Il summit internazionale porterà in Laguna i più importanti
operatori globali della New Space Economy: previsti 360 espositori, oltre 3.000 addetti ai lavori e 50 appuntamenti in palinsesto
I focus tematici delle tre giornate: Investment Forum (20 maggio), Space & UAV Suppliers Summit, Sport & Space e Space Agritech & Blue Economy Expo (21/22 maggio)
Venezia, 16 maggio 2025 – Oltre 360 gli espositori del settore aerospazio provenienti da 22 Paesi, più di
3.000 addetti ai lavori e folta presenza di buyer italiani e internazionali in particolare dagli USA.
Questi i numeri con cui prende il via la terza edizione di Space Meetings Veneto, l’evento internazionale che riunirà a Venezia, dal 20 al 22 maggio 2025, i principali operatori globali dell’economia dello spazio e dei settori tecnologici emergenti, per discutere degli ultimi sviluppi nel mondo delle applicazioni satellitari, di tecnologie innovative, di supply chain e di investimenti.
Un ricco programma di tre giorni, che prevede oltre 50 appuntamenti, durante i quali interverranno 80 speaker internazionali, con tre focus in evidenza: il 20 maggio l’Investment Forum; il 21 maggio lo Space & Sport; il 22 maggio lo Space Agritech & Blue Economy Expo; mentre il 21 pomeriggio e il 22 si terrà lo Space & UAV Suppliers Summit.
L’appuntamento di Venezia è reso possibile grazie all’impegno della Regione del Veneto e della Rete Innovativa Regionale AIR - Aerospace Innovation and Research, che hanno mappato e messo in connessione tutte le eccellenze del territorio per costruire un vero e proprio “ecosistema” che vede collaborare enti pubblici, università, centri di ricerca e aziende, e che ha reso il Veneto una delle principali regioni in Italia nella filiera dell’Aerospazio, che muove oltre 2 miliardi di euro (di cui il 63% export verso la UE) e occupa più di 5.000 addetti. L’evento è co-organizzato da abe - advanced business events - società internazionale specializzata in Business Convention per i settori dell’aerospazio e difesa.
Quello della Space Economy rappresenta un settore in rapida crescita e di grande rilevanza globale, con un valore stimato dal World Economic Forum di circa 630 miliardi di dollari, ma secondo le proiezioni potrebbe raggiungere 1.800 miliardi di dollari entro il 2035. Il settore è sostenuto da finanziamenti pubblici per oltre 103 miliardi di dollari, con un notevole impatto sugli investimenti privati e l’innovazione tecnologica. Il Veneto può ambire ad essere tra le punte di diamante della Space Economy italiana, con un potenziale economico stimato in 4,5 miliardi di euro entro il 2040 e la creazione di 2.400 nuovi posti di lavoro compreso l’indotto.
L’ecosistema spaziale veneto, si è aggiudicato recentemente importanti appalti pubblici da parte dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA). Le imprese sono concentrate a sviluppare in particolare il segmento "upstream"; tuttavia, iniziative come l'ESA BIC, la partecipazione al progetto IRIDE e l'enfasi dell'Agenda Digitale Veneta sui dati spaziali stanno guidando sempre di più lo sviluppo del settore "downstream".
Space Meetings Veneto si svilupperà lungo tre giornate.
La giornata del 20 maggio vedrà i primi eventi presso il VTP - Venezia Terminal Passeggeri (Stazione Marittima, Porto Crociere di Venezia, Terminal 103) dove a partire dalle ore 15:00 nella Hall 2 del Terminal ci sarà la Conferenza degli studenti UNIPD e il Cosmic Career Lunch; sempre alle ore 15:00 nello spazio Arena (al piano inferiore) gli incontri del Festival delle Idee su “L'uomo e il pianeta, tra presente e futuro” con Licia Colò (conduttrice televisiva e scrittrice) e Angelo Pittro (Amministratore Esecutivo, Lonely Planet Italia) e “Il mistero dell'esistenza oltre lo spazio e il tempo” con il teologo Vito Mancuso.
Sempre nel pomeriggio a partire dalle ore 15:00 presso l’Hilton Molino Stucky, ci sarà l’Investment Forum, momento di confronto unico e distintivo dello Space Meetings Veneto per approfondire il mercato e le opportunità di investimento che favoriscono lo sviluppo dei settori aeronautico e spaziale. Il tema di quest’anno è “Finanziare il futuro della space economy – Dall'idea al mercato: strategie di finanziamento e PMI nel settore spaziale”.
Le giornate del 21 e del 22 maggio, sempre presso il VTP, saranno poi dedicate ai diversi focus tematici: un primo importante incontro è intitolato “Definire una roadmap spaziale: il rapporto Draghi e le prospettive ministeriali post-ESA 2025”; Space & UAV [Spazio e aeromobili a pilotaggio remoto, ndr], una serie di panel e speech dedicati ai velivoli senza pilota, alla catena di fornitura dell’industria spaziale e alle filiere del settore satellitare; Sport & Space, con incontri dedicati ad approfondirne gli sviluppi legati allo spazio, alla manifattura e all’alimentazione; Space Agritech & Blue Economy Expo, ciclo di talk e dibattiti ideati per far conoscere le applicazioni già disponibili di tecnologie spaziali nel settore agricolo e dai dati per il monitoraggio del clima, nonché alle interconnessioni con l’economia del mare per garantire la salute di mari e oceani e delle comunità costiere. Sempre il 21 e il 22 maggio, avranno luogo una serie di panel che metteranno in relazione la Regione Veneto con i principali temi dell’aerospazio, presso Casa Veneto, la cui inaugurazione è fissata per le ore 10.00 di mercoledì 21 maggio.
È arrivato, invece, alla terza edizione il concorso internazionale VeneTo Stars Challenge: la sfida Space Data-driven, promossa dalla Regione Veneto in Italia e aperta ai giovani residenti in Europa, quest’anno focalizzata su “Supporting the Blue & Space Economy”. L'iniziativa mira a promuovere idee innovative che sfruttino i dati e le tecnologie spaziali per sostenere la crescita dell'economia blu e spaziale, facilitando al contempo i collegamenti tra i giovani innovatori europei e le imprese locali di questi settori.
Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, dichiara: «Con la terza edizione di Space Meeting Veneto, la Regione continua a guardare al futuro rafforzando il proprio ruolo guida nel settore dell’economia spaziale. Una leadership fondata su una solida alleanza tra industria, ricerca, talenti e istituzioni, che ci conferma un hub emergente e strategico della Space Economy europea. Numeri alla mano, il Veneto è oggi la quarta regione italiana per dimensione della filiera aerospaziale, con un ecosistema costituito per oltre il 75% da piccole e medie imprese, in linea con la struttura nazionale, ma con performance di assoluta eccellenza: oltre 2,2 miliardi di euro di fatturato, di cui il 63% realizzato all’estero. Il nostro successo nasce dalla capacità di integrare innovazione e tradizione industriale, valorizzando competenze uniche e stimolando l’ibridazione tra settori. Un esempio concreto è la Rete Innovativa Regionale AIR, che rappresenta oggi il cuore pulsante dell’innovazione aerospaziale in Veneto, con il coinvolgimento attivo dei nostri atenei, centri di ricerca, e oltre 80 imprese. Attraverso appuntamenti di caratura internazionale come lo Space Meetings Veneto, consolidiamo il ruolo del Veneto come crocevia privilegiato per l’intera comunità spaziale. In un momento storico in cui la New Space Economy rappresenta una delle traiettorie di sviluppo più promettenti al mondo, la Regione del Veneto si conferma pronta a cogliere le sfide dell’innovazione, investendo su una visione di crescita sostenibile, tecnologicamente avanzata e sempre più interconnessa con le opportunità offerte dallo Spazio».
Molti i motivi per partecipare all’evento: beneficiare della presenza dei maggiori contractors nazionali ed europei nel settore spaziale, accrescere la propria rete di conoscenze e connettersi con i principali attori chiave del settore (agenzie spaziali, grandi aziende, PMI, start-up), accedere alle ultime innovazioni tecnologiche e agli approcci più innovativi per rispondere alle sfide future, aggiornarsi, attraverso speech e tavole rotonde, ascoltando gli operatori del settore, gli esperti di centri di ricerca e del mondo accademico.
Il Presidente della RIR “AIR”, Federico Zoppas, ha aggiunto: «Space Meetings Veneto sta diventando sempre di più un appuntamento strategico per la Space Economy italiana. In questi tre anni l’evento è cresciuto, alzando il livello della qualità dei temi, degli operatori presenti, degli speaker e, soprattutto, delle relazioni che possiamo mettere a fattor comune. È in continua crescita anche la RIR AIR- Aerospace Innovation and Research che ormai è pronta a superare le 100 adesioni entro quest’anno. Le richieste arrivano numerose anche e soprattutto da aziende che non sono del settore, ma che vedono in tutto ciò che ruota attorno allo “spazio” la possibilità di aprire nuovi canali di business e nuovi mercati. Ovviamente non si tratta di una questione automatica, servono investimenti e preparazione. Sicuramente però le opportunità sono enormi. Il Veneto ha capacità industriali all’altezza di questo mercato: un tessuto produttivo che ha sempre fatto dell’advanced manufacturing la sua cifra distintiva e al contempo una riconosciuta capacità di adattabilità e reattività».
Nel corso delle diverse giornate interverranno, tra gli altri:
Per informazioni https://spacemeetingsveneto.com/