopo una giornata di successo all'evento.   Ma ad ALUMINIUM non sono stati avviati solo nuovi affari; l'evento ha anche dato importanti impulsi per lo sviluppo economico e sociale del settore. Temi come la carenza di manodopera qualificata e il reclutamento di giovani talenti sono stati al centro dell'agenda per attirare la prossima generazione nell'industria dell'alluminio.   Anche la prima edizione dei “Women With Metal - the ALUMINIUM Awards” ha lanciato un forte segnale per una maggiore visibilità e riconoscimento delle donne nell'industria, segnando un passo importante verso una maggiore parità all'interno del settore.   “L'evento di quest'anno ha dimostrato chiaramente che l'industria dell'alluminio e i suoi materiali svolgono un ruolo cruciale nella risoluzione di molte delle sfide globali”, ha concluso Michael Köhler. “Lo straordinario networking ad ALUMINIUM 2024 era urgente e necessario. L'industria ha molto da discutere. Continueremo a sostenere questo dialogo come piattaforma e lo riprenderemo, al più tardi, al prossimo evento ALUMINIUM nel 2026.”     RX – Reed Exhibition organizzatore di ALUMINIUM La missione di RX è creare business per individui, comunità e organizzazioni. Combinando dati e prodotti digitali, RX organizza  400 eventi coinvolgendo oltre 42 Settori e 22 Paesi. RX fa parte di RELX, fornitore globale di strumenti analitici e decisionali basati sulle informazioni per professionisti e aziende. www.rxglobal.com             
  • 27.10.2024
BIG KAISER presenta il nuovo modulo Smart Damper Screw-on dedicato ai costruttori di stampi

BIG KAISER presenta il nuovo modulo Smart Damper Screw-on dedicato ai costruttori di stampi

News
      Ruemlang, Svizzera – 24 ottobre 2024 – BIG KAISER, leader mondiale nella realizzazione di utensili e soluzioni per lavorazioni meccaniche di altissima qualità e precisione, presenta il nuovo modulo ad avvitamento Smart Damper Screw-on, la più recente aggiunta della famiglia di utensili Smart Damper con meccanismo di smorzamento delle vibrazioni integrato.   Il nuovo modulo presenta una forma conica che lo rende ideale per la costruzione di stampi, in particolare per la lavorazione di tasche profonde che non possono essere raggiunte con utensili dalla forma cilindrica standard. Il design affusolato del corpo del modulo ne massimizza la rigidità, riducendo al minimo le interferenze.   Il modulo Smart Damper Screw-on è adatto agli utensili dotati di interfaccia metrica standard M16. Ciò permette di approfittare della rigidità tipica di un portautensili Smart Damper e allo stesso tempo di beneficiare dei risparmi sui costi che i sistemi metrici ad avvitamento offrono rispetto agli utensili a gambo dritto.   “Con questo nuovo modulo, BIG KAISER è ora l’unica azienda ad offrire un portautensili che combina una forma conica con un’interfaccia metrica e un meccanismo di smorzamento intelligente delle vibrazioni integrato”, ha dichiarato Giampaolo Roccatello, Chief Sales & Marketing Officer Europe di BIG KAISER. “Questo significa che gli utilizzatori potranno beneficiare della rigidità di uno smorzatore di vibrazioni, della flessibilità di un sistema modulare e dei costi contenuti tipici dei sistemi metrici, il tutto avvalendosi della rinomata qualità dei prodotti BIG KAISER”.   Smart Damper Screw-on è caratterizzato da un concetto modulare, in cui il supporto di base e l’unità di smorzamento sono costituiti da due componenti separati. Una volta assemblato l’utensile, il meccanismo integrato blocca la testa e il supporto in un unico pezzo. Questo conferisce la massima rigidità e robustezza all’utensile, riducendo efficacemente le vibrazioni.   Inoltre, il design modulare riduce i costi perché il meccanismo di smorzamento è presente soltanto nell’unità di smorzamento, e non nell’intero utensile. I prodotti concorrenti che non utilizzano questo approccio sono generalmente più costosi. Un ulteriore vantaggio dato dall’approccio modulare di BIG KAISER è che il sistema antivibrante si trova il più vicino possibile al punto di taglio, che è la fonte principale delle vibrazioni.   Questo nuovo modulo è destinato a lavorazioni che richiedono di raggiungere cavità profonde con diametri da 16 mm a circa 40 mm. È particolarmente adatto alle operazioni di alesatura su materiali difficili e soggetti a vibrazioni.   Il modulo Smart Damper Screw-on è disponibile da subito.   www.bigkaiser.eu/it/   
  • 24.10.2024
Bota Systems ha inaugurato il suo Customer Experience Center presso il CONNECT Manufacturing Innovation Hub di HEIDENHAIN

Bota Systems ha inaugurato il suo Customer Experience Center presso il CONNECT Manufacturing Innovation Hub di HEIDENHAIN

News
      Zurigo, Svizzera – 16 ottobre 2024 – Bota Systems, azienda all’avanguardia nella produzione di sensori di forza/coppia multiasse, ha aperto il suo Customer Experience Center presso il CONNECT Manufacturing Innovation Hub di HEIDENHAIN a Fremont, in California.   Il centro ospiterà l’intero portfolio di sensori di forza/coppia di Bota Systems e un robot Mecademic impegnato nella dimostrazione di applicazioni all’avanguardia che coinvolgono i sensori. I visitatori potranno sperimentare in prima persona come i sensori permettono di ottimizzare le prestazioni dei robot in un’ampia gamma di scenari tipici del mondo industriale.   Organizzato su una superficie di 12.000 m² a Fremont, nel cuore della Silicon Valley, il CONNECT Manufacturing Innovation Hub di HEIDENHAIN è stato inaugurato all’inizio di quest’anno come spazio dedicato alla valorizzazione delle collaborazioni e al progresso delle tecnologie di controllo assi. HEIDENHAIN Corporation facilita il coinvolgimento di partner OEI/OEM nella realizzazione di progetti di collaborazione negli spazi dimostrativi situati nella San Francisco Bay Area.  Un’ulteriore espansione dell'infrastruttura del CONNECT Hub è prevista presso la sede HEIDENHAIN di Schaumburg, in Illinois, all’inizio del 2025.   David Doyle, Presidente e CEO di HEIDENHAIN CORPORATION, ha dichiarato: “Bota Systems rappresenta il tipo di azienda innovativa e proiettata verso il futuro con cui siamo entusiasti di collaborare al CONNECT Hub. I loro sensori di forza/coppia migliorano il senso del tatto dei robot laddove un controllo preciso della forza è importante”.   Klajd Lika, CEO e co-fondatore di Bota Systems, ha aggiunto: “Siamo lieti di collaborare con HEIDENHAIN, una delle aziende leader nel campo dell’automazione e della robotica, e siamo fiduciosi che questa partnership avrà occasione di svilupparsi in modo significativo”.   I sensori di forza/coppia sono componenti fondamentali nella robotica in quanto misurano le forze e le coppie applicate alla loro superficie, consentendo ai robot di eseguire attività di interazione complesse con precisione e flessibilità. Questi sensori di feedback in tempo reale sono determinanti per migliorare la destrezza e la sicurezza dei robot.         # # #     Bota Systems Bota Systems è uno sviluppatore e costruttore di sensori di forza/coppia multiasse, sensori di coppia e sensori personalizzati. Fondata nel 2020 come spin-off dell'ETH Robotic Systems Lab, Bota Systems ha sede a Zurigo, in Svizzera. I suoi sensori conferiscono ai bracci robotici il senso del tatto, e la visione dell'azienda prevede che i robot possano lavorare e muoversi in modo sicuro, naturale e libero come gli esseri umani. Il team di Bota Systems, composto da ingegneri robotici, informatici e meccanici, sviluppa continuamente sensori avanzati e ad elevato grado di integrazione per supportare un'ampia gamma di applicazioni, sia nel campo della ricerca che dell'industria. Maggiori informazioni al sito www.botasys.com e www.linkedin.com/company/bota-systems/        
  • 16.10.2024
Takayuki Ito di FANUC Corporation nominato Presidente della International Federation of Robotics (IFR)

Takayuki Ito di FANUC Corporation nominato Presidente della International Federation of Robotics (IFR)

News
    Il CTA di FANUC assume questo nuovo incarico portando la sua esperienza di oltre 40 anni da protagonista nella robotica   Takayuki Ito è stato nominato nuovo Presidente della International Federation of Robotics (IFR). Succede a Marina Bill, in carica dal 2022.         Takayuki Ito è Chief Technical Advisor di FANUC Corporation. In precedenza aveva ricoperto la carica di Vice Presidente di IFR. Nel suo nuovo ruolo, Ito è pronto a mettere tutta la sua esperienza e le sue competenze al servizio dell’industria robotica globale. L’IFR rappresenta 3.000 organizzazioni appartenenti alle associazioni nazionali di robotica, al mondo accademico e ai costruttori di robot di oltre venti Paesi in tutto il mondo.   "Sono orgoglioso di proseguire il lavoro del mio predecessore, Marina Bill, che si è distinta come importante ambasciatrice per il mondo della robotica. Stiamo assistendo a un rapido cambiamento nell’automazione dei settori industriali e dei servizi in tutto il mondo. Insieme a Jane Heffner di Mobile Industrial Robots (MiR), nuovo Vice Presidente di IFR, porteremo avanti con vigore la nostra missione di promozione della robotica", ha dichiarato Takayuki Ito.   66 anni, Takayuki Ito ha dedicato più di 40 anni alla robotica e attualmente ricopriva il ruolo di Chief Technical Advisor nella Divisione Ricerca e Sviluppo Robot di FANUC. Dal 1981, Ito ha ricoperto diverse posizioni presso l’azienda giapponese produttrice di robot e di soluzioni di automazione industriale: dopo gli inizi come ingegnere software, Ito è diventato Vice Direttore Generale del laboratorio di robotica di FANUC Corporation e Vice Presidente Esecutivo di FANUC Robotics in Nord America nel 1997.   Takayuki Ito è rientrato nella sede centrale di FANUC a Oshino, in Giappone, nel 2002 per assumere la carica di Direttore Generale del Robot Technology Center. Dal 2010 si è occupato della supervisione delle vendite locali e internazionali di robot di FANUC, prima di essere promosso a Direttore Generale della Divisione Commerciale Robot. Nel luglio 2023, Ito ha assunto l’attuale posizione di Chief Technical Advisor nella Robot Research and Development Division di FANUC Corporation.   Durante la permanenza di Takayuki Ito in FANUC, l’azienda è cresciuta fino a diventare uno dei massimi protagonisti della robotica mondiale. Nel 2023 FANUC ha segnato il record della produzione del milionesimo robot. Dall’installazione del primo robot nei propri stabilimenti nel 1974, l’azienda ha affinato le proprie competenze tecnologiche e il proprio spirito innovativo e oggi offre più di 200 modelli di robot, tra cui la più ampia gamma di modelli di robot collaborativi (cobot) sul mercato.     FANUC Italia Srl     Via Lodi, 13 – 20020 Lainate (MI) Tel: + 39 02 36 015 015 Email marketing.it@fanuc.eu Web: www.fanuc.eu/it/it        
  • 16.10.2024
Precisione eccellente per i robot collaborativi con carico utile elevato grazie al sensore SensONE T80 di Bota Systems

Precisione eccellente per i robot collaborativi con carico utile elevato grazie al sensore SensONE T80 di Bota Systems

News
        Zurigo, Svizzera – 14 ottobre 2024 – SensONE T80 di Bota Systems è un sensore specifico per i robot collaborativi con carico utile elevato provvisto di flange ISO su entrambi i lati, caratteristica questa che ne semplifica l’integrazione e che assicura una precisione eccellente anche nelle applicazioni più impegnative.   Il sensore SensONE T80 è dotato di flange ISO-9409-1-80-6-M8, che si adattano perfettamente alle flange dei più recenti cobot UR20 e UR30 di Universal Robots, eliminando quindi la necessità di un adattatore. Ciò semplifica il lavoro degli integratori e riduce in modo significativo i tempi della messa in servizio. Il sensore include anche una flangia ISO 9409-1-50-4-M6 per adattarsi a dispositivi di terze parti compatibili con Universal Robots, facilitando lo sviluppo di nuove interfacce.   Senza adattatore, il peso complessivo del gruppo del sensore si riduce al minimo, consentendo di sfruttare appieno la capacità di carico utile del robot per la movimentazione di materiali anche pesanti. Inoltre, escludendo la presenza di adattatori si riduce il rischio di compromissione della rigidità del sensore e di riduzione dell’accuratezza della misurazione.     “Questo sensore si adatta perfettamente ai nostri cobot UR20 e UR30”, ha dichiarato Susanne Noerdinger, responsabile Ecosystem Success EMEA di Universal Robots. “Si tratta di una soluzione che assicura la massima precisione e che semplifica il montaggio consentendo di sfruttare al meglio le capacità dei nostri cobot in applicazioni impegnative come la manipolazione di carichi pesanti e la saldatura. La collaborazione con Bota Systems aumenta la sensibilità e la precisione delle soluzioni UR, mettendo a disposizione dei nostri clienti gli strumenti necessari per innovare e automatizzare in modo più efficace”.   “SensONE T80 risulta particolarmente utile in applicazioni di pallettizzazione e avvitamento, tipicamente gestite dall’UR30, e di saldatura, comune per il cobot UR20”, ha dichiarato Klajd Lika, CEO e co-fondatore di Bota Systems. “Altre applicazioni includono la levigatura e la lucidatura di pezzi di grandi dimensioni, l’assemblaggio di precisione e l’accoppiamento/allineamento di pezzi pesanti nell’asservimento alle macchine utensili”.   Il sensore SensONE T80 può gestire una coppia fino a 80 Nm. Il suo rumore di picco (misurato a sei volte la deviazione standard) è di 0,3N per la forza e di 0,012Nm per la coppia, raggiungendo quindi gli stessi livelli di precisione dei sensori utilizzati per i robot collaborativi con carico utile inferiore. La sua gamma di coppie supporta la piena capacità di carico utile per i cobot che superano i 20 kg e i 30 kg, compreso il carico utile esteso di 25 kg e 35 kg recentemente introdotto per i cobot UR20 e UR30.   Bota Systems presenterà SensONE T80 alla RoboBusiness Conference & Expo di Santa Clara in California (16-17 ottobre), insieme alla sua gamma completa di sensori di forza/coppia. RoboBusiness è tra gli eventi di riferimento per gli sviluppatori di robotica e offre importanti occasioni di networking e incontro per la comunità robotica globale.       # # #     Bota Systems Bota Systems è uno sviluppatore e costruttore di sensori di forza/coppia multiasse, sensori di coppia e sensori personalizzati. Fondata nel 2020 come spin-off dell'ETH Robotic Systems Lab, Bota Systems ha sede a Zurigo, in Svizzera. I suoi sensori conferiscono ai bracci robotici il senso del tatto, e la visione dell'azienda prevede che i robot possano lavorare e muoversi in modo sicuro, naturale e libero come gli esseri umani. Il team di Bota Systems, composto da ingegneri robotici, informatici e meccanici, sviluppa continuamente sensori avanzati e ad elevato grado di integrazione per supportare un'ampia gamma di applicazioni, sia nel campo della ricerca che dell'industria.   Maggiori informazioni al sito www.botasys.com          
  • 16.10.2024
Nominato il nuovo CFO di EMCO GmbH

Nominato il nuovo CFO di EMCO GmbH

News
Nuovo CFO per EMCO GmbH.   Alexander Steinacher nuovo CFO Emco GmbH   A partire dal 1° ottobre 2024, Alexander Steinacher succederà a Horst Rettenbacher come CFO della storica azienda austriaca. Horst Rettenbacher è membro del team di gestione di EMCO dal 2012 e, in qualità di CFO, ha svolto un ruolo chiave nella crescita del produttore di macchine utensili fino alle dimensioni attuali. Dopo aver ceduto le sue responsabilità al suo successore, Horst Rettenbacher andrà in meritato riposo. Alexander Steinacher si è laureato all'Università di Scienze Applicate di Eisenstadt, specializzandosi in Relazioni Commerciali Internazionali, e porta con sé 30 anni di esperienza nel campo della finanza e del controlling, anche nell'industria automobilistica e meccanica, oltre che nel settore bancario. Nel corso di questo periodo, Steinacher ha ricoperto diverse posizioni manageriali, ha guidato l'espansione in nuovi mercati e ha maturato un'esperienza pratica all'estero nell'ambito delle sue attività presso un istituto finanziario internazionale, tra cui quella di amministratore delegato e country manager nell'Europa sudorientale. Alexander Steinacher entra a far parte del team manageriale di EMCO GmbH composto da tre persone, il CEO Dr. Markus Nolte e il CSO Jörg Weinkogl. Alexander Steinacher si è laureato all'Università di Scienze Applicate di Eisenstadt, con specializzazione in Relazioni Commerciali Internazionali, e vanta oltre 30 anni di esperienza nel campo della finanza e del controlling.   Il management di EMCO GmbH (da sinistra a destra): Dr. Markus Nolte, CEO - Alexander Steinacher, CFO - Jörg Weinkogl, CSO   A proposito di EMCO Il produttore di macchine di Salisburgo EMCO è uno dei principali produttori di macchine utensili in Europa. EMCO impiega attualmente circa 800 persone in un totale di 5 siti di produzione in Austria, Germania e Italia. Il fattore centrale di successo dell'azienda a conduzione familiare, attiva a livello internazionale, è la competenza e l'esperienza acquisita in più di 75 anni di produzione di macchine utensili. Oggi, EMCO è sinonimo delle migliori soluzioni complete individuali e automatizzate, sia per la tornitura che per la fresatura. Per saperne di più: www.emco-world.com. EMCO GmbH Salzburger Straße 80, 5400 Hallein-Taxach - AUSTRIA Margot Biscaro Telefono: +43-6245-891-0 Fax: +43-6245-86965 Margot.Biscaro@emco-world.com https://www.emco-world.com/    
  • 08.10.2024
Factory Automation e Transizione 5.0: la roadmap di FANUC per il futuro del manifatturiero in un doppio appuntamento alla 34° BI-MU

Factory Automation e Transizione 5.0: la roadmap di FANUC per il futuro del manifatturiero in un doppio appuntamento alla 34° BI-MU

News
      Doppio appuntamento con FANUC per scoprire le tecnologie e le strategie per la Nuova Fabbrica Intelligente ed Efficiente A BI-MU verranno presentate le tecnologie FANUC a prova di futuro per un mondo produttivo più sostenibile, dall’anteprima del nuovo controllo numerico FS500i-A, al controllore R-50iA per robot, fino al nuovo centro di lavoro ROBODRILL Mixtype.e al sistema di certificazione dei consumi per accedere ai crediti d’imposta del piano Transizione 5.0 Il 10 ottobre appuntamento in BI-MU con Technovation Forum 2024, l’evento FANUC dedicato al mondo industriale italiano che quest’anno mette al centro la Transizione 5.0   Total focus sulla Factory Automation per FANUC, che dedica al mondo produttivo nuove soluzioni e tecnologie allo stato dell’arte e condivide approcci e strategie vincenti per la Transizione 5.0 in occasione di due appuntamenti di rilievo. Dal 9 al 12 ottobre FANUC partecipa alla 34° BI-MU, la manifestazione di riferimento per l’industria delle macchine utensili, della robotica e dell’automazione di fabbrica. Il 10 ottobre, presso il Centro Congressi fieramilano Rho, si terrà anche la 6° edizione di Technovation Forum, l’evento annuale organizzato da FANUC che si rivolge al mondo dell’industria italiana e ai clienti e partner dell’azienda giapponese.   Tecnologie a supporto del mondo produttivo del futuro: la proposta di FANUC a BI-MU Sono numerose le novità per l’automazione intelligente dei processi produttivi che FANUC introduce in occasione di BI-MU (Pad 13 D01).   A partire da una preview assoluta per l’Italia: la nuova serie di controlli numerici FS500i-A, anteprima dell’evoluzione futura della serie di CNC Plus, progettati specificatamente per supportare le aziende nella transizione a Industria 5.0. Un concetto progettuale che spinge nella direzione della semplicità di utilizzo, anche da parte degli operatori meno esperti, grazie all’interfaccia basata su web. Le prestazioni sono potenziate dalla CPU più veloce, architettura dual engine e da tempi di elaborazione 2,7 volte superiori alla serie Plus precedente. Massima attenzione anche al risparmio energetico, con miglioramenti che abilitano una produzione assai più sostenibile e l’implementazione di componenti ottimizzati per la rigenerazione rapida dell’energia, come i nuovi servomotori iD/iB; amplificatori e motori sono più piccoli, più potenti e più efficienti, e il design rigenerativo dei componenti di automazione contribuisce a ridurre i consumi di energia fino al 10% in meno rispetto ai consumi tradizionali​. Altro punto di forza della nuova unità di governo di FANUC è l’eliminazione delle batterie nel sistema CNC, che porta diversi vantaggi significativi in termini di affidabilità del sistema e manutenzione, e favorisce anche un ambiente di produzione più sostenibile. L’anteprima dei nuovi controlli numerici FS500i-A sarà visibile per la prima volta dal vivo, e apre una porta sul futuro dei CNC FANUC, che saranno presto disponibili per il mercato europeo.   Anteprima italiana anche per il nuovo controller R-50iA per robot industriali e collaborativi, caratterizzato da cybersecurity integrata, nuove funzioni intelligenti e consumi energetici ridotti. Le ventole a bassa potenza e i servo amplificatori ad alto rendimento riducono significativamente il consumo di energia, contribuendo a diminuire l'impatto ambientale delle attività produttive. La modalità di funzionamento Eco, inoltre, ottimizza ulteriormente i consumi energetici, garantendo al contempo movimenti fluidi e precisi sulle traiettorie programmate. Il supporto degli standard IEC 62443-4-1 e IEC 62443-4-2 garantisce una protezione solida e certificata contro attacchi informatici e intrusioni non autorizzate. Le funzioni di sicurezza integrate, come SFTP, HTTPS e firewall, unite all'autenticazione utente corporate con password, offrono un livello di protezione senza precedenti.   Il Digital Twin è una tecnologia sempre più protagonista dei processi produttivi del manifatturiero. Questa replica virtuale permette di ottimizzare la produzione, ridurre i costi, migliorare la qualità e prendere decisioni più informate grazie alla simulazione e all'analisi dei dati in tempo reale. Le proposte di FANUC per il Digital Twin comprendono software sia per la replica digitale dei robot che delle macchine utensili. Si tratta di una prospettiva unica nel mondo dell’automazione, perché FANUC è l’unico fornitore di soluzioni di automazione che produce sia robot che controlli numerici e macchine utensili, oltre a software IoT. Il software ROBOGUIDE per la programmazione e la simulazione in ambiente 3D dei robot consente di replicare con precisione i movimenti dei robot e dei dispositivi esterni all'interno di una cella di lavoro. Il tool CNC Guide 2 risulta particolarmente utile per individuare alcune impostazioni del controllo assi migliorative senza dover effettuare continui test su macchine già in ramp-up di produzione. L’applicazione CNC Reflection Studio rappresenta l'intera macchina in un ambiente virtuale 3D, inclusa la verifica di eventuali collisioni prima della produzione effettiva del pezzo, semplificando il virtual commissioning e offrendo una replica digitale accattivante della macchina CNC per visualizzarne il comportamento, così come quello dei pezzi, delle attrezzature e delle configurazioni degli utensili.   La flessibilità produttiva è oramai un imperativo in ambito manifatturiero, unitamente alla compattezza e alla richiesta di soddisfare requisiti stringenti. Ecco quindi la new entry nella gamma di centri di lavoro FANUC ROBODRILL: si tratta del nuovo centro di lavoro FANUC ROBODRILL α-DiB5 ADV Y500 “Mixtype” per effettuare lavorazioni di fresatura e tornitura, caratterizzato da cambio utensile superveloce di 0,7 secondi, magazzino potenziato fino a 28 utensili, corsa dell’asse Y estesa a 500 mm, tavola più grande e accelerazione dell’asse Z incrementata per una traslazione più rapida. Progettata per coprire una gamma più ampia di lavorazioni che coinvolgono pezzi di grandi dimensioni, come le parti EV, la nuova ROBODRILL dispone di un controllo ottimale di accelerazione e decelerazione per una maggiore efficienza.   Automazione 100% FANUC L’ecosistema di automazione by FANUC è protagonista anche delle applicazioni realizzate dai partner tecnologici ospitati presso lo stand: Cosmap, Essebi, Elmec e TOP Automazioni mostreranno dal vivo soluzioni robotizzate innovative dedicate all’asservimento delle macchine utensili. QBRobotics presenterà poi una rivoluzionaria demo con robot collaborativo FANUC CRX montato su un carrello mobile ed equipaggiata con doppio gripper (chela e mano robotica) impegnata nel disassemblaggio di oggetti eterogenei.   Altre soluzioni con automazione FANUC saranno in mostra negli stand che gravitano intorno allo spazio dell’azienda giapponese nel padiglione RobotHeart, e che intendono mettere in mostra l’eccellenza degli integratori italiani che si affidano a FANUC per vincere le sfide del mondo produttivo moderno. Tra questi: Applyca: la macchina per il taglio laser multitasking RoboLaser STEflex per maschiatura e filettatura è asservita con robot industriale FANUC M-800 e cobot CRX Labormak: la cella robotizzata Robocell C è composta da un robot antropomorfo FANUC M-20 con gripper a doppia pinza, una stazione di ribaltamento e un magazzino a torre con asse verticale per la movimentazione del carrello porta pallet. MARobotic: SmarT è una soluzione realizzata con robot FANUC collaborativi o standard con implementazione del sistema di sicurezza tramite scanner laser, così da proteggere l’operatore durante le fasi di lavorazione. Tecnorobot: l’innovativo impianto di saldatura robotizzata Scorpione con robot collaborativo FANUC CRX permette la produzione di manufatti di medie/grandi dimensioni con tempi ciclo molto competitivi e posizionamenti perfetti anche in posizioni complesse. SIR: la cella intelligente CoboSort permette la singolarizzazione di vestiti e altri oggetti non rigidi (impacchettati o meno) posti in un contenitore alla rinfusa. Ghidini Machines: l’impianto robotizzato brevettato Lidea 8 Twins con robot FANUC M-710 per taglio, sbavatura e finitura di componenti in alluminio pressofusi per il settore automotive promette di rivoluzionare il mondo degli impianti automatici di finitura dei metalli.   Novità: controllo certificato dei consumi per Transizione 5.0 Per agevolare tutte le aziende che vogliono intraprendere il percorso per l’accesso al credito fiscale del piano Transizione 5.0 e determinare con precisione il consumo energetico del proprio processo/impianto ex-ante e ex-post, FANUC Italia ha predisposto il pacchetto PowerMeter 5.0, dove il software FANUC MT-LINKi effettua la raccolta, visualizzazione e storicizzazione dei dati di consumo generati da un contatore certificato MID (in accordo con la direttiva 2014/32/UE). PowerMeter 5.0 viene fornito in modalità plug&play, facile da installare, e permette di controllare fino a 100 dispositivi tra CNC, robot e Robodrill; il contatore è disponibile anche in una variante avanzata per il monitoraggio della qualità dell’energia e della corrente differenziale attraverso la visualizzazione di armoniche di tensione e corrente. La soluzione completa per il monitoraggio dei consumi PowerMeter 5.0 si completa di una speciale Energy Dashboard che permette di fare delle correlazioni dei consumi con gli stati macchina, fornendo così tutte le informazioni utili per la contabilità industriale. MT-LINKi è un bene agevolabile come da specifiche del decreto Transizione 5.0 ed è conforme come bene strumentale immateriale dell'Allegato B del piano Industria 4.0.   Obiettivo Transizione 5.0: appuntamento con Technovation Forum 2024 Quest’anno FANUC organizza in occasione di BI-MU il suo annuale evento dedicato al mondo manifatturiero italiano: Technovation Forum 2024 si terrà il 10 ottobre presso il Centro Congressi Sala Sagittarius di fieramilano Rho, dalle 14:00 alle 17:30. Un evento esclusivo che quest’anno ha come tema portante la Transizione 5.0, ossia il passaggio dell’industria verso una produzione più sostenibile anche attraverso l’accesso ai crediti fiscali messi in campo dal Mimit. La tavola rotonda affronterà con FANUC i temi di sostenibilità, produzione green e transizione 5.0. Technovation Forum 2024 sarà anche l’occasione per incontrare Cristian Bosi, nuovo Managing Director di FANUC Italia, e per conoscere le novità di prodotto pensate per l’automazione dei processi e le iniziative specifiche avviate da FANUC per affiancare le aziende nel passaggio a Industria 5.0. Non mancheranno condivisioni di dati di mercato e proiezioni per i prossimi anni, a completamento degli strumenti forniti da FANUC per affrontare con successo la transizione in modo consapevole e informato.     Per informazioni: www.fanuc.eu/it  
  • 19.09.2024
Mazak ha presentato durante la recente AMB di Stoccarda la sua nuova serie di centri di tornitura a 3 torrette HQR NEO

Mazak ha presentato durante la recente AMB di Stoccarda la sua nuova serie di centri di tornitura a 3 torrette HQR NEO

News
        Yamazaki Mazak ha presentato, alla recente AMB 2024 Stoccarda, l’ultima novità della gamma di centri di tornitura per grandi volumi, con il lancio della nuova serie HQR NEO per offrire alle aziende clienti, i maggiori livelli di produttività, elevata precisione ed efficienza, il tutto progettato per incrementare drasticamente la redditività.       La HQR-200/3 NEO ha fatto il suo debutto mondiale alla IMTS di Chicago e ora alla AMB di Stoccarda. Dotata di tre torrette e due mandrini, è stata progettata per garantire una maggiore produttività e sostenibilità ambientale. Questa macchina è ideale per massimizzare la produttività e la redditività: la terza torretta aggiuntiva consente di ottenere un più rapido ritorno sull'investimento, riducendo il tempo di ciclo di circa il 25% rispetto alla produzione dello stesso componente nella configurazione a due torrette. L'aggiunta di stazioni utensili migliorano la capacità di lavorazione per completare pezzi complessi in un’unica configurazione. Campi di impiego Ideale per l’impiego in lotti di dimensioni medio-alte nei settori aerospaziale, automobilistico, dei veicoli elettrici e della subfornitura in generale, nel nuovo design della macchina - che è più profonda di soli 120 mm rispetto alla versione a due torrette - è aumentata la dimensione massima del pezzo lavorabile con torretta inferiore da diametro 212 mm a diametro 320 mm. La HQR-200/3 NEO esposta alla AMB fa parte di una serie di modelli che comprende due dimensioni di mandrino e tre torrette. Oltre alla capacità di lavorare barre con diametri standard di 65 mm e 80 mm, l’HQR-200/3 NEO è disponibile con un foro mandrino opzionale maggiorato di diametro 112 mm per lavorare barre fino a diametro 102 mm. Unica nel suo genere, questa opzione di mandrino “Big Bore”, facilita la lavorazione di componenti prismatici da barre utilizzando solo un centro di tornitura, operazione che altrimenti richiederebbe un centro di lavoro per essere completata. Automazione spinta Le caratteristiche di automazione migliorate includono un dispositivo di scarico pezzi ridisegnato che contribuisce a ridurre del 20% il tempo di scarico rispetto ai modelli precedenti, mentre la funzione di tornitura a taglio oscillante rompe automaticamente i trucioli lunghi per evitare accumuli indesiderati e avere una lavorazione più fluida. La facilità di integrazione con i sistemi di automazione è un aspetto chiave della progettazione della serie HQR NEO. I nuovi modelli sono dotati di una funzione opzionale di smaltimento dei residui di barra, che interviene durante la lavorazione in ciclo automatico dei componenti ricavati da barra con l’utilizzo di un alimentatore di barre corto. Inoltre, tutte le opzioni di automazione possono essere adattate sul campo per una maggiore flessibilità.   Precisione garantita Sebbene l’aggiunta di una terza torretta abbia portato a un significativo aumento della produttività, Mazak ha sviluppato diverse innovazioni per garantire che la serie HQR NEO mantenga anche gli elevati livelli di precisione che i clienti si aspettano. La precisione della lavorazione continua è stabilizzata dalla funzione Ai Thermal Shield, che utilizza algoritmi avanzati per determinare automaticamente la compensazione in base alle fluttuazioni di temperatura, migliorando così la stabilità del processo per la produzione automatizzata. CNC con funzionalità multicanale L’HQR-200/3 NEO e l’HQR-250/3 NEO sono entrambi controllati dal nuovo CNC MAZATROL SmoothG a tre canali, che utilizza una serie di funzioni innovative per semplificare la programmazione, l’impostazione della macchina e il collaudo. La funzionalità multicanale aiuta intuitivamente gli operatori a ottimizzare i percorsi utensile, a ridurre i cambi utensile non necessari, a bilanciare i tempi di lavorazione su ciascuna torretta e a prevenire le collisioni. La nuova modalità Synchro Editor consente una facile visualizzazione, con tutti e tre i programmi delle torrette presentati fianco a fianco per consentire all’operatore di vedere chiaramente la sequenza delle operazioni. Il volantino sul pannello di controllo CNC può anche essere usato per scorrere manualmente il ciclo prima del funzionamento completamente automatico, identificando qualsiasi potenziale interferenza durante la fase di prova. In linea con l’etica consolidata della serie NEO di Mazak, le nuove macchine HQR beneficiano di prestazioni ambientali notevolmente migliorate. Il consumo energetico è ridotto grazie alle unità idrauliche e di refrigerazione azionate da inverter, mentre il sistema di lubrificazione a grasso delle guide di scorrimento è stato ottimizzato in base alla distanza percorsa dalla macchina. Con l’aggiunta del sistema opzionale Smooth Coolant System, il consumo energetico complessivo e la manutenzione del sistema sono ulteriormente ottimizzati.   Maggiori informazioni su https://www.mazakeu.it/
  • 19.09.2024
L'AMB 2024 mostra il potenziale e il futuro della lavorazione dei metalli

L'AMB 2024 mostra il potenziale e il futuro della lavorazione dei metalli

News
        La fiera internazionale registra 65.584 visitatori Forza trainante per il settore metallurgico nella trasformazione digitale   Importanti aggiornamenti dal settore, numerosi eventi e intensi dibattiti: 65.584 visitatori specializzati provenienti da 78 Paesi sfruttano la AMB per informarsi sulle ultime tecnologie e sui temi di tendenza e per stabilire o espandere relazioni commerciali. Infatti l'AMB 2024 ha registrato un aumento rispetto al 2022. La fiera internazionale per la lavorazione dei metalli, che ha registrato il tutto esaurito nonostante l'attuale difficile contesto economico, è stata inaugurata il 10 settembre da Roland Bleinroth, Direttore Generale di Messe Stuttgart, e dal Dott. Florian Stegmann, Ministro di Stato e Capo della Cancelleria di Stato del Baden-Württemberg. Dopo cinque giorni di successo, la fiera ha chiuso i battenti il 14 settembre. "Da 42 anni, l'AMB ha dimostrato più volte quanto sia importante questa piattaforma per il dialogo internazionale nel settore della lavorazione dei metalli, soprattutto in tempi economicamente impegnativi come questi", riassume Roland Bleinroth. "Un grande successo di quest'anno lo ha rappresentato la Galleria Internazionale. Molte parti interessate sono venute per stabilire contatti e posizionare le loro aziende a livello globale. Abbiamo anche avuto l'onore di accogliere una delegazione dall'India, un mercato importante, nel quale Messe Stuttgart dallo scorso anno è presente con una propria filiale". 1.244 espositori provenienti da 28 Paesi, di cui il 30% dall'estero, hanno presentato loro innovazioni, prodotti, servizi e progetti in un totale di dieci padiglioni espositivi. Erano rappresentati sia i maggiori produttori di macchine utensili con asportazione di truciolo e di utensili di precisione, sia aziende leader di medie dimensioni e start-up innovative. L'AMB è al tempo stesso una piazza di scambi e un centro nodale di contatti e idee per l'industria della lavorazione dei metalli. Per questo Messe Stuttgart attribuisce grande importanza al continuo sviluppo di interessanti offerte di networking alla AMB.   Elevata rilevanza e qualità professionale L'importanza della AMB va ben oltre il centro tecnologico del Baden-Württemberg, come la fiera ha ben dimostrato anche quest'anno. Circa il 20% dei visitatori proveniva dall'estero e le nazioni più rappresentate erano Svizzera, Austria, Italia, Paesi Bassi, Svezia, Repubblica Ceca, Francia e Turchia. Una buona parte dei visitatori extraeuropei è arrivata dall'India. La maggior parte dei visitatori dell'AMB opera nell'industria meccanica (36%), quindi nell'industria della lavorazione dei metalli, nell'industria automobilistica e nella costruzione di veicoli, nelle aziende di carpenteria metallica e nella costruzione di utensili e stampi. Molte aziende espositrici hanno elogiato la qualità dei dibattiti negli stand e nelle aree di networking. Hanno espresso la loro soddisfazione per l'elevato numero di responsabili delle decisioni e del potenziale associato ai business a valle. Un sondaggio tra i visitatori ha confermato questa impressione: il 69% ha dichiarato di essere coinvolto in decisioni di acquisto e approvvigionamento. Complessivamente, il feedback dei visitatori della fiera è stato molto positivo, con un punteggio di 1,8. Più di un terzo visita solo l'AMB e nessun'altra fiera di settore.   Intelligenza artificiale e macchine in rete La AMB 2024 è stata fortemente caratterizzata dal tema Industria 4.0. Gli interessati hanno potuto informarsi su reti intelligenti, interfacce, robotica collaborativa e IA in molti stand espositivi e nella mostra speciale organizzata dall'iniziativa umati (universal machine technology interface). In un'area speciale di 100 metri quadrati nell'area di ingresso est, i visitatori della SmartFactory hanno potuto sperimentare in prima persona come le macchine comunicano tra loro. Diverse aziende hanno utilizzato la produzione dal vivo di un multiutensile per dimostrare come i sistemi interagiscono tramite le interfacce. La valenza del tema "IA" per il settore è stata dimostrata anche sul palco AMB nell'ambito degli "Interventi di sull'IA nell'industria manifatturiera", seguito da una sessione di Meet the Experts.     Debutto dell'AMB Award Uno dei momenti salienti è stato l'AMB Award, assegnato per la prima volta per premiare i nuovi e più importanti sviluppi nel campo della lavorazione dei metalli. Nella categoria Software e digitalizzazione, il premio è andato a goCAD GmbH, nella categoria Componenti, gruppi assemblati e materiali operativi a Liquidtool Systems AG e nella categoria Tecnica di misura e sicurezza della qualità a Mahr GmbH. HAINBUCH GmbH ha vinto il premio AMB nella categoria Utensili di precisione, Sodick Deutschland GmbH ha impressionato la giuria nella categoria Macchine utensili e impianti di produzione ed exoIQ GmbH ha ricevuto il premio AMB nella categoria Automazione e tecnologie di movimentazione. Il premio speciale per la sostenibilità è andato a VITO AG e CERATIZIT S.A.   Pretzels 'n' Pitches premia le start-up Anche le start-up hanno avuto modo di mettersi alla prova all'AMB, in occasione del Pretzels 'n' Pitches, un evento congiunto organizzato da Allianz Industrie 4.0 Baden-Württemberg, da Wirtschaftsförderung Region Stuttgart (Corporazione per lo Sviluppo Economico della Regione di Stoccarda) e da Messe Stuttgart. Nei due giorni della fiera, le aziende dell'area start-up e del padiglione comune Young Innovators hanno presentato innovazioni rivoluzionarie nella lavorazione dei metalli in sessioni di pitch di cinque minuti. Il vincitore del primo giorno, Tetralytix GmbH, ha convinto la giuria con il suo innovativo software di simulazione, che consente agli utenti di ottimizzare in modo virtuale i loro utensili e processi di taglio. Il vincitore del secondo giorno è stato plasmotion GmbH. L'azienda ha sviluppato un processo di lucidatura a getto che combina la fisica del plasma e l'elettrochimica in un'unica tecnologia, offrendo per la prima volta la qualità e la flessibilità della finitura manuale in un processo completamente automatizzato.   Gli sponsor concettuali tracciano un bilancio positivo Messe Stuttgart e gli sponsor concettuali si sono dichiarati molto soddisfatti dell'andamento e dei risultati della AMB 2024, concludendo che la AMB, in quanto una delle più importanti fiere internazionali per la lavorazione dei metalli, è un'importante forza trainante per la trasformazione del settore in un futuro digitale.   Markus Heseding, Direttore Generale delle associazioni VDMA per gli utensili di precisione e per la tecnologia di misurazione e collaudo "Le numerose e valide discussioni e l'alta qualità dei visitatori presso gli stand dei produttori di utensili da taglio, tecnologie di serraggio e tecnologie di misurazione della lunghezza nei padiglioni 1, 3 e 7 hanno dimostrato ancora una volta che la AMB è la fiera tecnologica leader in Europa per la lavorazione dei metalli. Lo confermano anche le straordinarie innovazioni tecnologiche e gli eventi di networking, come la VDMA India Conference e il VDMA Technologie Forum, che hanno registrato una partecipazione record. L'AMB 2024 ha stabilito i giusti obiettivi prioritari, come dimostrano anche i progetti per la creazione di interfacce in formato OPC UA e per la standardizzazione del calcolo dell'impronta di carbonio dei prodotti per gli utensili di precisione".   Dott. Markus Heering, Direttore Generale della VDW (Associazione tedesca dei costruttori di macchine utensili) "L'AMB ha dimostrato ancora una volta di essere una piattaforma importante in tempi di cambiamenti tecnologici e di fornire, in un ambiente difficile, spunti interessanti per il futuro della produzione. L'intensa attività di networking tra aziende, esperti e promotori dell'innovazione sottolinea l'importanza di questa fiera leader per l'intero settore".   Prof. Claus Oetter, Direttore Generale di VDMA Software und Digitalisierung (associazione di categoria per software e digitalizzazione) “Lo sviluppo del software nell'industria manifatturiera sta aprendo nuove strade. L'elevata domanda di tecnologie digitali era chiaramente visibile allo stand informativo della VDMA Software und Digitalisierung. Il numero di visitatori dimostra che il software è parte integrante dell'industria metallurgica. Le aziende riconoscono la necessità di implementare applicazioni software per rafforzare la propria competitività. L'AMB si è dimostrata ancora una volta una piattaforma preziosa per noi e per le nostre aziende associate per presentare i progressi e le innovazioni tecnologiche”.     Commenti degli espositori sull'AMB Infine, per un resoconto individuale, vi riportiamo le dichiarazioni di alcune aziende espositrici della AMB.   Dott. Harald Neun, Executive Officer e Chief Sales and Service Officer EMEA North (DACH & Nordics) alla DMG MORI "DMG MORI può guardare alla AMB 2024 come a una settimana di successo. In questi tempi caratterizzati da una situazione congiunturale difficile, sono le persone a fare la differenza. Siamo lieti di aver potuto incontrare personalmente così tanti clienti, partner e nuovi interessati e di aver dato vita al nostro MX - Machining Transformation. La nostra conclusione: investite nel cambiamento, subito!"   Volker Nesenhöner, CEO OPEN MIND Technologies "L'AMB è una piattaforma importante per OPEN MIND Technologies per presentare ai visitatori specializzati le nostre innovazioni nei settori CAD/CAM e MES. Le tecnologie che abbiamo presentato per ottimizzare i processi di produzione digitale hanno riscosso grande interesse. I nostri esperti hanno avuto molti scambi costruttivi, in particolare sulle ultime innovazioni delle soluzioni di simulazione e automazione di hyperMILL e sull'agile Hummingbird MES. Nel complesso, possiamo considerarla una fiera molto positiva e siamo già in attesa della AMB 2026".   Nils Tersteegen Marketing Manager FANUC Deutschland GmbH "La AMB 2024 per noi è stata un assoluto successo. Ci ha consentito di stabilire numerosi contatti promettenti e generare lead, partecipare a dibattiti interessanti e ampliare la nostra rete. L'eccellente organizzazione e l'alta frequenza di visitatori ci hanno aiutato a raggiungere gli obiettivi che ci eravamo posti per la fiera, nonostante la difficile situazione economica. In particolare, la tendenza all'ulteriore automazione delle macchine utensili con i robot ha contribuito in modo significativo ad attirare l'attenzione".   Stefan Heinz, Head of Marketing Gühring KG "Soprattutto in questi tempi difficili, l'AMB si sta dimostrando un'istituzione indispensabile e una piattaforma ideale per presentare le nostre innovazioni a un vasto pubblico di specialisti. Ci ha permesso di instaurare un dialogo personale con i nostri partner e clienti, il che è inestimabile per mantenere ed espandere le nostre relazioni con i clienti. Abbiamo sfruttato AMB 2024 come un'opportunità per dare nuovo impulso e plasmare il futuro del nostro settore insieme ai nostri clienti".   Steffen Vogl, Direttore Generale di HAHN+KOLB Werkzeuge GmbH "per HAHN+KOLB la AMB 2024 è stata un completo successo: abbiamo presentato il nostro ampio programma e allacciato molti contatti preziosi. L'ampio interesse dimostrato dai visitatori è stato particolarmente gradito. Non erano interessati solo alla lavorazione, ma anche alle nostre soluzioni per la digitalizzazione, l'automazione e i sistemi elettronici di output. Il dialogo con l'ampio pubblico internazionale è stato molto arricchente".   Philipp Ehrhardt, Direttore Generale di ROEMHELD Gruppe "Ripensiamo ai giorni di successo della AMB e siamo soddisfatti del gran numero di contatti preziosi che siamo riusciti a stabilire. La fiera ha dimostrato ancora una volta la sua importanza come piattaforma di dialogo con tutti i gruppi di visitatori, dagli acquirenti e progettisti fino agli amministratori delegati e agli operatori di macchine. Un evento trasversale nel settore, che spazia dalla tecnologia medica all'areonautica: ecco perché torneremo nel 2026!"   Steffen Nagel, socio gerente del gruppo aziendale Nagel Nel nostro stand abbiamo incontrato numerosi visitatori interessati e responsabili delle decisioni, con un focus sull'automazione, e abbiamo ricevuto un numero sorprendente di richieste e ordini, anche da settori traballanti. Saremo al via anche nel 2026. Perché l'infrastruttura migliore al mondo e l'eccezionale risposta dei visitatori fanno sì che l'AMB diventi per noi, una volta per tutte, la principale fiera europea per la lavorazione dei metalli".   Markus Horn, Direttore Generale di Paul Horn GmbH "Tecnologia, innovazione, dialogo: l'AMB 2024 è stata convincente su tutta la linea. Sia la qualità che la quantità delle discussioni e delle richieste sono state assolutamente di alto elevato. Noi di Horn abbiamo potuto non solo presentare i nostri prodotti e le nostre soluzioni, ma anche dimostrarle dal vivo su quattro macchine. Il feedback dei nostri visitatori è stato fenomenale. Questo ci consente di guardare al futuro con positività anche in questi tempi economicamente piuttosto incerti".   Carlo Buck, Direttore Generale di GF Machining Solutions GmbH "Obiettivo raggiunto! Oltre alla buona risposta dei visitatori e alla generazione di nuovi progetti, siamo stati particolarmente soddisfatti dell'atmosfera positiva della fiera. Il motto del 'Fare', cioè dell'implementazione invece che dell'attesa, è iniziato: continuiamo insieme su questa strada. AMB 2026: Noi ci siamo!"   Johannes Ketterer, COO/CSO SCHUNK SE & Co. KG "L'AMB ha soddisfatto pienamente le nostre aspettative. Con i nostri argomenti relativi al caricamento automatico delle macchine abbiamo toccato il nervo giusto. L'automazione è diventata indispensabile nella lavorazione dei metalli ed è la chiave per rimanere competitivi. L'atmosfera generalmente positiva ci ha dimostrato che i nostri clienti sono pronti a investire nella loro competitività futura. Con la sua ampia base di espositori, l'AMB ha offerto la cornice perfetta per affrontare questi temi in termini concreti".   Martin Winterstein, Direttore Generale di ANCA Europe "Alla AMB abbiamo dato impulso ai nostri clienti del settore delle tecnologie di rettifica di precisione: con l'automazione intelligente, le nuove soluzioni software e le applicazioni di rettifica per una produzione snella. Tutto ciò ha destato un grande interesse da parte dei visitatori internazionali. Le tendenze del mercato sono molto incoraggianti e l'AMB è stata la piattaforma ideale per sfruttare questo sviluppo per una maggiore produttività nella produzione di utensili di precisione".   Dott. Sebastian Schöning, CEO FFG Gruppe, CEO MAG IAS GmbH "All'insegna del motto ‘Let's start the journey’, abbiamo presentato la nostra gamma completa di tecnologie e soluzioni ai nostri clienti e alle parti interessate. Nell'attuale contesto dinamico, siamo riusciti a generare un feedback assolutamente positivo con la nostra gamma di servizi innovativi per una maggiore produttività e redditività. L'AMB è e rimane una delle fiere più importanti nel settore della lavorazione dei metalli".   Marco Casanova, Direttore Generale di Yamazaki Mazak Deutschland GmbH "Con la nostra nuova serie HQR NEO abbiamo celebrato alla AMB 2024 il nostro debutto a livello mondiale. Siamo stati molto contenti del gran numero di visitatori del nostro stand. La AMB è una delle fiere più importanti per noi. Presso il nostro stand abbiamo avuto modo di discutere dei nostri prodotti e l'atmosfera positiva è stata impressionante, soprattutto considerati i tempi attuali così difficili dal punto di vista economico".   Michael Blank, Director Marketing & Communication CERATIZIT Group "Per CERATIZIT la AMB in Stoccarda è stata di nuovo un grande successo. Nonostante la difficile situazione congiunturale, abbiamo accolto più visitatori rispetto all'ultima AMB e anche l'umore dei clienti è stato positivo. La sostenibilità è stata un argomento particolarmente discusso insieme all'impronta di carbonio dei prodotti e al tema del riciclaggio. Inoltre, le nostre diverse soluzioni per la lavorazione con asportazione di truciolo in un'ampia gamma di settori hanno riscosso grande interesse".   Sascha Gersmann, Head of Marketing & Key Account Management Citizen Machinery Europe GmbH "La AMB 2024 è stata un vero successo. Abbiamo registrato un numero impressionante di visitatori, stabilito contatti preziosi e ampliato la nostra rete. In particolare, quest'anno la percentuale di nuovi clienti è stata ben superiore alla media. I nostri punti di forza sono stati la presentazione di una novità mondiale nel campo dei torni, nonché le nostre soluzioni di automazione e un ulteriore sviluppo di uno dei nostri torni a fantina mobile. La risposta positiva ai nostri prodotti conferma che siamo sulla strada giusta e ci motiva a continuare ad andare avanti. Torneremo sicuramente nel 2026".   Rainer Gondek, Head of Global Marketing INDEX-Werke GmbH & Co. KG "Siamo soddisfatti di come è andata la AMB 2024. Abbiamo accolto nel nostro stand molti clienti interessati provenienti dalla Germania, ma anche dai Paesi limitrofi. INDEX ha presentato soluzioni innovative nel campo dei torni e dei centri di tornitura e fresatura, in particolare la domanda di soluzioni di automazione è in costante aumento. Siamo fiduciosi per il business post-fiera. Torneremo nel 2026, perché l'AMB è per noi un importante evento di settore e parte integrante del nostro calendario fieristico".   Dirk Becker, Division Manager South-West ISCAR Germany GmbH "Come sempre, la partecipazione e lo sforzo sono valsi la pena. Per noi il networking è molto prezioso e sostenibile. Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi di mantenere i contatti con i clienti e di acquisirne di nuovi. La nostra nuova campagna Logiquick, con molte linee di utensili innovativi in tutti i settori di lavorazione, ha riscosso grande interesse. La AMB è e rimane la fiera leader per noi".   Matthias Rapp, Vice President Global Marketing CHIRON Group SE "La qualità dei contatti è stata giusta e l'AMB ha dimostrato ancora una volta di essere uno degli eventi di settore più importanti per CHIRON. Complessivamente, abbiamo avuto un numero di visitatori al nostro stand superiore a quello che avevamo sperato iscrivendoci. Mercoledì abbiamo persino dovuto ampliare il nostro stand per poter soddisfare tutte le richieste di consulenza. Siamo completamente soddisfatti".   Frank Stäbler, Sales Director DACH/HU, MAPAL Dr. Kress KG "Siamo molto soddisfatti dell'AMB: sia per la quantità che per la qualità degli incontri. Vi è stato un grande interesse da parte dei visitatori specializzati per MAPAL come partner tecnologico e per le soluzioni orientate al futuro nell'ambito della truciolatura. La focalizzazione sui segmenti di mercato e sulle nostre soluzioni per componenti specifici ci ha permesso di rispondere in modo mirato alle esigenze dei clienti. Il nostro motto “Empower Your Aluminium Machining” colpisce nel segno e siamo già riusciti a stabilire molti punti di contatto interessanti. L'AMB 2026 è perciò già saldamente inserita nel calendario degli eventi".   Informazioni sull'AMB Dal 1982 l'AMB presenta gli highlight dell'industria metallurgica internazionale. Anche settembre 2026 è un appuntamento fisso nei calendari di settore. È il mercato internazionale e il luogo di incontro per la lavorazione con asportazione di metallo, dove vengono presentati gli ultimi prodotti, tecnologie, innovazioni, servizi e concetti in tutte le loro sfaccettature. La AMB sarà supportata dalle associazioni promotrici, VDMA Präzisionswerkzeuge (associazione di categoria dei produttori tedeschi di utensili di precisione), VDMA Software und Digitalisierung (associazione di categoria per software e digitalizzazione) e VDW Verein Deutscher Werkzeugmaschinenfabriken e.V. (associazione tedesca dei costruttori di macchine utensili).   Ulteriori informazioni su www.amb-messe.de
  • 17.09.2024
Bota Systems debutta in Italia alla 34° BI-MU con i sensori ultra-sensibili e precisi per robot

Bota Systems debutta in Italia alla 34° BI-MU con i sensori ultra-sensibili e precisi per robot

News
  Zurigo, Svizzera – 17 settembre 2024 – Bota Systems, azienda all'avanguardia nella produzione di sensori di forza/coppia multiasse, fa il suo debutto in Italia in occasione della 34° BI-MU, la manifestazione biennale delle macchine utensili, dei robot e dell'automazione che si terrà dal 9 al 12 ottobre a fieramilano Rho. Nello spazio espositivo del salone RobotHeart (Pad 13, C20), Bota Systems mostrerà per la prima volta una nuova generazione di sensori di forza/coppia multiasse e personalizzati che intendono facilitare l'interazione naturale e libera tra robot e persone.   Fondata nel 2020 come spin-off dell'ETH Robotic Systems Lab, Bota Systems ha sede a Zurigo, in Svizzera, e dispone di un team di ingegneri specializzati in robotica, meccanica ed elettronica. Gli innovativi sensori di forza/coppia ad altissima precisione sviluppati dall'azienda si sono dimostrati estremamente affidabili nel settore della ricerca e nell’industria e l’azienda è in costante crescita.     Grazie ai sensori di Bota Systems e al loro preciso feedback, è possibile automatizzare processi manifatturieri complessi come la microfinitura, la saldatura robotizzata di precisione, la manipolazione collaborativa di parti delicate e l’assemblaggio di pezzi estremamente piccoli con la massima flessibilità, anche nel caso di geometrie estremamente complesse, e con una ripetibilità eccellente. A beneficiarne, in particolar modo, i settori delle lavorazioni meccaniche di precisione, l’elettronica, la chirurgia robot-assistita e l’impiego in esoscheletri e robot umanoidi che necessitano di essere dotati di un senso del tatto ultra-preciso e sensibile.   “Il mercato italiano dell’automazione è riconosciuto per lo sviluppo di applicazioni particolarmente sfidanti e complesse”, afferma Ilias Patsiaouras, CTO e co-fondatore di Bota Systems. “Per questa ragione, e per l’importanza di BI-MU come fiera dedicata al mondo industriale, Bota Systems non poteva mancare. Sarà per noi l’occasione di presentare dal vivo al pubblico italiano i nostri sensori di forza/coppia per robot”.   La gamma di sensori di Bota Systems integra tutto l’hardware e la tecnologia necessari per misurare in modo affidabile la forza e la coppia nell’alloggiamento del sensore, riducendo così le interferenze e riducendo l’impatto sul carico utile complessivo del braccio robotico, semplificando notevolmente il lavoro degli integratori di sistemi robotici anche grazie alla modalità plug & play di installazione dei sensori. La gamma comprende diversi modelli, dedicati ai robot industriali e collaborativi, ciascuno con le proprie caratteristiche di compattezza e sensibilità e in grado di supportare un’ampia gamma di carichi utili.     In BI-MU sarà possibile vedere PixONE, un innovativo sensore di forza/coppia con foro passante (tipo donut) che agevola il passaggio dei cavi all'interno del polso cavo dei robot, così da migliorarne l'agilità e la sicurezza. Il design esclusivo riduce in modo significativo il peso del sensore, rendendolo più leggero del 30% rispetto a sensori analoghi presenti sul mercato, caratteristica utile nel caso di robot che devono eseguire compiti ad alta velocità. Disponibile in vari modelli con un diametro esterno a partire da soli 60 mm e un diametro del foro passante di appena 15 mm, IMU integrata e protezione IP67 da acqua e schizzi, PixONE supporta i robot con payload fino a 250 kg, offrendo un rapporto coppia/forza più elevato rispetto a sensori analoghi con elettronica integrata.   Il sensore PixONE per robot a polso cavo e gli altri sensori di forza/coppia di Bota Systems saranno esposti a BI-MU presso il Pad 13 Stand C20.   # # #     Bota Systems Bota Systems è uno sviluppatore e costruttore di sensori di forza/coppia multiasse, sensori di coppia e sensori personalizzati. Fondata nel 2020 come spin-off dell'ETH Robotic Systems Lab, Bota Systems ha sede a Zurigo, in Svizzera. I suoi sensori conferiscono ai bracci robotici il senso del tatto, e la visione dell'azienda prevede che i robot possano lavorare e muoversi in modo sicuro, naturale e libero come gli esseri umani. Il team di Bota Systems, composto da ingegneri robotici, informatici e meccanici, sviluppa continuamente sensori avanzati e ad elevato grado di integrazione per supportare un'ampia gamma di applicazioni, sia nel campo della ricerca che dell'industria. Maggiori informazioni al sito www.botasys.com  
  • 17.09.2024
SEPEM TORINO: CHE COS’È LA FIERA DELLE SOLUZIONI  INDUSTRIALI?

SEPEM TORINO: CHE COS’È LA FIERA DELLE SOLUZIONI INDUSTRIALI?

News
LE SOLUZIONI A TUTTE LE NECESSITÀ PRODUTTIVE IN UN UNICO LUOGO: SERVIZI, SICUREZZA, PROCESSI, MANUTENZIONE.   SEPEM Industries è appuntamento dedicato al miglioramento dell'efficienza operativa, contribuendo così alla competitività delle imprese sui mercati nazionali e internazionali. Come per le edizioni francesi, SEPEM è un salone che si distingue per il suo approccio pratico e orientato alle esigenze concrete delle aziende, mettendo in contatto diretto i fornitori di soluzioni tecniche con i responsabili della produzione, della manutenzione e della logistica trovando idee ed ispirazioni in una sola giornata di visita.   SEPEM Torino si propone di valorizzare l'industria del territorio, rinforzando il tessuto industriale locale e supportandone il dinamismo. Inoltre, intende offrire soluzioni concrete agli stabilimenti produttivi di ogni filiera industriale, proponendo un’offerta equilibrata di espositori selezionati per rispondere alle necessità specifiche dei distretti industriali locali.     L'evento mira anche ad accompagnare le evoluzioni tecnologiche tramite dimostrazioni e momenti di formazione, facilitare l’incontro tra imprese e risorse professionali qualificate e ottimizzare al massimo i tempi di visita dei decisori e delle loro squadre tecniche.   Con questi obiettivi - il 3 e 4 dicembre a Lingotto Fiere - SEPEM Torino si conferma un appuntamento imprescindibile per le imprese che puntano ad ottimizzare le operazioni industriali. SEPEM Industries, organizzato da GL events exhibitions industrie, accoglie ogni anno in Francia oltre 3.000 espositori e più di 35.000 visitatori professionali. Responsabili di produzione e dirigenti che abbiano necessità di garantire o migliorare le performance, l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità dei loro stabilimenti produttivi.  
  • 16.09.2024
BIG KAISER ha inaugurato il nuovo centro di produzione all’avanguardia per i portautensili

BIG KAISER ha inaugurato il nuovo centro di produzione all’avanguardia per i portautensili

News
                                        Ruemlang, Svizzera – 9 settembre 2024 – BIG KAISER, leader mondiale nella realizzazione di utensili e soluzioni per lavorazioni meccaniche di altissima qualità e precisione, punta ad incrementare la disponibilità dei suoi prodotti in Europa grazie all'inaugurazione di un nuovo stabilimento produttivo all'avanguardia in Giappone, gestito da BIG DAISHOWA Seiki Co. Ltd., società madre di BIG KAISER. Questo importante investimento permetterà di aumentare la capacità produttiva del gruppo e migliorerà ulteriormente la customer experience.   Lo stabilimento di 49.500 metri quadrati presenta un’impostazione innovativa a pianta aperta che riduce al minimo il numero di pilastri, assicurando così la massima flessibilità nel layout della struttura e semplificando l’adattamento della produzione alle future esigenze del mercato. Si tratta del nono sito produttivo dell’azienda in Giappone.     “Il nostro nuovo stabilimento è il sito più avanzato al mondo per la produzione di portautensili”, afferma Giampaolo Roccatello, Chief Sales & Marketing Officer Europe di BIG KAISER. “Grazie alla completa automazione dei processi, a partire dal taglio del materiale grezzo e fino alla consegna dell’utensile in magazzino, questa struttura aumenterà in modo significativo la nostra produttività e la nostra competitività sul mercato globale”.   Lo stabilimento dispone delle macchine utensili più innovative e di sistemi di automazione di ultima generazione, tra cui 21 macchine multitasking e 23 torni automatici. I veicoli a guida automatica (AGV) e i sistemi robotici semplificano la movimentazione dei materiali, aumentando l'efficienza e garantendo una qualità costante dei prodotti. Questo livello avanzato di automazione non solo migliora la produttività, ma aumenta anche l'affidabilità dei processi.   L'obiettivo di produzione iniziale è fissato a 20.000 portautensili al mese, con la possibilità di raddoppiare questa capacità. Ciò porterà la capacità produttiva totale degli stabilimenti BIG DAISHOWA a più di 100.000 portautensili al mese, con un’attenzione particolare ai portautensili di precisione con cono 30-50.   La sostenibilità è un aspetto chiave del nuovo stabilimento. Un sistema di filtraggio centrale ricicla il liquido di raffreddamento durante il processo di produzione e sistemi avanzati di purificazione dell'aria catturano e trattano le nebbie oleose, garantendo un ambiente pulito ed ecosostenibile.   Lo stabilimento ospita anche un MEGA VIP Center, che mette in mostra le ultime innovazioni e l'impegno di BIG DAISHOWA per il progresso tecnologico nel mondo delle lavorazioni di precisione.   BIG KAISER Precision Tooling Fondata nel 1948, BIG KAISER progetta, produce e commercializza utensili sofisticati e soluzioni per lavorazioni meccaniche di alta precisione. La gamma di prodotti comprende più di 20.000 utensili di precisione conformi ai più severi standard di qualità; tra questi: porta pinze, mandrini idraulici, teste di alesatura, taglienti e strumenti di misura. Azienda che da sempre anticipa le tendenze di mercato ponendo una particolare attenzione all’adesione ai principi di Industry 4.0 con un focus su innovazione, precisione e sicurezza, BIG KAISER sviluppa e produce autonomamente i componenti elettrici ed elettronici delle sue soluzioni, quali display digitali, sistemi di misura, e sistemi per il controllo e il monitoraggio via wireless degli utensili di barenatura e alesatura. BIG KAISER è parte del gruppo BIG DAISHOWA, che impiega 900 dipendenti nel mondo. www.bigkaiser.eu/it/         
  • 09.09.2024
BIG KAISER presenta le teste angolari alleggerite: massima versatilità e tempi ciclo brevi in produzione

BIG KAISER presenta le teste angolari alleggerite: massima versatilità e tempi ciclo brevi in produzione

News
                                            Ruemlang, Svizzera – 30 luglio 2024 – BIG KAISER, leader mondiale nella realizzazione di utensili e soluzioni per lavorazioni meccaniche di altissima qualità e precisione, introduce due nuove teste angolari alleggerite: una versione "Small bore" per fori di precisone adatta a utensili con diametro compreso tra 0,25 mm e 6 mm e un'altra ottimizzata per la maschiatura a coppia elevata. Questi nuovi modelli completano la gamma già esistente, idonea per applicazioni standard.   L'impiego di teste angolari BIG KAISER consente di estendere le capacità della macchina senza dover ricorrere a nuove attrezzature. Queste teste semplificano le lavorazioni verticali, orizzontali e angolari senza che sia necessario riposizionare il pezzo, incrementando così la precisione e la produttività. Ciò consente non solo di risparmiare tempo nel settaggio della macchina, ma accelera anche i flussi di lavoro riducendo il tempo ciclo.     Il loro peso inferiore a 2 kg le rende compatibili con i cambi utensili automatici (ATC) di macchine piccole e dinamiche, come i centri di lavoro Fanuc e Brother, rendendoli così ancora più versatili. Il peso ridotto delle teste consente inoltre all'ATC di operare più rapidamente, riducendo i tempi di cambio utensile e i tempi di ciclo complessivi, con un netto aumento della produttività.   Progettate specificamente per linee mandrino con cono macchina BBT30 (BIG-PLUS), le nuove teste angolari includono un'interfaccia ad alta precisione. I tre modelli della gamma di teste angolari leggere comprende tre varianti adatte a lavorazioni standard, alla maschiatura a coppia elevata e alle applicazioni per fori di precisione.     “Questi modelli ampliano la nostra gamma di teste angolari, offrendo ancora più scelta e flessibilità”, dichiara Giampaolo Roccatello, Chief Sales & Marketing Officer Europe di BIG KAISER. “Ad esempio, i centri di lavoro CNC di Brother, spesso utilizzati per la produzione in serie di piccoli pezzi come valvole e parti meccaniche, beneficiano in modo significativo del peso ridotto delle teste, con conseguente aumento della produttività, della velocità e dei tempi di ciclo”.   Le teste angolari di BIG KAISER presentano un design compatto che riduce al minimo la sporgenza, migliorando la rigidità e la resistenza. Un'innovativa guarnizione senza contatto offre una protezione aggiuntiva contro la contaminazione da refrigerante e particolato rispetto ai metodi di tenuta tradizionali. Inoltre, un esclusivo ugello dirige efficacemente il refrigerante verso il tagliente, raffreddando al contempo la testa angolare e contribuendo a ridurre rumore e vibrazioni.     Fabbricate con componenti di alta qualità, tra cui ingranaggi conici a spirale in acciaio al cromo-nichel temprati e rettificati, mandrini temprati e rettificati di altissima precisione e cuscinetti obliqui a sfera di alta precisione, le teste angolari alleggerite sono già disponibili nell’ampio catalogo utensili di BIG KAISER.   www.bigkaiser.eu/it   
  • 30.07.2024
Specialinsert® a bordo di Dallara Stradale: in viaggio verso l’eccellenza

Specialinsert® a bordo di Dallara Stradale: in viaggio verso l’eccellenza

News
    Torino, 02 Luglio 2024 - Specialinsert® – primaria realtà industriale specializzata nella produzione e commercializzazione di sistemi di fissaggio – si conferma importante player di riferimento nel settore dell’automotive di alta gamma grazie alla sinergica collaborazione con Dallara Automobili. Fondata nel 1972 a Varano de' Melegari, in provincia di Parma, l’Azienda -  leader mondiale nella progettazione di telai e pioniere nella lavorazione di fibre di carbonio - si è infatti affidata a Specialinsert® per realizzare i sistemi di fissaggio della sua prima supercar omologata da strada, da sempre il sogno, oggi esaudito, dell’Ingegner Dallara.     Si sono accesi così i motori della Dallara Stradale che, tra i progetti più ambiziosi del marchio, coniuga prestazioni e componenti tecniche delle vetture da competizione con la praticità di un’auto street legal, a beneficio di un’esperienza di guida coinvolgente e unica. Nella sua configurazione di base, la sportiva è una barchetta senza portiere, integrabile con parabrezza e un T-Frame posteriore a cui fissare porte con apertura ad ali di gabbiano, in un connubio di comfort e aderenza, ideale sia in pista, in versione Track, che su strada. In tal senso, i sistemi di fissaggio assumono una fondamentale importanza a livello ingegneristico, in quanto, in questo specifico ambito applicativo, il millimetro e il grammo fanno la differenza.     “I risultati raggiunti in questo progetto, tecnicamente complesso, sono il frutto di un costante lavoro di squadra, a cui si sono dedicati tutti i membri dell’Ufficio R&D di Specialinsert® che, in sintonia con il team interno all’Azienda automobilistica, hanno reso possibile questo traguardo significativo per Dallara e l’intero segmento del motorsport” afferma Andrea Dellino, Membro Ricerca e Sviluppo di Specialinsert®, che conclude “Questa collaborazione, all’insegna dell’eccellenza e della condivisione di expertise, dimostra ancora una volta la valenza di Specialinsert®  in qualità di partner affidabile, in virtù anche del suo mix unico di consulenza qualificata e flessibilità produttiva, a favore di soluzioni performanti e su misura”.   In specifico, le motivazioni che hanno condotto Dallara Automobili a rivolgersi a Specialinsert® sono strettamente correlate alla sua maestria nelle applicazioni su materiali compositi, per cui è stata sviluppata ad hoc una variante custom del fastener MASTER- PLATE® da impiegare nella monoscocca in fibra di carbonio del veicolo. In dettaglio, grazie ad uno studio tecnico accurato, i sistemi di fissaggio tailor-made di Specialinsert® aderiscono perfettamente alla struttura in carbonio e possono essere inseriti nei microfori realizzati nella scocca, senza la necessità di modificarne l’assetto con dime, centraggi, integrazioni o strutture aggiuntive, per una riduzione delle tempistiche di montaggio. Un successo basato su un know-how consolidato in 50 anni di esperienza nel mondo del fastener che ha permesso altresì di accelerare e rendere più efficiente il processo produttivo, mantenendo invariati i livelli di qualità.     “Specialinsert® prosegue nelle sue attività di Ricerca e Sviluppo con l’obiettivo di garantire soluzioni sempre più all’avanguardia, in grado di anticipare le tendenze del settore automotive di alta fascia e assolvere alle richieste dei principali produttori di supercar, che in questo momento si concentrano su sicurezza e leggerezza” dichiara Cinzia Arduini, Amministatore Delegato di Specialinsert®, che conclude “Per alleggerire i veicoli, in un processo chiave volto a compensare l’aumento di carico dovuto alla progressiva transizione verso l’ibrido e l’elettrico, Specialinsert® si dedica alla sperimentazione di nuovi materiali, con lo sviluppo di una gamma inedita di fissaggi in titanio, in sostituzione ai corrispettivi in acciaio inossidabile e concepiti per abbattere del 50% il peso dei componenti, a parità di prestazioni”.     Specialinsert S.r.l.  – www.specialinsert.it Fondata nel 1974 e al 100% di proprietà della Fam. Arduini a partire dal 2021, Specialinsert® è una primaria realtà industriale italiana specializzata nella produzione e commercializzazione di sistemi di fissaggio. Con una superficie complessiva di 8.500 m2, distribuita tra la sede legale di Torino e due unità dislocate a Maerne di Martellago (VE) e a Milano, l’azienda opera con un organico di 70 dipendenti, vantando un fatturato di 14.5 milioni di euro nel 2023 ed esportazioni in oltre 85 Paesi. Grazie a investimenti continui in Ricerca e Sviluppo e a un oculato sistema di controllo qualità, Specialinsert® si posiziona in qualità di partner affidabile, in grado di offrire un’ampia gamma di soluzioni estremamente versatili che trovano applicazione in molteplici settori.  
  • 03.07.2024
ALUMINIUM 2024: una Visione sul Futuro Dall’8 al 10 Ottobre  2024 a Düsseldorf

ALUMINIUM 2024: una Visione sul Futuro Dall’8 al 10 Ottobre 2024 a Düsseldorf

News
      ALUMINIUM 2024 è l’evento assolutamente da non perdere! la più grande offerta  di soluzioni innovative dell’industria dell’Alluminio e le sue applicazioni nei settori strategici.   ALUMINIUM Salone internazionale è lo strumento  imprescindibile per Aziende e Buyer per trovare le soluzioni del futuro .     ALUMINIUM è il Salone Leader Mondiale e la piattaforma B2B più qualificata per l'Industria dell'Alluminio e dei suoi principali comparti  applicativi : il Salone punta i suoi riflettori sulle soluzioni per l'ingegneria Automobilistica, Meccanica, la Costruzione, l’Industria Aerospaziale, Elettronica e Trasporti. ALUMINIUM, quale piattaforma leader mondiale, riunisce i produttori, l’industria della trasformazione, i final-user ed i fornitori delle tecnologie lungo l'intera catena del valore da oltre 100 Paesi. Con uno spazio espositivo quasi completamente prenotato che già supera l'edizione del 2022, oltre 600 Espositori di vari segmenti, il Salone promette ancora una volta di essere la vera fucina  di innovazioni e futuristici sviluppi nell'industria dell'alluminio. ALUMINIUM nella sua 13ma edizione nel 2022 , superando ogni aspettativa ,  aveva infatti registrato oltre  18,600 Visitatori da  100 Paesi. L'Alluminio è,  e sarà sempre , un materiale chiave nel percorso verso la neutralità climatica e l'efficienza delle risorse, l'industria pur lottando con grandi sfide legate ai prezzi dell'energia, alla sicurezza delle forniture e alle catene di approvvigionamento, aveva risposto entusiasticamente  dimostrando  che il potenziale di questo materiale e dell'intero settore è enorme : il settore è impaziente sin d’ora di ricreare la più importante community mondiale a Düsseldorf dall’8 al 10 ottobre 2024 Una presenza estremamente eterogenea  :  Espositori da tutto il mondo ad ALUMINIUM 2024   Tra gli espositori non ci sono solo noti pionieri tedeschi come la TRIMET ed il gruppo SMS, ma anche aziende leader austriache come AMAG, HAI e IMA Schelling. Saranno presenti anche giganti dell'industria internazionale come la norvegese Norsk Hydro, la spagnola Rio Tinto, la svedese Gränges, la greca ElvalHalcor e la statunitense Alcoa. Altrettanto note sono le aziende del settore che regolarmente espongono  ad ALUMINIUM come Speira e Constellium, ma quest'anno ci sono anche molte new entry , come SIMVIC Recycling e KAPPA Filter Systems. Notevole anche la presenza di aziende provenienti da mercati emergenti come la Turchia, rappresentata da espositori quali la Assan Alüminyum, e gli Emirati Arabi Uniti, con aziende come Emirates Global Aluminium. Quest'anno festeggia  una prima assoluta anche la società   Ma'aden, dall'Arabia Saudita, sottolineando la crescente internazionalizzazione della Salone leader mondiale ALUMINIUM .   Conferenza ALUMINIUM:  forgiare  il futuro   Uno dei punti più importanti del programma di ALUMINIUM 2024  sarà ancora una volta la Conferenza ALUMINIUM, organizzata da Aluminium Deutschland. Questo imperdibile evento collaterale di due giorni ha lo scopo principale di facilitare il dialogo e promuovere molteplici  approfondimenti , iniziative di collaborazione e cooperazione intersettoriale che influenzano lo sviluppo dell'industria dell'alluminio e il suo impatto sui vari settori. Gli addetti ai lavori, i rappresentanti del mondo accademico, i think tank, le start-up e le industrie clienti quali l'industria automobilistica, le costruzioni e gli imballaggi saliranno sul palco per fare luce sulle questioni chiave del settore. Ma non si tratta solo di presentazioni: l'idea per il 2024 è quella di creare vivaci dibattiti, critiche costruttive ed un ricco scambio di opinioni, in cui sono benvenute anche le opinioni dissenzienti, al fine di presentare il maggior numero possibile di punti di vista.   L’Alluminio è il materiale del futuro . Lega ad alte prestazioni per applicazioni aerospaziali e di trasporto L’alluminio è il metallo più venduto al London Metal Exchange (LME). Questo inossidabile materiale non ha unicamente il vantaggio di una leggerezza e solidità incomparabile ma ha intrinseche qualità di totale riciclabilità, senza perdita di qualità, con un impatto energetico ed ambientale minimo. Anche i produttori, inoltre, per fondere la materia prima, utilizzano fonti sempre più performanti con bassissime emissioni di CO2, posizionando questo materiale leggero in primo piano tra i componenti industriali con un futuro ecosostenibile. Industrie come quella aerospaziale e dei trasporti hanno una marcata necessità di aumentare la velocità e ridurre il peso, ponendo maggiore enfasi sulla resistenza al calore dei materiali metallici leggeri. Le leghe di alluminio vantano vantaggi come la bassa densità, l'elevata resistenza specifica e la resistenza alla corrosione, la loro limitata resistenza al calore nell'intervallo di temperatura critico di 350-500 °C rappresenta una sfida significativa, soprattutto nelle applicazioni aerospaziali. Per questo motivo, i continui progressi nella ricerca e sviluppo di leghe di alluminio ad alte prestazioni resistenti al calore, specificamente studiate per temperature comprese tra 350 e 500 °C, sono di fondamentale importanza. ALUMINIUM 2024 piattaforma di innovazione e business darà gli impulsi fondamentali per rivitalizzare tutto il settore di questo imprescindibile materiale.   Ecco il nuovo  ASSET DEI PADIGLIONI di ALUMINIUM 2024 che a ottobre ospiterà Buyer internazionali e le Aziende più importanti del settore : una vetrina chiara e precisa che guiderà con facilità l’Operatore professionale attraverso l’offerta internazionale dell’industria dell’Alluminio.                         "Women With Metal – l’ALUMINIUM Award"   segue la filosofia del motto “ ALUMINIUM sharing a vision “                                      "Anche le donne possono fare l'alluminio": questo è il motto dei "Women With Metal – l’ALUMINIUM Award", che saranno consegnati per la prima volta al salone mondiale ALUMINIUM di quest'anno. Questo premio mira a promuovere l'uguaglianza e la diversità nell'industria dell'alluminio, a riconoscere i risultati eccezionali delle donne e a rafforzare la loro posizione nel settore , soprattutto in un era dove le donne sono ancora  sottorappresentate in molti campi, compreso l'alluminio. Da ciò l'importanza di iniziative e progetti come "Women With Metal - the ALUMINIUM Awards" sottolinea Yasmin Ouiriemmi, Product Manager di ALUMINIUM presso RX , che riassume come è nata l'idea del premio e perché è così importante sia per il Salone stesso  che per il settore. “Grazie alla nostra partner di lunga data Nadine Bloxsome (Membership & Sustainability Manager, UK Aluminium Federation (ALFED) & Editor Aluminium International Today), siamo venuti a conoscenza della conferenza Women With Metal e ci siamo subito messi in contatto con la fondatrice, Kirsty Davies-Chinnock. Da qui è nata l'idea comune di darle un grande palcoscenico ad ALUMINIUM 2024”   ALUMINIUM non è solo una piattaforma per l'intera industria dell'alluminio , è un luogo per tutti! Il premio è importane per l’evento fieristico quale  piattaforma per l'intera industria dell'alluminio e la sua  responsabilità economico sociale  nel  rafforzare il settore: ciò  include il garantire l'uguaglianza e la diversità! Promuovere il coinvolgimento delle donne nel settore porta molti vantaggi, come quello di affrontare la carenza di manodopera qualificata nel settore. Questo, a sua volta, rafforza la competitività del settore. Questo award è un passo fondamentale verso il futuro dell'industria, verso un ambiente di lavoro più diversificato e inclusivo che tenga conto non solo delle esigenze del settore, ma anche del potenziale e del talento di tutti i sessi   www.aluminium-messe.com    
  • 25.06.2024
Comunicato Stampa Sorma: Perfetto controllo dei trucioli lunghi con Kemmer

Comunicato Stampa Sorma: Perfetto controllo dei trucioli lunghi con Kemmer

News
      Sorma propone un’iniziativa promozionale a marchio Kemmer (https://www.sorma.net/it/cutting-tools/kemmer) dedicata alla geometria di troncatura LTNN specifica per la lavorazione di materiali a truciolo lungo, particolarmente raccomandata per l’utilizzo ad elevati avanzamenti.   La geometria LTNN è progettata per essere ospitata sui portautensili della serie P92 e sul versatile sistema modulare Kemmer a cartucce intercambiabili che, su uno stesso stelo, consente l’installazione fino a 25 cartucce diverse per le differenti esigenze applicative. Caratterizzato da una elaborata geometria di accoppiamento il sistema modulare assicura estrema solidità e stabilità e offre prestazioni paragonabili a quelle dei sistemi monoblocco. Caratteristiche della geometria LTNN con tagliente arcuato sono la capacità di lavorare con elevati avanzamenti, i fianchi rinforzati e il rompitruciolo corto.     I substrati disponibili, parte della promozione, sono GF110 e PM, entrambi con rivestimento Nanospeed, che coniugano estrema durezza ed estrema resistenza, indicati per acciai basso legati e acciai inossidabili, e inserti GF110 rivestiti Carbospeed, caratterizzati da un rivestimento nanocomposito di nuova generazione indicati per acciai legati e alto legati. L’acquisto di dieci inserti LTNN dà diritto all’acquisto di un utensile, tra quelli proposti, a condizioni estremamente vantaggiose.   Lo staff tecnico Sorma è a disposizione per fornire maggiori informazioni sulla promozione in corso e per illustrare come le soluzioni Kemmer possono essere adatte alle proprie necessità operative.   La promozione è attiva dal 3 giugno e resterà in vigore fino al 27 settembre 2024; sul sito Sorma è disponibile il volantino dell’offerta in formato elettronico: https://bit.ly/3Vv44va          
  • 18.06.2024
Automazione e robotica: Cristian Bosi è il nuovo Managing Director di FANUC Italia

Automazione e robotica: Cristian Bosi è il nuovo Managing Director di FANUC Italia

News
    Internazionalizzazione, Innovazione e Inclusione sono i fondamenti che guidano la visione a lungo termine di Bosi per FANUC Italia. Con un'esperienza internazionale decennale nel Gruppo Danaher e un approccio analitico e strategico al business, Cristian Bosi guiderà l'azienda verso una nuova fase di eccellenza e crescita dinamica.   Dal 1° giugno 2024 Cristian Bosi ricopre il ruolo di nuovo Managing Director della filiale italiana di FANUC, leader mondiale nell'automazione industriale e nella produzione di robot. Con sede a Lainate (MI), FANUC Italia conta 170 dipendenti e un fatturato di 182 milioni di Euro (FY2023), e fa parte del gruppo FANUC, uno dei principali costruttori di controlli numerici, robot industriali e macchine di produzione. “Siamo entusiasti di accogliere Cristian Bosi alla guida di FANUC Italia”, ha dichiarato Marco Ghirardello, Presidente e CEO di FANUC Europe Corporation. “La sua esperienza internazionale, unita all’approccio analitico e strategico al business basato su un innovativo modello dinamico che si adatta alle esigenze del mercato, tracciano una nuova, ambiziosa rotta verso l’eccellenza per la filiale italiana”.       Laureato in Ingegneria Gestionale presso il Politecnico di Milano, 56 anni, Cristian Bosi proviene da una esperienza nel settore Industriale con un percorso ventennale in Videojet, società operante nella Marcatura e Codifica Industriale e parte di Danaher Corporation (S&P500), colosso multinazionale statunitense operante a livello globale nel settore Life sciences & Diagnostic, 80.000 persone, capitalizzazione di oltre 200 miliardi USD ed un fatturato di 23 miliardi USD, tra le Top 10 aziende mondiali per crescita media degli ultimi 20 anni. Dopo 10 anni di esperienza in Enel con ruoli via via più importanti in pianificazione della manutenzione e progettazione elettrica, Cristian Bosi passa a Videojet ricoprendo ruoli di crescente responsabilità quali Controllo di Gestione, Financial Director & After Sales Manager Italia e successivamente South West Europe per 10 anni. Viene poi promosso alla posizione di Country Manager Italia per 5 anni e dal 2018 Vice President & General Manager West Europe, con le responsabilità Sales, Marketing, Service, Backoffice, Finance, HR. “Inizio con grande entusiasmo questo nuovo percorso in FANUC per contribuire alla crescita dell’azienda con internazionalizzazione, innovazione ed inclusione”, ha dichiarato l’Ing. Bosi. “La valorizzazione della grande esperienza e qualità riconosciute dal mercato, unitamente ad un necessario approccio aperto all’innovazione dei processi ed alla diversità dei talenti, consentiranno agilità e sicurezza nell’affrontare le sfide del contesto dinamico in cui FANUC opera”. “L’Italia è il secondo mercato in Europa per FANUC, ed eccelle a livello internazionale per la sua capacità di sviluppare soluzioni e sistemi innovativi, dinamici e su misura”, ha aggiunto l’Ing. Bosi. “Pronta ad affrontare le sfide del mercato internazionale, FANUC Italia offre un supporto strategico di altissimo livello, garantendo un connubio vincente tra competenze locali e visione globale”. FANUC è una multinazionale giapponese con sede nella prefettura di Yamanashi; del gruppo fanno parte FANUC Corporation, FANUC America Corporation e FANUC Europe Corporation. L’azienda è quotata alla Borsa di Tokyo ed è inclusa negli indici TOPIX 100 e Nikkei 225. Fondata nel 1956, FANUC è leader globale nella produzione di soluzioni per l’automazione industriale, che comprendono CNC (controlli numerici), robot e macchinari produttivi. Ad oggi, FANUC ha consegnato oltre 5.000.000 di controlli numerici e più di 1.000.000 di robot, concorrendo alla diffusione dell’automazione nelle fabbriche in tutto il mondo.   Informazioni su FANUC FANUC Corporation è un produttore leader mondiale di automazione di fabbrica con sistemi CNC, robot, macchine utensili e presse (ROBODRILL, ROBOCUT e ROBOSHOT).  Fin dalla sua fondazione nel 1956, FANUC è all’avanguardia nello sviluppo di unità di controllo numerico per l’automazione delle macchine. Presente a livello globale con 270 filiali e oltre 9.400 dipendenti, FANUC offre ai propri Clienti un sistema efficiente e diffuso di vendite, supporto tecnico, Ricerca e Sviluppo, logistica e customer service.    
  • 17.06.2024
ACIMALL, ACIMAC, AMAPLAST E UCIMA: NASCE “CONFINDUSTRIA MACCHINE”

ACIMALL, ACIMAC, AMAPLAST E UCIMA: NASCE “CONFINDUSTRIA MACCHINE”

News
    La decisione degli associati di Acimall, la realtà confindustriale che rappresenta i produttori italiani di tecnologie per il settore del legno e l’industria del mobile, di dare vita a un nuovo organismo associativo è indubbiamente l’elemento più significativo della assemblea generale svoltasi lo scorso lunedì 3 giugno a Baggiovara (Modena) presso la sede delle associazioni “consorelle” Acimac e Ucima. Una scelta certamente non casuale, il primo passo verso un nuovo progetto che permetterà ad Acimall di proporre nuovi servizi e soprattutto una nuova visione ai propri associati.   Emanuele Orsini Presidente Confindustria ed Enrico Aureli Presidente Acimall     L’assemblea ha infatti approvato all’unanimità la proposta del consiglio direttivo di procedere nell’iter per la creazione di Federazione Confindustria Macchine per ceramica, legno, plastica e gomma, imballaggio e confezionamento, una organizzazione che permetterà di portare non solo in Confindustria ma anche nella vita politica ed economica del Paese una rappresentanza più forte, un soggetto che rappresenterà qualcosa come 1.300 aziende che danno lavoro a 70mila addetti per un fatturato complessivo di 19 miliardi di euro, di cui oltre il 75 per cento grazie all’esportazione, con un importante contributo alla bilancia commerciale italiana. Stiamo parlando di una aggregazione che offrirà ulteriori servizi, consulenza e formazione alle aziende aderenti ad Acimall, Acimac (tecnologie per la ceramica), Amaplast (macchine per la plastica) e Ucima (tecnologie per l’imballaggio), le quattro associazioni confindustriali che a oggi hanno aderito al progetto.   “È tempo di fare scelte nuove e che permettano ai costruttori di beni strumentali di affrontare un mercato sempre più competitivo con armi più affilate”, ha commentato il presidente di Acimall Enrico Aureli, fra i primi sostenitori di questo ambizioso progetto. “La partnership con Acimac, Amaplast e Ucima – alle quali contiamo si possano aggiungere presto altre realtà della galassia Federmacchine, di cui restiamo convinti alleati – ci permetterà di esprimere in modo ancora più forte le nostre posizioni in uno scenario sempre più globale, nel quale la sfida con l’offerta cinese e di altri Paesi emergenti dovrà essere affrontata con regole che valgano per tutti. Non solo: insieme potremo dare risposte di più ampio respiro alla sfidante tematica della transizione ecologica delle nostre imprese e ai mille, nuovi argomenti che gli imprenditori devono affrontare in un mondo caratterizzato da sfide sempre più complesse”.   Durante i lavori dell’assemblea è stato approvato il bilancio della associazione e illustrato quello del braccio operativo Cepra.   ACIMALL Italian Woodworking Technology Association Centro Direzionale Milanofiori Strada 1 - Palazzo F3 I-20057 Assago (MI) phone +39 02 89210200 - fax +39 02 8259009 www.acimall.com - info@acimall.com    
  • 17.06.2024
CMZ costruirà il suo nuovo stabilimento di assemblaggio a Berriz

CMZ costruirà il suo nuovo stabilimento di assemblaggio a Berriz

News
      CMZ   ha acquistato un terreno da 22.000 metri quadrati nel comune spagnolo di Berriz, dove intende costruire il nuovo stabilimento di assemblaggio. In questa sede verrà prodotto il nuovo modello di tornio che l’azienda intende proporre al mercato e sul quale l’ufficio tecnico e quello progettuale stanno già da tempo lavorando. È un ulteriore investimento di CMZ che si aggiunge a quelli effettuati negli ultimi anni per incrementare la capacità produttiva con l’obiettivo di arrivare a produrre fino a 1.000 macchine/anno. La nuova costruzione è destinata a diventare il nuovo centro nevralgico di CMZ e, quindi, sarà equipaggiata con le più moderne tecnologie.     1.000 torni all’anno Come accennato, gli investimenti di CMZ negli ultimi anni sono indirizzati a soddisfare la domanda del mercato e a realizzare un significativo incremento della capacità produttiva. La nuova costruzione porterà ad 8 gli stabilimenti per la produzione di torni CMZ. Lo stabilimento di assemblaggio di Berriz andrà dunque ad aggiungersi a quelli già presenti sul territorio spagnolo. La filosofia che guida il noto costruttore di macchine utensili spagnolo è la realizzazione dei componenti delle macchine prodotte all’interno di un proprio ecosistema. Tale scelta genera un raffinato controllo del processo, elimina i costi di importazione ed esportazione e determina l’impiego di componenti di qualità superiore senza che tutto ciò incida sul costo finale delle macchine.   Respiro internazionale Come affermato dal management di CMZ a fine dello scorso anno, l’azienda sta concentrando le proprie risorse in vista di un’ulteriore espansione internazionale. CMZ vuole quindi consolidare la propria presenza in Turchia e negli Stati Uniti, sostenendo la rete vendita con l’aumento del numero di macchine consegnate sui due mercati. In Francia, con la sua filiale più longeva - CMZ Francia -, il gruppo sta operando per un incremento delle capacità produttive, mentre la presenza internazionale è sempre più ampia: ricordiamo le altre filiali in Italia, Danimarca, Regno Unito e Germania e la presenza in quasi tutti i paesi europei con una propria rete ufficiale di distributori. Il nuovo impianto di assemblaggio di Berriz rappresenta certamente un grande passo avanti nel percorso tracciato da CMC per raggiungere i propri obiettivi.   CMZ Machine Tool Manufacturer S.L. Azkorra s/n, 48250 - Zaldibar (Spain) Tel.: +34 946 826 580      Ext: 1069 www.cmz.com      
  • 13.06.2024
Al simposio AFI, gli stakeholder del mondo Life Science riuniti per il 2° steering committee

Al simposio AFI, gli stakeholder del mondo Life Science riuniti per il 2° steering committee

News
      Si è tenuto nel corso della kermesse in svolgimento in questi giorni a Rimini, l’appuntamento con i membri del comitato di indirizzo di Pharmintech, per un confronto in vista dell’edizione 2025     Il 63° Simposio AFI, importante convegno che da oltre 60 anni coinvolge gli interlocutori del settore farmaceutico a livello internazionale, è stato un appuntamento d’elezione per definire le linee guida su cui proseguire la costruzione la nuova edizione di Pharmintech powered by Ipack Ima, in programma dal 27 al 30 maggio 2025 a Fiera Milano – Rho, in concomitanza con IPACK-IMA.   Dialogo costante con il mercato Nel corso dello steering committee, si sono condivise le traiettorie strategiche di Pharmintech, per delineare un percorso sempre più vocato all’internazionalità e all’alta specializzazione per offerta espositiva e incoming di visitatori e buyer. Nel comitato d’indirizzo strategico fanno parte, al fianco degli organizzatori, alcuni tra i maggiori produttori di tecnologie e soluzioni per il processing e packaging per l’industria farmaceutica, parafarmaceutica e cosmeceutica, oltre alle principali associazioni del comparto.   Afi, Pharmintech e Bologna Fiere unite per un progetto basato sulla sinergia A testimonianza della sinergia tra Pharmintech e il mercato farmaceutico, c’è il patrocinio dell’Associazione Farmaceutici Industria, che ha assunto il coordinamento tecnico-scientifico dei convegni di manifestazione. “La collaborazione con Pharmintech è ormai più che decennale”, afferma Giorgio Bruno, Presidente di AFI,” con interscambio e condivisione costanti tra AFI, Simposio e l’organizzazione della fiera. Tra i focus strategici da qui ai prossimi anni spiccano la legislazione europea sul mondo farmaceutico, la digitalizzazione e la serializzazione, temi di forte attualità che proporremo tra i contenuti della fiera.”   “Il packaging e il processing farmaceutico vantano numeri importanti a livello mondiale che da qui al 2027 si stima raggiungeranno nella loro totalità i 17,6 miliardi di euro di giro d’affari”, afferma Simone Castelli, CEO di Ipack Ima. “Performance che si riflettono nell’ottimo andamento dell’attività di incoming: a un anno data dall’inizio della manifestazione, abbiamo ad oggi oltre il 60% della superficie espositiva già occupata e il 35% di nuovi brand presenti in fiera. E le novità non sono finite, con un ricco calendario di incontri scientifici di straordinaria qualità garantiti da partner qualificati come AFI capaci di rendere l’avvicinamento all’edizione 2025 di Pharmintech un percorso di sempre maggiore successo.”     “Oggi possiamo dire che Pharmintech rappresenterà l'intera filiera Life Science, dal processing al packaging, dalla componentistica alle camere sterili, dalle applicazioni per la gestione dell’impianto alle tecnologie digitali per la governance dei dati, ai materiali di confezionamento”. - conclude Domenico Lunghi, Direttore Manifestazioni Food & Beverage di BolognaFiere. “E questo scenario è possibile grazie alla presenza dei maggiori leader del settore che hanno investito sempre di più nella manifestazione. Dal nostro punto di vista, significa che l'industria crede nella nostra fiera e nella forte sinergia con IPACK IMA”.   I numeri di un successo e i visitatori dell’edizione 2022 I dati parlano chiaro, con quasi 9.000 visitatori provenienti da 47 paesi, e 287 espositori di cui il 31% esteri, l’edizione 2022 si è confermata un progetto di successo a cui hanno aderito aziende di primo piano tra cui: Abc Farmaceutici, Abel Nutraceuticals, Angelini Pharma, Chiesi Farmaceutuci, Dompé Farmaceutici, Doppel Farmaceutici, Dow, Eli Lilly, Ibsa International, Glaxosmithkline, Johnson & Johnson, Novartis, Pfizer, Polpharma, Roche, Teva Actavis, Zeta Farmaceutici, Wella.     Innovazione tecnologica, digitalizzazione, sostenibilità si danno quindi appuntamento a IPACK-IMA e Pharmintech, in programma a Fiera Milano dal 27 al 30 maggio 2025, in un contesto unico capace di dare spazio all’eccellenza produttiva a servizio dell’industria manifatturiera.   Per informazioni:  Ipack Ima srl press@ipackima.it www.pharmintech.it            
  • 09.06.2024
OLTRE 11MILA PRESENZE A XYLEXPO 2024

OLTRE 11MILA PRESENZE A XYLEXPO 2024

News
          La 28esima edizione di Xylexpo, la biennale internazionale dedicata alle tecnologie per la lavorazione del legno e per l’industria del mobile, ha chiuso i battenti lo scorso venerdì 24 maggio con risultati più che soddisfacenti. I dati – validati da IsfCert, Istituto di certificazione dei dati statistici fieristici (www.isfcert.it) – dimostrano la sostanziale tenuta dell’evento, che ha visto 11.339 presenze, di cui il 27 per cento dall’estero. Di queste il 70 per cento è arrivato a Milano dall’Europa, il 18 per cento dall’Asia, il 5 per cento dalle Americhe e un altro 5 per cento dall’Africa.   “Dobbiamo ammettere che ci aspettavamo numeri inferiori, alla luce di un tempo certamente complesso per gli eventi fieristici, ma a quanto pare la lunga tradizione di Xylexpo ha dimostrato ancora una volta tutta la propria capacità di attrazione”, ha commentato a poche ore dalla chiusura dei cancelli Dario Corbetta, direttore della rassegna. “Anche la scelta di spostarci nella settimana – da martedì a venerdì, abbandonando il sabato – è stata premiante e ha permesso di avere una frequentazione costante, dopo la giornata di avvio, in tutti i giorni della fiera”.   Dalle giornate di Xylexpo 2024 – fiera che, ricordiamolo, accoglie solo ed esclusivamente tecnologie e attrezzature per l’industria del mobile e la lavorazione del legno ­­– sono indubbiamente emersi molti spunti di riflessione, a partire dalla necessità di offrire a espositori e visitatori un appuntamento che possa aprire le porte anche verso nuovi orizzonti, un impegno che gli organizzatori si sono già assunti in vista della prossima edizione.   Molta l’attenzione sollevata dai temi di “Industria 5.0”, per quanto la mancata definizione degli aspetti attuativi da parte delle autorità italiane non abbia dato quella accelerazione negli ordini che ci si poteva aspettare. Sono stati comunque molti fra gli oltre 270 espositori presenti, di cui il 33 per cento esteri, quanti hanno confermato di avere avuto relazioni di ottimo livello e di avere concluso diverse trattative in fiera.   Una nota decisamente positiva viene dalla presenza di Xylexpo on line: dal 24 aprile al 25 maggio i “contatti” sono stati davvero moltissimi (58mila su Facebook, 77mila su Linkedin, 145mila su Instagram e oltre 13mila visualizzazioni su YouTube). Anche "Xylexpo Digital" ha fatto la sua parte: il canale nel quale sono raccolti molti dei contenuti realizzati per e durante la rassegna ha richiamato nei soli giorni di fiera oltre 3.200 “spettatori”, numero destinato a crescere in modo esponenziale nelle prossime settimane, dal momento che tutti i contenuti resteranno a disposizione della community “on demand”.   Per informazioni: https://www.xylexpo.com/it/
  • 27.05.2024