Vemas, specialisti dell’alta precisione
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Vemas, specialisti dell’alta precisione
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Dall’esperienza trentennale di chi affianca i clienti nelle scelte strategiche, una interessante lezione sugli elettromandrini
Dal 1988 VEMAS distribuisce una gamma di prodotti completa, pensata per chi, in tutti i settori della meccanica di alta precisione per asportazione di truciolo, vuole un riferimento costante, prodotti all'avanguardia e un servizio efficiente e flessibile. Dalle macchine utensili, agli utensili da taglio, ai sistemi di serraggio, agli oli da taglio, ai sistemi per la filtrazione e la manutenzione di oli ed emulsioni, dalla vendita del prodotto, alla sua collocazione nel processo produttivo, VEMAS segue il cliente in tutti i passi necessari per migliorare la sua capacità di produzione e la qualità del lavoro.
Tra i migliori marchi proposti dalla società, spiccano i prodotti Nakanishi, garanzia di alte prestazioni e di elevato livello tecnologico.
I prodotti Nakanishi
Nakanishi è il leader mondiale nella produzione di mandrini pneumatici ed elettromandrini ad alta frequenza per applicazioni su qualsiasi tipo di macchina utensile, macchina speciale o robot.
I prodotti Nakanishi sono in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di lavorazione ad alta ed altissima velocità, offrendo elettromandrini con velocità fino 80.000 rpm e mandrini pneumatici con velocità fino a 150.000 rpm. Il Gruppo giapponese produce inoltre una gamma di micromotori elettrici e pneumatici per lavorazioni manuali, largamente utilizzati nel settore orafo, della lucidatura stampi e in numerosi altri ambiti dell'industria manifatturiera.Andrea Favaro, titolare di Vemas, spiega i vantaggi dell’elettromandrino e perché si affida ai prodotti del marchio nipponico.
“Già da qualche anno la torneria automatica sta affrontando un'evoluzione: l’industria manifatturiera è sempre più concentrata sulla produzione di pezzi di piccole dimensioni e di particolare complessità, e la qualità senza compromessi è divenuto un fattore imprescindibile. Infatti, il controllo qualitativo oggi è attuato in maniera rigorosa in quasi tutti i settori. Dal momento che oggi parliamo di elettromandrini, non posso non fare riferimento all'utilizzo dei portautensili motorizzati che si trovano sui torni e a come superare il loro normale range di operazione. Il portautensile motorizzato di un tornio ruota in genere fra 6.000 e 10.000 giri al minuto; quindi, quando si scende sotto una certa misura di utensile - che sia una fresa, una punta o un bulino per incidere - si tende ad usare il motorizzato alla massima velocità possibile, per poi procedere con la lavorazione molto lentamente finché non si riesce ad effettuare l’operazione, con risultati non sempre soddisfacenti. L'altra possibilità è quella di acquistare dei motorizzati con moltiplicatore di giri, che però oltre ad avere comunque un limite nel regime di rotazione, sono mediamente costosi e più delicati. Inoltre un moltiplicatore per essere utilizzato correttamente richiede un’accelerazione progressiva, quindi richiede un certo tempo per essere accelerato e non si può partire subito al massimo dei giri. Gli elettromandrini di piccole dimensioni sono oggi sempre più diffusi in Italia e permettono di superare questi limiti grazie ad alcune caratteristiche. Non avendo una trasmissione meccanica sono privi di vibrazioni e offrono accelerazione quasi istantanea. Gli utensili moderni sono costruiti sia a livello di materiale sia di geometria per privilegiare la velocità, in compenso mal sopportano le vibrazioni, quindi l'elettromandrino è lo strumento ideale per lavorare con essi.”
“Vemas tratta elettromandrini da oltre 10 anni. Da un paio di anni è importatore ufficiale Nakanishi ed è diventata rapidamente il maggior distributore europeo. La scelta di lavorare con Nakanishi non è casuale: la sua filosofia si sposa perfettamente con quella che è la nostra storia. Vemas è da sempre un distributore di utensileria di altissima precisione e qualità per la micromeccanica, quindi i nostri utensili vengono utilizzati in operazioni di questo tipo e l'elettromandrino è la naturale espansione del nostro programma di vendita. Oltre alla sinergia vantaggiosa con alcuni prodotti del nostro portafoglio, la nostra esperienza, in particolare sul tornio a fantina mobile, ci permette di proporre ai nostri clienti soluzioni su misura, elaborate dal nostro product manager che si occupa di progetti specifici, che vanno dal porta utensile speciale fino all’industrializzazione di un processo. Con Nakanishi a volte si esula dalla lavorazione meccanica, per affrontare anche aspetti quali la lucidatura, la finitura dei particolari, la sbavatura.”
Quali sono i vantaggi di utilizzare un elettromandrino nei processi tipici della torneria automatica? “Innanzitutto permette di lavorare più velocemente. Tipicamente in questo settore il tempo ciclo è importante: se ho un numero maggiore di giri e posso sfruttare le caratteristiche del mio utensile, andrò a ridurre il tempo di lavorazione. Inoltre come dicevo prima l’elettromandrino accelera più velocemente di un motorizzato, consentendo anche in questo caso un risparmio di tempo, che si moltiplica se le operazioni di questo tipo sul particolare sono più di una. Il secondo vantaggio è la stabilità della lavorazione: l'elettromandrino finché lavora nelle corrette condizioni è privo di vibrazioni, di conseguenza permette una durata maggiore dell'utensile che si traduce in meno fermi macchina, ottimizzando la produzione.”
Il terzo vantaggio riguarda i risultati di lavorazione: se posso sfruttare correttamente la velocità di taglio di un utensile e non ho una trasmissione meccanica che genera vibrazioni, per quanto piccole, il risultato sul pezzo sarà migliore sia a livello di finitura che e a livello di precisione.
Vemas si occupa anche del mercato Svizzero per Nakanishi e ha una lunga storia di rapporti commerciali con quel paese, quali differenze ci sono con il mercato italiano?
“In Svizzera questo tipo di prodotti è diventato di uso molto comune prima, principalmente per via del fatto mediamente in Svizzera si producono particolari molto piccoli, specialmente quelli legati all’industria dell’orologio: questo spiega il fatto che nel paese elvetico circa 8 macchine su 10 siano attrezzate con elettromandrini ad alta frequenza, mentre in Italia si parlava un tempo di 1 macchina su 10. La tendenza però sta cambiando anche da noi: l'elettromandrino ad alta frequenza sta diventando un’attrezzatura molto, molto più diffusa.”
Come si sono evoluti questi prodotti nel tempo?“Parlando delle possibilità odierne di questi prodotti non posso non citare il Nakanishi CTS 3030, un mandrino che ha la possibilità di utilizzare il refrigerante all'interno dell’utensile fino a 200 bar di pressione. Una volta questo non era possibile in mandrini così piccoli e ciò dimostra l'evoluzione recente di questo tipo di prodotti. Si è andati oltre la mera necessità di girare velocemente per arrivare ad una gamma di prodotti molto completa e complessa, che include anche mandrini dotati di cambio utensile manuale o automatico per attrezzaggi veloci oppure per macchine speciali; le centraline di controllo che in tempi passati avevano funzioni limitate oggi comunicano con il CNC della macchina dal quale possono essere controllate e al quale possono inviare informazioni e segnali. Si tratta quindi di una tipologia di prodotto che ha avuto un'evoluzione molto rapida e che oggi è sempre più diffuso per via dei numerosi vantaggi che apporta ai processi produttivi. Siamo sempre felici di poterlo consigliare ai nostri clienti che ne sperimentano i benefici in produzione.”
- 26.02.2022